«Vedo il bicchiere mezzo pieno, sono contento di avere guadagnato un punto sulle rivali». Il presidente Roberto Bonetto non disdegna il pareggio con la Sambenedettese, anzi. «Abbiamo disputato una buona prestazione. Di solito sono sempre nervoso in tribuna, ma nei primi trentacinque minuti ero sereno e tranquillo. Siamo andati in vantaggio, poi in campo ci sono anche gli avversari e la Sambenedettese è una signora squadra. La gara ha preso una piega diversa rispetto alla fase iniziale, ma va bene così». Anche sui tifosi il patron ha parole al miele, anche se era lecito aspettarsi qualche presenza in più considerato l’appello lanciato alla vigilia. «Sono più che soddisfatto di quelli che sono venuti e li ringrazio. C’è uno zoccolo duro che ci segue, per il resto ci sono tante variabili: dallo stadio che non piace alla stragrande maggioranza dei nostri tifosi, agli orari di gara ballerini e alle temperature che sono quello che sono in questo periodo. Ne prendo atto: del resto dove posso intervengo, dove non posso come per lo stadio e per gli orari non lo faccio. Speriamo che più avanti se siamo in questa posizione e si crea ulteriore entusiasmo, ci sia più voglia di venire a fare festa. Intanto mi auguro che nel minore tempo possibile si faccia l’intervento della curva annunciato dall’assessore».
[…]Sabato la squadra sarà impegnata nella trasferta con il Santarcangelo. «Abbiamo tre partite che sulla carta sono abbordabili, e invece sono le più difficili. Perché giocare davanti a dodicimila persone come al Menti le motivazioni non mancano, è meno facile trovarle in campi dove il grande calcio non c’è mai stato, e questo mi fa un po’ paura. Però abbiamo un gruppo unito e un allenatore che è sempre sul pezzo, per cui cercheremo di non sbagliare atteggiamento. Se ci andiamo con quello giusto, i valori dovrebbero venire fuori. Poi ci attende la sfida con il Ravenna, e mi auguro di tornare a vincere anche in casa dato che manca dalla gara con il Renate, dopodiché andiamo a Bolzano su un altro campo che non è meraviglioso. Se facciamo bene alla fine di questi tre appuntamenti, possiamo dire di avere messo un altro bel mattoncino». Intanto, però, domani c’è l’impegno di Coppa Italia a Pontedera. E fermo restando che il campionato rappresenta l’obiettivo numero uno, anche su questo fronte i biancoscudati vogliono fare bella figura. «Teniamo anche alla Coppa. Abbiamo un gruppo di giocatori competitivo nel quale chiunque va in campo è considerato un titolare. Sono convinto che andremo a fare bene anche a Pontedera, la società vuole andare avanti in questa competizione».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)