«Stasera sono veramente felice». Poche ore dopo la firma ufficiale dell’accordo con Joseph Oughourlian, l’imprenditore francese che ha rilevato il venti per cento del pacchetto azionario del Padova, il presidente biancoscudato Roberto Bonetto si è ritrovato a cena con gli altri soci. Non si è trattato né di un appuntamento formale del consiglio di amministrazione di viale Rocco, né di un brindisi tra amici, ma casualmente la conclusione della trattativa con Oughourlian ha coinciso con la festa natalizia del settore giovanile. A parte Giuseppe Bergamin e il braccio destro di Bonetto, Moreno Beccaro, si sono presentati al ristorante “da Gambaro”, a Cadoneghe, gli altri soci Giampaolo Salot e Filippo Pancolini, che continuano a detenere il 5 per cento ciascuno del pacchetto azionario.
[…]«Siamo ambiziosi e vogliamo crescere sempre di più», le parole del presidente biancoscudato alla platea di giocatori, tecnici e famiglie del settore giovanile. «C’è stato l’ingresso di un nuovo socio che verrà a darci una mano ed è un personaggio di un certo spessore internazionale. Abbiamo chiaro un obiettivo, che non vogliamo nominare ma che è nella nostra testa». La scaramanzia nel calcio la fa sempre da padrona, ma Bonetto in fin dei conti non ha mai nascosto di voler arrivare subito in Serie B e il nuovo ingresso societario è visto anche e soprattutto in quest’ottica: «Per mantenerci a certi livelli sappiamo che è necessario crescere anche dal punto di vista della struttura societaria. Stiamo lavorando in tal senso e l’arrivo di Joseph Oughourlian rappresenta un passo in avanti. Ringrazio lui, così come ringrazio tutti i soci che ci sono stati vicini dall’inizio della nostra avventura». In più, trovandosi di fronte all’intero vivaio del Padova, il presidente si è voluto togliere qualche sassolino, dopo le polemiche emerse in estate a seguito dell’addio dello storico responsabile Giorgio Molon e alle voci su un drastico ridimensionamento del settore giovanile: «Si era parlato di tanti cambiamenti, c’era gente preoccupata che succedesse chissà che cosa, ma mi sembra che non sia cambiato nulla, anzi credo che la situazione si sia evoluta anche in meglio. Non ci sono stati quei grossi tagli che qualcuno era preoccupato si verificassero, il lavoro dei tecnici e del nuovo responsabile Simonini è ottimo e sono orgoglioso di come si sta muovendo la società».
[…](Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)