«C’è grande dispiacere per sabato perché il Cittadella ha disputato una grande partita – è il pensiero di Stefano Marchetti – Per quanto abbiamo prodotto nelle gare sin qui disputate, avremmo meritato maggiore fortuna. Invece abbiamo perso punti già fatti, le circostanze le conoscete bene». Il pareggio di La Spezia ha lasciato l’amaro in bocca. «Mi dispiace per i ragazzi, perché in campo hanno dato tutto. La vittoria ci stava». La classifica, pur buona così com’è, poteva avere connotati trionfalistici. «È il mio stesso pensiero, i ragazzi meriterebbero di essere in vetta alla graduatoria». Il diggì granata ha rincuorato la squadra al termine della partita di sabato («Ho fatto i complimenti a tutti per il gioco e l’impegno»), ma non c’è tempo per i rimpianti, il campionato non ammette soste quindi si pensa già alla Ternana. E qui Marchetti mette tutti in guardia: «Il Cittadella ha fatto molto bene in casa con il Venezia e a La Spezia. Adesso voglio il terzo risultato utile consecutivo perché tante volte abbiamo fallito sul più bello. È già successo in passato, dopo due partite ci siamo fermati, siamo incappati in un black out, e io non voglio passi falsi».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Fare due conti è abbastanza semplice. Un punto perso a Novara (gol-beffa di Di Mariano al 94′), uno con l’Entella (sconfitta dopo una gara passata interamente nella metà campo avversaria), uno con la Cremonese (gol del sorpasso subìto ingenuamente in contropiede a tempo scaduto, quando si era in 11 contro 9) e due lasciati a La Spezia (rigore del possibile 1-0 fallito ad un quarto d’ora dal triplice fischio finale). Non occorre lanciarsi in chissà quali voli pindarici per calcolare quanti punti mancano al Cittadella in quest’avvio di stagione. Almeno 5. E quei 5 punti, sommati ai 17 attuali, portano a quota 22. Uno in più rispetto ai 21 del Palermo, attuale capolista. «È proprio così. E lo diciamo senza “sparare” affermazioni che non stanno né in cielo né in terra, ma limitandoci ai fatti. Penso ad episodi come il rigore del “Picco”, certo, o ai secondi che si potevano far trascorrere tenendo il pallone a Novara e lasciando che la gara finisse», afferma il direttore generale granata Stefano Marchetti, al rientro dalla trasferta ligure, che ha visto i suoi uomini tornare con un pareggio a reti bianche. «Tutti errori che ci penalizzano e che fanno sì che i punti in graduatoria non corrispondano a quelli che ci meriteremmo valutando la qualità delle prestazioni». Cos’ha detto ai suoi uomini dopo la partita? «Sono dispiaciuto soprattutto per loro, perché non sono stati premiati adeguatamente per quanto fatto sin qui. Al termine della gara mi sono complimentato con loro, perché sono stati bravi a contenere la sfuriata iniziale dello Spezia e poi hanno saputo prendere in mano la gara. Nel secondo tempo si è visto solo il Cittadella».
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)