Ore 21.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Sicuramente teniamo d’occhio la difesa e l’attacco, ma solo domani discuterò con il presidente e il direttore sportivo sul da farsi. Al momento cerchiamo di capire come il mercato si muove per valutare i nostri movimenti». Parola del tecnico del Mestre Mauro Zironelli, che dopo le prime mosse di mercato prova a fare il punto della situazione e analizzare quelle che potrebbero essere le contromosse alla partenza di Massimo Bussi, che ha sbloccato un posto nella lista over degli arancioneri. […] Senza dimenticare la proposta della FeralpiSalò per Marco Beccaro, che la società sta prendendo in considerazione e potrebbe portare all’addio di un punto di riferimento fondamentale per la squadra. Per questo, come spiega Ziro, è ancora presto anche solo per formulare ipotesi. «Non ha senso dire nomi in questo momento, dobbiamo valutare cosa succederà nei prossimi giorni e cercare di fare il possibile per rinforzare la squadra dove serve». Come fatto con l’innesto dell’esterno mancino in arrivo da Cesena (con ogni probabilità si tratta del classe 1996 Davide Mordini) che può dare un po’ di respiro al sempre presente Fabbri e del centrale di centrocampo in arrivo da una primavera di serie A (gli indizi portano a Simone Muratore, classe 1998 della Juventus) che può ruotare in regia con Boscolo Papo. […]
Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Il Mestre sta per definire gli arrivi di Nicola Danieli e Davide Mordini. Sono questi i due nomi sul taccuino del ds Enrico Busolin. Si tratta di un centrocampista del Chievo, classe ‘98 e di un esterno sinistro del Cesena, classe ‘96, individuati per rinforzare la squadra. Trattative ben avviate e vicine alla conclusione, nessuno dei due entrerà in lista A essendo giocatori under. Non c’è stato un seguito, almeno per ora, alla manifestazione d’interesse della Feralpisalò per Marco Beccaro, mentre la società arancionera rimane alla finestra per un’eventuale cessione di Felipe Sodinha. Niente da fare, invece, per Michele De Agostini: il giocatore ha espresso gradimento per la destinazione, ma il Pordenone per ora si è opposto a una cessione.
Ore 19.30 – (Il Piccolo) Mercato ancora freddino in questi primi giorni di trattative, anche in serie C, ma i nomi che spuntano qua e là in ottica alabardata non mancano. Uno in particolare risponde all’identikit del giocatore che si sta cercando, ovvero un difensore centrale mancino: su questo fronte pare ci sia un interesse della società alabardata per Antonio Magli, 27 anni il prossimo marzo, attualmente in uscita dalla Lucchese, che milita in serie C. Il difensore è un esperto della categoria avendo militato in precedenza con Albinoleffe, Cosenza e Feralpi Salò, e quindi è un ex compagno di Bracaletti. Ancora prima, a soli 20 anni, ha fatto registrare 13 presenze in serie B con il Brescia. La Triestina però non è la sola a seguirlo, anzi la concorrenza è folta proprio nello stesso girone dell’Unione: infatti è anche sul taccuino di Ravenna, Renate e Santarcangelo.E a proposito di difensori centrali resta sempre aperta la pista Luca Ricci, classe 1989 attualmente al Monopoli: su di lui ci anche Siena e soprattutto la Carrarese. Sempre in difesa ritorna in auge un nome già molto chiacchierato la scorsa estate, ovvero quello del terzino sinistro Juan Manuel Ramos, di proprietà del Parma dove però non trova spazio. Probabilmente, con Pizzul non sempre convincente e Grillo troppo spesso colpito da infortuni, può essere che la Triestina voglia cautelarsi anche in quel settore. Pare già tramontata invece la pista che portava a Michele De Agostini, esterno basso e capitano del Pordenone: il giocatore piace, ma la società neroverde ha già fatto sapere che non vuole privarsene. […]
Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Per dire che sarà un nuovo Modena è ancora presto, ma certo il Vicenza rischia grosso. Finisse male, provocherebbe un’onda che andrebbe a infrangersi velocemente sul mercato, ridisegnando nuovamente la classifica del girone B di Lega Pro, alterando i valori attuali. Mercoledì 10 gennaio i giocatori biancorossi saranno svincolati d’ufficio, se la società non pagherà gli stipendi degli ultimi mesi. Questo perché il club è stato messo in mora dai calciatori berici nel mese di dicembre. La situazione societaria si sta evolvendo di ora in ora. Resta arduo ipotizzare anche se non mancano le rassicurazioni del nuovo patròn Fabio Sanfilippo – che le richieste economiche avanzate e legittime vengano onorate in tempo. Senza esagerare, sono prolungati i momenti del marasma estivo. Oltre a stipendi ed emolumenti, i debiti del Vicenza Calcio rasentano dimensioni milionarie e le incombenze riguardano pure stadio e tasse. Sono molti i club alla finestra, intenti a osservare quanto sta succedendo nella città veneta, disposti ad aspettare qualche giorno prima di muoversi verso altri obiettivi. Il Vicenza non presenta una schiera di veri e propri top player, ma una ventina di atleti il cui trasferimento sarebbe a costo zero. Rientrerebbero alle rispettive società di appartenenza, per poi essere rigirati, elementi come il terzino Federico Giraudo (Torino), Pietro Beruatto (Juventus), Isnik Alimi (Atalanta) e Andy Bangu (Fiorentina). D’altro canto, la nuova proprietà parla della possibilità di sistemare tutto ed entrare nei playoff. Basteranno pochi giorni per capire. […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Alla corte neroverde fervono le trattative, con priorità di partenze, per liberare posti in lista. Fermo restando che la rosa in C può essere composta al massimo da 14 over, ossia nati prima del 1996, mentre non vi sono limiti per gli under. Attualmente la rosa è di 24 ramarri. I nomi più caldi sono quelli di Lulli e Martignago, che in comune hanno l’appartenenza alla classe 91. Poi c’è il solito Pellegrini, utilizzato pochissimo. Per Luca Lulli si prospetterebbe il ritorno alla Sambenedettese, con percorso a ritroso per il centrocampista. La formazione di Eziolino Capuano non ha distolto gli occhi neppure da Miguel Sainz Maza (92). Per l’autore del gol fondamentale a Cagliari in Tim Cup potrebbe così trattarsi di un viaggio in tandem con l’attuale compagno di squadra, se non sarà distolto – per esempio – dalla Reggiana. Un discorso diverso e per certi versi più fattibile, perché meno pesante economicamente, riguarda Riccardo Martignago. L’ala mancina di 26 anni probabilmente saluterà il Pordenone nella seconda settimana di gennaio. Sul calciatore neroverde in scadenza di contratto ci sarebbe l’interessamento del Siracusa. Una soluzione più vicina a profilarsi territorialmente, ma non per questo agevolata, potrebbe legarsi al Mestre. […]
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Ultimi giorni di libertà per i giocatori del Pordenone: domenica si riprende a sudare al De Marchi. Ma dove stanno trascorrendo le vacanze i neroverdi? Alcuni hanno optato per la montagna e quindi per la settimana bianca, altri hanno scelto di tornare a casa, altri ancora hanno scelto di andare al caldo. Emanuele Berrettoni si diverte sulla neve di Obereggen in Alto Adige. Gianvito Misuraca ha puntato sul Trentino e precisamente sulla Val Rendena: Madonna di Campiglio. Eros Pellegrini ha fatto rotta sulle Dolomiti venete e ha deciso di passare i giorni di vacanza a Cortina. Patrick Ciurria è tornato a La Spezia, dov’è vissuto nelle ultime stagioni, Miguel Sainz-Maza è tornato a Foggia, Dejan Danza si è tuffato nell’immensità artistica e culturale di Firenze. […] Ha scelto il mare e le temperature miti invece Salvatore Burrai, che con la sua compagna si trova attualmente a Dubai, una delle mete di lusso degli Emirati Arabi. […]
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Il Pordenone è una squadra “mediamente buona” o “mediamente cattiva”, a seconda del punto di vista. Secondo i dati rilevati da Transfermarkt, sito di riferimento per quanto riguarda i valori di mercato dei giocatori, la squadra neroverde occupa il decimo posto nel girone B della serie C nella speciale classifica dei cartellini gialli e rossi rimediati, con 41 punti.Il criterio di valutazione è il seguente: si incassa un punto per un’ammonizione, tre per la doppia ammonizione e cinque per l’espulsione diretta. A comandare questa graduatoria è il Bassano con 63 punti, frutto di 48 cartellini gialli, tre rossi e tre doppi gialli. A seguire Renate con 54 e Alto Adige con 48. Il Pordenone ha incassato 31 ammonizioni, due doppi gialli e due espulsioni: i “rossi” diretti sono stati incassati da Stefani nella partita con la Fermana (gomitata a Sansovini) e da Silvestro col Padova (condotta di gara non regolamentare). La formazione più “buona” è la Fermana, diciottesima con 30 punti e nessuna espulsione né doppi gialli rimediati. A proposito di ammonizioni: tra i ramarri il giocatore che ne ha subìte di più è Burrai. Per lui sinora sette cartellini.
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Il Pordenone non molla e continua a dare l’assalto a Federico Maracchi. È fattibile, ma tremendamente complicata, la pista legata al ritorno del centrocampista triestino (classe 1988) in città. Il Trapani, club in cui gioca dall’anno scorso, avrebbe rifiutato la prima offerta avanzata dai neroverdi, che comunque proseguono nel pressing. L’obiettivo è consegnare a Leonardo Colucci una mezzala di spessore entro la metà del mese. […] Nel corso di queste ore Matteo Lovisa sta lavorando per trovare due esterni d’attacco forti da inserire nel 4-3-3, il modulo sulla carta preferito da Colucci (usato l’anno scorso a Reggio Emilia): nomi ancora non ne sono stati fatti ma si punta a profili di livello assoluto per la categoria. […] Il primo giocatore che potrebbe lasciare il Pordenone è Riccardo Martignago (’91). L’esterno d’attacco, classe 1991, è tentato dall’offerta del Siracusa, pronto a offrirgli un contratto di un anno e mezzo: rimarrebbe in categoria, raggiungerebbe l’ex compagno di squadra Tomei e accetterebbe una proposta più allettante di quella del Mestre, che sinora ha messo sul piatto sei mesi di vincolo più l’opzione per l’anno successivo. Mentre su Miguel Angel Sainz-Maza (’92) continua il pressing di Ascoli e Ternana, compagini che lottano per la salvezza in serie B, per Matteo Buratto (’94) si è fatto avanti l’Alto Adige e per Simone Raffini (’96) è spuntato l’interesse del Prato. Tuttavia il giocatore vuole rimanere nel girone B. Luca Lulli (’91) ha sempre offerte ed Eros Pellegrini (’90) è ambito da Fano e Lucchese. Una di queste due potrebbe essere la sua futura destinazione: sta al terzino la decisione.
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Ieri in città era atteso l’arrivo del nuovo dirigente annunciato dal proprietario del Vicenza, Fabio Sanfilippo, e invece la novità è rappresentata da un incontro con un gruppo piemontese che pare interessato ad acquisire la società di via Schio. Curioso, si potrebbe obiettare, quando solo l’altroieri Sanfilippo ha dichiarato di essere pronto a pagare gli stipendi e a rinforzare sia lo staff dirigenziale che il parco giocatori. Ma nonostante le smentite che per ovvi motivi arriveranno, è certo che alcuni soci di Vi.Fin. stanno parlando con un gruppo piemontese capitanato dal novarese Ubaldo Calabrò, che qualche anno fa ha assunto la carica di dg alla Castellana calcio, dove nel ruolo di team manager per qualche mese ha agito l’ex portiere della Juventus e della Nazionale Stefano Tacconi. Calabrò, il cui passato non è privo di episodi dubbi, ha alle spalle una importante azienda di Novara, la Giacomini Spa, che produce sistemi di climatizzazione, di distribuzione, raccorderia e tubazioni. Possibile che si tratti dell’ennesima pista senza traguardo nella triste e tribolata vicenda riguardante la cessione del Vicenza, ma l’unica certezza è che chi ieri si attendeva a Vicenza l’arrivo di un nuovo dirigente non ha trovato soddisfazione. Sanfilippo mercoledì ha garantito il pagamento degli stipendi entro l’8 gennaio e l’arrivo di un dg ma ieri in tarda serata il ds Moreno Zocchi ha precisato che con lui nessuno ha parlato e che al campo e negli uffici di via Schio nessuno si è presentato. Nulla vieta che l’arrivo del nuovo dirigente sia in programma oggi ma Sanfilippo ieri è partito per Vercelli (dove resterà fino a lunedì) e quindi pare improbabile che possa essere presentato un nuovo dirigente senza che l’amministratore unico e proprietario del Vicenza sia presente. […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Esperienza, feeling con il gol e voglia di tornare protagonista. Queste le corde che il Venezia toccherà per provare a convincere Antonio Floro Flores, aggirando lo scoglio-ingaggio, ad inseguire il rilancio alla corte di Pippo Inzaghi. Nome di spessore quello del 34enne napoletano già sondato dal ds Leandro Rinaudo, sicuro che in arancioneroverde Floro Flores potrebbe uscire dal tunnel dell’anonimato in cui è entrato da un anno a questa parte a Bari. […] Ieri primo giorno al calciomercato milanese per Rinaudo con tanti contatti, senza ufficializzazioni ma con la fumata bianca per Marco Firenze (18 presenze e 6 gol tra campionato e coppa con la Pro Vercelli) dietro l’angolo essendo dato ormai per raggiunto l’accordo con il Crotone. Curiosamente Firenze potrebbe non essere l’unico giocatore a passare in arancioneroverde dopo aver segnato al Venezia in questa stagione: nel ruolo di mezzala Rinaudo avrebbe sondato il 25enne napoletano Ivan Varone, 14 presenze nella Ternana e un unico gol infilato proprio ad Audero lo scorso 30 settembre, quello del momentaneo 2-2 al Liberati prima del 3-2 di Domizzi al 92′. Varone ad ogni modo è nel mirino anche di Foggia e Pescara, per cui sul taccuino veneziano ci sarebbe anche il 23enne piemontese Simone Emmanuello, ex Primavera della Juventus di proprietà dell’Atalanta, 10 gettoni nell’attuale Serie B a Perugia con un gol in Tim Cup al Benevento. […]
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Caccia aperta a due attaccanti. Il Venezia si muove per regalare due rinforzi nel reparto offensivo a Filippo Inzaghi e il più vicino sembra essere Marco Firenze della Pro Vercelli. Non è però un affare fatto, anche perché di mezzo ci sono tre società, visto che il giocatore è di proprietà del Crotone. Nessun problema per il club calabrese ad accettare il trasferimento, ma il responsabile dell’area tecnica Leandro Rinaudo smentisce che sia stata conclusa la trattativa: «Non è assolutamente un affare fatto, è un giocatore che ci piace ma chi dice che la trattativa è conclusa si sbaglia». […] L’altro obiettivo è un centravanti, Andrej Galabinov sarebbe il preferito ma il giocatore non accetta di scendere di categoria nonostante la disponibilità del Genoa a cederlo e i colloqui avvenuti fra le due società. È una situazione che potrebbe cambiare, ma che pare strettamente connessa anche con la cessione di Alex Geijo, per il quale potrebbe aprirsi una pista spagnola, magari nell’ultima settimana di mercato. A centrocampo piace Simone Emmanuello (Perugia), che ieri veniva segnalato in avvicinamento a Carpi, ma sul quale ci sono ancora margini di manovra. E potrebbe arrivare anche un difensore mancino (l’ipotesi è Lambrughi , di ritorno dalla Major League Soccer) per dare il cambio a Maurizio Domizzi. Sul piede di partenza ci sono anche Stulac , sondato con decisione da Catania e Trapani, mentre è stato smentito l’interesse del Livorno che ieri pareva sulle tracce del giocatore. Per Fabris c’è sempre la Reggiana, che non ha ancora affondato il colpo. […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Primo giorno a Milano per Leandro Rinaudo, l’obiettivo è provare a chiudere qualche trattativa in vista della ripresa degli allenamenti, in programma lunedì, ma è difficile che il Venezia possa concretizzare un’operazione come quella di Zampano l’anno scorso, all’epoca svincolato. Marco Firenze è il giocatore che in questo momento sembra il più vicino al Venezia, ma a ogni operazione in entrata dovrà corrispondere una in uscita dal momento che il club ha completa la lista dei 18 over, anzi sarebbero 19 considerando anche il portiere Danilo Russo, che si sta riprendendo dopo l’infortunio di Cesena e l’intervento al ginocchio. «Per il momento non c’è nulla di concreto» ha sintetizzato in serata il direttore sportivo del Venezia. […] Per il centrocampo è spuntato il nome di Simone Emmanuello, classe 1994 quindi under, cartellino di proprietà dell’Atalanta, in questa stagione in prestito al Perugia dove però non ha trovato grande spazio, l’ultimo spezzone di partita (19′) risale addirittura al 28 ottobre a Cremona, nella sfida del Penzo era in panchina. Sul centrale del Perugia, però, l’interesse maggiore è quello del Carpi, anche perché il Venezia cercherebbe un regista solo se decidesse di mandare in prestito lo sloveno Leo Stulac, in questo momento il vice di Bentivoglio. In quel ruolo piace anche Ivan Varone, classe 1992, girone d’andata alla Ternana con 14 presenze e una rete, realizzata proprio contro il Venezia. Federico Melchiorri del Cagliari è l’alternativa a Geijo per l’attacco della Pro Vercelli. Giuseppe Caccavallo farà ritorno al Venezia dal Cosenza, società a cui era stato ceduto in prestito la scorsa estate, ma verrà girato al Catania.
Ore 12.30 – (Gazzettino) Il Cittadella piace alla gente, lo dicono gli addetti ai lavori e lo testimonia il record di abbonamenti raggiunto l’estate scorsa con ben 2.371 tessere sottoscritte. Per il girone di ritorno la società ha così pensato di riaprire la campagna di abbonamenti, per portare al Tombolato nuovi sostenitori: da lunedì 8 gennaio sarà possibile sottoscrivere la tessera per le dieci gare che si disputeranno in casa, con i prezzi che sono ancora una volta competitivi. Per la tribuna est – che ricordiamo è coperta – si parte dai 20 euro riservati agli under 20, per le donne e gli over 60 l’abbonamento costa 40 euro, per gli under 35 il prezzo è di 50 euro, per l’abbonamento a prezzo intero si dovrà spendere 65 euro. Per la tribuna ovest si parte da 80 euro per quella laterale scoperta sino ad arrivare ai 500 euro per la tribuna autorità. […]
Ore 12.00 – (Mattino di Padova) «Io sul mercato? Non mi risulta proprio». Stimolato sull’argomento, dopo i rumors giunti da Pordenone, che lo vorrebbero nel mirino della società neroverde, il centrocampista del Cittadella Filippo Lora tiene a fare chiarezza. «Già la scorsa estate si era parlato di un interessamento della società friulana nei miei confronti, senza che ci fosse nulla di concreto. Adesso leggo che mi cercherebbero di nuovo, ma immagino che, se fosse vero, il mio procuratore o il direttore Marchetti, con cui ho un ottimo rapporto, una mezza parola me l’avrebbero anche detta, no?». […] L’idea di cambiare aria per cercare una squadra dove il posto in campo potrebbe essere più sicuro non gli è mai passata per la testa. «Ho giocato le due ultime partite di Coppa Italia e, anche se contro la Lazio sono stato meno brillante rispetto alla gara con la Spal, credo di aver dimostrato che posso fare benissimo. Poi è chiaro che per il sottoscritto vale quello che vale per qualsiasi altro: se arrivasse una proposta che va bene a me, al Cittadella e all’eventuale nuova squadra di destinazione, la valuteremo, ma non c’è nulla del genere in piedi. Oltretutto sono qui da più di quattro stagioni, quindi non “peso” nella lista dei 18 “over” tesserabili, perché rientro fra le “bandiere”. Non sono uno che crea problemi in spogliatoio, per cui non ci sarebbe nemmeno la necessità di una mia cessione». Si sa, in tempo di “mercato” le indiscrezioni comunque fioccano ed è doveroso darne conto. Il d.g. Marchetti cerca sia un difensore che un attaccante: tra le ipotesi più suggestive, oltre al possibile ritorno di Luca Vido, c’è quella che porta a Simone Guerra, 12 gol in questa prima parte di stagione con la FeralpiSalò (uno l’ha segnato anche nel 2-2 con il Padova), ma il club lombardo non sembra intenzionato a privarsi del suo uomo più rappresentativo. […]
Ore 11.30 – (Corriere del Veneto) […] Il Cittadella si muove per un esterno sinistro basso, che potrebbe arrivare a breve. In attacco è stato ribadito il rifiuto al Padova per Arrighini, si continua a trattare Vido e non sembra esserci intenzione di lasciar partire Lucas Chiaretti, tornato titolare e cercato dal Lecce.
Ore 11.00 – (Gazzettino) Sul quale ieri ha preso informazioni anche la Juventus, dato che Zamuner ne ha parlato a Milano con il dirigente bianconero Federico Cherubini, responsabile della formazione Primavera e dei giovani in prestito. L’arrivo di un nuovo attaccante comporterà l’uscita di Matteo Chinellato che ha un contratto fino a giugno 2019, ma non rientra nei piani dei biancoscudati per la seconda parte di stagione. Non manca l’interessamento di qualche club, soprattutto il Bassano, ma in attesa di trovare la sistemazione ideale il giocatore partirà per il ritiro in terra romagnola insieme alla squadra. Ecco il suo agente Omar Frontini. «Quasi sicuramente andrà via in prestito in una squadra dove possa sentirsi protagonista. Il Bassano? Ha bisogno di un giocatore nel reparto avanzato ed è una situazione ideale, ma il ragazzo non vuole avere fretta per capire quali altre opportunità si possono presentare». […]
Ore 10.50 – (Gazzettino) Montipò considera Padova la soluzione migliore per il suo assistito, e nel faccia a faccia Zamuner avrà modo di ragionare insieme al ragazzo per togliergli gli eventuali dubbi dato che punta a giocare con una certa continuità nel girone di ritorno. Fermo restando che nel caso di fumata bianca, si dovrà giocare il posto con Guidone. Sul piano contrattuale l’operazione con il Sassuolo sarebbe imbastita sulla formula del prestito. Non però fino al termine della stagione, ma per diciotto mesi. Questo almeno l’obiettivo del club biancoscudato, condizionato dall’approdo in serie B. C’è poi la questione legata all’ingaggio, dato che Gliozzi guadagna bene. Se il Sassuolo dovesse dare una mano con riguardo agli emolumenti, il Padova potrebbe ripagare il gesto applicando uno sconto alla richiesta economica iniziale fatta già pervenire ai neroverdi per Cisco.
Ore 10.40 – (Gazzettino) Il Padova è pronto a sferrare l’affondo decisivo per Ettore Gliozzi, mentre su Andrea Cisco si fa viva anche la Juventus. L’appuntamento per Gliozzi si terrà domenica a Cesena e il direttore generale Giorgio Zamuner parlerà a quattr’occhi con l’attaccante, affiancato dal suo agente Manuel Montipò, per convincerlo ad accettare il trasferimento in biancoscudato. Attualmente il giocatore sta trascorrendo gli ultimi giorni delle festività natalizie in Calabria, e domenica rientrerà a Cesena dato che la squadra romagnola si radunerà nel pomeriggio per riprendere la preparazione. Proprio come il Padova, che sempre domenica si trasferirà per una settimana di ritiro a Cesenatico, distante appunto pochi chilometri da Cesena. Gliozzi è tesserato con il club romagnolo, ma il cartellino è di proprietà del Sassuolo. Ed è in attesa di cambiare destinazione.
Ore 10.30 – (Gazzettino) Partiamo dunque dal Renate, l’avversaria attualmente più vicina, che ha viaggiato con buona regolarità, ma che a sua volta ha pagato dazio nel finale del girone di andata, ottenendo due soli punti in quattro giornate, frutto di altrettanti pareggi a reti bianche in casa e dei ko esterni con Ravenna e Fermana. Una crisi relativamente breve, ma che si è comunque fatta sentire, così come è capitato alla Sambenedettese, terza a sei lunghezze dai biancoscudati ma con una gara in meno, che per quasi tre mesi non è riuscita a sfruttare a dovere il fattore campo, ottenendo, dopo la vittoria dell’8 ottobre a spese del Santarcangelo e prima di quella di venerdì scorso con la Fermana, solo quattro punti in cinque gare interne. In generale, il momento peggiore dei marchigiani è stato tra fine ottobre e inizio novembre, con un pareggio seguito da due sconfitte. […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) La regolarità, il sapere azzeccare una striscia di successi per allungare sulle avversarie, la capacità di farsi trovare pronti negli scontri diretti e soprattutto quella di evitare, o comunque nascondere, gli inevitabili momenti di flessione. Questa è la ricetta valida in qualunque categoria per avere la meglio sulle concorrenti e su tale fronte il Padova nelle prime 19 giornate si è fatto trovare sicuramente pronto: tre sole sconfitte, distanziate non meno di un mese e mezzo l’una dall’altra, due serie di quattro vittorie di fila e, soprattutto, un bottino non così negativo di sei punti in cinque gare nel momento in cui la squadra ha accusato una fase di stanca prima della sosta. E’ in quest’ultimo aspetto, infatti, che va letto in particolare il divario in classifica con le concorrenti, come si può constatare analizzando il cammino di quelle formazioni che occupano le posizioni più alte della classifica.
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Credo che a quel punto saremo almeno all’80% della forma». […] Lei è stato parecchie stagioni al fianco di Bisoli. Come l’ha ritrovato dopo un paio d’anni in cui non avete lavorato assieme?«Ringiovanito. Dal punto di vista caratteriale è sempre il solito. Motivato e supercarico, vuole vincere il campionato a tutti i costi anche perché ha instaurato un bel feeling con la società, i tifosi e la città. Vive in centro e si è innamorato di Padova. Dal punto di vista tecnico, invece, l’ho trovato migliorato. I mesi in cui è stato fermo si è aggiornato molto e l’ho notato nel lavoro di campo. Ripeto, mi sembra ringiovanito. Credo che debba ancora dare il meglio come tecnico e Padova può essere il posto ideale per farlo anche in futuro».
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Una settimana importante e ringrazio la società per averci permesso di andare in ritiro». Dopo sette giorni, però, arriva già il primo impegno ufficiale. La Coppa Italia sarà d’impiccio? «No, ma il nostro obiettivo ovviamente è il campionato. Ci teniamo a passare il turno, a maggior ragione visto che è un derby, ma non saremo brillanti. In ritiro potremo valutare attentamente le condizioni di tutti i giocatori e il mister sceglierà chi sarà più pronto per giocare subito. Ma il lavoro che faremo è programmato per arrivare in forma a primavera». A tal proposito, può essere che le prime gare di campionato, nel 2018, vedremo un Padova imballato com’è stato ad inizio settembre? «Non sarà proprio così. Certo, nella prima partita a fine gennaio non saremo al massimo, ma il calendario ci ha imposto di essere pronti da subito. Ad inizio febbraio arriva all’Euganeo la Sambenedettese, sarà uno scontro diretto e dovremo affrontarlo bene.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Uno dei segreti dell’avvio di stagione a spron battuto del Padova è stato la preparazione atletica. Pierpaolo Bisoli tiene tantissimo all’aspetto fisico e anche per questo ha rivoluto al suo fianco il preparatore Danilo Chiodi, tra gli artefici del “miracolo Cesena”. Chiodi in questi giorni si sta godendo le vacanze, mentre i giocatori (anch’essi comunque alle prese con divertimento e relax) sono intenti a rispettare i “compiti a casa”. Ovverosia il programma d’allenamento personalizzato stilato dallo staff tecnico. […] Come ha programmato il lavoro nella settimana di ritiro romagnolo? «Premetto che il ritiro secondo me è importante soprattutto per fare gruppo, aspetto fondamentale per una squadra che vuole vincere. Stando insieme, potremo regolare l’alimentazione e curare ogni dettaglio. Poi avremo la possibilità di allenarci mattina e pomeriggio: in tutto saranno dieci sessioni intense, con grande lavoro aerobico e di forza.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) In attesa della presentazione ufficiale, Simone Salviato ha voluto festeggiare il suo ritorno in biancoscudato con un lungo post sulla sua pagina Instagram, dove ha pubblicato una propria foto con la maglia della Cremonese al fianco di una da bambino con quella del Padova: «Ed eccoci qua. Ho voluto mettere queste due foto, la prima per ringraziare Cremona perché mi ha dato l’opportunità di far parte della sua storia con una promozione tanto inseguita ma che alla fine di una stagione incredibile siamo riusciti a vincere! La seconda risale a tanti anni fa, quando per la prima volta misi la divisa del Padova, la squadra della mia città, quella città che mi ha fatto crescere in tutta la sua bellezza. Dopo tanti anni sono riuscito a tornarci, ebbene sì ora lo posso dire: sono tornato a casa! Non posso neanche descrivere la felicità che mi ha dato la giornata di oggi con l’ufficialità e non vedo l’ora di iniziare. Un saluto a tutti e forza Padova». […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Nella giornata di ieri il direttore generale del Padova Giorgio Zamuner ha incontrato a Milano la dirigenza della Juve per parlare del futuro di Andrea Cisco. […] Le situazioni più calde al momento sono tre. La prima riguarda Matteo Chinellato, in uscita da Padova dopo essere scivolato all’ultimo posto delle gerarchie di Pierpaolo Bisoli e per il quale ieri il Bassano ha formulato una proposta ufficiale. L’attaccante sta prendendo tempo ma deve dare una risposta a breve, altrimenti il dg giallorosso Werner Seeber cambierà obiettivo. Poi c’è Ettore Gliozzi, che rientrerà dalle vacanze e già domani potrebbe incontrare la dirigenza di viale Rocco per cercare di chiudere il suo trasferimento a Padova. Tocca a lui la prossima mossa, perché la società ha scelto e Bisoli ha dato l’ok per chiudere l’operazione. Oggi potrebbero arrivare novità in merito all’infortunio di Roberto Candido, che preoccupa non poco lo staff medico biancoscudato. Se la diagnosi dovesse essere negativa, il Padova tiene in caldo l’opzione rappresentata da Luca Cattaneo. Il trequartista del Brescia ha già dato disponibilità al trasferimento, ma l’intenzione del Padova è quella di procedere solo se effettivamente Candido dovesse restare fuori a lungo. […]