Tanta gente all’Euganeo non si vedeva da tre anni e mezzo e non ha precedenti da quando il Padova è rinato dopo la mancata iscrizione al campionato nell’estate 2014. Il dato dei 9.168 paganti (2.300 da Vicenza) di lunedì sera riporta virtualmente la piazza padovana nel calcio che conta ed era stato solo avvicinato nella passata stagione in occasione di un altro derby, quello con il Venezia, che aveva registrato 8.812 presenze. Nella hit parade delle affluenze nella gestione Bergamin-Bonetto seguono la sfida con l’Altovicentino in serie D a maggio 2015 (6.581) e il derby con il Cittadella nel campionato successivo (6.144). E proprio in occasione di un’altra partita con i cugini granata il disastroso 0-4 del 22 marzo 2014 in serie B – si erano registrati per l’ultima volta numeri maggiori rispetto al posticipo con i biancorossi. Quel giorno all’Euganeo erano presenti 9.603 persone, ma il biglietto d’ingresso era in promozione a un euro. Allargando gli orizzonti agli ultimi cinque anni, solo un’altra volta (successo per 2-1 sul Verona il 5 ottobre 2012, ancora in B) erano presenti più tifosi (10.142, di cui duemila dalla città scaligera). Il dato è stato invece superato cinque volte nel torneo cadetto 2011-12 (massimo 10.997 con il Verona) e quattro in quello precedente, con i picchi nelle sfide play off con Novara (21.540) e Varese (17.451).
[…]Limitandosi infine alla serie C, da quando i biancoscudati giocano nel nuovo stadio, per numero di tifosi presenti il derby di lunedì occupa il quarto posto, preceduto dalla finale play off con la Pro Patria del 14 giugno 2009 (12.683), dalla sfida con la stessa squadra di un mese prima (10.538) e dalla sfortunata semifinale play off con l’Albinoleffe nel torneo 2002-03 (10.915).
(Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)