Il conto alla rovescia per l’attesissimo derby all’Euganeo con il Vicenza, in programma lunedì prossimo alle 20.30 con diretta tv su Raisport, segna meno sette e tra i protagonisti più attesi per questo appuntamento, che manca all’appello da quasi cinque anni, sicuramente figura Matteo Chinellato. A parte l’exploit di Marcandella nella prima sfida di Coppa con il Rende, è lui infatti l’unico attaccante biancoscudato finora andato a segno in gare ufficiali. «Non vedevo l’ora di sbloccarmi e mi sono tolto un bel peso. Spero sia il primo di molti. Quanto ai miei compagni, la stagione è appena iniziata ed è presto per analizzare queste cose, essendoci ampi margini in ogni reparto. Gli schemi provati in allenamento ancora non riescono sempre, le gambe sono pesanti per la preparazione pesante fatta e in chiusura di mercato sono arrivati due giocatori importanti».
[…]A proposito di gol, qualche mese fa in coppa Chinellato, con la maglia del Como, ha già regalato un dispiacere al Venezia, la maggiore rivale del Padova nella passata stagione. Un bis all’Euganeo avrebbe un sapore particolare. «L’obiettivo che conta è quello finale, in palio ci sono sempre tre punti, ma sappiamo tutti che questa partita ha qualcosa in più e può regalarci una spinta doppia per carica ed entusiasmo. Conta vincere, al di là di chi segnerà». E la squadra ha già percepito il peso che la piazza attribuisce a questo impegno. «È un derby che si gioca anche fuori, con i tifosi che ci daranno una grande mano. Già contro il Fano hanno dimostrato il loro calore e ci teniamo dare loro una bella gioia». Il Vicenza può contare a sua volta su un reparto offensivo importante, con elementi del calibro di Ferrari, Giacomelli e Comi. «Hanno fatto un buon mercato, ma secondo me noi siamo superiori. Dovremo dimostrarlo sul campo, consapevoli che per spuntarla bisognerà dare il cento per cento». In casa biancoscudata il derby arriva dopo una domenica di riposo. «Non ci voleva, noi avremmo voluto giocare per migliorare una condizione ancora non al top, ma è importante accostarci a questa sfida con una vittoria per lavorare in maniera più tranquilla».
[…](Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)