Giuseppe Sannino torna a parlare dopo la sconfitta di Padova per 5-0 e dopo la sua assenza in sala stampa. L’allenatore della Triestina martedì ha parlato davanti al pullman solo a un giornalista triestino, disertando la conferenza post-partita con tutti gli altri media che lo aspettavano. Oggi, dopo il successo col Gubbio, spiega: “Questa squadra non si tira mai indietro, abbiamo la capacità di metterci in difficoltà da soli. Vorrei ogni tanto rubare qualche partita, magari tirare qualche pallonata e segnare. Quanti giocatori abbiamo fuori? Avete mai sentito lamentarsi delle assenze di qualche giocatore? Vorrei fare un plauso a Libutti, la sua timidezza lo fa sembrare un pulcino, oggi è entrato con un piglio eccezionale, come lo è Libutti. Tante persone ogni tanto entrano da uno spogliatoio all’altro, questo è il nostro calcio. Non capisco, qualcuno ha il dono dell’ubiquità ed entra da uno spogliatoio all’altro, è il nostro calcio. Pensiamo ai ragazzini che vengono allo stadio. Quando tu conosci i giocatori della tua città vuol dire che c’è nuova linfa anche per il futuro. La situazione infortunati? Porcari bisogna vedere, Troiani vediamo, Grillo si dovrà vedere come recupera. Il Fano son tutte squadre così, che sembra e poi va a Mestre e fa punti. Dobbiamo guardare avanti con ottimismo, pensando che ogni tanto ci si tirano delle martellate sui coglioni da soli”