Ci siamo. E’ la vigilia. L’adrenalina, così come l’ansia, inizia a salire assieme all’entusiasmo di una trasferta affascinante e a modo suo storica. La Luparense è pronta per la seconda tappa della Uefa Futsal Cup, dopo l’esperienza da incorniciare del Main Round. Partiti questa mattina da Venezia e atterrati a Vienna, i giocatori e tutto lo staff si sono mossi all’incirca verso mezzogiorno alla volta di Győr (sesta città in Ungheria per grandezza, bagnata dal Danubio e a metà strada tra Budapeste Vienna, importante viatico di commercio e comunicazione) dove domani si alzerà il sipario sull’Elite Round.
Rosa al completo per David Marin che ha, finalmente, a disposizione Victor Mello, di fatto, nuovo acquisto per il torneo internazionale che vedrà la squadra di San Martino di Lupari affrontare i padroni di casa dell’Eto Győr, i bielorussi dello Stalitsa Minsk e gli ucraini del Kherson, all’interno del Gruppo C.
Il presidente Stefano Zarattini predica prudenza, ma sa che la squadra ha una nuova convinzione dopo il torneo di ottobre alla Kioene Arena concluso con il pareggio spettacolare e beffardo contro il Barcellona. Sono partite che aiutano a diventare “grandi”:
«Anche se possiamo essere favoriti dal ranking non possiamo permetterci di sottovalutare gli avversari. Durante il Main Round, però, soprattutto dopo il match contro i blaugrana ho detto ai ragazzi di guardarsi negli occhi per rendersi consapevoli di quello che hanno fato, di quello che hanno costruito, dei nostri mezzi e di quello che possiamo ancora fare. Il nostro girone è equilibrato: ognuno di noi ha il 25% di passare. Per noi dipenderà soprattutto dalla prima giornata contro il Kherson, vincendo questa possiamo pensare a qualcosa di grande. Bisogna essere prudenti, ma anche fiduciosi: se giochiamo come il secondo tempo contro il Napoli o come durante il Main Round possiamo ritagliarci soddisfazioni. Questa è la strada e in fondo alla via possiamo decidere solo noi che bivio prendere: se continuare o tornare a casa»
Le due sconfitte in campionato non hanno scalfito l’umore della squadra e lasciato scorie in Ungheria e se il capitano Honorio garantisce impegno e concentrazione massima a nome suo e di tutta la Luparense, coach David Marin tranquillizza tutti:
«Dobbiamo ricordare che quando abbiamo disputato il Main Round venivamo da un periodo non proprio positivo con una sconfitta e un pareggio, entrambe in trasferta. Ci sta perché cerchiamo di dare il massimo in ogni competizione e la Uefa Futsal Cup è un torneo differente con uno scenario diverso. I ragazzi hanno la giusta esperienza per scindere le gare e queste due sconfitte non influenzeranno in nostro gioco anzi troveremo più energie»
Un commento, infine, da un “esterno”, mister Tiago Polido che sulla panchina del Napoli sta dimostrando tutto il suo talento e dopo il match vinto al PalaLupi ha detto la sua sulla Luparense in versione europea:
Ad oggi è la squadra più quadrata del campioanto, sono bravi in tutte le fasi della partita e sanno leggere l’andamento del match. Io posso fare “l’in bocca al lupo” ai ragazzi e alla società anche perché per questo movimento, per il futsal italiano avere una squadra nelle Final Four sarebbe un momento di prestigio e di grande orgoglio. Non sarà facile giocare in trasferta, so che i tifosi daranno una mano, per la Luparense la prima partita è fondamentale. Anche contro di noi hanno avuto più possesso, più tiri, ripeto…è una squadra equilibrata e in Europa conta»
Ecco nel dettaglio le partite come saranno distribuite dal 22 al 25 novembre:
mercoledì22 novembre |
15.30Luparense – Kherson |
18.00Eto Gyor – Stalitsa Minsk |
giovedì23 novembre |
17.00Stalitsa Minsk – Luparense |
19.30Eto Gyor – Kerson |
sabato25 novembre |
15.30Kherson – Stalitsa Minsk |
18.00Luparense – Eto Gyor |
Nel Gruppo C, la Luparense è l’unica del girone a essersi spinta, nella sua storia, alle Final Four. Bielorussia e Ungheria non hanno mai avuto squadre che sono arrivate così lontano, mentre il Kherson è all’esordio assoluto.
Nel turno precedente, la squadra di Minsk, testa di serie numero 18, ha chiuso il proprio girone in testa, a punteggio pieno, lasciandosi alle spalle Kairat Almaty e Pescara.
Il Kherson, un gradino sotto – testa di serie 19, nel Main Round è arrivato terzo vincendo lo scontro diretto per l’ultimo posto disponibile contro la formazione del Nikars Riga. I padroni di casa, che abbiamo imparato a conoscere durante il Main Round di Padova, dopo una serie di vicissitudini e dopo aver riavuto l’allenatore Javi Rodruiguez, assente nelle prime due partite per problemi personali, ha acciuffato la qualificazione vincendo il match contro il Chrudim.