Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Mentre la burocrazia sta rallentando l’arrivo dell’esterno mancino Mordini da Cesena, altri due nomi si aggiungono alla lista dei possibili obiettivi del Mestre. Il primo ricalca la figura del centrale difensivo di cui il ds Enrico Busolin aveva accennato, ed è il classe 1991 Leonardo Terigi. Attualmente in forza al Siena, il difensore ha disputato quest’anno sette gare di cui due partite complete – 0-0 contro il Giana Erminio, 2-1 contro l’Olbia – e cinque scampoli di gara, l’ultima l’8 novembre contro la Pistoiese. Gli arancioneri però non sono gli unici ad aver puntato il difensore, sul quale infatti c’è anche l’interesse di Triestina e Ravenna. L’altro nome è quello di Luca Coccolo, terzino classe 1998 della Juventus al momento in prestito a Perugia, dove però non ha ancora giocato una partita ad eccezione dei due minuti finali della rocambolesca gara di Coppa Italia persa ad Udine per 8-3. Proprio per permettere al giocatore di crescere e fare esperienza, l’intenzione è quella di girare in prestito il mancino che, a quanto riferito, sembra prossimo a vestire la casacca arancionera. Per quanto riguarda Mordini invece, il Mestre spera di poterlo aggregare alla rosa verso la metà della prossima settimana, visto che alcuni problemi legati a segreterie chiuse per le festività natalizie hanno impedito di completare i documenti necessari al trasferimento in prestito. […]
Ore 20.00 – (Il Piccolo) È arrivata l’ufficialità della prima operazione del mercato di gennaio in casa alabardata: la mossa è quella già attesa, in uscita, di Ndzemdzela Langwa, che va in prestito alla Palmese, squadra calabrese di serie D. Il canadese, soprannominato”Zoom” per la sua velocità, dopo l’odissea burocratica
della scorsa stagione per il suo tesseramento, non sta trovando spazio quest’anno in C, per cui la società alabardata cerca di farlo giocare con continuità nella categoria inferiore. Intanto arrivano conferme dell’interessamento per Francesco Della Rocca, ma anche delle difficoltà dell’operazione, che comunque si continua a monitorare. E mentre si continuano a fare i nomi di Terigi, Ricci e Magli per il ruolo di difensore centrale, spunta un altro nome per il centrocampo: è quello di Roberto Zammarini, classe ’96, attualmente in serie C al Pisa, che con i toscani vanta la scorsa stagione anche 8 presenze in serie B (aveva esordito fra i cadetti già a 18 anni prima di passare tre anni al Mantova in C). Il centrocampista piace molto alla Sambenedettese, ma fra le pretendenti ci sarebbero anche la Reggiana e appunto la Triestina.
Ore 19.30 – (Il Piccolo) Se in classifica occupa il settimo posto del girone B, sul fronte delle presenze di spettatori allo stadio la Triestina può vantare la quinta posizione. Questo dicono le cifre fino alla sosta invernale. La media spettatori al Rocco nelle otto partite giocate in casa, è stata di 3344 presenti, sommando ovviamente il numero degli abbonati a quello dei paganti. Forse a inizio anno ci si aspettava qualcosina in più e del resto lo scoppiettante esordio contro la Reggiana con 5005 spettatori (che ovviamente è rimasto il top finora) faceva presagire cifre più positive. Ma all’esordio c’era grande curiosità e la voglia di esserci al ritorno fra i professionisti. Quello che preoccupa, piuttosto, è che da allora è stata una discesa pressoché costante: dopo i buoni numeri della seconda partita col Sudtirol (3888) si è scesi attorno ai tremila, prima di calare ancora nelle ultime partite con Teramo (2822), Gubbio 2789) e infine Feralpi Salò (2731), dove gli assenti però si sono persi un gran bel spettacolo. […] In vetta c’è il Vicenza con una media spettatori di 6774, ma si tratta di un dato “drogato” dal gran numero di abbonamenti, fatti prima che la situazione precipitasse sul fronte societario. Ottimi numeri anche per la Reggiana che vanta 5360 presenze a partita, mentre solo al terzo posto c’è la capolista Padova con una media di 5140, anche se l’Euganeo può vantare il record stagionale in Padova-Vicenza con 9168 spettatori. A precedere l’Unione c’è ancora la Sambenedettese, con 3699 presenze. La Triestina chiude il pacchetto delle grandi, poi c’è una voragine perché la sesta in classifica è il Teramo con 1584 spettatori a partita, davanti al Pordenone (1511). Fanalino di coda il Renate (386). […]
Ore 19.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Ultimatum del Bassano a Matteo Chinellato. L’agente del centravanti del Padova ha ricevuto la proposta giallorossa e deve dare una risposta entro inizio settimana, altrimenti il dg Werner Seeber virerà su un altro obiettivo. Probabilmente il nome giusto, nel caso in cui Chinellato non accetti la proposta, potrebbe essere Iacopo Cernigoi l’alternativa giusta, mentre sono stati proposti Piergiuseppe Maritato e Matteo Momenté dopo la sfortunata avventura di Modena. […] Per ora le certezze sono il ruolino di marcia di Giovanni Colella, che dopo un inizio da incubo con la sconfitta nel derby col Vicenza, ha cambiato marcia con due vittorie consecutive di cui l’ultima a Ravenna. «Sono felice per la squadra ma anche per Proia che ha segnato una doppietta — spiega l’allenatore del Bassano — sapevo le sue caratteristiche ed era ciò che cercavo, poi a volte va bene altre no, è stato bravo. Avevamo lavorato sui suoi inserimenti, se davanti facevamo fatica a trovare la via del gol, la soluzione non è sempre andare sul mercato per comprare un attaccante, ma può essere anche ricercare soluzioni in campo, provando magari gli inserimenti da dietro». E Colella torna a battere sui tasti a lui cari: umiltà e continuità. «Questa vittoria vale molto perché sfidavamo una squadra che era nella stessa nostra zona di classifica. Ci vuole umiltà e se saremo bravi a dare continuità alle prestazioni ci tireremo fuori. Stiamo lavorando duramente per creare una mentalità e un’identità, la squadra era un po’ scivolata nelle mediocrità e la cosa importante è che prendano gusto nel non essere più mediocri». […]
Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Asse Parma-Pordenone. Le ultime soffiate di mercato raccontano l’interesse della dirigenza naoniana per Francesco Corapi, centrocampista ducale. La strada inversa potrebbe percorrerla Kristaps Zommers, arrivato in prestito la scorsa estate proprio dal Parma. […] Corapi è in grado di giocare anche da esterno destro d’attacco: potrebbe essere quindi un elemento interessante per la rosa di Colucci. Come Lora del Cittadella (che però ha smentito contatti col Pordenone) e Scarsella della Cremonese (altro nome accostato ai ramarri), anche lui però sarebbe solo un’alternativa a Federico Maracchi, l’obiettivo primario della dirigenza neroverde. Tuttavia è difficile che il “mulo” possa tornare al Pordenone, dove sarebbe accolto a braccia aperte dal popolo del Bottecchia. […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] La pausa verrà spezzata dalla prestigiosa amichevole di sabato 13 (sempre al Bottecchia, 14.30) con il Venezia di serie B di Pippo Inzaghi. Sarà l’anteprima di un derby tutto neroverde che Mauro Lovisa vorrebbe ufficiale già dalla stagione 2018-19. Non ci saranno punti, né passaggi di turno in palio, nella sfida con il Venezia già programmata probabilmente al momento del trasferimento in laguna di Sergiu Suciu la scorsa estate. Non sarà però nemmeno una scampagnata fuori porta. […] I percorsi in B dei leoni di San Marco e in C dei ramarri sono abbastanza simili. […] Quattro vittorie nelle prime 5 partite e solo 4 punti nelle ultime 7 per il Pordenone in C. Quattro successi e 5 pareggi nei primi 10 turni, ma appena 5 punti negli ultimi 7 turni del girone d’andata per il Venezia in B. Sono i numeri che raccontano del buon avvio di stagione di entrambe le compagini, accomunate poi da una fase calante non priva di delusioni. I ramarri almeno possono vantare gli exploit in Tim Cup. «Non dobbiamo abbandonare il nostro modo di giocare e la nostra sfrontatezza ha rincuorato i suoi Pippo Inzaghi -. In avvio di stagione abbiamo dimostrato di essere una squadra importante. Nelle ultime gare non siamo riusciti a vincere, ma a calcio noi giochiamo sempre. Da ex attaccante – ha concluso Pippo -, so che in certi periodi ti gira bene e in altri meno». All’ottimismo di Inzaghi fa eco quello di Leonardo Colucci. «A Bolzano avremmo voluto chiudere il 2017 con una grande prestazione ha detto Leo , per riscattarci dalle battute d’arresto. Il rinvio legato alle condizioni del terreno ghiacciato del Druso non ci ha permesso di realizzare i nostri propositi. Ripartiamo dopo la pausa con l’obiettivo di crescere ancora e di ritrovare presto quelle soddisfazioni che ci sono mancate negli ultimi tempi». Il derby amichevole potrebbe essere un buon trampolino di lancio.
Ore 17.30 – Giorgio Zamuner fa il punto delle trattative di mercato del Padova: “Sono stato a Cesena per Gliozzi, la situazione è buona nel senso che Ettore viene con entusiasmo. È fatta? Non ancora ma quasi, manca un piccolo passaggio con il Sassuolo e poi potrebbe essere a disposizione di Bisoli. Speriamo già domani, se il Sassuolo non fa problemi potrebbe anche darsi. Cattaneo? Se viene confermata la diagnosi dello stop di Candido è probabile che torniamo ancora sul mercato. Lui è il nostro obiettivo numero uno. Ha detto che gli piacerebbe andare alla Reggiana? Lo avrà detto per depistare voi giornalisti, credo di conoscerlo abbastanza bene. Chinellato ha scelto? Non ancora, aspettiamo e vediamo”.
Ore 17.00 – Queste le dichiarazioni di Simone Salviato nel giorno della sua presentazione ufficiale e del ritorno a Padova: “C’è grande emozione nel tornare a Padova. Ero un bambino felice, tifavo Padova e volevo giocare qui, per me è una sensazione strana. Quando si è fatto avanti il Padova stavo trattando il rinnovo di contratto con la Cremonese e ringrazio il ds Giammarioli per avermi fatto partire. Conosco Bisoli e so di dovermi conquistare il posto, ho avuto una crescita improvvisa, ma quando sono stato scartato dal Padova ero alto un metro e quaranta. In quel momento sono andato al Dolo, il responsabile era Loris Fincato che poi mi rivoleva ma ero una testa dura e non ho voluto tornare. Scantamburlo mi consigliò di andare subito in una categoria inferiore e di abbandonare le giovanili. Fu un ottimo consiglio. Voglio rimanere qui a vita, se potessi avrei firmato un contratto di dieci anni. Il 33? Due mesi fa ho parlato con Renzetti davanti alla macchina del caffè e gli ho chiesto se potevo prendere il suo vecchio numero”.
Ore 16.40 – Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli prima della partenza per il ritiro di Cesenatico: “Ci prepariamo per giocare due partite importanti con il Vicenza, li affronteremo prima in Coppa Italia e poi dopo la pausa in campionato. Dobbiamo cercare di fare subito risultato perché il vantaggio è buono, ma che bisogna ripartire da zero. Non mi addentro in situazioni che riguardano il Vicenza, i problemi altrui non fanno parte di me, ho già i miei e devo cercare di risolverli il prima possibile. Salviato è arrivato, la cosa che avevo chiesto al direttore è che se deve arrivare qualcuno che arrivi il prima possibile, perché se arriva il 28 gennaio è come se lo avessimo a disposizione un mese dopo. È tanto che non gioca, ma si è presentato dal mio preparatore durante i nove giorni di vacanza chiedendo di poter lavorare anche durante la pausa per recuperare il tempo perduto. È un grande professionista, fa piacere averlo con noi e non è da tutti chiedere i compiti per le vacanze. Si è creato un feeling importante con società, tifosi e ambiente, il che non mi capitava da tanto tempo. È vero che fuori casa abbiamo perso tre partite, col Renate è stata colpa mia, gli altri sono stati incidenti di percorso. A Gubbio siamo stati penalizzati dal campo, a Fano abbiamo regalato 45 minuti, i due trequartisti ho capito che la squadra non li tiene. Penso che il modulo giusto per questa squadra è il 4-3-1-2. L’infortunio di Madonna lo abbiamo pagato, Cappelletti ha fatto bene ma non ha le sue caratteristiche. Zambataro quando è entrato ha fatto benissimo, ma non era ancora pronto per partire dall’inizio. Candido possiamo perderlo anche 2-3 mesi, può darsi anche che qualcuno possa venirmi a dire che non accetta di giocare così poco.
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) I rigori perduti. Quella neroverde non è più la squadra che riceve più penalty (14 lo scorso campionato, al top del girone B di serie C). Nella stagione in corso il Pordenone ha beneficiato solo di tre tiri dagli undici metri, di cui l’ultimo lo scorso 8 ottobre al cospetto del Ravenna: un’astinenza che fa capire perché la proprietà sia preoccupata per la poca mole di lavoro negli ultimi sedici metri della squadra.Al momento il Pordenone occupa nella speciale classifica la nona posizione. Al comando Vicenza e Alto Adige con cinque penalty, quindi Padova, Fano e Triestina con 4 e ramarri a seguire dietro a Mestre, FeralpiSalò e Teramo in compagnia del Bassano. Il primo penalty messo in buca dal Pordenone risale alla prima giornata col Santarcangelo (trasformato da Burrai). Quindi l’errore sempre del sardo a Salò (sesto turno) e la trasformazione sempre di Burrai col Ravenna nel corso della settima giornata. Da quel momento in poi più nulla. […]
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Aspettando la mezzala Scarsella della Cremonese, i movimenti dei ramarri nel reparto avanzato sono legati dalla cessione di Miguel Angel Sainz-Maza, che proprio ieri ha compiuto 25 anni. Appena lo spagnolo dovesse trovare l’accordo con una delle pretendenti tra serie B (Ascoli, Ternana) e C (Sambenedettese), si potrà ingaggiare una nuova punta. Ieri Tuttomercatoweb riportava l’interesse dei neroverdi per Candellone, attaccante classe 1997 del Torino, in forza alla Ternana in B. Sempre in stand-by le situazioni legate ai partenti Martignago (al Siracusa o al Mestre), Raffini (Prato?), Pellegrini (Fano) e Lulli (tra Reggiana e FeralpiSalò).Intanto oggi la squadra riprende gli allenamenti al De Marchi. Prevista una seduta blanda per poi iniziare a spingere da domattina. […]
Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) I tifosi aspettano i rinforzi dal mercato, ma intanto il nuovo acquisto per il 2018 il Pordenone ce l’ha in casa. È Federico Gerardi. Il numero 9 neroverde oggi torna a disposizione di Leonardo Colucci alla ripresa degli allenamenti. Il bomber è guarito dalla lussazione alla spalla destra riportata a Fermo, nel corso del match con la Fermana dello scorso ottobre. È pienamente recuperato e deve solo trovare confidenza con l’impatto fisico con l’avversario, sempre delicato dopo un infortunio del genere. Sarà abile e arruolabile per il match con il Fano del 20 gennaio e lui ha già fissato il suo obiettivo: andare in doppia cifra di gol e aiutare così la squadra nella strada verso la risalita della classifica del girone B di serie C. […] Dopo un inizio di campionato difficoltoso dal punto di vista realizzativo Gerardi si era sbloccato con l’Alto Adige, alla seconda giornata, con una rete di testa. Quindi era arrivata un’altra incornata a Bassano, preceduta dalla rete sottomisura col Teramo e seguita dal gol da pochi passi a Bergamo con l’Albinoleffe. L’ultimo gol col Mestre del provvisorio 2-1 in casa. Cinque segnature, con cui però non aveva convinto del tutto molti “buongustai” della tribuna, che nell’ultimo periodo si saranno accorti di quanto conti in campo il peso di un centravanti come Gerardi, bravo a mettersi anche a disposizione della squadra. Certo, può fare di più, perché il talento non gli manca. Ed è sicuramente questo il suo obiettivo per un 2018 in cui vuole essere decisivo, per sé e per il Pordenone.
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] I prossimi giorni chiariranno molte cose ma tutto questo tourbillon di voci non può non turbare la squadra guidata da Nicola Zanini che in questi giorni sta preparando il derby di Coppa Italia con il Padova in programma sabato prossimo all’Euganeo. «Abbiamo lavorato molto dal punto di vista atletico in questi giorni — spiega l’allenatore del Vicenza — i giocatori hanno lavorato bene ma stiamo vivendo una situazione che non può non condizionarci». L’attesa è per domani, quando dovrebbero essere pagati gli stipendi: un giorno che deciderà il futuro di molti calciatori biancorossi. «Sono state fatte tante promesse finora mai mantenute — sottolinea Zanini — per cui è normale essere un po’ diffidenti: chiediamo solo quello che ci spetta. Se gli stipendi verranno pagati lavoreremo con la voglia di sempre e un po’ di serenità in più, anche se non siamo stupidi e capiamo che la situazione non è semplice». E con i 4 punti di penalizzazione il Vicenza andrà al penultimo posto. «Finora abbiamo sempre giocato puntando ai playoff, dalla prossima partita dovremo pensare prima di tutto a salvarci. Un cambio di obiettivo non semplice da metabolizzare». L’ultima considerazione Zanini la dedica a Pierpaolo Bisoli, che ha dichiarato che il derby il Vicenza lo giocherà con la Berretti. «Non voglio replicare — precisa — ma si tratta di parole che mi sono parse fuori luogo».
Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] In attesa di sapere se domani verranno pagati gli stipendi ai giocatori del Vicenza, poteva forse mancare un’altra cordata a bussare in via Schio? Il gruppo per la verità è già noto, si è avvicinato al Vicenza ad ottobre ed è capitanato dai manager francesi Raphael Clairin e Brice Desjardins. Prima di Natale, nonostante Sanfilippo avesse appena acquistato il club biancorosso, sembrava che la trattativa potesse decollare ma poi non se ne fece nulla. A distanza di una ventina di giorni la cordata francese si ripresenta e nell’operazione chiede appoggio alla famiglia Pastorelli: a Nicola per visionare i numeri della società biancorossa e all’ex presidente del Vicenza Alfredo per portare avanti l’operazione. «Preciso e sottolineo che mi è stato chiesto di essere l’advisor della trattativa — spiega il patron de La Colombo Finanziaria — al momento altro non posso dire, perché incontrerò Clairin solo nei prossimi giorni». Ma perché il capogruppo della cordata francese ha bussato alla porta dei Pastorelli e non a quella di Sanfilippo, che è l’attuale proprietario del Vicenza? E soprattutto: il politico piemontese è davvero disposto a cedere il club? «Sono domande alle quali non so rispondere — precisa Pastorelli — posso solo dire che se riscontrerò le possibilità economiche e la serietà del gruppo che conoscerò, opererò da advisor e basta. E non farò parte dell’eventuale nuova proprietà perché con il calcio ho chiuso». […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Siamo operativi ma ancora poco incisivi, come è normale che sia perché tutti in questa fase iniziale vogliono provare, noi compresi, a trarre il massimo dalle operazioni che hanno in mente in entrata e in uscita». Il riserbo è massimo ma a sentire il ds del Venezia, Leandro Rinaudo, sono trascorsi tutt’altro che invano i primi giorni di calciomercato. […] «Finora tante chiacchiere ma ancora nulla di concreto, ci siamo informati su vari giocatori, siamo attenti e vigili per giungere a innesti mirati sbagliando il meno possibile. Il presidente non si è mai tirato indietro, chiaro che prima di inserire devono combaciare alcune uscite, questo è un aspetto fondamentale. Lavoriamo giornalmente per migliorare il Venezia». […] Senz’altro sono attese una prima e una seconda punta, ruolo quest’ultimo che a breve dovrebbe registrare l’annuncio del 24enne Firenze (preferito al foggiano Chiricò) dalla Pro Vercelli via-Crotone. Per il centravanti, con Geijo in uscita, il vero obiettivo pare il 34enne Floro Flores, in uscita dal Bari che in cambio (fermo restando che il giocatore è del Chievo) vorrebbe il 23enne Marsura. Tra gli altri nomi, Ardemagni sembra destinato a rimanere ad Avellino, mentre Coda (Benevento) e Galabinov (Genoa) ieri hanno firmato i successi delle loro squadre rilanciandosi per rimanere in A. In difesa l’unico obiettivo è un centrale di sinistra che copra le spalle a capitan Domizzi, mentre a centrocampo Signori (Ternana o Brescia), Fabris (Reggiana) e Stulac dovrebbero fare spazio ad una mezzala sinistra (e forse un vice-Bentivoglio) ruolo in cui finora non ha convinto un Suciu (il Pordenone segue la situazione): tra i candidati Varone della Ternana. […]
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) «Fino all’inizio della prossima settimana non succederà nulla. Ci stiamo muovendo, ma per ora soltanto chiacchiere». Leandro Rinaudo, responsabile dell’area tecnica del Venezia, taglia corto quando gli si chiedono le novità di mercato del fine settimana. La trattativa più vicina alla conclusione è quella per Marco Firenze, attaccante della Pro Vercelli che il Venezia ha messo nel mirino ormai da giorni e che è di proprietà del Crotone. La Pro Vercelli, tramite il suo direttore sportivo Massimo Varini, ha già fatto sapere che non farà resistenza e che lascerà via libera. «E’ stato lui a chiederci di essere ceduto — spiega Varini — noi non tratteniamo nessuno contro la propria volontà. Non c’è molto altro da dire, aspettiamo che ci faccia sapere dove intende andare». […] La Reggiana ha deciso di aspettare Vittorio Fabris, obiettivo numero uno per il centrocampo: «Fabris ci piace — spiega il ds — e lo abbiamo chiesto più volte perciò se vorrà scendere di categoria lo aspettiamo altrimenti arriverà un altro. Non so come finirà, ma credo che il giocatore resterà in serie B». […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Il valzer degli attaccanti, in entrata e in uscita per il Venezia. Non è un mistero che Leandro Rinaudo stia scandagliando il mercato per consegnare a Inzaghi un centravanti in grado di migliorare la produzione offensiva del Venezia e anche una punta esterna, ma nello stesso tempo il direttore sportivo arancioneroverde deve anche operare in uscita essendo satura la lista dei giocatori over, ora a quota diciotto nomi. «In questo momento siamo ancora al livello di chiacchierate, magari con i procuratori» parole di Rinaudo ieri pomeriggio, «per capire le varie situazioni che possono interessarci, le trattative sono ben altro». […] Nelle ultime ore, abbinato a un eventuale ingresso di Floro Flores si è vociferato di una partenza di Davide Marsura per la Puglia. «Marsura richiesto dal Bari? Mai sentito i dirigenti della società pugliese» la secca risposta del direttore sportivo arancioneroverde che ieri pomeriggio si è recato a Ferrara per assistere al pirotecnico Spal-Lazio. Intanto, oggi pomeriggio alla ripresa al Taliercio, non dovrebbero esserci novità, né volti nuovi né assenze per partenze. «Se non succedono fatti clamorosi nelle prossime ore, credo che andrà proprio così» chiude Rinaudo, «ho la sensazione che il mercato inizierà a movimentarsi un po’ di più con la sosta della Serie A e come sempre negli ultimi giorni».
Ore 12.30 – (Gazzettino) La prima settimana di mercato, com’era nelle previsioni, non ha segnato alcun movimento in casa granata. Stefano Marchetti del resto non ha alcuna fretta di muoversi, potendo contare su una rosa di giocatori completa e adeguata alla categoria che gode della massima fiducia sua e dell’allenatore. […] Sulla scrivania di Marchetti, intanto, non sono arrivate proposte. «Niente di niente», ha confermato ieri il dirigente, ribadendo invece il suo interesse per un esterno difensivo: sul nome vige il massimo riserbo, ma non sarà un giovane da costruire in prospettiva futura bensì un calciatore già conosciuto e affermato, pronto ad offrire il proprio contributo alla causa granata sin da subito. «Le trattative si svilupperanno più avanti, la mia idea è quella di portare avanti il progetto con questa rosa, della quale sono molto contento», afferma il diggì. Che non lesina complimenti all’universo granata: «Dico bravo a questo Cittadella, ai giocatori, all’allenatore e a tutto il suo staff. La squadra nel girone di andata ha messo in mostra un bel calcio, di spessore, raccogliendo consensi da tutti. La squadra cerca sempre di imporre il proprio gioco, e questo piace alla gente». Dopo gli applausi, qualche doverosa sottolineatura. «Chiaramente nella prima metà del campionato abbiamo commesso degli errori, pagati a caro prezzo. Abbiamo buttato via qualche punto, ma tirando le somme posso ritenermi soddisfatto, la squadra ha fatto molto bene. Dopo le 21 partite disputate, tra il dare e l’avere il Cittadella è certamente in territorio positivo». […] Oltre i risultati positivi che sta raccogliendo sul campo, ne è stato messo a segno uno davvero importante dalla società con il record di abbonati. Quasi un trenta per cento in più rispetto all’ultimo campionato. «È una bella soddisfazione. Come ho detto prima il Cittadella gioca bene e piace, l’anno scorso siamo arrivati fino ai play off. La gente si è avvicinata ancora di più a questi colori, tutta la società ne è orgogliosa e contenta. Il record di abbonamenti non è un obiettivo secondario, anzi: è davvero gratificante».
Ore 12.10 – (Corriere del Veneto) A gennaio, di solito, nulla cambia e nulla si muove, se non per stretta necessità. Almeno in uscita il Cittadella ha le idee chiare e starebbe per annunciare a strettissimo giro di posta l’arrivo di un esterno sinistro basso da utilizzare come alternativa a Benedetti. A inizio settimana si potrebbe arrivare a dama e chiudere la trattativa. Stop, invece, alle uscite. Lucas Chiaretti, salvo sorprese sempre possibili, non lascerà il Citta nell’attuale sessione invernale di trattative. In estate il brasiliano aveva scelto di rimanere granata nonostante una proposta triennale dell’Alessandria, adesso c’è un’offerta del Lecce destinata ad essere rispedita al mittente. Il ds Mauro Meluso, che aveva messo Chiaretti in cima alla lista, potrebbe virare su Nicola Strambelli del Matera. Chiaretti è tornato protagonista anche col gol di Vercelli e almeno a gennaio il Cittadella non lo cederà. Così come Andrea Arrighini, sondato con insistenza da diverse squadre, fra cui il Padova. Maurizio Casilli, agente dell’attaccante, ha spiegato a TuttoC.com la posizione in merito al futuro del suo assistito: «Il Cittadella, proprietario del cartellino, dovrà decidere se Arrighini è ancora un giocatore importante per il suo progetto. Certamente è percepito da altri club di B e C come un giocatore importantissimo. Padova? È una delle tante società interessate al giocatore, è presto per parlarne». […]
Ore 11.40 – (Gazzettino) […] Il Campodarsego cerca il bottino pieno nella trasferta veronese con l’Ambrosiana per riprendere il trend con il quale ha chiuso la prima parte di campionato e per tenere il fiato sul collo alle battistrada Arzignano e Vecomp. «La sosta ci ha permesso di ricaricare le batterie e di recuperare qualche giocatore – sottolinea Gianfranco Fonti – La prima giornata di ritorno è sempre particolare, ma la buona prestazione in amichevole con la Piovese mi dà fiducia. Inizia un nuovo campionato nel quale spingeremo sull’acceleratore fino alla fine, e questa gara deve essere un punto di partenza per rilanciare la nostra corsa». […] L’Este ha tutte le carta in regola per recitare un ruolo di primo piano anche nel ritorno restando incollato alle formazioni di testa, evitando però la partenza ad handicap dell’andata. Ecco allora che nella trasferta con la Clodiense i giallorossi puntano a cancellare quell’episodio negativo. «Era stata una brutta sconfitta – sottolinea Michele Florindo – e questa volta vogliamo fare un altro tipo di partita. Al di là della posizione in classifica la Clodiense è una buona compagine con qualità soprattutto davanti, per cui dobbiamo prestare attenzione. Abbiamo comunque le nostre armi: bisogna chiudersi bene e ripartire». […] Vede protagonista l’Abano che, attualmente ultimo, vuole iniziare la scalata in classifica sfruttando subito lo scontro diretto a Monteortone con la Liventina. Eloquenti le parole del tecnico Franco Gabrieli: «È una sfida che vale doppio, la prima di diciassette finali. C’è tanta fiducia dopo il lavoro svolto durante la sosta e l’inserimento di nuovi giocatori ottimi. Anche se tra gli ultimi arrivati avrò però a disposizione solo Rodríguez, e mi sarebbe piaciuto poter contare anche sugli altri già in questa gara. Chi andrà comunque in campo darà tutto: la squadra è cresciuta tantissimo e dobbiamo continuare sulla strada intrapresa nelle ultime gare dell’andata». […]
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) […] CAMPODARSEGO. Obbiettivo numero uno: raggiungere la vetta. Manca solo un punto agli uomini di mister Gianfranco Fonti (secondo a quota 36 punti) per ripigliare Arzignano Valchiampo e Virtus Vecomp, le grandi avversarie per il salto nei professionisti. Per il colpaccio post natalizio, però, Aliù e compagni devono battere assolutamente l’Ambrosiana (si gioca a Sant’Ambrogio in Valpolicella). […] Formazione Campodarsego (3-4-3): Pirana; Ndoj, Colman Castro, Leonarduzzi; Dario, Radrezza, Caporali, Granzotto; Aliù, Michelotto, Kabine. All. Fonti. ESTE. Riparte dal quarto posto il cammino dell’Este, desideroso di onorare al meglio la gara d’esordio per andare a disturbare le tre big di testa. Non sarà facile per i giallorossi di Michele Florindo, che a Chioggia si troveranno davanti una delle grandi deluse del girone C, la Clodiense. […] Formazione Este (4-3-1-2): Lorello; Dei Poli, Munaretto, Ferrando, Ostojic; Pozza, Tresoldi, Tomasini; Rondon; Fioretti, Florian. All. Florindo. ABANO. Vale doppio la partita dell’Abano: un po’ perché la Liventina è l’ultima del gruppone playout e un po’ perché i neroverdi hanno bisogno di una vittoria per dare la definitiva sterzata alla stagione, la peggiore dal ritorno in Serie D. L’Abano ha chiuso il girone di ritorno con appena 10 punti. Pochi, forse, ma ancora abbastanza per sperare nella permanenza nella categoria. […] Formazione Abano (4-4-2): Bettin; Ceccarello, Manuel Cecconello, Cherfa, Puddu; Lazzarin, Carteri, Faggin, Boreggio; Franceschini, Manuel Cecconello. All. Gabrieli.
Ore 10.50 – (Gazzettino) Le Rondinelle lo hanno preso dal Pordenone pagandolo circa centomila euro, ma il giocatore non ha trovato spazio nelle prima parte del campionato e adesso il club è disposto a farlo partire senza però regalarlo: prestito con diritto di riscatto a favore della società acquirente la formula più probabile, per rientrare eventualmente a fine stagione di almeno una parte della spesa sostenuta. Cattaneo è finito nel mirino di diverse società (Catania, Livorno e Pordenone), ma il Padova sarebbe in cima alla lista delle preferenza del giocatore, che in biancoscudato ritroverebbe Zamuner, che tre campionati fa l’ha prelevato dal Bassano per portarlo proprio al Pordenone. Insomma, ci sono tutte le condizioni per provare a chiudere anche questa operazione, che potrebbe fare registrare il lieto fine già entro la prossima settimana. […]
Ore 10.40 – (Gazzettino) Con l’ingaggio di Gliozzi (quindici gol nella passata stagione al Sudtirol) in dirittura d’arrivo, a fare la valigie sarà Chinellato che pur essendo legato contrattualmente fino a giugno 2019 non rientra nei piani del Padova per la seconda parte di stagione, anche se in attesa della nuova destinazione partirà per il ritiro con la squadra: per lui al momento l’ipotesi più percorribile sembra essere Bassano, con la formula del prestito e diritto di riscatto al termine della stagione. […] Ma in entrata i biancoscudati hanno in serbo anche un’altra operazione, già in stato avanzato. Si tratta di Luca Cattaneo, in uscita dal Brescia, club con il quale in estate ha firmato un contratto triennale.
Ore 10.30 – (Gazzettino) Oggi è il giorno di Ettore Gliozzi al Padova. Salvo clamorosi imprevisti, è attesa la fumata bianca per l’ingaggio dell’attaccante di proprietà del Sassuolo con la formula del prestito. Questa mattina Giorgio Zamuner incontrerà il giocatore, affiancato dal suo agente Manuel Montipò all’aeroporto Marconi di Bologna dove l’attaccante sbarcherà di rientro dalle festività natalizie in Calabria. Trapela grande ottimismo, tanto che proprio in occasione del faccia a faccia il direttore generale biancoscudato conta di chiudere una volta per tutte l’operazione, forte del gradimento già espresso dal ragazzo al trasferimento all’ombra del Santo attraverso il suo agente. Se tutto andrà per il verso giusto come sembra, già domani Gliozzi lascerà Cesena, sua attuale squadra, per aggregarsi a Pulzetti e compagni a Cesenatico e iniziare la preparazione.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Si ritroveranno oggi pomeriggio i Biancoscudati all’Euganeo per la partenza con direzione Cesenatico, dove resteranno in ritiro fino a venerdì per riprendere la preparazione e mettere nel mirino l’impegno casalingo di Coppa Italia con il Vicenza, in programma sabato alle 14.30. Prima della partenza, si terrà alle 16.30 la presentazione ufficiale del neo acquisto Simone Salviato, arrivato a Padova per rimpiazzare l’infortunato Madonna. De Risio, Contessa, Mandorlini e Tabanelli gli assenti giustificati, dato che raggiungeranno con mezzi propri l’hotel Da Vinci di Cesenatico. […]
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Tra tutte le squadre che anche la scorsa stagione hanno disputato il campionato di Lega Pro, soltanto il Catania (passato da 7.550 a 10.263 presenze medie) e il Catanzaro (da 1.770 a 4.728) hanno avuto un incremento maggiore rispetto a quello biancoscudato. Nel complesso, come lo scorso anno, il Padova si conferma terza forza del proprio girone in quanto ad affluenza allo stadio. La Reggiana continua a fare un po’ meglio (5.360 tifosi, ma con un calo quasi del 30%), mentre il primato che l’anno scorso era del Parma l’ha preso il Vicenza con 6.774 spettatori di media. Dando un’occhiata a tutti e tre i gironi, il trend è sempre quello dell’anno precedente, con il Padova in settima posizione complessiva, superato anche da Catania, Lecce, Pisa e Livorno.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Partiamo proprio da questo aspetto. Dopo almeno un decennio, in cui era stato sempre fatto, la società ha deciso di non riaprire la campagna abbonamenti per il girone di ritorno. I motivi sono molteplici e partono anche dalla circostanza che vede la seconda parte del torneo già cominciata e le partite ridotte rispetto al calendario iniziale, visto che sicuramente non si disputerà nemmeno la gara contro il Modena all’Euganeo, dopo la radiazione della formazione emiliana.Ma la ragione principale sembra essere che la società ha già fatto tutti gli sforzi economici possibili per chiamare a raccolta il cosiddetto “zoccolo duro”. […] Il club ha abbassato sensibilmente il prezzo degli abbonamenti estivi per rendere meno vuoto l’impianto di viale Rocco e adesso punta ad attrarre anche chi non aveva riposto piena fiducia cinque mesi fa, contando su una buona fetta di paganti per le partite decisive da febbraio in poi. […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il Padova pian piano sta risvegliando l’interesse della piazza. Dopo la prima parte di stagione, le presenze allo stadio Euganeo sono le migliori degli ultimi 18 anni in Serie C. Per la prima volta, infatti, da quando i biancoscudati disputano un campionato di terza serie, la media spettatori è superiore alle 5 mila unità. Un dato molto importante, se confrontato anche con quello dello scorso anno, visto che rispetto alla media dell’intera scorsa stagione l’incremento è stato addirittura del 20%. Ad oggi, con 10 gare già disputate tra le mura amiche, la media è di 5.140 spettatori allo stadio Euganeo, contro i 4.173 della stagione 2016/17. Bene, bravi, bis? Sì, ma fino ad un certo punto. E senza alcun bis.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Vacanze finite, si torna a sudare. È arrivato il giorno del raduno per giocatori e staff tecnico biancoscudati, che si ritroveranno questo pomeriggio allo stadio Euganeo per la partenza alla volta del ritiro romagnolo. Ad alcuni giocatori (ovvero quelli che arrivano dal Sud) è stato concesso di farsi trovare direttamente a Cesenatico, mentre tutti gli altri si raduneranno in viale Rocco, per poi partire e raggiungere l’hotel Da Vinci ad ora di cena. Non faranno parte della spedizione Andrea Cisco e Roberto Candido. Il primo sarà al lavoro al poliambulatorio Arcella per recuperare dall’operazione al menisco, mentre il secondo dovrà iniziare le terapie dopo l’infortunio patito contro il Renate. Da domani sono previsti 5 giorni di doppie sedute d’allenamento al campo sportivo di Castiglione di Ravenna, con l’obiettivo di fare un intenso richiamo della preparazione estiva.Il ritorno è previsto per venerdì sera, 12 gennaio, alla vigilia della gara di Coppa Italia contro il Vicenza, in programma sabato alle 14.30 all’Euganeo. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) La giornata di oggi potrebbe essere decisiva per il secondo rinforzo sul mercato di gennaio del Padova. Il dg biancoscudato Giorgio Zamuner incontrerà l’agente di Ettore Gliozzi e il giocatore per mettere nero su bianco su una trattativa ben avviata e che le parti indicano come vicina alla conclusione. […] A proposito di Vicenza, Zamuner, si giocherà? «Ho avuto modo di sentire il ds Zocchi nei giorni scorsi e purtroppo anche lui è in attesa di notizie. La messa in mora dei giocatori scade il 10 gennaio: se non verranno pagati gli stipendi nemmeno lui sa cosa succederà». L’eventuale sparizione del Vicenza a stagione in corso sarebbe una sconfitta per l’intero movimento? «Sinceramente, non voglio usare un termine forte, ma diventerebbe un campionato -barzelletta, perché ci sarebbero tre turni di riposo, una cosa che non si è mai vista. Mi auguro, però, che il Vicenza non fallisca, nessuno si può augurare il fallimento di un altro club. D’accordo la rivalità e il campanilismo, ma le avversarie si battono sul campo e non fuori». […] Oggi riprende la preparazione e c’è Salviato a disposizione. Possiamo aspettarci una fumata bianca a breve anche per Gliozzi? «E’ un giocatore che ci piace. lo stiamo seguendo. Vedremo se sarà possibile portarlo a Padova». Come in estate, l’impressione è che stiate cercando di accelerare le operazioni. «Il gioco di mister Bisoli è molto dispendioso, cercheremo di mettergli così a disposizione tutta la rosa il prima possibile». […]Acquisterete anche un trequartista? «L’infortunio di Candido potrebbe provocare uno stop molto lungo, nella peggiore delle ipotesi anche di due mesi. Potrebbe servirci anche un altro giocatore, abbiamo alcuni nomi in mente e valuteremo nei prossimi giorni, una volta sentito il responso del nostro medico». […]