Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Bisoli alla ripresa degli allenamenti alla Guizza:
Non sono partite come le altre, ma Padova-Vicenza la prepareremo con il massimo scrupolo. È chiaro che la città e i tifosi abbiano un’aspettativa diversa, sarebbe da ignoranti non comprenderlo. Il Vicenza meglio di così non poteva partire, hanno avuto due rigori nel finale di match, ci aspetterà una squadra sulle ali dell’entusiasmo. Hanno una squadra importante e costruita per lottare per il vertice, Ferrari, Comi, Romizi sono di categoria superiore. Non sono sorpreso di vederli così. Noi veniamo da due settimane senza giocare, penso che chi è arrivato alla fine abbia bisogno di mettere minuti sulle gambe e quello che devo fare è dar loro la possibilità di accrescere la condizione. Vinca il migliore e io spero che sia il mio Padova, sentiamo queste pressioni della città ma siamo pagati per gestirle e sopportarle. Bologna, Cagliari e Cessna sono piazze che vivono di calcio, sono abituato a certe pressioni. La fretta è cattiva consigliera, vado avanti con il mio processo di lavoro. Non mi sono abbattuto dopo il ko col Renate, non mi sono esaltato dopo il successo col Fano. A febbraio il Venezia era due punti avanti alle inseguitrici, ha chiuso con 14 punti davanti alle altre. Non ci dobbiamo precludere nulla, dobbiamo fare una crescita giornaliera. Ho percepito tanta voglia dell’ambiente e spero che sia un pubblico che ci trascini per novanta minuti al rialzo e all’impresa. Nel derby col Venezia ho visto che c’era un pubblico meraviglioso, mi auguro sia lo stesso. Scordiamoci Tabanelli, non è pronto, dovremo aspettare ancora. Mazzocco non ci sarà avrà una frattura alla mano. Pinzi e Belingheri speriamo di recuperarli, Pinzi ha una botta alla costola che gli ha creato grossi problemi, Belingheri da tempo non giocava 70 minuti”.