Dopo Mazzocco, Mandorlini e Bindi è arrivato il turno di Daniel Cappelletti che ieri ha prolungato il contratto di una stagione con scadenza a giugno 2019. «Sono contento, era quello che volevo. Del resto quando si semina, si vuole raccogliere qualcosa. E io volevo rimanere al Padova, e giocarci l’anno prossimo in serie B sarebbe molto bello, oltre a essere una grande soddisfazione a livello personale». Nella sua prima esperienza biancoscudata nel 2010 Cappelletti aveva giocato tre gare proprio in B con i biancoscudati, e all’epoca era arrivato in prestito dal Palermo. «Era stata la mia prima esperienza nei professionisti, anche se avevo giocato molto poco. Sono ritornato due anni fa per riportare il Padova in serie B, categoria che merita tutto l’ambiente».
[…]Attualmente ha collezionato cinquantotto presenze, e tre sigilli, con la maglia biancoscudata. L’anno prossimo potrebbe arrivare a quota cento. «Arriverei proprio a questa cifra se giocassi tutte le partite del prossimo campionato, considerato che la serie B dura quarantadue giornate. Sarebbe un’altra bella soddisfazione, ma dovrei giocarle tutte. Padova è senza dubbio la tappa più importante della mia carriera, visto che in precedenza ero stato al massimo per due stagioni nella stessa squadra, sia a Cittadella e sia al Sudtirol. Sinceramente spero di restare per molti anni e di togliermi grandi soddisfazioni con questa maglia».
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)