Portare via un punto da Padova dovrebbe essere motivo di grande orgoglio. Non la pensa così Sergio Eberini che quando gli si chiede se si tratta di un punto guadagnato o di due punti persi, risponde così.«Il filo è sottile tra una cosa e l’altra – spiega l’allenatore granata – il primo tempo a mio avviso è stato un buon primo tempo mentre nella ripresa soprattutto verso la fine siamo un po’ calati e non siamo riusciti ad affondare come dovevamo». Contro la prima in classifica ci può stare. «È’ un buon risultato. Gli undici punti di differenza in classifica non si sono visti. E credo che a livello di gioco, la squadra che ha dimostrato di più siamo stati noi. I ragazzi sono stati stupendi e hanno fatto il possibile per poterla vincere. Venire a Padova e fare una partita come questa significa che questa è una squadra con gli attributi».
[…]Possiamo dire che il campionato non è finito? «Assolutamente, il campionato non è finito. Questo è un campionato equilibratissimo». Il Padova vanta il terzo miglior attacco eppure non ha esitato a schierare una squadra super offensiva. «Venire a fare le barricate per un pareggio non sarebbe stato soddisfacente come portare via un punto in questo modo».
[…](Fonte: Gazzetta di Reggio. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)