Tre partite, nessun gol. Prima di ogni altra considerazione, l’analisi dell’assurdo pomeriggio di Gubbio vissuto dal Padova, sconfitto 1-0 al Barbetti e alle prese con la prima crisi della stagione, deve partire da qui. Da un attacco spuntato in cui Chinellato non viene utilizzato in una partita da disputare su un campo pesantissimo, in cui Guidone entra a inizio ripresa ma prosegue nel suo difficile rapporto con il gol e in cui Capello si è fermato. Poi, certo, c’è la papera di Bindi, che al 93’ fallisce completamente un’uscita comoda e permette a Burzigotti di toccare la palla quel tanto che basta per spingerla in gol. Un epilogo beffardo che tuttavia non arriva per caso, perché la spia della benzina da qualche settimana segna rosso e per il momento si era riusciti a tamponare, in qualche maniera, un problema che emerge con sempre maggiore chiarezza con l’avvicinarsi della pausa di gennaio. A questo punto urge fare più punti possibile fino alla sosta, a cominciare da venerdì pomeriggio quando all’Euganeo arriverà il Renate. E per fortuna la Samb ieri non è andata al di là del pareggio con la Triestina, riducendo il distacco a cinque e non a tre punti come sarebbe accaduto in caso di successo.
[…](Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)