Il suo collega di reparto Matteo Chinellato ha rotto il ghiaccio con il Fano, Marco Guidone è in attesa del primo sigillo biancoscudato. L’auspicio è che il bomber brianzolo possa trovarlo già con il Vicenza. Del resto i numeri sono dalla sua parte, se è vero che nelle ultime cinque stagioni è andato sempre in doppia cifra. «Spero di sbloccarmi nel derby, dato che per un attaccante segnare è sempre importante e dà fiducia. Ma anche se non faccio gol e vinciamo, sono contento ugualmente. Conta la squadra e non il singolo, poi sono consapevole che continuando a lavorare come sto facendo i gol arriveranno. Non sono preoccupato, so benissimo cosa posso fare per il Padova». Tanto più che è vicino a un traguardo prestigioso. «Mi mancano quattro gol per arrivare a quota cento in carriera, mi auguro di poterlo raggiungere con la maglia biancoscudata». Derby, dicevamo. «È sempre una gara molto sentita. L’anno scorso con la Reggiana ho vissuto quello con il Parma che mancava da vent’anni, è la stessa rivalità che si sente tra Padova e Vicenza. Più ci si avvicina a lunedì e più aumenta la tensione, anche se è una gara da vivere come tutte le altre dato che mette in palio tre punti. Fermo restando che è un appuntamento importante anche per i nostri tifosi, e lo stiamo preparando con grande determinazione. Davanti avremo una formazione di valore in tutti i reparti, ma non temiamo nessuno perché siamo consapevoli della nostra forza».
[…]Finora Bisoli ha sempre puntato su una coppia pesante in attacco, ossia lei e Chinellato. «Ci stiamo conoscendo sempre meglio. Pur avendo la stessa statura, possediamo caratteristiche diverse e possiamo coesistere tranquillamente. Insieme possiamo fare benissimo, senza dimenticare che in squadra ci sono anche altri compagni molto forti».
[…]Tornando al derby, all’Euganeo ci sarà anche un bellissimo colpo d’occhio considerato che è atteso il pienone. «Di sicuro sappiamo che i nostri tifosi non ci deluderanno. Siamo consapevoli di quanto ci tengano a questa partita, e sarà bellissimo anche per noi giocarla davanti a tanta gente».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)