Quando se n’è andato, lo scorso 28 giugno, legandosi alla Ternana con un contratto triennale, ha voluto salutare tutti con una lettera pubblica firmata “Andrea Paolucci 23”, con il numero con cui giocava a Cittadella ad accompagnare il nome.
[…]Paolucci, con che spirito si prepara a questa partita?«Sarà strano tornare al Tombolato. In fondo l’ho lasciato poco tempo fa, dopo esserci stato per sei anni. Ho tanti amici a Cittadella, i contatti rimangono al di là delle maglie indossate e credo resteranno. È stata un’esperienza importante per la mia vita, non solo calcistica. Per certi versi, è come se fossi ancora in quella squadra».
[…]Immaginiamo che stia continuando a seguire da vicino i risultati degli ex compagni.«Ovviamente, e mi sembra stiano continuando sulla scia della scorsa stagione, offrendo sempre ottime prestazioni. Il vantaggio del Citta rispetto a noi è quello di avere un gruppo consolidato. Come noi recrimina per qualche punto perso, ma credo che nel corso dell’anno arriveranno momenti più fortunati, in cui magari riuscirà a recuperare quanto ha lasciato per strada».
[…]Che gara vi aspetta? «Noi abbiamo una nostra identità di gioco e puntiamo sempre a fare la partita. Del resto, è quello che vuole sempre fare anche il Citta, per cui m’immagino sarà una sfida aperta, bella da vedere».
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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«Per certi versi, è come se fossi ancora a Cittadella». Andrea Paolucci quest’estate ha lasciato la maglia granata per indossare quella della Ternana, ma i sei anni trascorsi da queste parti non si dimenticano tanto in fretta. Forse non si scorderanno davvero mai.
[…]Come sta andando la stagione? «Sicuramente anche noi, come tante altre squadre, avremmo da recriminare per qualche punto in classifica che non è arrivato. Quando parti con un gruppo nuovo non è mai facile, bisogna conoscersi, imparare le direttive dell’allenatore. È logico che ci voglia un po’ di tempo per farlo, e qualcosa all’inizio lo paghi, in termini di punti. Ora piano piano stiamo crescendo, mi auguro che con la crescita arrivino anche i risultati».
[…]Segue ancora la sua ex squadra? «Certo, mi informo dei risultati, delle prestazioni, e sono contento che abbia iniziato bene la stagione. Il gruppo è consolidato, spero possa fare grandi cose anche quest’anno». Anche il Cittadella, dal punto di vista dei rimpianti, ha una bella lista. «Lo so bene. Nell’arco di un campionato lungo come quello di B, però, quei punti lasciati per strada magari ritorneranno indietro in partite dove non meriteresti». Che partita sarà Cittadella-Ternana, come se la immagina Paolucci? «Noi abbiamo un’idea di gioco ben precisa, che è quella di cercare di essere sempre propositivi, contro tutti e su ogni campo. È il calcio che cerca di proporre anche Venturato con il suo Cittadella. Penso perciò che sarà una bella partita da vedere e da seguire. Il pubblico avrà di che divertirsi». Cosa farà la differenza? «La voglia di fare risultato. Entrambe le squadre hanno capacità tecniche e un’idea precisa di gioco: chi sarà più determinato, la spunterà».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)