Closing Vicenza, Pioppi: “In Italia tutti sanno chi è, invece il Padova… E non abbiamo scelto un club di A perché…”

Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Francesco Pioppi ieri a TVA Vicenza: “Il debito speriamo che siano di 13 milioni, perché l’accordo era basato su questa cifra, anche se il 50% è rateizzato in dieci anni. Innanzitutto c’è una ragione operativa per aver scelto Vicenza. C’è una ragione di tipo operativa per blasone e storia, una razionalità ben precisa nella scelta, l’idea dal punto di vista operartiva era quella di condividere un’esperienza con una squadra di seconda fascia per un progetto nostro industriale. Non potevamo coinvolgere una realtà di Serie A, nessuno avrebbe dato una possibilità di collaborazione per un progetto sperimentale di medicina riabilitativa. A Vicenza non ci sono ingaggi milionari come in Serie A e ci può essere operatività di primo livello. Il secondo motivo per cui si è scelto Vicenza è che perché l’indotto di Vicenza rappresenta a livello regionale un indotto importante e ha la terza Confidustria d’Italia e un polo industriale importante e ha una visibilità sportiva importante a livello nazionale. Parlando con chiunque in Italia tutti si ricordano di Vicenza e non del Padova. Accreditamento Fifa per la clinica come struttura ospedaliera? Abbiamo scelto Vicenza e non Padova o altre realtà anche per questo”