Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli alla vigilia di Vicenza-Padova: “L’attesa è stata lunga, ma siamo pronti per questa battaglia. L’aspetto psicologico è cambiato, tutti la davano per spacciata e invece sono ancora in piedi. Sono contento perché si giocherà, questo è calcio, non vincere le partite a tavolino. Il Vicenza era partito per vincere il campionato, mi ricordo che all’andata dicevate che se avessimo perso saremmo andati in vacanza. Non siamo in un momento particolarmente felice, chi è arrivato è molto indietro e qualcuno ha ruggine da smaltire. Qualcuno in settimana ha dovuto forzare, non siamo proprio al meglio. Ci saranno anche tanti nostri tifosi, cercheremo di renderli orgogliosi in un clima infuocato e sono contento che sia così, questo è l’essenza del calcio. Molti hanno cercato di stravolgere le mie parole, ho la coscienza a posto e non ho mai detto di essere contento se il Vicenza fosse fallito. Ho detto che sarebbe stato diverso preparare la partita in un senso o nell’altro. All’inizio noi eravamo considerati di terza fascia, penso che abbiamo dimostrato qualcosa di piu di quello che dicevano che avremmo fatto. Noi sappiamo di essere una buona squadra, non mi sono mai lamentato del mio gruppo. Va rimpolpato perché in questo momento siamo veramente pochi. Guidone ha fatto solo ieri la rifinitura, Marcandella è ferma, Gliozzi ha preso una brutta distorsione e non è al 100%, Serena lo perderemo per parecchio, minimo 20 giorni se non di più, Sarno bisognerà aspettarlo, ha massimo 15-20 minuti sulle gambe. Io non guardo in faccia a nessuno, se Piovanello in allenamento dimostrerà più di Capello giocherà lui”