Ore 21.30 – Queste le dichiarazioni di Alessandro Capello dopo la vittoria di Ravenna: “Ammetto che il gol che non arrivava mi mancava, anche per questo ho chiesto a Belingheri e Candido di poter battere io il rigore. Sono contento per me e per la squadra, dopo il gol ho giocato più libero e spero adesso di poter far vedere quello che valgo. Sono io il rigorista? Siamo in quattro – cinque che possiamo batterli, anche Russo che oggi era in panchina l’anno scorso era rigorista. Deciderà il mister, ma l’importante è che continuiamo a vincere”
Ore 21.10 – Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli dopo Ravenna Padova: “Ho un gruppo che può fare qualcosa di importante. Non dobbiamo esaltarci ma solo rimanere concentrati e andare avanti su questa strada. Potenzialmente abbiamo una partita in meno rispetto ad altre squadre davanti e potremmo essere da primo posto, la classifica però la guardiamo più avanti.?Abbiamo fatto una grande partita, sono molto contento della squadra e dei ragazzi. Il turn-over? Non ne vedo la necessità, abbiamo fatto la rifinitura e ho visto la squadra che aveva recuperato molto bene. Belingheri? È un giocatore di categoria superiore, l’ho spostato mezzala perché lui a questi tempi di inserimento che lo portano ad essere pericolosissimo in zona gol. Bisogna vedere se se però quando giocheremo contro determinate squadre, avremo la capacità di reggere tanti giocatori offensivi tutti contemporaneamente in campo. Pinzi ha fatto un po’ di fatica nel finale e infatti l’ho tolto. Guidone? In questo momento gli manca il gol, ma comunque si è conquistato un rigore. Era giusto che poi lo battesse Capello, visto che Guidone non è un rigorista”
Ore 20.30 – Ravenna-Padova 0-2, arriva il terzo successo consecutivo per la squadra di Pierpaolo Bisoli. Che non subisce gol da quattro partite e che sale a quota 13
Ore 18.10 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Le sorprese di Colucci a Salò sono state Buratto e Bassoli. Leo ormai ci ha abituato a un paio di cambi inattesi per giornata. Lo aveva fatto anche nel match con il Teramo, quando senza che nessuno se lo aspettasse presentò dall’inizio non solo Sainz Maza, ma anche Dejan Danza. I due innesti non lo delusero e firmarono 3 dei 4 gol rifilati ai diavoli. Al Turina è stata la volta di Buratto (non certo una novità per il popolo neroverde) e di Bassoli. L’ex Bassano probabilmente si aspettava un utilizzo maggiore da inizio campionato. Invece, complici le buone prestazioni di Giulio Parodi, Alessandro ha dovuto fare tanta panchina. A Salò, Colucci ha preferito la sua dinamicità alla fisicità di Parodi. «Era una chiamata che aspettavo da tempo dice Bassoli – e sono stato felicissimo di poter dare il mio contributo sin dal 1’». Una prestazione molto superiore alla sufficienza e un’intesa che è sembrata già perfetta con capitan Mirko Stefani. «Siamo un bel gruppo nutrito ammette e la concorrenza è tanta. Bisogna essere costantemente sul pezzo e farsi trovare pronti. Sempre». Lui lo è stato. «Siamo stati bravi aggiunge a non farci sorprendere e a non subire gol. Merito non solo della difesa, ma di tutta la squadra. Restiamo imbattuti. Ora guarda avanti – dovremo fare bottino con Gubbio e Ravenna». […]
Ore 17.40 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Un buon pareggio o un’occasione persa a Salò, di fronte alle telecamere di RaiSport? È questo il tema del dibattito, al rientro dalla trasferta sulle rive del Garda di Federico Gerardi (un ex) e soci. Dal posticipo serale i ramarri sono tornati con un punto e un rimpianto per il rigore sbagliato da Burrai (o parato dal bravo Caglioni), che avrebbe potuto riportarli davanti a tutti. Invece in testa con 15 punti ora c’è il sorprendente Renate, società che rappresenta un paese di appena quattromila abitanti nella provincia di Monza e della Brianza. Subito dietro ecco il Pordenone (14). Alle pantere nerazzurre però il calendario assegna alla settima il turno di riposo. Il loro primato è quindi a forte rischio. Ai ramarri basterà battere il Gubbio giovedì pomeriggio, compito tutt’altro che impossibile, per tornare al comando in perfetta solitudine. […]
Ore 17.10 – (Messaggero Veneto) «Ora pensiamo a fare il pieno di punti in casa». Alessandro Bassoli, volto nuovo del Pordenone visto a Salò, guarda già avanti e dimentica così il pareggio ottenuto con la Feralpi in riva al Garda. Il 27enne difensore, alla prima presenza dall’inizio coi ramarri, si concentra alle sfide con Gubbio e Ravenna, in programma rispettivamente domani e domenica. «Adesso bisogna fare bene di fronte al nostro pubblico – afferma -. E per quanto riguarda la classifica e la vetta persa, non è momento di fare riflessioni: i conti si fanno a maggio. Ci sono altre opportunità per riprendere la vetta». […] Il difensore è anche contento per il suo debutto dal 1′. «Lo aspettavo da tanto questo momento: finalmente è arrivato – rivela -. Il mister decide di utlizzarmi quando vuole: io sono a disposizione, cerco di farmi trovare pronto». […] Archiviata la prima tappa del tour de force, il Pordenone è ora atteso da due gare ravvicinate, entrambe al Bottecchia. Domani ospiteranno alle 16.30 (e non alle 14.30 come originariamente in programma) il Gubbio, e domenica il Ravenna (alle 14.30). Il Pordenone, unica squadra di C rimasta in lizza in Tim cup, giocherà anche la coppa Italia di Lega Pro: affronterà il Vicenza nei sedicesimi di finale (secondo turno, gara secca al Menti) mercoledì 22 novembre, data che potrebbe essere anticipata per non affollare ulteriormente un periodo già intasato di partite (trasferta a Cagliari il 28).
Ore 16.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Per uno che dopo aver sorriso al gol segnato in un’amichevole estiva, si è ritrovato in stampelle e per più di due mesi in infermeria a causa del polpaccio, esser tornato nella lista dei convocati è un primo liberatorio traguardo. Matteo Bruscagin ovviamente lo conferma in pieno, fiducioso che essersi accomodato in panchina a Terni sia stato per lui il vero inizio della sua avventura con il Venezia. «Ci siamo quasi, stiamo valutando giorno per giorno ma ormai conto le ore dal rientro a pieno regime in squadra negli allenamenti conferma il 28enne difensore milanese Sabato scorso è stato un piacere andare in trasferta con i compagni, respirare il gruppo, vivere l’attesa della partita e condividere le grosse emozioni che l’importantissimo 3-2 del Liberati ci ha regalato». Rimasto svincolato dal Latina (dopo 110 presenze in B) retrocesso e fallito, Bruscagin il 5 luglio era stato il primo nuovo acquisto del Venezia assieme a Pinato. «Il 30 luglio dopo un gol nell’amichevole col Bisceglie ho subito una botta, non sembrava nulla di serio, invece alla fine è emersa una lesione al polpaccio. Diciamo che non volevo lasciare solo Garofalo ci scherza su avendo avuto un problema simile a quello del compagno, anch’esso vicino al pieno recupero Da spettatore forzato ho visto un Venezia compatto, il che fa ben sperare perché in questi anni tra i cadetti ho toccato con mano come la tenuta difensiva sia fondamentale per arrivare davanti». […]
Ore 16.10 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Il Venezia si sta allenando intensamente in vista della partita di domenica contro il Carpi. Osservato speciale Alex Geijo, l’unico degli infortunati storici (Bruscagin e Garofalo sono tornati a disposizione) a tenere ancora sulle spine Filippo Inzaghi. Ma da domenica, con il secondo gol di Gianmarco Zigoni, l’ombra dello spagnolo è meno ingombrante. Geijo ieri ha lavorato per quasi tutta la seduta in gruppo e sta seguendo un lavoro mirato perché è reduce da un infortunio particolare (una botta con versamento che gli ha creato diversi problemi). L’obiettivo è averlo almeno in panchina per domenica al Penzo.
Ore 15.40 – (La Nuova Venezia) «Non ho voluto lasciare solo Garofalo»: scherza, adesso, Matteo Bruscagin, facendo riferimento all’infortunio al polpaccio che ha costretto i due difensori a rimanere fermi ai box per tante settimane. Se Garofalo si era infortunato prima del raduno, allenandosi in spiaggia, l’ex Latina si è fermato a fine luglio dopo l’amichevole di Sappada contro il Bisceglie. «Avevo anche segnato quel giorno», ricorda il jolly difensivo di scuola Milan, «poi ho preso un colpo al polpaccio, sembrava nulla di grave, tanto è vero che mi sono fermato solo alcuni giorni dopo. Sono riuscito, per fortuna, a non caricare troppo, ho usato anche le stampelle, però è stata davvero lunga». […] Dall’esterno, le sensazioni di Matteo Bruscagin sul primo mese di Serie B del Venezia. «Credo che sia positivo, il campo ha finora detto che il Venezia se l’è giocata alla pari contro tutte le avversarie. E’ un campionato estremamente livellato, nessuna squadra finora si è staccata sulle altre, più degli anni scorsi. Frosinone, Perugia, Empoli e Palermo hanno qualcosa più delle altre, ma sono ancora tutte in gruppo». […]
Ore 15.10 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Dopo il turno di riposo il Vicenza torna al Menti stasera contro il Fano. Il clima che si respira è di grande tensione anche se i tifosi della curva Sud hanno fatto sapere che la contestazione, fatta di silenzio e nessun sostegno durante la partita, sarà solo ed esclusivamente contro la società. Ma nel frattempo prende corpo una nuova trattativa, a quanto pare molto ben avviata, per la cessione del club. I vertici di Vi.Fin. stanno portando avanti un confronto nel più stretto riserbo — i rumors parlano di un imprenditore già presente nel mondo del calcio — che potrebbe chiudersi a breve, anzi a brevissimo. Se tutti i tasselli andranno al loro posto non è escluso che si arrivi al «closing» già entro la fine della settimana. Intanto la strettissima attualità è fatta di calcio giocato. «Contro il Fano dovremo giocare una gara attenta e determinata a voler prendere i tre punti — sottolinea il tecnico Alberto Colombo — dovremo essere bravi a restare concentrati solo sul campo. Se i tifosi hanno scelto di “scioperare” restando in silenzio credo sia un modo che non va ad intaccare gli aspetti mentali di una squadra composta anche da giovani che possono risentirne. Meglio il silenzio che la contestazione, i tifosi hanno dimostrato intelligenza, così come era accaduto contro la Feralpi salò quando avevamo contestato solo a fine partita. Stavolta resteranno in silenzio e ci dispiace molto, perché il loro incitamento per noi è importante. Ma per contestare a volte il silenzio è più rumoroso di urla e imprecazioni». […]
Ore 14.40 – (Il Piccolo) La Triestina cerca di rialzare subito la testa dopo il doppio ko contro Mestre e Renate. Di tempo per piangere sul latte versato non ce n’è, oggi si torna già in campo e stasera l’Unione gioca a Bergamo contro l’Albinoleffe. […] E che ci sia un po’ di incertezza lo prova il fatto che Sannino in questi due giorni ha provato un po’ di tutto: sembrava dapprima indirizzato sul 4-3-3 col quale era riuscito parzialmente domenica a correre ai ripari, ma ieri al Rocco è ritornato al classico 4-4-2, lavorando esclusivamente su questo schema. A complicare ulteriormente le cose, il fatto che bisognerà fare i conti con alcune assenze: quella del portiere Perisan, convocato con la Nazionale under 20, quella di Troiani che sta recuperando ma non è ancora pronto. Inoltre, anche se sono convocati, anche Mori e Bracaletti verranno tenuti a riposo: il difensore dopo il rientro ha un lieve affaticamento muscolare ed è meglio non utilizzarlo ancora in impegni ravvicinati, Bracaletti invece ha accusato un problema alla caviglia lunedì e ieri non ha nemmeno partecipato alla rifinitura. Insomma quale sarà la soluzione che adotterà Sannino? Almeno a giudicare dall’allenamento di ieri con il 4-4-2, gran parte della formazione sembra fatta, con un solo dubbio riguardante l’attacco. Davanti a Boccanera, al debutto in campionato dopo le buone prove in Coppa Italia, ci sarà un altro esordio, quello di Libutti come terzino destro, mentre a sinistra tornerà Pizzul (Grillo è recuperato dopo l’acciacco di domenica, ma partirà dalla panchina). Al centro come detto Mori verrà tenuto a riposo, quindi toccherà nuovamente alla coppia Aquaro-El Hasni. A centrocampo, accanto a Porcari, stavolta ci sarà Acquadro (anch’esso al debutto dal ptimo minuto dopo essere sempre entrato nella ripresa), mentre nel ruolo di esterni dovrebbero esserci Bariti a destra e Mensah a sinistra. Per quanto riguarda la coppia d’attacco, nella prima parte delle prove tattiche di ieri Sannino ha alternato le coppie Pozzebon-Petrella e Arma-Hidalgo, facendo presagire quantomeno un duo formato da un giocatore più fisico e un altro più veloce. […]
Ore 14.10 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Lassù, sempre più in alto. Il Bassano vola sulle ali di un entusiasmo esploso letteralmente dopo gli ultimi risultati e una classifica che mette i giallorossi in orbita primo posto. Alle 15 in casa della Fermana la voglia è quella di un blitz che avrebbe il sapore della definitiva consacrazione, anche se al Recchioni sono già cadute teste eccellenti. […] «Ci aspetta una trasferta lunga — sottolinea Giuseppe Magi nella conferenza stampa della vigilia — abbiamo avuto poco tempo per recuperare dopo la partita di domenica ma una squadra forte, se vuole veramente provare a crescere, deve essere più forte di queste difficoltà. La Fermana in queste partite ha cambiato spesso modulo, non so che formazione ci troveremo di fronte, ma dovremo calarci in fretta nella parte con determinazione. Voglio vedere una squadra che ha fame e che vuole andare oltre i propri limiti». Bacchettata energica per Dario Venitucci, espulso e squalificato per due giornate: «Ha commesso un’ingenuità — dice Magi — e dispiace perderlo per due partite. La sua è stata una leggerezza, preferisco un’espulsione per fallo tattico da gioco, per questo dovremo prestare più attenzione, senza cadere in provocazioni. Turnover? Vedremo chi starà meglio e chi mi darà più garanzie».
Ore 13.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Archiviato il successo a tavolino per 3-0 contro il Modena torna oggi in campo il Mestre di Mauro Zironelli, che alle 14.30 ospita la Sambenedettese allo stadio Mecchia di Portogruaro. «Sarà una partita molto dura – spiega Marco Beccaro – sappiamo che il loro gioco è fatto di veloci ripartenze, per cui dovremo stare molto attenti. Senza dimenticare che giocatori come Troianello e Bacinovic sono davvero un lusso per questa categoria». […] I marchigiani arrivano galvanizzati dal successo per 2-0 ottenuto domenica sul campo della Reggiana mentre il Mestre ha osservato un forzato turno di riposo, un fattore che potrebbe influenzare la gara. «Il fatto di non aver giocato domenica potrebbe essere un vantaggio, ma d’altro canto loro giocando hanno tenuto il ritmo partita mentre noi abbiamo avuto costantemente il pensiero sul fatto di giocare o no. Una cosa è certa, loro hanno vinto su un campo molto difficile, quindi sappiamo che stanno bene e sono pronti a dare battaglia». Così come lo è il Mestre. «Abbiamo fatto un buon inizio di campionato, nonostante abbiamo perso qualche punto per strada. Ma già dalla gara contro la Triestina, si è visto un Mestre più malizioso e più aggressivo, segno che la squadra sta crescendo. Da questo punto di vista siamo molto fiduciosi, perché i margini di miglioramento sono ampi e giornata dopo giornata guadagniamo l’esperienza necessaria a farci maturare ed evitare le ingenuità commesse fino ad oggi». […]
Ore 13.20 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Il sorriso per la classifica che splende, la tristezza per aver incamerato tre punti senza scendere in campo. Lo stato d’animo di Mauro Zironelli è quello di chi avrebbe voluto vincere in altro modo domenica nella «sua» Modena che non tramite un comunicato del giudice sportivo e dopo aver vissuto un pomeriggio surreale al Braglia. Modena-Mestre va in archivio e oggi si torna in campo per il turno infrasettimanale. Appuntamento alle 14.30 al Mecchia di Portogruaro e avversario di turno sarà la Sambenedettese di Francesco Moriero, una delle squadre più attrezzate del girone e reduce dal netto successo di Reggio Emilia. «Dispiace che sia andata così — spiega Zironelli — nessun uomo di sport può essere felice di vincere in questa maniera. Ma ci sono regole precise ed è giusto che vadano rispettate. Noi siamo in una situazione che tutti conoscono, siamo costretti a giocare a 65 chilometri da Mestre, al Mecchia le nostre partite casalinghe. È una situazione che pesa e a cui stiamo cercando di adattarci, per cui se vale per noi, deve valere per tutti. Io sono stato giocatore del Modena, ho vissuto due promozioni con Gianni De Biasi allenatore e con quella maglia ho ricordi esaltanti. Adesso, però, dobbiamo voltare pagina. Si gioca subito contro la Sambenedettese e si guarda avanti. Abbiamo il vantaggio di non essere scesi in campo domenica, stanno tutti bene e manderò in campo la miglior formazione possibile». […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Attacco contro attacco. Forse questa è la sintesi migliore per presentare la sfida Mestre-Sambenedettese. In classifica la situazione vede il Mestre e la Sambenedettese di Francesco Moriero divise da un solo punto. Peccato per tutti i punti persi per strada dagli arancioneri, altrimenti la classifica sarebbe ben diversa. Entrambe le squadre si presentano al completo. Al momento del turno infrasettimanale di oggi (si gioca al Mecchia alle 14.30) non si registrano defezioni per infortuni o squalifiche. […] Dal canto suo gli arancioneri (Modena non fa testo) vengono dalla splendida prestazione contro la Triestina dove Beccaro, Sottovia e Neto hanno giocato in maniera superlativa. Dovessero ripetersi si assisterà a una bella sfida tra attaccanti. Il Mestre dalla sua conta anche però una panchina di tutto rispetto dove i vari Kirwan, Pozzebon, Zecchin sono pronti a fare la differenza anche partendo a gara in corsa dal momento che, fino ad ora, Zironelli ha sfruttato sempre i 5 cambi. […] Probabili Formazioni. MESTRE (3-4-3): Gagno, Politti, Perna, Gritti; Casarotto, Boscolo, Rubbo, Beccaro; Sottovia, Neto, Fabbri. A disp: Favaro, Ayoub, Zanetti, Boffelli, Stefanelli, Kirwan, Pozzebon, Spagnoli, Sodinha, Bonaldi, Zecchin, Bussi. All: Zironelli. SAMBENEDETTESE(4-3-3): Aridità; Conson, Gelonese, Esposito, Di Massimo; Rapisarda, Vallocchia, Bove; Miracoli, Tomi, Patti. A disp: Pegorin, Ceka, Di Cecco, Mattia, Miceli, Valente, Troianello, Sorrentino, Di Pasquale, Bacinovic, Damonte, Candellori, Valente, Trillò. All: Moriero.
Ore 12.30 – (Mattino di Padova) Ecco i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Oggi pomeriggio due delle tre squadre padovane di Serie D, Campodarsego ed Este (l’Abano è stato già eliminato nel turno precedente dall’Arzignano), saranno impegnate nella fase “clou” del trofeo di categoria. Si giocherà in gara unica, con gli eventuali rigori a sancire il passaggio del turno.Il Campodarsego alle 16.30 ospiterà allo stadio “Gabbiano” (arbitro Luca Bergamin di Castelfranco Veneto) l’Adriese, tra le squadre che stanno facendo meglio in questo primo scorcio di campionato. I granata di mister Gianluca Mattiazzi sono infatti in vetta al girone C, a +4 da capitan Aliù e colleghi. I biancorossi, dal canto loro, sono alla ricerca del pronto riscatto (per il morale e l’autostima) dopo la sconfitta interna di domenica scorsa con la Virtus Vecomp. Con ogni probabilità, il tecnico Fonti manderà in campo una formazione in parte rimaneggiata, ma affiderà comunque le chiavi dell’attacco alla coppia Aliù-Kabine, quest’ultimo espulso nell’ultima partita e dunque indisponibile per il prossimo turno di campionato. In caso di passaggio del turno, ai sedicesimi i Gabbiani affronterebbero la vincente di Legnago-Arzignano. Formazione Campodarsego (3-5-2): Pirana; C. Beccaro, Colman, Leonarduzzi; Nalesso, Caporali, Marcolini, Trento, Dalla Vedova; Aliù, Kabine.In trasferta a Belluno (inizio alle 15) andrà l’Este, per una sfida che si preannuncia tiratissima (arbitro Alessandro Munerati di Rovigo). […] In caso di vittoria, l’Este sfiderà una tra Imolese e Castelvetro. Formazione Este (4-3-3): Magrini; Dei Poli, Munaretto, Ferrando, Colacicco; Viviani, Faggin, Boron; Di Federico, Rondon, Fioretti.
Ore 12.00 – (Gazzettino) […] Si sta inserendo con crescente minutaggio Luca Strizzolo, che ha giocato i finali di partita a Empoli e con l’Entella. «Sono rientrato e sto bene – afferma l’ex Pordenone – dopo aver curato una infiammazione al ginocchio che mi ha dato fastidio nella seconda parte dello scorso anno e all’inizio di questa stagione». Sull’amara sconfitta con l’Entella, precisa: «Non abbiamo fatto bene quello che avevamo preparato, i liguri invece sono stati bravi a raggiungere il loro scopo. Hanno vinto con un rigore, l’unico modo in cui potevano segnare». Il rammarico più che all’avversario è rivolto al direttore di gara. «Giusto il rigore per l’Entella, ma ce ne erano due anche per noi. Sono stato travolto in area dal loro portiere, che è intervenuto prima su di me e poi sulla palla. Anche su Chiaretti il fallo era netto, ma l’arbitro ha interpretato diversamente. Questi e altri episodi sono stati determinanti, ma noi dobbiamo lavorare ancora di più su noi stessi per migliorare e diventare più forti anche di queste situazioni. Conosco solo questa strada per poter raggiungere i nostri intenti». Sulla prossima trasferta in terra abruzzese continua: «L’orario non usuale vale per noi e per loro, perciò non avvantaggia nessuno. Ci saranno delle variazioni in particolare sull’alimentazione, ma non è un problema perchè chi di competenza sa come risolvere». Sulla squadra di Zeman sostiene: «Ha un gioco particolare e piuttosto offensivo, ma noi dobbiamo riscattarci e imporci riuscendo a fare ciò che sappiamo. Dovremo stare attenti perchè il Pescara è formazione che corre molto». […]
Ore 11.40 – (Mattino di Padova) […] Alfonso, ci tolga una curiosità: cosa pensa della mezza papera di Iacobucci sul retropassaggio di Pellizzer? «Qualcuno mi prende in giro perché mi vede spesso risistemare le zolle con i piedi, ma è proprio per evitare che si verifichino episodi del genere. In ogni caso è assurdo che non sia stata fischiata la punizione». […] Di tempo se ne è perso parecchio, sabato. «Sì, ma non voglio accusare nessuno dell’Entella, anzi: avessimo noi la capacità che hanno mostrato loro nel far di tutto per portare a casa il risultato, ora forse non saremmo in questa categoria, ma una più su. Tuttavia i liguri non vincevano in trasferta dallo scorso ottobre: siamo sempre noi a riesumare chi sta male». Veniamo al capitolo rigore a “cucchiaio”. «Un tempo, se me lo facevano, mi mettevo a rincorrere l’avversario, ora non più. Comunque sì, ricorderò quello di Troiano. Anche se, devo dire, è un modo di calciare che paga, perché è difficile che il portiere scelga di rimanere fermo. Io Troiano lo conosco da anni, perché ho giocato con lui a Modena, e la sera gli ho mandato un messaggio: ti bucherò le gomme». […] La gara con il Pescara si preannuncia spettacolare: con 15 reti all’attivo, quello abruzzese è il miglior attacco del torneo. «A dir la verità, più ancora di quello che fa in attacco mi preoccupa la ritrovata solidità difensiva, visto che nelle ultime due partite non ha subìto reti: qualcosa nel suo modo di stare in campo potrebbe essere cambiato. E comunque sono contento di affrontare una squadra di questo spessore dopo una sconfitta: a volte sbagliamo partite apparentemente facili, più raramente ci capita con quelle difficili». […]
Ore 11.10 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Bindi; Madonna, Cappelletti, Trevisan, Contessa; De Risio, Pinzi, Pulzetti; Candido; Guidone, Chinellato.
Ore 11.00 – (Gazzettino) Il Ravenna cercherà di chiuderci tutti gli spazi, si metteranno dietro con il 5-3-2 e dobbiamo essere abili in fase di possesso facendo girare velocemente la palla, senza innervosirci se all’inizio non ci vengono le giocate. Anche i primi dieci minuti con il Santarcangelo sono stati un po’ macchinosi, poi ho visto una squadra importante». […] «Mi hanno detto che gli applausi di domenica era da un po’ che non si sentivano, proprio perché questa squadra non molla mai. Sono molto felice di avere trasmesso un’identità alla squadra che piace ai padovani».
Ore 10.50 – (Gazzettino) Ho visto i ragazzi molto concentrati, per cui sono tranquillo. Però ci sono le insidie dietro all’angolo perché la mia squadra rispetto alle altre gioca con un’intensità e un’aggressività che necessita di un po’ più di tempo per recuperare. Anche se ci dobbiamo abituare avendo altri turni infrasettimanali». «Il campo per via delle dimensioni più strette non ci agevolerà come l’Euganeo, dobbiamo fare una partita come a San Benedetto: essere molto accorti, bravi sulle seconde palle e fare male quando abbiamo la possibilità di ripartire.
Ore 10.40 – (Gazzettino) Caccia alla terza vittoria di fila. Nel turno infrasettimanale oggi sul campo del Ravenna i biancoscudati puntano a consolidare le certezze di un cammino che, allargando leggermente l’orizzonte, li ha visti incamerare dieci punti nelle ultime quattro gare. […] «Abbiamo la possibilità di accorciare ulteriormente la classifica nei confronti del Renate (che oggi riposa, ndr) – sottolinea Bisoli – Questa è una di quelle partite nelle quali chi ha recuperato meglio avrà un vantaggio, ma sono convinto che con l’applicazione possiamo sopperire anche alla stanchezza.
Ore 10.20 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Bindi; Madonna, Cappelletti, Trevisan, Contessa; De Risio, Pinzi, Pulzetti; Candido; Guidone, Capello.
Ore 10.10 – (Mattino di Padova) Pensa ad un po’ di turnover? «In allenamento mi sono sembrati tutti in grande condizione, ma è normale che non possa essere così per tutti. Devo valutare se fare qualche cambio, in considerazione delle tre gare ravvicinate, ma d’altro canto non vorrei stravolgere la formazione. Contessa? Giocherà, è in mezzo al campo che forse dovremo stringere i denti. Tabanelli non c’è ancora, e non voglio rischiare Mandorlini, ma abbiamo De Risio e Serena freschi, e uno dei due molto probabilmente partirà titolare». […]
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Come sta la squadra? «Negli ultimi allenamenti l’ho vista molto concentrata, sono tranquillo, ma so che le insidie sono dietro l’angolo. Noi giochiamo ad un ritmo elevato, pressiamo molto e per questo avremmo forse bisogno di più giorni per riprenderci del tutto, rispetto a chi gioca con la palla lunga». E che gara si aspetta? «Il campo del Ravenna è molto stretto, e di sicuro non ci agevolerà. Dobbiamo giocare come a San Benedetto, accorti e cattivi, provando a far male quando avremo le possibilità e gli spazi per ripartire. Il Ravenna ci chiuderà e dovremo replicare facendo girare velocemente la palla, senza innervosirci nel caso in cui, ad inizio gara, qualcosa non ci riuscirà del tutto: anche col Santarcangelo, nei primi minuti, siamo stati un po’ macchinosi, ma trovato il vantaggio abbiamo proseguito bene».
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) […] «Abbiamo la possibilità di accorciare ancora sulle prime della classe», dice Pierpaolo Bisoli, «Se vincessimo la terza gara di fila, la classifica subirebbe un bello scossone e accrescerebbe l’entusiasmo dell’ambiente. Ma dobbiamo pensare a una gara per volta, quella di Ravenna è una partita in cui avrà un vantaggio chi sarà riuscito a recuperare meglio le forze, anche se io sono convinto che con l’applicazione qualche volta si possa anche sopperire alla stanchezza».
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Il programma della settima giornata: oggi, alle 14.30 Mestre-Sambenedettese (arbitro Cipriani di Empoli); alle 15 Fermana-Bassano (De Tullio di Bari); alle 18.30 Ravenna-Padova (Schirru di Nichelino), Santarcangelo-Reggiana (Marcenaro di Genova) e Sudtirol-Modena (Maranesi di Ciampino); alle 20.30 Vicenza-Fano (Robilotta di Sala Consilina); alle 20.45 Albinoleffe-Triestina (D’Ascanio di Ancona). Domani, alle 14.30 Teramo-Feralpi Salò (Gariglio di Pinerolo); alle 16.30 Pordenone-Gubbio (Provesi di Treviglio). Riposa il Renate. Classifica: Renate 15 punti; Pordenone 14; Bassano 13; Sambenedettese 12; Fermana, Mestre e Vicenza 11; Padova 10; Ravenna e Albinoleffe 9; Feralpi Salò 8; Triestina, Teramo e Sudtirol 5; Reggiana e Gubbio 4; Fano e Santarcangelo 3; Modena 0.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il lieto fine, fortunatamente, c’era già stato, ma adesso arriva anche il lato più “dolce”. Il 18 maggio scorso tre maestre e una ventina di bambini della classe quinta della scuola primaria Giuliani di Ponte San Nicolò, diretti a Torino per una gita, incapparono in un incidente spaventoso. Il pullman sul quale viaggiavano, infatti, prese fuoco in autostrada, ma grazie anche alla prontezza di autista e insegnante, tutti i passeggeri riuscirono a uscire in tempo dal mezzo che in pochi minuti finì carbonizzato. Il pullman della ditta Rigato era lo stesso che il Padova aveva usato tutta la stagione per le trasferte, con tanto di insegna e logo stampati sulle fiancate. Per questo motivo la società biancoscudata, spalleggiata dalla stessa azienda di autotrasporti, ha deciso di invitare tutti i bambini della scuola alla partita casalinga di domenica prossima contro il Sudtirol. […]
Ore 09.10 – Probabile formazione Padova (Corriere del Veneto): Bindi; Madonna, Russo, Trevisan, Contessa; De Risio, Pinzi, Pulzetti; Candido; Capello, Chinellato.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Meno di 72 ore per recuperare forze ed energie. E un indizio lo dà Pierpaolo Bisoli alla vigilia del turno infrasettimanale in programma oggi a Ravenna. Una partita, quantomeno sulla carta abbordabile, ma storicamente il Padova ha sofferto spesso più le cosiddette «piccole» che non i big-match. Fioccano le domande all’allenatore su turnover e formazione e a sera se ne ricava quanto segue. Ci saranno sicuramente alcuni cambi perché, come ricorda Bisoli, «noi siamo una squadra che spende molte energie e anche con il Santarcangelo abbiamo dato tanta intensità. Per questo dovrò valutare bene chi far scendere in campo, anche perché giochiamo nuovamente domenica e bisogna dosare le energie e ponderare bene ogni scelta. Una cosa, però, posso dirla: giocherà Contessa, che domenica abbiamo tenuto precauzionalmente a riposo, mentre non ci sarà Mandorlini. Non vogliamo rischiare nulla, non avrebbe davvero alcun senso». E così, mentre il dato della prevendita parla di ben duecento biglietti venduti per il settore ospiti (mica male per un pomeriggio di un turno infrasettimanale), Bisoli guarda in alto, guarda verso la vetta occupata da quel Renate che inflisse un durissimo ko all’esordio al Padova. Un 3-0 che, però, ha rappresentato una sorta di svolta, perché da quel momento in poi sono arrivate tre vittorie e un pareggio e il distacco dalla prima si è ridotto considerevolmente, anche in virtù del turno di riposo già osservato dai biancoscudati. Quanto all’undici anti-Ravenna, ci sono ballottaggi un po’ in tutti i reparti. Dietro potrebbe star fuori Cappelletti, a centrocampo sembra poter toccare a De Risio, favorito rispetto a Serena per sostituire Mandorlini, comunque convocato. Dubbi sul trequartista (Candido e Belingheri sono in corsa, ma l’ex Cremonese potrebbe restare a riposo) e sull’attacco: Chinellato ha una maglia da titolare in tasca mentre Capello e Guidone si giocano il posto. […]