Serie D, tracollo interno del Campodarsego con la Virtus Vecomp fra le polemiche: foto e dettagli

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Prima sconfitta stagionale tra le polemiche per il Campodarsego. La Virtus Verona passa 3-1 al Gabbiano con tre tiri in porta in tutta la gara, di cui due calci di rigore, e i biancorossi, colpiti nel giro di due minuti nella prima frazione, non riescono a riprendere la gara e lamentano due interventi dubbi in area veronese e l’ingiusta espulsione di Kabine.
L’avvio di gara è scoppiettante: già al 2′ Cazzaro è chiamato a opporsi al colpo di testa di Danti, mentre sul ribaltamento di fronte, al 5′, i padroni di casa reclamano per un presunto tocco di mano di N’Ze sul sinistro di Caporali. Al 6′ Pietribiasi incorna di testa il cross di Aliù, ma la palla finisce sul fondo, anche se la migliore chance arriva al 12′: Sanavia lancia Aliù in profondità, il destro del capitano è respinto da Tosi e sulla ribattuta è provvidenziale il recupero di Frinzi, a negare il vantaggio ancora a Pietribiasi. Al 17′ altra girata dell’ex Bassano, alta, poi si scatena improvvisamente al Vecomp: al 18′, sul cross dalla destra di Manarin, Goh insacca con una fortunosa deviazione di coscia che inganna Cazzaro, e due minuti più tardi, col rigore (dubbio) concesso dall’arbitro per un presunto tocco di mano in area di Caporali, Alba confeziona l’immediato bis. Un duro colpo per il Campodarsego, che rischia di sbandare pericolosamente e concede ad Alba e Manarin le occasioni per triplicare, non sfruttate. Fonti corre ai ripari, inserendo Kabine per Beccaro, che esce con una costola rotta, e passando al 4-3-3: a due secondi dalla fine del recupero, il marocchino finalizza il contropiede orchestrato con Pietribiasi e riapre la gara proprio prima dell’intervallo. Nella ripresa il dominio del Campodarsego si fa ancora più marcato, ma il muro veronese regge seppur con qualche brivido. Tosi si oppone al 5′ al destro di Kabine, e al 9′ alla girata di Pietribiasi, mentre al 17′ Aliù cade in area tra due avversari, ma per il direttore di gara non c’è fallo. Al 17′, sull’unico controiede della ripresa, la Vecomp trova il tris: Manarin sfugge via sulla sinistra a Sanavia, che lo atterra procurando il secondo rigore di giornata, stavolta ineccepibile. Dal dischetto va Danti, e di potenza firma l’1-3. Non si dà per vinta la squadra di Fonti, che ci riprova fino alla fine ma rimane al palo pure sull’intervento scomposto di Rossi su Kabine, che nemmeno questa volta viene sanzionato con la massima punizione. Ma c’è di più, perchè poco prima del 90′ Kabine cerca di intercettare un lancio dalle retrovie ma si scontra con Tosi in uscita: per l’arbitro è addirittura un fallo da espulsione diretta. Finisce così, tra le polemiche e tanta amarezza per i biancorossi.

(Foto Garavello)

CAMPODARSEGO-VIRTUS VERONA 1-3
CAMPODARSEGO (3-5-2): Cazzaro; D. Beccaro (33′ pt Kabine), Leonarduzzi, Colman Castro; Sanavia (31′ st Nalesso), Caporali (34′ st Michelotto), Marcolini (13′ st Radrezza), Trento, Ndoj; Pietribiasi (31′ st C. Beccaro), Aliù.
A disposizione: Pirana, Dalla Vedova, Coppola, Brentan.
Allenatore: G. Fonti.
VIRTUS VERONA (4-3-1-2): Tosi; Frinzi, Rossi, N’ze, Acri; Cattivera, Burato, Alba (35′ st Grbac); Manarin (39′ st Pedrinelli); Danti (31′ st Trinchieri), Goh N’cede (18′ st Merci).
A disposizione: Rossi, Fitta, Panaccione, Padovani, Bertoldi.
Allenatore: L. Fresco.
Arbitro: Perri di Roma (D’Ascanio-Arena).
Reti: 18′ pt Goh N’cede, 20′ pt rigore Alba, 47′ pt Kabine; 28′ st rigore Danti.
Note: ammoniti Alba, Marcolini, Radrezza, Sanavia per gioco scorretto; Tosi per c.n.r. Espulso Kabine al 42′ st per fallo grave di gioco. Angoli 8-3. Recupero 2′ e 5′.




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