La notte dell’Euganeo rilancia prepotentemente le ambizioni del Padova (ora in testa alla classifica) dopo il doloroso stop di Teramo. A firmare i tre punti il solito Capello, al quinto sigillo consecutivo, ma la vittoria dei biancoscudati è stata ben più netta di quanto dica il punteggio finale. La squadra di Bisoli ha infatti dominato quasi per intero la partita, mettendo in mostra un’ottima fluidità di gioco e tanta personalità. Unico neo la scarsa concretezza sotto porta, anche per la bravura dell’estremo difensore del Bassano. Padova subito incisivo in avvio, con un paio di buone trame sulla corsia di destra che hanno coinvolto Serena, per la prima volta titolare. Propositivi i giocatori di casa sul piano dell’atteggiamento, molto attenta invece la formazione ospite nel coprire le linee di passaggio, riducendo al minimo i rischi.
[…]Il Padova ha meritatamente raccolto i frutti della sua superiorità quasi a cavallo della mezz’ora quando Bizzotto è entrato colpevolmente in ritardo su Capello all’altezza del dischetto dopo una giocata aerea di Pulzetti. Rigore ineccepibile e perfetta trasformazione dello stesso Capello, al terzo centro dagli undici metri. Il gol ha avuto l’effetto di alzare i toni della gara e inevitabilmente i contrasti sono diventati più ruvidi. Il Bassano si è affidato soprattutto all’estro di Minesso, libero di muoversi su tutto il fronte offensivo, e alla rapidità di Fabbro, sempre pronto ad accentrarsi dalla destra, ma i biancoscudati hanno retto l’urto. E trascinati da un superlativo Pulzetti, protagonista di due irresistibili accelerazioni palla al piede, sono andati a un passo dal raddoppio.
[…]Nonostante le tante energie spese, il Padova non è riuscito a trovare il colpo del ko. E così l’ultimo quarto d’ora è stato vissuto con un po’ di apprensione dai tifosi. Il tecnico ospite Magi ha operato tre cambi in un colpo solo nel tentativo di rivitalizzare la sua squadra, ma la mossa non ha prodotto gli effetti sperati. Il Padova ha controllato abbastanza agevolmente gli sforzi finali del Bassano e i tre punti sono finiti in cassaforte.
(Fonte: Gazzettino, Claudio Malagoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)