E adesso siamo al vero e proprio “braccio di ferro”. È esploso definitivamente il caso di Carlo De Risio, dopo le indiscrezioni e le notizie di mercato emerse già nel week end. Ieri il giocatore non si è presentato all’allenamento con il Padova, visto che aveva già lasciato la città per approdare ad Avellino, dove in mattinata ha svolto le visite mediche.
[…]«L’assenza di De Risio è ingiustificata», ha spiegato ieri pomeriggio con tono molto irritato il direttore generale del Padova, Giorgio Zamuner. «Il giocatore è un nostro tesserato, non abbiamo formalizzato alcune cessione e lui aveva il dovere di presentarsi all’allenamento. La nostra posizione non cambia: se l’Avellino vuole De Risio deve corrisponderci una buonuscita visto che il giocatore ha un contratto con noi. Altrimenti deve tornare a Padova. Non ci aspettavamo di sicuro un comportamento del genere». Il giocatore e il suo entourage, invece, fanno muro. Ieri il procuratore Gerry Palomba non ha voluto replicare alle parole di Zamuner, ma preme per risolvere il prima possibile una situazione che si è fatta molto più ingarbugliata del previsto, sia per il giocatore che per il Padova. Da quel che filtra, De Risio e il suo procuratore sostengono che il Padova abbia dato l’assenso alla cessione immediata in un primo momento, salvo richiedere successivamente un corrispettivo economico. Zamuner ha una versione, invece, diversa: «Appena l’Avellino si è fatto avanti, dopo che non ci siamo accordati per il rinnovo del contratto, ho chiesto, come naturale che fosse, un indennizzo». Il Padova, tra l’altro, è infastidito dal comportamento precedente di De Risio, che si sarebbe lamentato dello scarso utilizzo e per questo avrebbe voluto cambiare aria, presentando una richiesta di rinnovo ampiamente fuori budget per i biancoscudati.
[…]Il Padova avrebbe provato a inserire il cartellino di De Risio nella trattativa per strappare il trequartista Cattaneo al Brescia. Il giocatore interessa anche alle “rondinelle” e ci sarebbero i margini per imbastire uno scambio alla pari. Il problema è che De Risio ha dato la sua parola all’Avellino e vorrebbe giocare agli ordini di Novellino. Proprio la trattativa per Cattaneo e l’altro affare di mercato, certamente meno spinoso, sul quale è concentrato Zamuner. Il direttore generale domani si vedrà a breve con il Brescia e l’agente del giocatore, anche alla luce del rilancio effettuato dalla Reggiana, che ha messo sul piatto una cifra superiore a quella biancoscudata. Il Padova, però, conta sul gradimento di Cattaneo, che ha già l’accordo con Zamuner.
[…](Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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È braccio di ferro tra De Risio e il club biancoscudato. All’insaputa della società ieri il centrocampista non si è presentato alla ripresa degli allenamenti dato che era ad Avellino. Per la precisione alla casa di cura Santa Rita di Atripalda per effettuare di primo mattino le visite mediche, con tanto di video sul sito internet Irpinianews che riprende il giocatore all’uscita della clinica, dando per fatta l’operazione con contratto fino a giugno 2020. Un autentico giallo quello delle visite mediche, dato che fonti vicinissime all’Avellino fanno sapere che in quella clinica ci sono gli uffici del presidente Walter Taccone e che solitamente il club fa effettuare le visite ai giocatori a villa Stuart a Roma. Ferma la posizione del diggì Giorgio Zamuner: «Con il diesse Enzo De Vito dell’Avellino ho avuto un paio di telefonate domenica e avevo dato la disponibilità al trasferimento del giocatore, che aveva manifestato la volontà di andare via, a fronte però di una proposta economica. Che da parte degli irpini non c’è stata, per cui la trattativa è ferma. Questa mattina (ieri, ndr) ho scoperto che il giocatore era ad Avellino: mi hanno girato il video che lo riprende dopo le visite mediche, potete immaginare cosa ho pensato. Siamo caduti un po’ dal pero. Visto che non voleva rimanere a Padova, avremmo preso in considerazione la sua volontà a fronte di una trattativa tra le parti. Un comportamento del genere da parte del giocatore non va bene ed è inopportuno». Nelle ultime ore ha risentito De Vito? «Sì, e l’Avellino è sempre sulla stessa posizione, ossia non vorrebbe tirare fuori un euro. Ma se non vogliono fare brutta figura, ci devono accontentare perché la scorrettezza è stata loro e del giocatore».
[…]De Risio sarà multato? «Intanto non si è presentato all’allenamento ed è un’infrazione. Poi ha fatto le visite mediche senza la nostra autorizzazione, ed è un’altra infrazione. Ci rivolgeremo agli organi competenti. Mi auguro comunque che si trovi una soluzione intelligente per tutti. De Risio non fa certo una bella figura perché il suo comportamento non è da tesserato normale, come pensavamo potesse essere. È stato trattato sempre bene, l’anno scorso la società gli ha messo a disposizione di tutto per farlo guarire, poi ciascuno è libero di fare le proprie azioni rispondendone però».
[…]Intanto, oggi sarà ufficializzato Gliozzi. Mentre proprio con il Brescia è fissato un appuntamento per Cattaneo. «Spero di chiudere. È un appuntamento decisivo: o lo prendo o abbandono la pista. Sarno come alternativa? Ci sto ragionando».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)