Andrea Cisco, classe 1998, padovano di Altichiero. È lui, nell’umida e fredda serata di Bergamo, a risollevare il Padova e a portarlo in… paradiso. La carta che Bisoli si gioca a cavallo dei due tempi sbanca il tavolo di una sfida fattasi complicata per la capolista, che contro la sua “bestia nera” era andata sotto, surclassata sul piano del ritmo e dell’aggressività per quasi tutto il primo tempo. L’Albinoleffe, che a maggio aveva compiuto la clamorosa impresa di eliminare al turno preliminare dei playoff proprio i biancoscudati, stavolta raccoglie i cocci, dopo aver cullato il sogno di fermare la prima della classe. È la decima vittoria stagionale (su 14 partite giocate) per Pulzetti & C., ma soprattutto è la conferma che in questo momento non ce n’è per nessuno. Il Padova è leader assoluto del girone B e ha già fatto il vuoto alle sue spalle. Una partita – va detto – che, oltre ai meriti indiscussi del gruppo, esalta ancor più la mentalità da grande stratega di Bisoli, davvero il miglior allenatore visto da queste parti negli ultimi 10 anni. La sua decisione di rivoltare come un guanto la formazione dopo una frazione molto difficile si è rivelata il valore aggiunto, perché ha dato la sterzata auspicata e rimesso le cose a posto.
[…]Un ribaltone in piena regola, frutto delle mosse azzeccatissime del mister. E ora aspettiamo di vedere cosa fanno gli altri, Renate in primis. Ma sino ad un certo punto, perché più si va avanti così e più il futuro si annuncia radioso. Sorridi Padova, finalmente.
(Fonte: Mattino di Padova, Stefano Edel. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)