La prima settimana di mercato, com’era nelle previsioni, non ha segnato alcun movimento in casa granata. Stefano Marchetti del resto non ha alcuna fretta di muoversi, potendo contare su una rosa di giocatori completa e adeguata alla categoria che gode della massima fiducia sua e dell’allenatore.
[…]Sulla scrivania di Marchetti, intanto, non sono arrivate proposte. «Niente di niente», ha confermato ieri il dirigente, ribadendo invece il suo interesse per un esterno difensivo: sul nome vige il massimo riserbo, ma non sarà un giovane da costruire in prospettiva futura bensì un calciatore già conosciuto e affermato, pronto ad offrire il proprio contributo alla causa granata sin da subito. «Le trattative si svilupperanno più avanti, la mia idea è quella di portare avanti il progetto con questa rosa, della quale sono molto contento», afferma il diggì. Che non lesina complimenti all’universo granata: «Dico bravo a questo Cittadella, ai giocatori, all’allenatore e a tutto il suo staff. La squadra nel girone di andata ha messo in mostra un bel calcio, di spessore, raccogliendo consensi da tutti. La squadra cerca sempre di imporre il proprio gioco, e questo piace alla gente». Dopo gli applausi, qualche doverosa sottolineatura. «Chiaramente nella prima metà del campionato abbiamo commesso degli errori, pagati a caro prezzo. Abbiamo buttato via qualche punto, ma tirando le somme posso ritenermi soddisfatto, la squadra ha fatto molto bene. Dopo le 21 partite disputate, tra il dare e l’avere il Cittadella è certamente in territorio positivo».
[…]Oltre i risultati positivi che sta raccogliendo sul campo, ne è stato messo a segno uno davvero importante dalla società con il record di abbonati. Quasi un trenta per cento in più rispetto all’ultimo campionato. «È una bella soddisfazione. Come ho detto prima il Cittadella gioca bene e piace, l’anno scorso siamo arrivati fino ai play off. La gente si è avvicinata ancora di più a questi colori, tutta la società ne è orgogliosa e contenta. Il record di abbonamenti non è un obiettivo secondario, anzi: è davvero gratificante».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)