Live 24! AlbinoLeffe-Padova, -2: prove tecniche anti-seriani, chi al posto di Madonna?

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Ore 21.00 – (Il Piccolo) È stata davvero una settimana memorabile per il Padova: tra il difficile successo di campionato con la Triestina di venerdì scorso e la batosta rifilata poi alla stessa Unione in Coppa Italia martedì sera, la squadra di Bisoli si è ritrovata infatti anche ad allungare sempre più sola in vetta alla classifica del girone, grazie al mezzo passo falso del Renate. I brianzoli infatti hanno sprecato una ghiotta occasione sul campo di casa per restare a contatto con i patavini, venendo bloccati sul nulla di fatto dal coriaceo Teramo. Ora il Renate è scivolato a tre punti dalla capolista Padova, che ora può davvero tentare la fuga solitaria. Anche perché dietro al Renate l’unica squadra che ha dato un importante segnale di vitalità è il sorprendente Albinoleffe, capace di dare davvero una svolta al suo campionato andando a vincere addirittura sul campo della quotata Feralpi Salò. Con questo successo l’Albinoleffe si porta infatti in beata solitudine al terzo posto, con ben tre punti di vantaggio sui più immediati inseguitori, che sono Pordenone e Sambenedettese. E se il Pordenone è rimasto al palo per il forzato riposo (da calendario doveva giocare contro il Modena), i marchigiani invece hanno fallito l’occasione di fare un bel balzo in avanti, non riuscendo ad andare oltre lo 0-0 in casa con il Bassano. Un risultato che ha permesso invece ai veneti di interrompere la lunga serie negativa. […]

Ore 20.30 – (Il Piccolo) «Passa nella storia un risultato simile. Un 5-0 così resta nella storia». Non ha usato mezze misure il tecnico Sannino a commento della batosta patita all’Euganeo. […] «Questo risultato fa parte di una serata dove non abbiamo offerto una prova sui nostri standard. Non posso dire che i ragazzi non si sono impegnati, nella vita e nello sport capitano queste serate. La cosa importante è dimenticarla e al tempo stesso non dimenticarla. Bisogna voltare pagina ma in questo mondo e in particolare in quello del calcio si fa in fretta a cambiare le valutazioni. Venerdì scorso nella partita di campionato eravamo una cosa, martedì un’altra. Io da allenatore devo dimostrarmi persona equilibrata e non farmi prendere dai momenti. Vado avanti per la mia strada cercando di salvaguardare i ragazzi da queste situazioni. In fin dei conti sono loro i protagonisti in campo quando le cose vanno bene, ma sicuramente ci sarò sempre io davanti a loro quando le cose non vanno bene come in questa occasione». […] «Non mi interessa dire frasi del tipo oggi mancava questo o giocava quell’altro. Siamo tutti giocatori della Triestina e mi dispiace che i tifosi di questa partita ricorderanno un risultato così negativo contro il Padova. Ed è vero che noi passiamo e loro restano, e purtroppo questo punteggio resterà nella storia, come magari a nostro favore era capitato qualcosa di simile ad agosto quando avevamo battuto il Mestre al Rocco 4-0 o a Ravenna. Per cui mi dispiace, ma è una partita. Guardiamo avanti e come dice il proverbio chi vivrà, vedrà».

Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Archiviata la vittoria per 2-0 di domenica scorsa contro il Vicenza, il Mestre effettuerà oggi l’ultimo allenamento prima della sfida di domani contro il Fano, fanalino di coda del girone B, in programma allo stadio Mecchia alle ore 14.30. Un anticipo forzato a causa della festività di Sant’Andrea, patrono di Portogruaro, che ha accorciato la settimana di lavoro della truppa di Zironelli nella preparazione al prossimo impegno. Ma quella di domani non sarà l’unica variazione nel calendario degli arancioneri: dalla prossima giornata, in cui il Mestre sarà a riposo, il girone B disputerà le sue partite il sabato pomeriggio fino all’ottava giornata di ritorno in programma sabato 24 febbraio, data dopo la quale si tornerà a giocare la domenica. […]

Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Si comincia domani pomeriggio a Portogruaro, con l’anticipo inconsueto alle 14.30 della sedicesima giornata del campionato di Serie C Mestre-Fano, un’occasione irripetibile per la squadra di Mauro Zironelli per piombare sull’Olimpo della classifica del girone B. Sarà una partita spigolosa e difficile da interpretare, visto che il Fano è ultimo in classifica e ha bisogno di punti. Le due difese potrebbero diventare protagoniste e la nota lieta arrivata dal blitz di Vicenza è stata la tenuta della terza linea arancionera, che ha avuto in Emanuele Politti un solido baluardo. «La vittoria conquistata al Menti ci voleva proprio – ammette il difensore del Mestre – perché nelle due partite precedenti i risultati non erano arrivati. Abbiamo giocato tutti molto concentrati per 90 minuti, e ora siamo tutti molto contenti. Avevamo veramente bisogno come il pane di una vittoria come questa, non era facile venire al Menti in uno stadio così importante e con un pubblico così numeroso e riuscire a fare una prestazione del genere. Il campionato è lunghissimo e difficile, adesso ci aspetta il Fano che è ultimo in classifica ma che non andrà assolutamente sottovalutato. Potremo fare risultato solo se entreremo in campo con il giusto atteggiamento». […]

Ore 19.00 – (La Nuova Venezia) Domenica addio, il Mestre – con tutto il girone B di Serie C – entra dalla prossima settimana nella fascia delle partite al sabato per un periodo che durerà fino alla fine di febbraio. […] Per il girone d’andata la 17ª giornata, in programma sabato 2 dicembre prevede per il Mestre il turno di riposo; 18ª) sabato 9/12 Santarcangelo-Mestre ore 14.30; 19ª) sabato 16/12 Mestre-Sudtirol ore 14.30.Poi si passa al girone di ritorno: 1ª) venerdì 23/12 Teramo-Mestre ore 20.45 (diretta Sportitalia); 2ª) venerdì 29/12 Mestre-Albinoleffe ore 14.30; 3ª) sabato 20 gennaio 2018 Gubbio-Mestre ore 14.30; 4ª) sabato 27/1 Mestre-Fermana ore 16.30; 5ª) sabato 3/2 Triestina-Mestre ore 20.30; 6ª) sabato 10/2 turno di riposo; 7ª) sabato 17 febbraio Sambenedettese-Mestre ore 16.30; 8ª )sabato 24 febbraio Mestre-Feralpi Salò ore 14.30.

Ore 18.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Magari la Coppa Italia non sarà stata esattamente in cima ai pensieri di Giuseppe Magi e del Bassano, eppure uscire dopo una battaglia di quasi tre ore con una pioggia di rigori falliti è indice quantomeno di poca serenità. Il verdetto del pomeriggio scolpito su pietra racconta che la Feralpisalò vince 2-1 al Mercante, un punteggio a dir poco inconsueto soprattutto se si pensa che è maturato dopo la lotteria dei calci di rigore e con ben quattro errori su cinque tentativi del Bassano. Che non si è, dunque, accontentato di fallire il match-point al 96’ con Venitucci, sempre su rigore, ma ha poi completato il «suicidio assistito» ai supplementari con il cartellino rosso a Pasini e con la sconcertante prova finale e con gli errori a ripetizione che hanno, di fatto, spedito a casa i giallorossi. […] Uniche note liete gli ingressi in campo dei giovani Zarpellon e Giordani, unico a non fallire la trasformazione nella lotteria finale. Per la Feralpisalò segnano Gamarra e Magnino; per il Bassano sbagliano Gashi, Salvi, Proia e ancora Venitucci, fra i mugugni del pubblico che non gradisce. Il momento nero continua, la luce in fondo al tunnel ancora non si vede.

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Mirko Stefani c’è e, soprattutto, ci sarà. Il capitano anche ieri ha svolto per intero l’allenamento, quindi per la gara di domani sera (20.30) appare pronto a riprendere il proprio posto al centro della difesa neroverde e a indossare nuovamente la fascia al braccio. L’attesa rassicurazione sulla presenza del singolo di maggiore peso specifico per mister Leonardo Colucci va a unirsi alle altre note liete già arrivate dall’infermeria all’indirizzo dell’allenatore pugliese. Al riguardo, pure il centrocampista Gianvito Misuraca ieri ha lavorato con il gruppo, al pari di Emanuele Berrettoni. Per dirigere l’incontro è stato designato Daniele Paterna di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Marco Della Croce di Rimini e Giacomo Pompei Poentini di Pesaro. Paterna fischiò i neroverdi già il 7 dicembre 2016, nella partita casalinga sul campo ghiacciato pareggiata senza gol contro l’Albinoleffe. La sfida indusse alle proteste finali i ramarri per le (ammesse) provocazioni da parte degli avversari e, soprattutto, per le prolungate perdite di tempo bergamasche. Per la prima volta in questa stagione dirige nel girone B di Lega Pro, in cui arbitra da un triennio. […]

Ore 17.40 – (Messaggero Veneto) Ci sono anche Matteo Momentè e Piergiuseppe Maritato tra i giocatori rimasti svincolati dopo il fallimento del Modena. I due attaccanti sono noti alla piazza di Pordenone in quanto obiettivi di sessioni di mercato precedenti: il primo, classe 1987, era stato accostato ai neroverdi nell’estate 2015, la prima dopo il ripescaggio. Il secondo, classe 1989, sarebbe stato l’ultimo acquisto dello scorso agosto se il dirigente Matteo Lovisa non avesse poi chiuso con Simone Magnaghi. Assieme a loro sono rimasti liberi l’attaccante Salifu, i centrocampisti Arcaleni, Minarini, Sakaj e Oliveira, il portiere Chiriac, il difensore Aldrovandi, mentre sono tornati alle rispettive società Solini (Chievo), Giorno e Galuppini (Parma), Badje (Atalanta), Persano (Lecce), Polverini (Pisa), Castagna (Bari) e Garofalo (Salernitana). […]

Ore 17.20 – (Messaggero Veneto) Nicola Zanini mette già la sua mano nel Vicenza. Il nuovo tecnico, promosso dalla Berretti per sostituire l’esonerato Alberto Colombo, a Pordenone adotterà la difesa a 4 anziché quella a 3 utilizzata dal suo predecessore. La coppia centrale sarà composta da Malomo e Crescenzi, affiancati da Bianchi e dal figlio d’arte Beruatto. L’altra modifica è la rinuncia al regista e quindi la scelta di usare due mediani (Romizi e Alimi) per un complessivo 4-2-3-1, con il rientro in posizione di ala destra di Giacomelli, bandiera del club, con Lanini e De Giorgio a completare il reparto dietro l’unica punta Comi. […] Per quanto riguarda il Pordenone è rientrato ieri in gruppo capitan Stefani. […] Berrettoni si sta allenando con la squadra e la differenza si vede anche nella qualità collettiva delle sedute: il numero dieci ha però un quarto d’ora di autonomia. Entrerà nella ripresa. Per vederlo dal 1′ ci vorrà tempo. Il tecnico andrà così a ricomporre l’attacco con Ciurria e Sainz-Maza alle spalle di Magnaghi, con il rientro di Misuraca in mezzo al fianco di Burrai e uno tra Lulli e Danza. Dietro, con Stefani e Parodi o Bassoli, ci saranno Formiconi e De Agostini.

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Una delle squadre più forti in assoluto in casa affronta una delle più deboli in trasferta. Pordenone e Vicenza è anche questo, ed è facile considerare i ramarri favoriti, nonostante non arrivino al match in un grande momento, peraltro come gli avversari. Al di là di ciò il match in programma domani al Bottecchia (il via alle 20.30) metterà di fronte due club agli antipodi per i loro trascorsi, coi biancorossi capaci addirittura di sfiorare lo scudetto nel 1978 da neopromossi e di sfiorare la finale di Coppa delle Coppe nel 1998, mentre i neroverdi stanno vivendo ora le pagine più belle della loro storia. Se si eccettuano le ultime due sconfitte, il Pordenone negli ultimi due anni aveva perso soltanto in due circostanze in via Stadio: al cospetto del Parma nel settembre 2016 e con la FeralpiSalò lo scorso aprile. […] Il Vicenza fuori dal Menti non ha invece mai ottenuto un successo. O meglio, l’avrebbe conquistato col Modena, ma gli è stato tolto dal giudice sportivo. Due soli punti lontano dal proprio stadio, col Padova e con la Fermana (0-0). Il resto tre sconfitte, con Reggiana, Alto Adige (entrambe per 1-0) e Santarcangelo (2-1): quest’ultima coi romagnoli è stata l’unica gara in cui è stata segnata una rete. Solo il Fano ha fatto peggio del Lanerossi in esterna (1 punto). […]

Ore 16.30 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 16.10 – Qui Guizza: partitella finale.

Ore 15.50 – Qui Guizza: prove tecniche di 4-3-1-2 in corso, con Cappelletti terzino destro.

Ore 15.30 – Qui Guizza: spicca invece il ritorno in gruppo di Candido. Solo palestra, infine, per Serena.

Ore 15.10 – Qui Guizza: lavoro a parte per Trevisan e Marcandella.

Ore 14.50 – Qui Guizza: lavoro atletico. Assente Pinzi, in permesso per motivi personali.

Ore 14.30 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) La prima dopo l’esonero di Alberto Colombo andrà in scena domani sera a Pordenone. In panchina ci sarà Nicola Zanini che fino alle settimana scorsa ha allenato la Berretti, e il suo incarico, definito temporaneo dalla società, dovrà comunque cercare la svolta per un Vicenza che dopo 10 punti nelle prime quattro gare ne ha raccolti solo sei nelle nove successive. Quanto durerà Zanini sulla panchina biancorossa è difficile prevederlo: molto dipenderà anche dallo sviluppo delle questioni societarie che vedono la holding lussemburghese Boreas Capital pronta a chiudere l’acquisto del club. […] Scartata, almeno per il momento, la candidatura di Lerda, in casa biancorossa sono continuati i contatti con altri tecnici, pronti già dalla prossima settimana. I nomi sul taccuino di Francesco Pioppi sono quelli dell’ex tecnico del Cittadella Claudio Foscarini, di Mario Petrone, che ha vinto un campionato di serie C2 a Bassano, e in seconda fila di Gianluca Atzori, che nella scorsa stagione ha allenato la Pistoiese. Probabile che tutto sia rimandato a dopo la partita di domani, ma Petrone, contattato ieri, non smentisce contatti con il club: «Quello che posso dire è che se ci saranno possibilità e condizioni per allenare il Vicenza la mia disponibilità sarà massima. Conosco bene la provincia per essere stato a Bassano e mi sono trovato molto bene. Inoltre Vicenza è una piazza dalla grande tradizione, con un pubblico caloroso e competente. Per me sarebbe un onore sedermi sulla panchina biancorossa». […]

Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Ad ottobre 2016 la frattura al perone, ad ottobre 2017 la distorsione alla caviglia. No, l’autunno non porta granché bene a Gianni Fabiano «Il prossimo anno chiederò direttamente un po’ di vacanza» ci scherza su tuttora costretto ai box seppur con la classica luce in fondo al tunnel ormai in vista. […] Il neopromosso Venezia, che dopodomani torna al Penzo per ospitare il Novara (ore 15), intanto si gode il secondo posto. «Pronosticare di essere ad un punto dalle prime dopo 15 giornate era molto difficile, ma negli ultimi anni la Serie B ci ha insegnato che chi parte da una buona ossatura dopo aver vinto un campionato può dare filo da torcere a chiunque. Infatti oltre a noi anche Parma e Cremonese, matricole già ben strutturate in partenza, sono in alto. Speravamo di navigare in acque tranquille, siamo sulla buona strada con grandi meriti della società e di mister Inzaghi, in particolare della mentalità vincente che ci dà dal primo giorno». Al Taliercio oltre a Fabiano lavorano ancora da soli Garofalo e Pinato, entrambi recuperabili per il Novara. «Il mio futuro? È presto, sarò ripetitivo ma so cosa ho lasciato per venire qui due anni fa, mi spiacerebbe non potermi giocare le mie carte. Ho avuto poco spazio ma con le mie caratteristiche in un modo o nell’altro credo di poter dare una mano. A Venezia ho dato e ricevuto: dopo trascorsi molto difficili è una gioia vedere la gente che torna al Penzo e la società crescere pian piano giorno dopo giorno. Iniziamo ad annusare il calcio vero e si vede anche dall’esterno».

Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] A ieri la prevendita della partita contro il Novara aveva toccato quota 400, ma le proiezioni continuano ad essere buone e ad ipotizzare che si possa agevolmente superare anche sabato quota 4 mila spettatori. Ieri bagno di folla da Biancat e Doni a San Polo per Emil Audero e per Agostino Garofalo, che hanno firmato autografi e si sono fatti immortalare per i consueti selfie e cartoline con tifosi e i turisti incuriositi dalla ressa. Dal campo proprio sul recupero di Garofalo si stanno concentrando gli sforzi di Inzaghi. Oggi se ne dovrebbe sapere qualcosa di più. «Dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo – spiega Simone Bentivoglio – il punto di Chiavari va bene e conferma un trend positivo che vogliamo continuare contro il Novara. Massimo rispetto per i nostri avversari, ma noi abbiamo ben chiaro quello a cui puntiamo. La nostra forza è la stessa dell’anno scorso, ossia il gruppo. E i risultati stanno arrivando». […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Obiettivo Novara per Agostino Garofalo e Marco Pinato. Ancora lavoro differenziato nella seduta mattutina per i due giocatori, in aggiunta a Gianni Fabiano. Garofalo sta smaltendo l’affaticamento muscolare alla coscia avvertito alla fine del primo tempo di Chiavari, il centrocampista ex Latina dal fastidio al polpaccio avvertito la scorsa settimana in allenamento. Ieri sera Emil Audero e Agostino Garofalo sono stati i testimonial del Venezia al negozio Biancat e Doni, in calle degli Specchieri, a Venezia, dove hanno firmato autografi e immortalati in foto con i tifosi accorsi. Vicario. Non solo Audero. Anche Guglielmo Vicario si vestirà di azzurro indossando la casacca dell’Italia di Serie B che martedì 26 novembre affronterà l’NFL Russia allo stadio Bottecchia di Pordenone (ore 11.30). È il quarto anno in cui l’Italia di Serie B affronta i pari grado russi, l’evento assume un ulteriore significato perché saranno a Pordenone il presidente della federazione russa e quasi tutti i presidenti delle società di Serie B. La partita con ingresso gratuito si giocherà alle 11.30 per coinvolgere il mondo della scuola. Vicario dovrà presentarsi lunedì 26 novembre nel ritiro di Pasian di Prato, 18 i giocatori convocati dal tecnico Piscedda. […]

Ore 12.00 – (Gazzettino) Ieri il Cittadella ha ripreso la preparazione in due gruppi: chi ha giocato a Palermo ha svolto al Tombolato un lavoro di scarico, abbinato a esercizi in palestra diretti dal preparatore atletico Andrea Redigolo, mentre il resto con il tecnico Venturato ha disputato un’amichevole a Fontaniva con due tempi di 35′ per inaugurare il campo sportivo comunale Fabio Pasinato, rimesso a nuovo. Sette a zero il risultato con gol di Settembrini, Arrighini (3), Bartolomei e Fasolo (2). Questo l’undici iniziale dei granata: Corasaniti, Maronilli, Caccin, Lora, Dalla Bernardina, Pelagatti, Bartolomei, Settembrini, Litteri, Maniero e Arrighini. Paleari ha giocato il primo tempo nella Fontanivese, mentre nel secondo si è scambiato con Corasaniti, Fasolo ha sostituito nella ripresa Maniero, Sartori al posto di Dalla Bernardina, Nocerino per Pelagatti. […] Ieri hanno svolto ancora allenamento differenziato Benedetti, Camigliano e Adorni, mentre Iunco ha iniziato le terapie al centro FisioSport dopo l’intervento al menisco. Oggi doppia seduta in preparazione al match di sabato con la Salernitana. […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) Finalmente a Palermo si è visto il Lucas Chiaretti delle stagioni precedenti. È stato riconosciuto all’unanimità fra i migliori in campo. Un exploit che il fantasista brasiliano spiega così: «Mi sono fatto trovare pronto e ho risposto sul campo dopo un periodo durante il quale mi sono sempre allenato bene. Mi fa piacere prima di tutto il risultato della squadra, tutti abbiamo svolto al meglio il nostro compito, adesso è fondamentale trovare la continuità dei risultati». […] «Schenetti è un buonissimo giocatore che sa fare bene la mezzala e anche sulla trequarti. A Palermo abbiamo giocato insieme per la prima quest’anno, ma l’anno scorso era sempre così. Non ci sono problemi, facciamo come decide l’allenatore e a seconda dell’avversario». Sabato al Tombolato arriverà la Salernitana, che ora sta una lunghezza sopra il Cittadella. Molto dipenderà dal suo atteggiamento in quanto se giocherà coperta puntando sulle ripartenze, come ha fatto il Parma, per i granata sarà più difficile. Il numero dieci granata non si lascia condizionare: «Noi siamo arrabbiati per non aver ottenuto parecchi punti in più. C’è molto rammarico e abbiamo capito che dobbiamo fare qualcosa di diverso per essere meno prevedibili. Ci vuole più furbizia. A Palermo abbiamo dimostrato ancora una volta quello che possiamo fare. La Salernitana verrà a fare la sua partita, magari giocando coperta, ma noi dobbiamo avere lucidità e pazienza nel fare il nostro gioco. Magari portando più uomini in area o calciando da fuori senza timori. Ci vuole coraggio per esprimere in campo la nostra personalità». […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) «Ti ricordi quando eri tu a tirare verso quella porta?». «Sì, e quando calciavo di sinistro finiva in rete, di destro invece il più delle volte ci toccava andare a riprendere il pallone in strada».È il pomeriggio dell’amichevole tra Cittadella e Fontanivese San Giorgio, per la cronaca terminata 7-0 a favore della squadra granata, con reti di Settembrini, Arrighini (tripletta), Fasolo (doppietta, splendido il sesto gol in slalom fra i difensori) e punizione vincente di Bartolomei, davanti a circa 150 tifosi, fra cui tanti bambini pronti a chiedere l’autografo ai propri beniamini. […] Arriverà qualche talento carioca sotto le Mura? «Guardate che non è che sia andato al supermercato a chiedere due etti di fantasista», ride lui, «e poi un brasiliano di classe ce l’abbiamo già al Cittadella, no?», aggiunge riferendosi a Chiaretti. «Ho assistito ad un sacco di partite fra San Paolo e Rio, almeno due o tre al giorno: giovanili, di Serie B e A. Da diversi anni mi veniva proposta questa esperienza e stavolta ho accettato, ma ciò non vuol dire che per forza arriverà qualche brasiliano: elementi di classe ne ho visti, ma non è così automatico che un giocatore che in quella realtà “funziona” si cali bene da noi». Marchetti è rientrato in tempo per godersi dal vivo l’impresa di Palermo, «ma non voglio dire niente di una partita come quella, lascio che siano gli altri a commentare. Abbiamo fatto vedere le potenzialità di questa squadra, come già era accaduto ad Empoli e in altre gare, ma adesso serve la continuità, a partire dall’impegno di sabato con la Salernitana». […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Tante le note positive che per Bindi affondano le radici nel passato: «Si è instaurato un ottimo gruppo, tra noi ci sono grande rispetto, voglia di remare dalla stessa parte e aiutarci reciprocamente, staff e allenatore compresi. Una situazione che, pur migliorata, è anche figlia della passata stagione in cui sono state create le fondamenta. Sostenevo quel progetto e ora arrivano le conferme». Il tutto accompagnato da un maggiore seguito di tifosi: «Peccato che all’Euganeo il calore si disperda per la sua ampiezza; sarebbe bellissimo riuscire a riempire quei settori adesso più vuoti e si sa che i risultati aiutano». A breve un incontro per il rinnovo del suo contratto: «Affronteremo l’argomento nei prossimi giorni. Intanto sono contento e ho apprezzato molto il fatto che la società si sia mossa in maniera immediata e tempestiva in tal senso con Madonna subito dopo l’infortunio. Un bel segno che il Padova lancia a tutto il calcio».

Ore 10.20 – (Gazzettino) […] Sabato a Bergamo l’occasione per consumare la vendetta. «Il primo sentimento – afferma Giacomo Bindi – è quello di rabbia e rivalsa, con la volontà di prendersi la rivincita. E visto che sono terzi, grazie alla loro buona struttura e a un organico ulteriormente migliorato, sarebbe pure un ulteriore bel segnale per la classifica e gli avversari». In testa come si sta? «È una bella sensazione, ma si sa che conta la graduatoria finale. Per adesso è una bella annata, se si pensasse però che comandare è più facile che essere terzi o quarti, non si avrebbe la giusta mentalità. Si sta in testa perché si è concentrati tutto l’anno e si fanno rinunce anche nella vita personale per raggiungere l’obiettivo finale. Dobbiamo essere noi a dare l’input a chi ci sta dietro e fare in modo che a logorare mentalmente sia proprio la necessità di dovere inseguire».

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Pensa che a Bergamo, sabato, potrebbe toccare a lei?«Io sono a disposizione, sono contento soprattutto che la squadra abbia una mentalità collettiva, in cui ognuno sa che deve ragionare per il gruppo e farsi trovare pronto in ogni situazione. Due sere fa tutti hanno dato una bella risposta al mister: se toccherà a me, sarò contento, e spero di essere ok». […] «L’Albinoleffe l’anno scorso ha fatto un bel campionato, ma è andato avanti più per demeriti nostri: siamo arrivati terzi perdendo le ultime sei partite, e quell’eliminazione è nata in gran parte per colpe nostre. Quest’anno si stanno confermando squadra solida, ma noi dobbiamo pensare al nostro cammino e andare a far punti in casa loro». Come pensa si articolerà questa gara?«Quest’anno c’è un’aria diversa, dobbiamo stare sul pezzo. L’Albinoleffe sta bene, è in forma e si conosce ormai da anni. Ma se giochiamo come sappiamo, andremo a fare un buon risultato anche a Bergamo».

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) […] Matteo Mandorlini, schierato come esterno di difesa, non ha sfigurato, e d’altronde non era la prima volta che rispolverava il suo “brevetto” da terzino destro. «È stato un esperimento per ciò che riguarda quest’anno, ma negli anni di Brescia mi era già capitato di giocare lì», rivela il centrocampista romagnolo. «Era successo varie volte in Serie B con mister Calori, toccava a me sostituire capitan Zambelli quando non c’era: ero quello, in rosa, che aveva le caratteristiche migliori per essere adattato a quel ruolo. Sicuramente non ho le caratteristiche di un esterno come Madonna, sono più attento tatticamente e magari nella marcatura. Adattandomi, forse a poco a poco un po’ di gamba crescerà». […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il Padova si avvicina a grandi passi all’anticipo di campionato di sabato, che alle 20.30 lo porterà a Bergamo al cospetto dell’Albinoleffe. Oggi si capirà se Riccardo Serena sarà disponibile: il giovane centrocampista, uscito all’intervallo nella sfida di Coppa per un leggero fastidio all’adduttore, ha svolto nella serata di ieri una risonanza di controllo, il cui esito si conoscerà oggi. Ieri mattina semplice lavoro di scarico per i giocatori scesi in campo la sera precedente contro la Triestina, mentre con i “titolari” Bisoli ha già cominciato a lavorare sulla tattica in vista del match di sabato. Ancora assenti Marcandella e Candido, che però oggi dovrebbero unirsi al gruppo, così come Trevisan, che non ci sarà per squalifica. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Non ci sarà nessuna revisione del calendario del girone B di Serie C. Era nell’aria, ma qualcuno sperava ancora che il raggruppamento dei biancoscudati avrebbe potuto subìre modifiche nella seconda metà di stagione. Invece nulla, dalla Lega Pro non è arrivata alcuna notizia in tal senso, per cui continueranno ad essere due i turni di riposo che ognuna delle 18 squadre rimaste dopo l’esclusione del Modena osserverà da qui a fine stagione. […] Qui di seguito il programma delle gare dei biancoscudati: sabato 9/12 Padova-Reggiana (ore 20.30), sabato 16/12 Gubbio-Padova (14.30), venerdì 22/12 Padova-Renate (20.30), venerdì 29/12 Fano-Padova (14.30).Le prime gare del 2018: turno di riposo il 22 gennaio, sabato 27/1 Vicenza-Padova (20.30), sabato 3/2 Padova-Samb (16.30), sabato 10/2 Santarcangelo-Padova (14.30), sabato 17/2 Padova-Ravenna (18.30) e sabato 24/2 Sudtirol-Padova (14.30).

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Il Padova si gode, dopo anni di buio persistente sotto questo punto di vista, anche i suoi giovani gioielli. In Coppa Italia è arrivata l’ennesima conferma del valore di Andrea Cisco, a segno con il quinto gol dopo una partita molto positiva, dopo che venerdì scorso in campionato era stato Davide Marcandella a regalare autentici sprazzi di classe nell’anticipo di campionato, sempre contro la Triestina. Insomma, c’è un gruppo che lavora alla grande e che offre soluzioni alternative interne di sostanza anche dopo gravi infortuni come quello di Nicola Madonna. La splendida prestazione di Matteo Mandorlini martedì sera ha forse gli ultimi dubbi in vista di sabato, e potrebbe essere proprio l’ex centrocampista di Brescia e Pordenone ad essere impiegato sulla fascia destra. In copertina c’è però Cisco: «Sono felicissimo di aver ritrovato il gol – ammette l’attaccante biancoscudato – mi mancava segnare dopo tante occasioni fallite e penso di aver fatto quello che mi ha chiesto il mister. Mi sto ritagliando qualche spezzone di gara anche in campionato, mi auguro di poter giocare il più possibile. Sono a disposizione del mister quando avrà bisogno di me e mi metterò come sempre al servizio della squadra». […]




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