Come si presenterà il Cittadella a Cesena? Improbabile che Venturato riproponga l’esperimento di Vido trequartista, più facile che l’attaccante bassanese entri nel ballottaggio con Strizzolo e Kouamé per i due posti davanti a Chiaretti. Se ne capirà di più dopo la rifinitura di stamattina, nella quale, come d’abitudine sarà dedicata particolare attenzione ai calci piazzati, delizia, ma soprattutto croce granata anche nelle ultime uscite.”Bene”: «Attenti a quei due». Con Liviero e Caccin indisponibili, anche i terzini sono in tre a contendersi due maglie: Salvi, Pezzi e Benedetti. Quest’ultimo è “colpevole” per il pallone perso a metà campo che ha dato il “la” all’azione del vantaggio del Novara, ma ha anche scodellato il perfetto cross per Kouamé, che ha propiziato il pareggio di Strizzolo. «A Cesena sarà importante sfoderare quella cattiveria che forse è mancata nei primi minuti contro i piemontesi. Di sicuro dobbiamo invertire la rotta, perché potremmo essere molto più vicini ad Empoli, Frosinone e Palermo», sottolinea l’esterno di Rovereto. «Io comunque non penso che la nostra mancanza di continuità sia dovuta ad una questione mentale: dipende dal fatto che chi ci affronta al Tombolato sta in undici dietro alla linea del pallone, mentre in trasferta troviamo più spazi e possiamo esprimerci meglio». Difficilmente il Citta ne troverà domani al “Manuzzi”. «Rispetto all’andata avremo davanti un altro Cesena: ha cambiato allenatore e modo di giocare. Conta su attaccanti importanti come Cacia e Jallow, in più c’è l’insidia del sintetico. Ma se vogliamo rimanere in alto, non dobbiamo guardare in faccia nessuno».
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)