Queste le dichiarazioni di Nicola Zanini alla vigilia di Vicenza-Padova: “Siamo ancora in L una situazione di difficoltà, i problemi non sono finiti, ma c’è gente che sta lavorando per noi. Domani dev’essere un grande regalo per noi, una grande festa anche dal punto di vista del risultato, o almeno lo speriamo. Le difficoltà non sono certamente finite, anzi. Il bello e il brutto di questo sport è che certe partite si aspettano e bisognano affrontarle per quello che sono. Abbiamo questa possibilità di giocare davanti a 10-11mila persone, il rischio magari è di essere troppo carichi. Noi dobbiamo affrontare l’impegno nella maniera migliore, affrontiamo la prima in classifica con pieno merito e c’è sicuramente un gap in campo da colmare. Il gap c’è ma non è così eccessivo, la differenza in questo momento è la situazione societaria e l’ampia scelta che ha Bisoli. In questo momento il gap è lì, ma noi siamo forti e possiamo fare la partita. Ci sarà sicuramente professionalità da parte nostra e vedremo come finirà. Davanti stanno tutti bene e vedremo chi sceglierò. Sabato abbiamo ribaltato la partita con disponibilità anche a contribuire entrando a partita in corso. Sul discorso organico ho detto come la penso. Giacomelli arrivava da un periodo difficile, l’ho messo a partita in corso perché pensavo potesse essere decisivo e così è stato. Può partire dall’inizio? È uno dei papabili, ho due o tre dubbi e valuterò l’ultimo allenamento. Il mercato? Stiamo cercando di vedere se sia possibile mettere dentro un centrocampista. De Bortoli? Si sta dando molto da fare per risolvere questa situazione, ha grande entusiasmo ma non dipende solo da lui, né soltanto da noi”