«A casa mi riguardo tutte le mie azioni, a Palermo per esempio ho calciato un pallone da lontano quando invece potevo ancora avvicinarmi alla porta avversaria, puntare lo spazio. Posso crescere in tanti particolari, sto lavorando molto nei movimenti con le spalle alla porta», confida Kouame, che non si dice meravigliato dei quattro gol sinora realizzati: «Potrei dire che mi aspettavo miglioramenti da parte mia, ho disputato un’ottima preparazione estiva e mi sento bene. Sto trovando spazio, sento la fiducia attorno a me, cercherò di fare del mio meglio per non deludere nessuno». Alla seconda stagione a Cittadella, Kouame ne ha fatti di passi in avanti: «Sono migliorato in tante cose. Anche quand’ero infortunato, da fuori osservavo, studiavo i miei compagni, i loro movimenti. Poi ci sono l’allenatore e Gorini che mi fanno lavorare molto nei dettagli». Venturato può contare su un reparto offensivo di tutto rispetto e senza gerarchie predefinite: «Tutti vorrebbero giocare, quando stai fuori non sei contento. Venturato ci dice che tutti siamo importanti, ed è vero, in avanti ci siamo alternati un po’ tutti, cercando sempre di farci trovare pronti».
[…]Adesso ci si attende la conferma, in casa contro la Salernitana. Tante volte il Cittadella è arrivato in alto ma non è riuscito a ripetersi: «Serve la continuità per fare strada, per andare avanti. La filosofia nostra è quella di giocare sempre per vincere, per riuscirci però dobbiamo dare il cento per cento in ogni gara».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)