Uno 0-0 del tutto inusuale, che non si vedeva dal derby con il Vicenza. In mezzo cinque vittorie a domicilio (sei in tutto compresa quella pre-Vicenza). Beninteso, il Padova resta di gran lunga la squadra che finora ha ottenuto più punti di tutti tra le mura di casa (venti), ma ciò mette ancora più in risalto come il pareggio dell’altra sera con la Fermana rappresenti un fuori programma. Come anche che il bomber Alessandro Capello, sette sigilli in 14 gare, sia rimasto in spogliatoio all’intervallo. «Non abbiamo trovato il gol, ma non l’abbiamo neanche preso ed era un po’ che non ci capitava (vittoria interna 1-0 con il Bassano, ndr). Abbiamo trovato un avversario molto chiuso e non siamo riusciti a crearci gli spazi per segnare. Però non è un pareggio da buttare via, considerato che eravamo reduci da quattro vittorie consecutive. L’importante è dare continuità e muovere la classifica». Il cambio all’intervallo? «Una scelta tecnica. L’allenatore ha voluto inserire Cisco che rispetto a me ha più caratteristiche per fare l’esterno. Voleva sfondare lì e aveva bisogno di un giocatore come lui. Non c’è alcun problema, l’ho presa tranquillamente. Del resto anche a Bergamo il tecnico ha fatto tre cambi all’intervallo e abbiamo vinto la partita, per cui ci sta».
[…]La classifica comunque fa sempre sorridere. Restano i sei punti di vantaggio sul Renate che è la più immediata inseguitrice, con un’altra giornata che è alle spalle. «Siamo in una buona posizione, non dobbiamo preoccuparci per un pareggio fatto in casa». A proposito di casa, sabato sera di nuovo all’Euganeo c’è un altro appuntamento, questa volta con la Reggiana dell’ex Altinier. Si preannuncia un impegno tosto considerato che gli emiliani nelle ultime sei partite hanno raccolto 16 punti. «Vengono da una buona serie di risultati, e come tutte le formazioni che scendono all’Euganeo ci metteranno un pizzico di voglia e di cattiveria in più avendo davanti la capolista. Si presenteranno con uno spirito battagliero, per cui ci attende una sfida dura».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)