Paolo Bartolomei nella sfida di Ferrara con la Spal valevole per i sedicesimi di Tim Cup aveva giocato al posto di Iori a centrocampo in un Cittadella rimaneggiato, ma comunque competitivo, tanto da disputare una splendida partita, vincere per 2-0 e conquistare il prestigioso traguardo degli ottavi di finale. Domani alle 21 (arbitra Pinzani) i granata se la vedranno all’Olimpico con la Lazio e per il ventottenne toscano sarebbe una grande soddisfazione scendere nuovamente in campo. «La settimana precedente la sfida con la Spal – racconta – l’allenatore mi aveva provato ripetutamente in quel ruolo, che avevo già ricoperto soprattutto nella Reggiana e nel Pontedera. E nelle scelte ci fu un ampio turnover rispetto alla formazione che aveva giocato in campionato». Anche questa volta la partita di coppa capita nella stessa settimana fra due partite di campionato, ma su chi scenderà in campo Bartolomei non si sbilancia: «Giocare all’Olimpico è il sogno di tutti. Noi giocatori siamo a disposizione e pronti alla chiamata, ma sarà l’allenatore a fare le scelte. Il prestigio di questo incontro fornisce a ognuno stimoli doppi. Pur conoscendo il valore indiscusso della Lazio, noi andremo all’Olimpico per giocarcela come facciamo sempre. Se mi saranno affidati i compiti di impostazione del gioco e del ritmo, come a Ferrara, darò il mio apporto, ma sarei felice anche se dovessi essere schierato da mezzala».
[…]Sul buon periodo dei granata, continua: «Dopo la partita con il Parma abbiamo cambiato registro ottenendo un buon filotto di risultati. Dispiace avere commesso di nuovo qualche ingenuità con l’Avellino, dove un’altra vittoria ci stava tutta. Purtroppo ci portiamo dietro queste discontinuità di concentrazione che ogni volta paghiamo a caro prezzo». Dopo la Lazio, le successive partite ravvicinate con Brescia e Carpi non fanno paura. «La nostra rosa è in grado di affrontarle al meglio – conclude Bartolomei – lo abbiamo già fatto altre volte. E poi gli stimoli come quelli della partita all’Olimpico fanno sentire meno la fatica. Concentriamoci con fiducia su una sfida alla volta».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)