L’anno scorso Sergio Contessa si presentò con un gol contro il Lumezzane e, oggi con la maglia del Padova si ritroverà di fronte i granata. «Avevo sentito parlare anche di problemi economici in estate perciò ero scettico su una chiamata per restare, anche perché quando si ha un gruppo che ha fatto bene la logica è di mantenerne il più possibile l’ossatura e di migliorarla, però può darsi che questa Reggiana sia comunque forte». Quindi cerca la rivincita? «Non è questione di rivincita ma di vedere le cose dal punto di vista del Padova, che punta a vincere il campionato. La Reggiana è un’avversaria». Tanti ricordi degli ex compagni? «Buoni rapporti con tutti quelli rimasti, con Rozzio, Riverola, Panizzi e Spanò in particolare». Che gara si aspetta? «Una bella partita. Adesso sono consci delle loro capacità e in tutti i ruoli hanno giocatori molto competitivi».
[…]Quali sono i punti di forza delle due squadre? «Se Cesarini è in giornata va tenuto d’occhio perché può diventare molto pericoloso. Noi possiamo sbloccare la partita in qualsiasi momento». Se fa gol esulta? «No, per rispetto alla Reggiana e verso gli ex compagni perché con loro ho un rapporto oltre il calcio».
(Fonte: Gazzetta di Reggio. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)