«Qualunque sarà il risultato, continueremo a fare il nostro campionato sereni e tranquilli. Per il Padova invece è un crocevia importante». Roberto Cevoli inquadra così il super match in programma domani all’Euganeo. Il suo Renate ha rosicchiato tre punti ai biancoscudati nell’ultimo turno in virtù del successo al fotofinish con il Pordenone, portando il gap a quattro lunghezze. «Arriviamo a questa partita in un momento positivo, anche se in precedenza eravamo reduci da un periodo non buono sul piano dei risultati. La vittoria con il Pordenone sicuramente ci ha dato un po’ di morale, ma al di là di questo siamo consapevoli di essere secondi per caso. È vero che siamo a quattro punti dal Padova, però abbiamo fatto molto di più di quanto ci aspettavamo. Siamo una squadra che vive di entusiasmo – sottolinea il tecnico – e cercheremo di continuare a farlo, consci che non è nelle nostre corde questa posizione di classifica. Anche se ne siamo contenti, e speriamo di restarci il più a lungo possibile».
[…]Tornando all’attualità, oltre a essere uno scontro diretto al vertice, i biancoscudati vorranno vendicare proprio quel 3-0. «Credo che questa partita sarà molto più importante per loro che per noi. Il Padova ha l’obiettivo di vincere il campionato per gli investimenti che ha fatto la società, per l’importanza della piazza e per tutto ciò che c’è dietro. Comprendo che possano avere anche il dente avvelenato per la sconfitta dell’andata, ci attende una gara molto difficile. Faremo la nostra partita, cercando di ottenere più punti possibile. Ma il nostro obiettivo è la salvezza, e siamo messi bene. È il Padova che non deve farsi raggiungere da noi e soprattutto dalle altre compagini come Sambenedettese, Feralpi Salò e Pordenone che sono state allestite per ambire ai primi posti».
[…]Un flash su Bisoli. «Quando ci siamo visti allo stadio di Cesena oppure di Santarcangelo, visto che suo figlio giocava con quest’ultimi, ci siamo sempre salutati come si fa tra colleghi. È un allenatore che ha ottenuto grandissimi risultati e si è rimesso in gioco in una categoria che probabilmente gli sta stretta. Va detto però che Padova è senza dubbio una piazza allettante anche per un tecnico del suo calibro».
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)