È stato un Natale speciale per Luca Ravanelli, che alla sua prima esperienza con i grandi è già diventato un punto di forza dei biancoscudati.
[…]I complimenti sono arrivati anche dai suoi compaesani di Montevaccino, piccola frazione in provincia di Trento, dove il giovane biancoscudato ha trascorso il Natale in famiglia. «Siamo ottocento abitanti, ci conosciamo tutti. Mi hanno detto di continuare così, cercherò di sfruttare il momento. Sinceramente non mi aspettavo di giocare tanto dato che sono nella migliore squadra della serie C e ho come compagni dei grandi giocatori, però quando è arrivata l’occasione ho cercato di fare del mio meglio. Sto andando bene, spero di proseguire su questa strada». Con il dirottamento di Cappelletti a destra, Bisoli l’ha preferita a Russo come partner da affiancare a Trevisan al centro della difesa. «Ha fatto una scelta, ma sa perfettamente che chiunque gioca dà sempre il massimo. Con Russo ho un ottimo rapporto e non c’è alcun dualismo, ci mancherebbe: siamo un gruppo molto affiatato».
[…]Un anno fa era il capitano della formazione Primavera del Sassuolo, club dal quale è approdato in prestito all’ombra del Santo. Come ha vissuto il salto nei professionisti? «È davvero grande, c’è molta differenza. All’inizio l’ho anche sofferto un po’, dopodiché mi sono calato nella nuova realtà rendendomi conto che ci posso stare benissimo anch’io se continuo a lavorare in questo modo. Devo migliorare ancora, come nel fraseggio e nei lanci, però sono dell’idea che quando ti capita l’opportunità, bisogna prenderla al volo e sfruttarla al massimo. Perché se lo fai, l’allenatore sa che può contare su di te».
[…]Dicevamo che nella passata stagione militava nella formazione Primavera del Sassuolo con la quale ha vinto il torneo di Viareggio. L’auspicio è che quest’anno possa festeggiare con il Padova la scalata in serie B. «Sarebbe un sogno e una soddisfazione molto più grande rispetto alla vittoria del Viareggio. Spero di poter raggiungere questo traguardo insieme ai compagni».
[…]«Abbiamo un buon margine, ed è il momento di fare più punti possibile». Già dalla trasferta con il Fano, ultimo appuntamento che precede la sosta. «Ci sono in palio tre punti fondamentali e di sicuro cercheremo di portarli a casa. Mi aspetto un avversario che si chiude per provare poi a ripartire, per cui non sarà una passeggiata. Ci prepareremo nel migliore dei modi».
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)