Domani, alle ore 15, il Campodarsego sbarca al “Polisportivo” di Belluno per la disputa della sesta giornata del girone C di Serie D. I biancorossi, reduci in campionato dalla sconfitta casalinga per mano della Virtus Vecomp Verona, sono decisi a dare seguito alla bella vittoria in Coppa Italia sull’Adriese, che, mercoledì pomeriggio, ha restituito alla squadra gol e sorrisi. Pesanti assenze da una parte e dell’altra: il Belluno dovrà fare a meno degli squalificati Mosca e Corbanese, e per lo stesso motivo Gianfranco Fonti dovrà rinunciare a Mehdi Kabine, che rientrerà domenica prossima per il derby casalingo con l’Abano. Recuperato invece Daniel Beccaro, che dopo il colpo al costato ricevuto domenica scorsa, tra ieri e oggi si è allenato con i compagni ed è regolarmente convocato. Alla vigilia della trasferta bellunese, a fare il punto sul match in arrivo è il direttore generale biancorosso, Attilio Gementi.
Sulla settimana: “Dopo la fastidiosa sconfitta con al Vecomp, vogliamo ripartire dell’entusiasmo che abbiamo dimostrato in Coppa, dando anche spazio a chi in campionato aveva giocato meno. Contro l’Adriese abbiamo raccolto un 3-0 maturato già nel primo tempo, che al cospetto di un’ottima squadra è davvero importante. La squadra, insomma, ha risposto bene, ma domani ci attende una trasferta molto difficile. Il Belluno è sempre stato una squadra composta da ottimi giocatori, da Bertagno a Mascoch, passando per Rocco, oltre a Corbanese e Mosca che domani non ci saranno, e elementi sicuramente di rilievo per la categoria, e che possono fare la differenza. Il Belluno è un gruppo che ormai si conosce molto bene, che ha un senso di appartenenza importante, una società solida: nonostante la partenza di Vecchiato, mister Baldi sta già dando la sua impronta”.
Sulla squadra: “Dobbiamo essere al top e tentare in tutti i modi di portare a casa l’intera posta in palio, pur sapendo che affrontiamo una squadra che a fine stagione sarà probabilmente nelle prime posizioni. Il Campodarsego domenica scorsa non ha demeritato, ma diverse situazioni ci hanno girato storto”.
Sulle polemiche seguite al match con la Vecomp: “La direzione di gara ha influito sul risultato finale: un rigore non dato e un gol ingiustamente annullato sullo 0-0 hanno pesato molto, e le due reti rocambolesche subite in due minuti hanno reso tutto più difficile. Vogliamo però chiudere quel capitolo: domenica scorsa alcune valutazioni non sono state fortunate per noi, ma questo può capitare e alla fine l’arbitro si è sempre dimostrato disponibile al dialogo, e sono contento anche che la squadra non abbia perso la testa, e ne è dimostrazione il fatto che non ci siano state ammonizioni per proteste. Le nostre recriminazioni sono nate dalla foga del momento, ma si sono esaurite lì: ci è andata male, la gara era una delle più importanti della stagione, ma guardiamo avanti e andiamo a Belluno a riprenderci quello che abbiamo perso domenica scorsa. Nell’arco di un campionato, alla fine, sono sicuro che gli episodi si compensino”.