Queste le dichiarazioni di Simone Salviato nel giorno della sua presentazione ufficiale e del ritorno a Padova: “C’è grande emozione nel tornare a Padova. Ero un bambino felice, tifavo Padova e volevo giocare qui, per me è una sensazione strana. Quando si è fatto avanti il Padova stavo trattando il rinnovo di contratto con la Cremonese e ringrazio il ds Giammarioli per avermi fatto partire. Conosco Bisoli e so di dovermi conquistare il posto, ho avuto una crescita improvvisa, ma quando sono stato scartato dal Padova ero alto un metro e quaranta. In quel momento sono andato al Dolo, il responsabile era Loris Fincato che poi mi rivoleva ma ero una testa dura e non ho voluto tornare. Scantamburlo mi consigliò di andare subito in una categoria inferiore e di abbandonare le giovanili. Fu un ottimo consiglio. Voglio rimanere qui a vita, se potessi avrei firmato un contratto di dieci anni. Il 33? Due mesi fa ho parlato con Renzetti davanti alla macchina del caffè e gli ho chiesto se potevo prendere il suo vecchio numero”