Live 24! Padova-Sambenedettese, -2: mercato chiuso, ora testa solo al campionato. E c’è un “Euganeo” da riempire sabato…

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Ore 21.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Con l’aggiunta dello svedese Daniel Stensson, l’ultimo acquisto in casa arancionera, proseguono gli allenamenti della truppa di Mauro Zironelli in vista della partita di lunedì contro la Triestina, una gara tanto sentita quanto importante. L’obiettivo è quello di riscattare il prima possibile il ko rimediato sabato contro la Fermana, dove nonostante la sconfitta sono ugualmente arrivate indicazioni positive. Tra queste c’è la prova di Davide Mordini, che con il suo ingresso in campo ha permesso al Mestre di guadagnare vivacità sull’out di sinistra, che però non è bastata ad evitare la sconfitta. Ma come spiega l’esterno, l’amarezza per lo 0-1 è già smaltita, perché dopo il fischio finale la testa era già alla gara del Rocco. «La sconfitta è già passata e ora i nostri pensieri sono rivolti alla gara di Trieste. Sarà una partita fondamentale contro una diretta avversaria che si trova un punto sotto di noi, ed una vittoria sarebbe un bel passo in avanti sia per la classifica che per il morale. Vincere aiuta a vincere, per cui continuiamo a lavorare duramente perché sappiamo quanto importante sarà questa sfida». E nel fare questo, il Mestre sta lavorando su tutto ciò che non ha funzionato contro la Fermana. «Dobbiamo pensare agli errori commessi ed essere più concreti, perché abbiamo creato molto raccogliendo troppo poco. Secondo me però ci sono tutti i presupposti per fare bene, la squadra gioca un buon calcio e tutti i giocatori seguono le idee del mister, per cui sono certo che alla lunga questo ci premierà». […]

Ore 21.00 – (La Nuova Venezia) Chiuso il mercato del Mestre senza il colpo dell’ultima ora. Sono arrivati Martignago dal Pordenone, Mordini dal Cesena (entrambi in prestito gratuito) e Daniel Stensson (under 21 svedese, svicolato e in attesa del transfert che ha firmato un biennale proveniente dall’IF Brommapojkarna). Nel frattempo sono partiti a parametro zero Bussi, accasatosi al Cjarlins Muzane che milita in serie D girone C, Sodinha finito al Rezzate (sempre serie D, ma girone B e Zanetti (alla Calvi Noale). Tutti via a parametro zero rescissione unilaterale dell contratto. Zironelli sperava in una punta di peso per alzare le difese ma non è arrivata. Ora il Mestre ha i giocatori contati. […]

Ore 20.30 – (Il Piccolo) Gli alabardati continuano la preparazione in vista della sfida con il Mestre di lunedì prossimo (al Rocco si giocherà alle ore 20.45, diretta televisiva su RaiSport). Per quanto riguarda l’infermeria, tutti gli occhi ovviamente erano puntati su Alessandro Lambrughi, il nuovo arrivato che ha subito ben figurato ma che a Bolzano aveva dovuto lasciare anzitempo il campo per un risentimento muscolare. Ebbene il difensore è rimasto ancora ai box e ha svolto solamente un lavoro personalizzato e terapie: le sensazioni sono che non sia nulla di grave e si tratti solo di una lieve contrattura, ma è ancora presto per capire se Lambrughi potrà essere davvero disponibile lunedì per la partita contro il Mestre. Sarebbe un’assenza pesante, anche perché con Mori già partito per Gavorrano e Aquaro ancora infortunato (ma sembra che presto potrà tornare al lavoro), Sannino corre il rischio di restare ancora una volta con i soli El Hasni e Codromaz come difensori centrali. Per quanto riguarda gli altri infortunati, buone notizie per Troiani, che ha svolto l’intera seduta con il gruppo e sembra ormai avviato verso il recupero: se continua così, potrebbe essere disponibile per il Mestre. Si è rivisto anche Hidalgo, che ha sostenuto tutto il lavoro atletico non prendendo parte alla partitella finale. Da registrare però l’assenza di Acquadro, che martedì in allenamento aveva rimediato una contusione al perone che necessita di approfondimenti che verranno svolti in queste ore. […]

Ore 20.00- (Il Piccolo) Una giornata convulsa e concitata, come da tradizione quella finale del calciomercato invernale. Ieri di nomi avvicinati alla Triestina ce ne sono stati moltissimi durante la giornata, del resto Mauro Milanese è stato impegnato all’Hotel Melìà a Milano pomeriggio e sera, ma molte trattative, come sempre capita, sono saltate in corso d’opera. Alla fine, l’unico nome nuovo uscito dall’ultima giornata è quello di Tommaso Coletti, 33 anni, un jolly eclettico che fa dell’agonismo la sua arma migliore. Reduce dalla serie B, Coletti è capace di giocare difensore centrale, come è capitato negli ultimi anni, ma che nasce come centrocampista centrale, in pratica un mediano interditore, una bandiera a Foggia dove era molto amato dalla tifoseria. E proprio in quest’ultimo ruolo sembra possa essere utilizzato principalmente dall’Unione, visto che sono queste le sue caratteristiche apprezzate di più anche da mister Sannino. Al momento si tratta comunque di un accordo verbale, il giocatore è infatti svincolato e pertanto l’accordo può essere perfezionato anche al di fuori della finestra di mercato, probabilmente già oggi. […] In giornata la Triestina era stata vicinissima alla mezzala Ivan Varone della Ternana, che sembrava in uscita dalla squadra umbra e che piaceva molto a Milanese. L’esonero del tecnico Pochesci ha però cambiato le carte in tavola, e il nuovo mister della Ternana Mariani ha deciso di tenere Varone in rosa. Ma nelle convulse ore di ieri erano spuntati anche molti altri nomi, tutti di centrocampisti, da Caccetta del Catania a Pederzoli del Piacenza, da Giandonato del Livorno a Lazzari del Fano. A un certo punto sembrava anche in fase avanzata uno scambio con la Sambenedettese: nelle Marche sarebbe andato Meduri e a Trieste sarebbe arrivato lo sloveno Armin Bacinovic, ex Palermo. Ma anche qui poi non se ne è fatto nulla. […]

Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Niente Francesco Stanco, il nome last-minute circolato al quartier generale giallorosso, ma un’ultima operazione sul mercato di gennaio il direttore generale Werner Seeber l’ha conclusa. Si tratta del ritorno del portiere Davide Costa, classe 1996, prelevato dall’Inter. Seeber ha deciso di chiudere così, senza ulteriori aggiustamenti, ritenendo di aver già garantito a Giovanni Colella un organico più che competitivo. Costa arriva in prestito secco, senza diritti o obblighi di riscatto. Il portiere torna così al Bassano dopo l’esperienza della stagione 2015/2016, nella quale aveva totalizzato 5 presenze tra campionato, Coppa Italia e playoff. […]

Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Non è tanto il deludente cammino degli ultimi 14 turni, contrassegnato da una sola vittoria, 8 pareggi e ben 5 ko, a indispettire la parte più calda del tifo neroverde. Ciò che ha portato i fan all’esasperazione è stato l’atteggiamento della squadra, priva oltre che di gioco anche di quella vis pugnandi indispensabile quando tattica e tecnica non sono d’aiuto. La pazienza si legge nel comunicato emesso dai Supporters Pordenone non è mai mancata alla realtà ultras pordenonese degli ultimi anni. Non ci è mancata ricordano nel primo campionato di C, dopo 8 sconfitte consecutive; non ci è mancata in questo, con una sola vittoria negli ultimi 4 mesi; non ci è mancata quando in serie D eravamo in posizioni di classifica rischiose. Sono ancora vivi nella memoria collettiva i campi di provincia vanno indietro nel tempo, quando seguivano i ramarri nei campionati regionali -. Sappiamo da dove proveniamo e riconosciamo gli sforzi fatti da tutti per arrivare a San Siro e alle semifinali playoff. Nessuno vuole fare il tifosotto da tribuna dal palato fine. Non siamo di quel tipo. Non abbiamo smesso di farci sentire tornano al presente nemmeno durante il match con il Bassano. Al fischio finale però siamo stati costretti a esprimere tutto il nostro rammarico.. La parte finale riprende il concetto già espresso sabato, all’entrata delle squadre in campo, quando i tifosi della curva hanno srotolato uno striscione sul quale c’era scritto: Basta parlare, dovete lottare. Arriva la spiegazione del gesto: Abbiamo cercato di spronare i ragazzi si legge nella nota -, di avere un incontro con loro. Ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire, nonostante l’appoggio del pubblico ancora una volta – non sia mancato. Chiaro il telegramma finale a lettere cubitali: Noi vogliamo gente che lotta!. […]

Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il Pordenone si è regalato l’ultimo colpo: dal Catania è arrivato il centrocampista Cristian Caccetta, jolly che può anche essere spostato sulla destra. Classe 1986, ha disputato la prima parte della stagione con il Catania, totalizzando 20 presenze e una rete. In passato si è diviso tra Cosenza, Trapani e Foggia. Palermitano, dotato di un fisico importante, arriverà oggi al De Marchi, in prestito sino a giugno. A Milano si era parlato anche di un possibile ritorno di fiamma per il fantasista del Lecce Pacilli, ma la voce è rimasta tale. Caccetta, invece, ha superato gli altri centrocampisti Kanouté, Palermo, Rossetti e Della Rocca. […] Per la prima volta il Pordenone ha quasi stravolto la rosa a disposizione del tecnico. Colucci ha visto partire otto giocatori, quattro dei quali arrivati in estate per rinforzare la squadra in vista dell’inizio della stagione. Quattro fallimenti, rimpiazzati da cinque acquisti. Se ne sono andati, tra i nuovi, il secondo portiere Zommers, i centrocampisti Lulli e Danza, l’ala spagnola Sainz-Maza. Tra i vecchi hanno lasciato il Pordenone Pellegrini, Buratto, Raffini e Martignago. I cinque acquisti ora devono far vedere il loro valore. Francesco Bombagi, Roberto Zammarini, Manuel Nocciolini ed Emanuele Cicerelli sono stati già impiegati in campionato; il secondo portiere Stefano Mazzini, giunto dall’Atalanta, e ovviamente Caccetta non sono ancora stati convocati.

Ore 18.00 – (Messaggero Veneto) Come già annunciato è ancora il Padova a fare la voce grossa sul mercato, prelevando ieri due giocatori di assoluto spessore. Il direttore generale Giorgio Zamuner ha ingaggiato Eric Lanini (’94), attaccante di proprietà della Juventus, e Vittorio Fabris (’93), jolly del Venezia ed ex FeralpiSalò. Ha piazzato un colpo anche il Vicenza, che farà di tutto per mantenere la serie C nonostante sia fallito. Il club biancorosso ha ingaggiato fino al 30 giugno 2018 dal Benevento il mediano Nikola Jakimovski (1990). Il Renate invece si è rinforzato con un altro giovane, ovvero Jacopo Ferri: l’attaccante classe ’95 è arrivato in nerazzuro a titolo temporaneo dalla Roma. Nella prima parte di stagione era al Piacenza. La Sambenedettese ha rescisso il contratto con l’ex Verona Gennaro Troianiello (’83). […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) «Tornerò? Mai dire mai. Di sicuro il Pordenone mi mancherà. Penso di essere uno che la maglia l’ha sudata veramente». Con queste parole lascia il neroverde l’ultimo alfiere della promozione in Lega Pro nel 2014, Matteo Buratto. […] «Sono tantissimi i momenti che mi porterò dietro di questa esperienza – afferma il giocatore veneziano, arrivato nell’estate del 2013 dal Sandonà/Jesolo -. Al Pordenone ero e sono rimasto attaccato: ho sempre scelto volontariamente di rimanere perché si stava e si sta bene. Ringrazio tutti e in particolare i tifosi, che anche in momenti come questi mi hanno dimostrato affetto e mi hanno fatto capire che qualcosa di buono dal punto di vista umano e tecnico ho lasciato. I successi in casa di fronte a loro sono stati attimi indimenticabili». […] L’ultima battuta sull’addio e sul futuro: «Se mi aspettavo qualcosa di diverso da mister e società? Rispetto le loro scelte, non sono nessuno per giudicarle – chiude -. Ora riparto con grande entusiasmo e spirito di rivalsa».

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Al fotofinish il Pordenone piazza un altro, grande, colpo. La proprietà neroverde regala a Leonardo Colucci un giocatore di assoluto spessore come Cristian Caccetta, centrocampista classe 1986 del Catania, uno dei punti di forza del Trapani promosso in serie B nel 2013. È valso la pena il viaggio last-minute all’Hotel Melia di Milano di Matteo Lovisa, che ha lasciato perdere le piste che portavano a Della Rocca (’87) della Salernitana e Palermo (’88) dell’Entella nonappena è emersa questa occasione. Il giocatore arriva a Pordenone in prestito secco sino a giugno dai siciliani e sarà in città già da oggi. Tuttavia non sarà convocato per la sfida col Teramo. […] Caccetta è il sesto giocatore ingaggiato dal club neroverde in questo mercato: prima di lui Stefano Mazzini (’98), portiere; Roberto Zammarini (’96), centrocampista; Francesco Bombagi (’89), mezzala-fantastista, Emmanuele Cicerelli (’94) e Manuel Nocciolini (’89), entrambi attaccanti. Molto probabilmente andrà a ricoprire il ruolo di mezzala sinistra nel nuovo schema di Colucci, quel 4-3-1-2 che prevede l’utilizzo di Bombagi nella posizione di trequartista. Sette invece gli addii: la rosa si è alleggerita e ora, chi è rimasto, dovrà cercare di portare il Pordenone ai playoff – traguardo minimo di una stagione nata bene, proseguita male e che si cerca di raddrizzare grazie agli investimenti di questo mercato.

Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Riapertura della campagna abbonamenti per il girone di ritorno e apertura di un nuovo conto riservato ai vicentini nel mondo. Sono le ultime due iniziative del curatore fallimentare del Vicenza, Nerio De Bortoli, che punta a raccogliere la liquidità necessaria a far fronte alla prossima scadenza in Lega (stipendi da pagare entro il 16 febbraio) con la Lega di C che nel frattempo sta decidendo come usare i 750 mila euro della fideiussione escussa nei giorni scorsi alla vecchia proprietà. I prezzi degli abbonamenti per le sei partite al Menti vanno dai 35 euro in curva sud, 40 euro in curva azzurra, passando ai 50 euro nei distinti, per finire con la tribuna centrale: 140 euro. Sarà possibile abbonarsi da lunedì prossimo; tutti i sottoscrittori saranno considerati vecchi abbonati, coi relativi vantaggi, in caso di rinnovo per la prossima stagione. Oggi, invece, dovrebbe essere ufficiale l’apertura di un nuovo conto corrente, riservato ai vicentini nel mondo. Tutti potranno effettuare libere donazioni (senza il limite di 50 euro di Cuore biancorosso) a favore del Vicenza. Iniziativa è aperta alle comunità vicentine all’estero, ma anche i tifosi di altri Paesi gemellati ai biancorossi: i francesi del Metz hanno già fatto sapere che aderiranno. Intanto, il conto legato all’operazione Cuore Biancorosso ha raccolto 21.669 euro: tastato il polso della tifoseria, si punta a raddoppiare la cifra. […]

Ore 15.20 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Può sorridere Pippo Inzaghi, infatti Andelkovic, Litteri e Geijo (usciti acciaccati col Cesena) sono recuperati e a pieno regime in gruppo. Sabato al Penzo col Bari (ore 15) l’unico assente sarà lo squalificato Bentivoglio, con regìa confermata tra i piedi dello sloveno Stulac. Prosegue la prevendita dei biglietti, 650 quelli venduti fino a ieri: per bambini e ragazzi fino a 13 anni compiuti ingresso promozionale a 5 euro in tutti i settori (curva ospiti esclusa). I prezzi sono: curva sud 14 euro (ridotto 10 euro donne e under 30), distinti 20 (14), tribuna laterale 35 (30), centrale 55 (40).

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Alla fine Leandro Rinaudo ce l’ha fatta. Dopo un pressing di giorni è riuscito a convincere Nicolas Frey ad accettare il Venezia. Il difensore francese, 34 anni, è reduce da un periodo tribolato al Chievo e dovrà dimostrare di aver recuperato l’integrità completa, oltre che una condizione adeguata, dopo alcuni problemi fisici. Ieri ha salutato i compagni a Veronello, dopo essersi deciso a partire. Il ««ni» tendente al no della sera precedente si è trasformato in un sì pieno dopo la notte, che evidentemente ha portato consiglio: «Sono molto contento del mercato che abbiamo fatto – spiega un esausto Rinaudo al termine della maratona di ieri all’Hotel Melia – Frey era il profilo che cercavamo e che riteniamo possa darci una grossa mano. Si aggiunge a Firenze e a Litteri, giocatori che volevamo fortemente. Crediamo che adesso la squadra sia rinforzata in tutti i reparti e che abbia la possibilità di giocarsela fino in fondo per gli obiettivi che ci siamo prefissati». Al difensore francese, che potrebbe debuttare già sabato con il Bari, farà spazio Vittorio Fabris, ceduto ieri in prestito al Padova, con pagamento parziale dell’ingaggio a carico del Venezia. […]

Ore 14.30 – Biancoscudati in campo all’Appiani per l’allenamento a porte chiuse.

Ore 14.00 – (La Nuova Venezia) Frey al Venezia, Fabris al Padova: ultime due pedine che si sono mosse nel giorno finale del mercato invernale del Venezia. Si chiude, quindi, con tre innesti (Firenze, Litteri e Frey) e quattro partenze (Moreo, Mlakar, Signori e Fabris) la campagna di gennaio del club di Tacopina con un rinforzo per settore e due elementi (Frey e Firenze) estremamente eclettici, quindi in grado di occupare più posizioni nello scacchiere di Inzaghi. All’ora di pranzo arriva il trasferimento di Vittorio Fabris al Padova, che in precedenza si era liberato del contratto di Chinellato, terminato all’Alessandria. Il jolly di Valdobbiadene, che in questa stagione non è mai stato utilizzato in campionato da Inzaghi, con 31′ giocati in Coppa Italia contro il Pordenone, va in prestito nella città del Santo fino a giugno, con la prospettiva allettante di conquistare un’altra promozione. A quel punto si è liberato un posto anche nella lista dei diciotto giocatori senior del Venezia, che ha potuto quindi finalizzare la trattativa aperta il giorno precedente con il Chievo per il difensore francese Nicolas Frey. Il giocatore si è recato al centro sportivo Veronello, ha salutato i compagni e ha preso la strada per la laguna dove rimarrà in prestito fino a giugno. […]

Ore 13.30 – (Gazzettino) Dalla sfida vocale al karaoke a quella di domenica sul campo per il primato in classifica. Il passo è breve quando si parla di Campodarsego e Virtus Vecomp. Già, perché fermo restando la rivalità sportiva, tra le due società corre buon sangue. Basti pensare a quello che è accaduto nell’estate 2016 a Fiera di Primiero, sede del ritiro dei veronesi: prima dell’amichevole, il pranzo insieme e il duello appunto davanti al karaoke. […] Non manca un flash sullo scontro diretto: «Cercherò di preparare – spiega Gigi Fresco, tecnico della Virtus Vecomp – qualche trabocchetto, ma non sarà facile visto che Fonti è una volpe. Vedendo i filmati delle ultime partite, il Campodarsego è cresciuto molto rispetto all’andata, per cui sarà dura. Per il lavoro che hanno fatto in questi anni meritano di andare in serie C, anche se ciò non toglie che domenica proveremo a batterli. Se dovessimo perdere, vorrei che dipenda solo dal fatto che il Campodarsego dimostra di essere più forte, e non perché i miei si sono impegnati di meno. Voglio che diano il massimo». Sul fronte biancorosso la parola al diggì Gementi: «Troveremo una formazione che può contare su un gruppo di giocatori di valore e consolidato nel tempo. Senza tralasciare che ha già affrontato anche gli scontri diretti raccogliendo sette punti con le altre squadre di prima fascia (Mantova, Arzignano ed Este, ndr), per cui da qui alla fine potrebbero avere un calendario più facile». Il Campodarsego, però, viaggia con il vento in poppa: 25 punti raccolti nelle ultime nove gare. «Non snatureremo il nostro modo di giocare, andremo con la giusta determinazione, rispetto e umiltà, sapendo comunque di affrontare un avversario che al pari dell’Arzignano si giocherà con noi il primo posto fino alla fine. Il vantaggio di quattro punti in classifica ci fa stare relativamente tranquilli: non è il momento di fare calcoli, ma di giocarsi le partite dando tutto».

Ore 13.00 – Padovagoal news: Joseph Oughourlian, nuovo socio del Calcio Padova con il 20% delle quote del pacchetto azionario, è atteso in Italia a breve. Il finaziere franco-armeno, che possiede il pacchetto di maggioranza del Club Millonarios in Colombia e del Lens nella Ligue 2 francese, sarà presente allo stadio Euganeo sabato 17 febbraio per Padova-Ravenna. Grande curiosità per scoprire, dunque, le intenzioni di Oughourlian, che svelerà le motivazioni che lo hanno portato a investire nel Padova affiancando Roberto Bonetto.

Ore 12.30 – Queste le dichiarazioni di Vittorio Fabris nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo giocatore del Padova: “Malomo ha detto che siamo come il Venezia l’anno scorso, direi che sono perfettamente d’accordo. Proveremo a rifare l’impresa dello scorso anno. Vedo in questa squadra quello che è stato il Venezia lo scorso anno, ad agosto mi è stata proposta la possibilità di andare via e ho rifiutato. Ero convinto di potermela giocare in Serie B e purtroppo non ho avuto questa possibilità. A quel punto c’è stata la possibilità di venire a Padova, sia all’inizio che alla fine del mercato. Il Padova è stato bravo ad aspettarmi, quello che ho letto l’ho letto sui siti e i giornali. La Ternana? Non ho mai approfondito la cosa, il mio procuratore mi ha aggiornato giorno dopo giorno, solo quando c’è stato qualcosa di concreto. Domani passerò a salutare Inzaghi e i miei ex compagni, li ringrazio per tutto quello che abbiamo vissuto in questi due anni”

Ore 12.10 – Queste le prime dichiarazioni di Eric Lanini nel giorno della sua presentazione da neo giocatore del Padova: “Posso capire che i tifosi del Vicenza non l’abbiano presa bene, ma c’era una situazione che non era chiara e sinceramente non me la sono sentita di proseguire. Da quando ho preso la decisione, non ho sentito nessuno ma c’è stata la possibilità di venire a Padova e non ci ho pensato nemmeno per un istante. Sono una persona ambiziosa, voglio giocare per vincere. Le punizioni? Penso di avere questa qualità, mi metto a disposizione sia per questo che per una corsa in più per il compagno. Ho avuto anche altre possibilità, ma Padova era qualcosa di speciale. Il mister lo conosco, ha una mentalità vincente che mi piace molto. Con la Juventus ho ancora un altro di contratto, spero che puntino ancora su di me. Sabato ho visto il derby, ho cercato di capire come potessi essere utile a questo gruppo”

Ore 11.40 – (Gazzettino) Il diggì Stefano Marchetti ieri sera è tornato a casa da Milano soddisfatto per aver fatto tutto quello che si era riproposto. Le operazioni più importanti le aveva già messe a segno in anticipo rispetto alla campanella del gong e dunque non ha dovuto attendere le ultime, frenetiche ore di mercato per arrivare agli obiettivo che aveva in mente. […] «Nell’ultimo giorno di mercato ho ceduto in prestito due giocatori, Camigliano e Bizzotto, che avevano bisogno di giocare, al pari dei giovani Corasaniti e Maronilli», le parole ieri sera del direttore generale. «Ho dato Litteri al Venezia, e preso i due giocatori che mi ero riproposto, Vido e Liviero. Adesso abbiamo una rosa più snella e completa in ogni parte del campo». Ieri pomeriggio, come detto, Marchetti ha perfezionato i prestiti del difensore Agostino Camigliano al Cosenza e dell’attaccante Giulio Bizzotto alla Viterbese. Oltre all’arrivo di Vido, il Cittadella è riuscito a dire di no alla corte serrata di società della massima serie per i suoi gioiellini Varnier e Kouame, che resteranno in maglia granata almeno sino a fine giugno. Marchetti l’aveva detto: la rosa di Venturato non si sarebbe privata di giocatori-cardini durante il campionato, tra questi Lucas Chiaretti (chiesto da Foggia), Andrea Arrighini (sul quale aveva messo gli occhi il Novara) e Filippo Scaglia, che proprio ieri ha festeggiato con la squadra i 26 anni. […]

Ore 11.20 – (Mattino di Padova) Agostino Camigliano al Cosenza, Giulio Bizzotto alla Viterbese. Detto, fatto. Erano le due principali operazioni previste in casa Cittadella per le ultime ore del “mercato di riparazione” ed entrambe le cessioni si sono concretizzate, con la formula del prestito, sino a fine stagione. L’obiettivo, come spiega il d.g. granata Stefano Marchetti, già da martedì all’Hotel Melià di Milano, base operativa per le trattative, «è quello di dar loro l’opportunità di trovare più spazio, per poter crescere e tornare da noi più forti». […] L’obiettivo principale di questa sessione, per il d.g. del Citta, era sfoltire la rosa della prima squadra, che ora conta su 26 elementi. Un’operazione iniziata con i trasferimenti in prestito di tre giovani: il terzo portiere Corasaniti alla Clodiense, il difensore Maronilli alla Vastese e il centrocampista Sartore al Montebelluna, tutti in Serie D. Ieri si è parlato anche di una possibile cessione di Filippo Lora, corteggiato da Pordenone e, soprattutto, dal Piacenza, che proponeva uno scambio con un’altra mezzala, Scaccabarozzi: l’ex capitano della Primavera del Milan, che presto diventerà papà, non ha però preso in considerazione le proposte. Per quanto riguarda gli altri nomi girati in queste settimane per il reparto offensivo, la cessione di Litteri – e l’arrivo di Vido in prestito dall’Atalanta, uno dei due innesti assieme al terzino Liviero – ha di fatto bloccato ogni altra operazione, anche se su Arrighini le pretendenti erano numerose, con il Novara in prima fila. I gioiellini Varnier e Kouamé, invece, non sono mai stati a rischio partenza.

Ore 11.00 – (Corriere del Veneto) Due cessioni (Camigliano al Cosenza e Bizzotto alla Viterbese) e una mancata proprio sul filo di lana (scambio saltato con il Piacenza fra Lora e Scaccabarozzi). Il mercato di gennaio del Cittadella si chiude senza ulteriori arrivi, ma del resto era già chiaro che il direttore generale Stefano Marchetti non aveva necessità impellente di ulteriori operazioni in entrata. […] «Sono soddisfatto di quello che ho fatto – spiega in tarda serata Marchetti – abbiamo mandato a giocare due ragazzi che avevano bisogno di spazio, per il resto le operazioni che dovevamo fare le avevamo già portate a termine. Vido era l’operazione a cui tenevo maggiormente e il fatto di essere riusciti a concluderla è stato davvero positivo. Poi abbiamo ceduto Litteri al Venezia e preso Liviero come alternativa a Benedetti sulla fascia sinistra. La rosa è completa in tutti i reparti, ora che è finito il mercato dobbiamo pensare soltanto al campionato e a fare più punti possibile, cancellando subito la sconfitta con il Frosinone». […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Fabbris e Lanini in biancoscudato, salutano Tabanelli e Chinellato che approdano rispettivamente a Lecce e Alessandria. Ieri, nell’ultimo giorno di mercato, sono state ufficializzate quattro operazioni, a chiudere una sessione che non è certo passata inosservata. […] «Dall’esterno – commenta il direttore generale Giorgio Zamuner, rientrato in città a metà pomeriggio da Milano – può apparire un po’ strano e abbiamo movimentato gli ultimi due giorni di mercato, cosa che non era nelle nostre previsioni. C’è stata infatti la volontà di Chinellato e Tabanelli di cambiare casacca dato che qui non avevano grande spazio. Il loro contributo, in parte per sfortuna, era stato un po’ inferiore rispetto alle nostre attese, li abbiamo accontentati e sostituiti, prendendo due giocatori a mio avviso ottimi, anche perché volevo Fabris già l’anno scorso. Entrambi sono in prestito per poterli visionare e non caricare troppi contratti per l’anno prossimo». Poi aggiunge: «La nostra idea iniziale era quella di prendere solo un attaccante che era Gliozzi; poi abbiamo dovuto sostituire l’infortunato Madonna con Salviato e si è accelerata l’operazione di Sarno per il problema fisico di Candido e per aumentare ulteriormente la qualità. L’ingaggio di Bellemo è legato alla partenza di De Risio. Varie operazioni dunque non erano in preventivo, ma sono contento perché ci hanno permesso comunque di rinforzarci».

Ore 10.20 – (Gazzettino) Slitta di due ore per imprecisati motivi di ordine pubblico, l’incontro d sabato prossimo all’Euganeo con la Sambenedettese il cui calcio d’inizio verrà dato alle 18.30 anziché alle 16.30. Una decisione ufficializzata solo nella mattinata di ieri, subìta dal Padova e che ha acceso ancora una volta la vivace protesta dei tifosi, già reduci da una settimana burrascosa, con le mille traversie vissute nei giorni scorsi per procurarsi il biglietto per il derby a Vicenza. La Lega di serie C parla di comunicazione avanzata dalle autorità competenti in relazione a motivi di ordine e sicurezza pubblica. Tali esigenze non sarebbero tuttavia derivate da richieste della Questura di Padova e potrebbero dunque essere legate alla volontà di evitare il rischio di incroci pericolosi tra la tifoseria della Samb e quelle di altre squadre, come ad esempio l’Ascoli che, sempre sabato, gioca a Novara alle 15.
Una decisione in ogni caso che, anche per la sua tardività, non aiuta la causa biancoscudata in una sfida di cartello e dal peso specifico enorme a cui non si può comunque mancare. […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Porta il nome di Francesco Stanco il volto nuovo last minute della Sambenedettese per l’attacco. Trentuno anni, punta centrale, arriva dalla Cremonese con cui l’anno scorso è stato promosso in serie B, segnando sette reti. In precedenza ha giocato nel campionato cadetto con il Modena e il Cittadella e in serie C a Grosseto e Pisa. È stato preferito al brasiliano Calil con cui la trattativa sembrava destinata alla fumata bianca. Sempre ieri ha rescisso il contratto Troianiello, ai margini del progetto tecnico dei marchigiani e nei giorni scorsi sono stati ceduti, tra gli altri, il promettente centrocampista Vallocchia, i colleghi di reparto Lulli e Damonte e l’attaccante Sorrentino. Le altre operazioni in entrata portate a termine dalla Samb riguardano il portiere Perina (Cosenza), il centrocampista del Livorno Marchi e il trequartista dell’Alessandria Bellomo. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «A conti fatti, però, è stato inevitabile, soprattutto per accontentare chi ha manifestato il desiderio di cambiare aria». Il direttore generale ripercorre così un mese frenetico: «L’idea iniziale era solo quella di prendere un attaccante come Gliozzi e di sostituire Madonna. Quindi, viste le condizioni di Candido, abbiamo accelerato per acquistare Sarno, un giocatore che ci permette di aumentare la qualità offensiva. Sarebbe bastato, ma quando prima De Risio, poi Tabanelli e Chinellato hanno voluto andar via, c’è stata la necessità di sostituirli. Sono molto soddisfatto di chi è arrivato e penso di aver rinforzato ulteriormente la rosa». Cosa non è andato con gli ultimi due giocatori ceduti?«Li capisco, non stavano trovando molto spazio e volevano provare a cambiare, per giocare maggiormente. Sono due ragazzi che, un po’ per sfortuna, hanno dato un contributo minore di quello che ci aspettavamo. Ma c’è anche la loro firma sull’ottima prima parte di stagione e per questo li ringrazio».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Sei acquisti, tre cessioni e la vendita per il futuro prossimo di Cisco al Sassuolo. Si è concluso il “mercato di riparazione”, che per il Padova è stato molto più movimentato del previsto. Nonostante il primo posto in classifica e il consistente margine di vantaggio sulle inseguitrici, il direttore generale Giorgio Zamuner ha messo mano in maniera sostanziale alla rosa, un po’ per necessità, un po’ per rifinire qualche zona del campo che, a detta dello staff tecnico, presentava ancora dei difetti. Ieri sono andate in porto le quattro operazioni già definite martedì, due cessioni e due acquisti. […] Chi l’avrebbe mai detto che la capolista avrebbe avuto bisogno di 6 nuovi acquisti, compreso Alessandro Bellemo, ritornato dalla Spal?«È una battuta che mi faccio anch’io ed in effetti un “mercato” del genere non era nelle previsioni», ha ammesso Zamuner.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Lo spostamento dell’orario della partita con la Sambenedettese fa imbestialire i tifosi biancoscudati. È stato comunicato ufficialmente soltanto nella tarda serata di martedì il posticipo del fischio d’inizio di sabato prossimo all’Euganeo, inizialmente fissato per le 16.30 e che invece slitta alle 18.30. Un cambiamento dovuto a motivi di ordine pubblico, presumibilmente per il viaggio dei sostenitori marchigiani (dovrebbero presentarsi in almeno 350 da San Benedetto del Tronto), che lungo il loro tragitto avrebbero potuto incrociare qualche tifoseria rivale. In ogni caso fa discutere molto la tempistica con la quale si è arrivati a questa decisione, a soli tre giorni dalla partita. […] «Ci spiace molto, purtroppo non dipende da noi», il rammarico del d.g. Zamuner. Intanto la società fa sapere che tornerà a diposizione il servizio di navette per lo stadio. Saranno due gli autobus, uno in partenza alle 17.30 dal capolinea nord del tram e un altro alla stessa ora dal capolinea sud. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] «L’arrivo di Sarno è stato un colpo molto importante, mi ha dato davvero soddisfazione – sorride -. Ringrazio il presidente Roberto Bonetto per gli sforzi compiuti in questa sessione di mercato e sono contento di aver chiuso con le operazioni Lanini e Fabris. Cercavamo un centrocampista di corsa che potesse aiutarci in mezzo dopo la partenza di De Risio, mentre quando ho saputo che Lanini lasciava il Vicenza non ci ho pensato due volte a fiondarmi su di lui e sulla Juventus. Può fare l’esterno e la seconda punta, inoltre tira anche le punizioni e noi da quel lato eravamo un po’ carenti, considerato che abbiamo due specialisti entrambi mancini come Sarno e Contessa». Le due cessioni andate a buon fine nell’ultimo giorno di mercato sono state quelle di Tabanelli al Lecce e di Chinellato all’Alessandria: «Tabanelli ha capito che avrebbe avuto poco spazio e ha chiesto lui di andarsene – spiega Zamuner –. Lo abbiamo accontentato anche perché purtroppo non ha reso come ci saremmo aspettati. Sapete tutti il rapporto che ha col mister, se abbiamo preso questa decisione alla fine è stato per il bene sia nostro che suo. Per quanto riguarda Fabris, avevamo due possibilità: o scegliere un giocatore come Della Rocca, per il quale ci sono stati alcuni contatti, oppure andare su Fabris. Abbiamo scelto lui per avere un po’ di dinamismo, avendo un centrocampo con tanti piedi buoni e che magari poteva pagare qualcosa sotto l’aspetto della corsa. Insomma, direi che abbiamo rinforzato molto la squadra, non dovrei essere io a dirlo ma sono molto soddisfatto. Adesso tocca ai ragazzi proseguire quel percorso sul campo che speriamo tutti dove possa portarci». […]




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