Il primo gol non si scorda mai. Specie se è rimasto l’unico in Serie B. Paolo Bartolomei ricorda bene la gara dello scorso 6 marzo, quando fermò il Frosinone, allora come oggi capolista tra i cadetti, siglando la rete dell’1-1. Contro una squadra molto “fisica” come quella ciociara, difficilmente Venturato rinuncerà alle qualità atletiche del centrocampista lucchese, nel posticipo che vedrà il Cittadella in campo domani (ore 17.30) al Tombolato. «Come posso dimenticare quel gol? Spero che il Frosinone mi porti bene anche quest’anno, visto che in campionato ci sono andato vicino più volte, ma non ho più segnato».
[…]Prima e dopo la gara di Ascoli, tra i molti complimenti che vi ha rivolto, Cosmi ha rimarcato: la forza del Cittadella è il fatto che scende in campo con leggerezza. Ma davvero non avvertite la pressione prima di un impegno come questo? «Se per pressione intendiamo la tensione negativa che può bloccarci e farci sbagliare la gara, direi che non la sentiamo. Ma, certo, non c’è bisogno di motivarci più di tanto in vista di questa sfida, perché sappiamo tutti che è la partita di cartello del turno, e noi siamo carichissimi. Vogliamo fare quel salto che ancora non ci è riuscito». Visto che Vido, appena arrivato, ha subito avuto il coraggio di parlare di Serie A, conviene precisare a cosa si riferisce con il termine “salto”. «La Serie A la vogliamo tutti, ma il salto a cui mi riferisco io è quello della maturità e della continuità, che passa attraverso sfide di questo spessore. Per poter pensare in grande occorre prima compiere questo passo».
[…]Una mano, intanto, ve la potrà dare il pubblico: la campagna abbonamenti ha superato quota 2.400, un numero enorme per Cittadella.«E ai nostri tifosi dico: venite numerosi allo stadio. Ricordo la spinta che ci hanno dato nel derby con il Venezia, riempiendo il Tombolato. Sarebbe bello rivedere una cornice simile. L’orario della partita è diverso dal solito ma è buono, non ci sono ragioni per restare a casa».
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
—
[…]Cittadella-Frosinone avrà dunque tutti i riflettori puntati addosso, ma Bartolomei non si scompone di un millimetro: «Non serve nemmeno parlarne più di tanto, perché sappiamo benissimo quanto sia importante lo scontro diretto. È una gara di cartello e noi siamo carichissimi». Il Cittadella vola basso, non vuole perdere di vista l’umiltà sempre predicata da Venturato, ma sogna in grande. «Vogliamo fare quel salto di qualità tante volte tirato in ballo ma che ci è sempre sfuggito sul più bello».
[…]Ma il Cittadella, notoriamente una piazza serena e tranquilla, avverte la pressione di una partita così importante? «Sappiamo tutti che ci attende una gara che farà luce sulle nostre ambizioni, non avvertiamo pressioni ma siamo davvero carichi, vogliamo fare bene, e sono certo che disputeremo una grande partita». […] Il Frosinone non arriverà a Cittadella per attaccare a testa bassa. «È una formazione molto compatta, solida, si muove bene in campo e sfrutta la occasioni, contando su giocatori di grande qualità». È micidiale sui calci piazzati, ha già punito il Cittadella. «Ci stiamo allenando tanto sulle palle inattive, lo faremo anche nella rifinitura». State preparando qualcosa di particolare? «Le solite cose che facciamo ogni settimana. Non serve nemmeno caricarci più di tanto perché gli stimoli alla vigilia di certi confronti sono a mille. Il Frosinone, con il Palermo, è tra le favorite per la vittoria finale, ma ancora non riesco a dire chi vincerà il campionato». Quando si sgranerà la classifica? «Le squadre sono tutte lì, a dimostrazione che si sta giocando un torneo di alto livello. A marzo si capirà qualcosa, davanti come dietro». Il suo messaggio ai tifosi? «Venite numerosi, sarebbe bello rivedere il Tombolato pieno come successo con il Venezia. Noi ce la metteremo tutta per non deludere le attese».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)