Joe Tacopina ha incontrato la stampa oggi al Tennis Club San Marco dopo il suo ritorno in Italia avvenuto martedì: “Ieri abbiamo incontrato Tischman Speyer e il progetto stadio va avanti senza intoppi. Anzi abbiamo il sindaco Luigi Brugnaro che si sprona ad accelerare, caso unico in tutta Italia in cui un Comune anziché frenare cerca di accelerare il progetto. Stiamo arrivando alla conclusione dello studio commissionato al nostro partner Legends, proprietaria dei New York Yankees e l’architetto Matt Rossetti, oltre a Bosch come partner. Siamo a conoscenza che ci vorrà tempo, so anche che molti sono scettici, ma dovete fidarvi di me, perché lo stadio lo farò. So che fino a quando non vedremo la prima pietra ci sarà sempre diffidenza, l’atteggiamento del governo italiano e la presenza del Credito Sportivo sono situazioni che non c’erano Una volta che avremo tutti i dati presenteremo il nostro progetto al Comune di Venezia. Presentarlo entro Natale? Non dipende solo da me, stiamo aspettando altre persone., L’obiettivo è quello di aprire il nuovo stadio entro la stagione 2019-2020 e crediamo sia fattibile. Se dovessimo andare in Serie A prima ci sono diverse possibilità: ottenere una deroga il primo anno per il Penzo con alcune migliorie in attesa del nuovo stadio, oppure migrare altrove temporaneamente, o a Udine o a Trieste. Quello che posso dire è che non andremo a Padova: la squadra mi sta entusiasmando, è vero che ho detto che la cosa migliore sarebbe stata rimanere due anni in B, ma io ho una mentalità vincente e certo non mi tiro indietro. Anzi, ho già all’attivo tre promozioni, una a Bologna e due a Venezia, magari arriva anche la quarta. Per me se vinciamo alla fine ogni partita giocando male mi va benissimo. Siamo una delle prime cinque squadre della B come monte ingaggi, per cui quando mi dicono che il Venezia non sta più spendendo mi viene da ridere. Se a gennaio a livello societario valuteremo che ci sia la possibilità di provarci, lo faremo come abbiamo sempre fatto, ma sono molto soddisfatto e mi piace questa squadra, abbiamo una grande difesa, mentre a centrocampo abbiamo Bentivoglio e Falzerano che sono fra i migliori della B, mentre Pinato si sta rivelando una piacevole sorpresa. Non so dove potremmo migliorare a centrocampo, mentre davanti abbiamo quattro giocatori per due posti e Mlakar è forte ma giovane. Anche Fabiano quando gioca ha la capacità di cambiare la partita. Mi dispiace veramente che si sia fatto male di nuovo, perché è un grande uomo squadra. Due nostri soci oggi sono qui oggi, si tratta di Duncan Niederauer, ex chairman del New York Stuck Exchange e di John Goldman. Il nostro progetto continua senza sosta”