Ore 23.20 – Nicola Madonna, difensore Padova: “Come si fa a fare un gol così? Provandoci! Ogni tanto ci provo, e mi va bene… Sapevamo che dovevamo portare a casa i tre punti e sapevamo che dovevamo portare pazienza, è così è stato… La pausa? Magari all’inizio così non è il massimo, ma così prepareremo al meglio il derby col Vicenza”
Ore 23.10 – Roberto Bonetto, presidente Padova: “Oggi si può sorridere! Abbiamo fatto una buona partita e una bella prestazione, dimostrando che il lavoro paga e che entrando in campo concentrati e con l’atteggiamento giusto i risultati arrivano. Abbiamo sofferto? La sofferenza fa parte del DNA del Padova, ed è Sofferenza con la S maiuscola quindi mi sa che ce la porteremo sempre dietro… Sperando di riuscire però a scrollarcela di dosso prima o poi!”
Ore 23.00 – Pierpaolo Bisoli, allenatore del Padova: “Il finale? Mi sono arrabbiato ma è chiaro che essendo io un perfezionista cerco sempre il lato negativo. Dovevamo chiuderla e metterla sul 3-0, perché queste partite qua sono in ghiaccio e non devi buttarle via. Su una mezza svirgolata abbiamo preso gol, poi siamo stati bravi a non perdere la testa. Per me è una buona prestazione, ma quando c’è da rallentare bisogna farlo. Oggi il Padova ha intrapreso una strada importante dopo la scoppola di una settimana fa. Quella sconfitta ci ha fatto bene, oggi non abbiamo compromesso la partita, l’atteggiamento è diverso. Chi entra deve dare di più, anche fossero solo cinque minuti. Non è facile entrare a gara in corsa, però se vogliamo mirare a qualcosa di importante, specialmente adesso che sono cinque i cambi bisogna entrare velocemente in partita. Anche chi subentra deve fare in un certo modo, ma è compito mio spiegare come fare. C’è bisogno di lavorare ancora, oggi abbiamo lavorato sulle seconde palle. I gol? Se provi le cose tante volte prima o poi in partita arrivano. Sono azioni provate, quello di Madonna è un gol suo, che se l’è inventato. Ha sbloccato la squadra e poi tutto è andato meglio. La sosta? Non so dire che sia un bene o un male, la squadra ha bisogno di giocare, ma almeno recupereremo la condizione di Pinzi e Belinghieri. Questa squadra a novembre sarà una macchina da guerra”.
Ore 22.30 – Termina la partita: Padova- Fano 2-1!
Ore 19.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Archiviata la prima vittoria del campionato contro il Gubbio dell’ex Cornacchini, il Vicenza si appresta ad affrontare domani a Forli contro il Modena la prima trasferta ufficiale della stagione. «Finora tra partite ufficiali e amichevoli, tranne a Pergine contro il Perugia, abbiamo sempre giocato in casa – sottolinea il tecnico del Vicenza Alberto Colombo – contro il Modena dovremo confrontarci con il fattore trasferta, anche se visto l’orario e la località si tratterà più che altro di un campo neutro. In ogni caso per noi è un bel banco di prova, vedremo che tipo di prestazione riusciremo a produrre e se saremo bravi a dare in campo esterno quanto al “Menti”. Questo lo dico – continua Colombo – perché a volte si fa fatica a decifrare perché una squadra faccia più fatica fuori casa ma, nella storia del calcio, esistono tanti esempi che vanno in questa direzione. Cosa che ovviamente speriamo non tocchi anche a noi, ma per questo la partita di Forli per noi è un bel banco di prova in cui ai miei ho detto che l’atteggiamento che dovremo proporre dovrà ricalcare quello mostrato contro il Gubbio». […] Mister Colombo è soddisfatto dell’arrivo di Tassi, ma dispiaciuto per le contemporanee assenze in difesa di Bianchi e e Beruatto. «Avessimo giocato domani (oggi per chi legge ndr ) Beruatto sarebbe stato disponibile, la sua defezione non dipende da noi e quindi non possiamo che accettarla anche se con rammarico. Bianchi invece è infortunato e di conseguenza dovrò cambiare la difesa. Ho in mente un paio di soluzioni, ma non voglio dare vantaggi al mio collega Capuano anticipando le mie decisioni».
Ore 18.20 – (Gazzettino, edizione di Venezia) A Cesena coperta corta in attacco per mister Inzaghi, obbligato a confermare i superstiti Zigoni e Moreo. Geijo, infatti, sconta la seconda e ultima giornata di squalifica (tornerà sabato prossimo a Bari), mentre lo sloveno Mlakar è impegnato con la Nazionale Under 21 che domani a Cittadella sfiderà in amichevole l’Italia del portiere lagunare Audero. Alle spalle delle due punte il tecnico potrebbe irrobustire il centrocampo inserendo Soligo al posto di Pinato con Bentivoglio centrale e Suciu spostato da subito interno sinistro passando magari alla difesa a tre (anche il Cesena adotta il 3-5-2) facendo esordire Andelkovic in mezzo tra Modolo e Domizzi. A quel punto resterebbero da sciogliere solo i ballottaggi sulle fasce, con Falzerano o Zampano a destra e Del Grosso o Pinato dalla parte opposta. […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Venezia nel fortino del Cesena per superare l’esame-trasferta nella prima di due gare di fila lontano dal Penzo. Cammino subito in salita per la matricola arancioneroverde di Pippo Inzaghi, in campo questa sera all’Orogel Stadium ore 20.30 (sabato prossimo invece a Bari alle 15) per confermare quanto di buono fatto intuire nello 0-0 casalingo con la Salernitana. Un match, quello con i romagnoli, che segnerà l’esordio tra i pali di Danilo Russo (in una foto d’archivio), pronto ad approfittare dell’assenza del titolare Emil Audero impegnato con l’Under 21 azzurra. «Non capita spesso per un vice di avere una chance di mettersi in mostra già alla seconda gara di campionato ammette il trentenne di Castellammare di Stabia Un’occasione che voglio cercare di sfruttare al meglio, sono contento e motivato dalla possibilità di farmi trovare pronto». Giunto in estate dalla Juve Stabia dopo un campionato da protagonista, Russo ritrova quella Serie B già affrontata in prima linea con le maglie di Vicenza e Pro Vercelli. «A prescindere da quanto fatto di positivo contro la Salernitana, sappiamo di essere una buona squadra, consapevole di cosa fare in campo e di come si affronta una B che ti mette subito a nudo quando non sei perfetto e sbagli qualcosa. Stasera tocca al Cesena ma potrebbe essere qualsiasi altra squadra, perché non conta chi e dove giochi, ma solo l’atteggiamento e l’intensità che ci metti». […]
Ore 17.40 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Eccola, la prima trasferta della stagione. Finalmente il mercato è alle spalle e, anche se le sorprese quando c’è Giorgio Perinetti sono sempre dietro l’angolo, si può pensare solo e quasi esclusivamente al campionato. Il Venezia “punta” il Cesena, un campo sintetico difficile e insidioso, contro un avversario che ha messo a pochi minuti dal gong delle 23 del 31 agosto un Daniele Cacia nel motore. Non ci sarà sicuramente Francesco Signori dall’inizio, mentre la novità potrebbe essere Sinisa Andelkovic, che insidia Marco Modolo accanto a Domizzi per una maglia da titolare. Davanti fiducia a Zigoni anche per l’assenza di Geijo, mentre a centrocampo dovrebbe essere confermato il terzetto visto all’opera contro la Salernitana. Inzaghi tiene le carte coperte e, anche per questo, non parla mai alla vigilia del match e le sue dichiarazioni difficilmente concedono indicazioni chiare a proposito dell’undici titolare. […] Inzaghi continua a tenere in caldo anche il 3-5-2, un modulo che in alcune circostanze verrà sicuramente utilizzato al posto del 4-3-3 nel corso della stagione: «Il Cesena si è rinforzato molto dal mercato – ammonisce Inzaghi – perché Scognamiglio e Cacia sono colpi importanti per la serie B, inoltre è una squadra che ha un pubblico che meriterebbe altri palcoscenici, sia per lo stadio, gli abbonati, quasi diecimila. Ci vorrà un grande Venezia, ma sarò così su tutti i campi quest’anno. E’ veramente incredibile la serie B che ci è capitata, un livello di competitività mai raggiunto prima, con tante squadre di altissimo livello».
Ore 17.20 – (La Nuova Venezia) Venezia a caccia. Del primo gol, ma anche della prima vittoria in Serie B. Viaggio breve, verso la Romagna, destinazione Cesena e stadio che suscita vecchi ricordi. […] Solo ventun convocati da Inzaghi, compreso il terzo portiere Barlocco, reclutato dalla primavera di Daniel: Garofalo e Bruscagin (potrebbe aggregarsi a fine settimana al gruppo) out per infortunio, Geijo che sconta la seconda e ultima giornata di squalifica, infine Audero e Mlakar convocati con l’Under 21 di Italia e Slovenia. Esordio da titolare in porta per Russo, possibile che Inzaghi opti per il 3-5-2 con Andelkovic a completare il pacchetto difensivo, Falzerano e Del Grosso (o Pinato) a macinare chilometri lungo le due fasce. Partita da battaglia, clima ideale per rilanciare Soligo in mezzo al campo con Pinato come alternativa. Inzaghi ha convocato anche Francesco Signori, ultimo arrivato in casa arancioneroverde, che potrebbe subentrare nell’ultimo scorcio di partita.Bianconeri. Porte girevoli a Cesena negli ultimi giorni di mercato: il colpo dell’ultima ora è Daniele Cacia, il miglior bomber della Serie B in attività, che insidia da vicino il trono di Schwoch, leader dei cannonieri in cadetteria con 135 reti. Cacia è fermo a 131, un traguardo che raggiungerà nel corso della stagione. Camplone, riconfermato sulla panchina bianconera, ha perso dopo la trasferta di Bari il difensore Ligi (al Carpi) e il centrocampista Crimi (all’Entella), ma oltre a Cacia sono arrivati Scognamiglio (Novara) e Di Noia (Bari), con il ritorno di Rigione dal Chievo. […]
Ore 16.50 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Concentrazione, determinazione, attenzione. Mauro Zironelli sprona i suoi ragazzi in vista della partita di oggi allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo (ore 18.30, dove il Mestre affronterà l’Albinoleffe a caccia della prima vittoria in campionato dopo il pareggio-beffa maturato allo scadere contro il Teramo domenica scorsa. Come sempre, nessun calcolo da parte degli arancioneri, che andranno in campo per fare la partita. «Cercheremo, come sempre, di proporre il nostro gioco e giocare con il giusto atteggiamento. Sappiamo che di fronte abbiamo una squadra che da tanti anni gioca tra i professionisti, composta di giocatori giovani ed esperti, ma dobbiamo metterci del nostro e fare la prestazione, che di conseguenza porta al risultato». In settimana, la squadra ha lavorato per correggere la sbavature costate i tre punti nella prima di campionato. «Rivista la partita, notando come abbiamo avuto tante occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Siamo stati superiori in questo ed in possesso palla, sappiamo che non possiamo più commettere ingenuità ed essere più maliziosi se necessario».
Per quanto riguarda il campo, la formazione come sempre sarà decisa stamattina, ma è già possibile trarre qualche indicazione. «Abbiamo visto, nelle gare contro Sudtirol e Teramo, un’ossatura che ha ben figurato, quindi andremo avanti con quella. Abbiamo provato soluzioni nuove, ci potrebbe essere qualche cambio, ma tendenzialmente restiamo sulla strada che abbiamo iniziato a percorrere». […]
Ore 16.30 – (La Nuova Venezia) Il Mestre affronta oggi la prima trasferta nell’avventura della Serie C. Si va a Bergamo, (stadio Azzurri d’Italia, ore 18.30) per affrontare l’AlbinoLeffe. […] Intanto ci pensa il presidente Stefano Serena a fare il punto sulla prima trasferta. «Ho un’impressione positiva. Per me e per molti è una prima esperienza, la prima volta che andiamo in trasferta tra i professionisti e l’AlbinoLeffe in casa vorrà certo riscattarsi della sconfitta a Bolzano e fare bella figura. La partita contro la Triestina ci ha insegnato che tutto può accadere, la seconda, col Teramo, è stata generosa ma ingenua perché le partite non finiscono al 90′; più si sale di categoria più tutto diventa difficile. L’entusiasmo c’è ma bisogna imparare ad essere più cinici e furbi soprattutto se si hanno risultati da difendere. Anche l’anno scorso» continua Serena «abbiamo fatto un campionato senza avere la presunzione di essere superiori ad altri e continueremo a pensare partita dopo partita. Lo spirito dello scorso anno c’è anche quest’anno ed è una cosa positiva. Bisogna solo aumentare la concentrazione se vogliamo portare a casa il risultato pieno. Ovvio che dai nuovi (che hanno più esperienza) ma anche da ragazzi come Zecchin, mi aspetto anche un aiuto nei confronti di chi affronta la categoria per la prima volta». […] Mestre: (3-4-3): Favaro; Politti, Perna, Gritti; Fabbri, Boscolo, Lavagnoli, Kirwan; Spagnoli, Neto, Beccaro. A disposizione: Gagno, Zironelli, Boffelli, Scocco, Stefanelli, Casarotto, Bonaldi, Bussi, Rubbo, Pozzebon, Sodinha, Sottovia, Zecchin. Allenatore: Zironelli.
Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Spesso le conferenze stampa della vigilia sono la solita litania di frasi prevedibili, di sentenze alla rovescia, di banalità. Talvolta, però, scorrendo le dichiarazioni pre-match, si può scovare anche qualche rivelazione interessante, qualcosa che spiega molto bene una determinata situazione. Ad esempio il perché della partenza lenta del Bassano, che poi lenta è stata solo nel risultato, perché a Fano alla prima i giallorossi di Giuseppe Magi avrebbe potuto incamerare ben altro risultato. Se solo Minesso non avesse fallito un rigore, se solo il portiere avversario non avesse fatto il fenomeno, se solo non ci fossero state tante, troppe assenze soprattutto nel reparto offensivo. Troppi “se”, insomma: ora che il mercato finalmente è andato in archivio oggi si fa veramente sul serio con la seconda di campionato e lo sbarco del Ravenna alle 18.30 al Mercante per la prima casalinga davanti alla tifoseria giallorossa. Ecco, dunque, che diventa interessante capire se l’ex Maistrello segnerà il classico gol che tutti si aspettano in queste occasioni, ma allo stesso modo è stuzzicante riportare una dichiarazione più di altre che spiega tanto, se non tutto: «Dobbiamo ricercare la migliore condizione fisica, psicologica e tattica. Abbiamo iniziato un nuovo corso con molti giocatori nuovi, ognuno con un proprio modo di pensare, giocatori presenti lo scorso anno ancora intossicati dall’annata complicata: mi piace questo tipo di sfida, ma non devo stare qui a fare proclami». […]
Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Non è lo stesso Südtirol dell’anno scorso. In panchina è arrivato Paolo Zanetti, allievo di Leonardo Colucci e tecnico dalle idee innovative. Sono cambiati anche alcuni giocatori, non c’è ad esempio l’ex Sacilese Alberto Spagnoli, vero e proprio giustiziere del Ramarro l’anno scorso. Ma dell’Alto Adige che si conosce è rimasta l’ossatura, oltre che il dna di squadra rognosa e sempre difficile da interpretare. Mai bellissima, va detto, ma sempre fastidiosa da incontrare. Il modulo, presumibilmente un 3-5-2, si presta a diverse interpretazioni: in fase difensiva scenderà con cinque difensori mentre quando la squadra sudtirolese attaccherà attenzione agli esterni alti Tait (vecchio avversario del Pordenone dalla Serie D) e Zanchi. Paolo Zanetti, come detto, sceglierà il 3-5-2 e in porta dovrebbe schierare Offredi. Poi la linea centrale di difesa che avrà il compito di arginare le tre punte pordenonesi. Il centrale di riferimento sarà Sgarbi, mentre ai suoi lati agiranno Vinetot e Frascatore. Il reparto chiave sarà il centrocampo, con i già citati Tait e Zanchi che agiranno sulle fasce, mentre in cabina di regia ci sarà Smith. Attenzione alle due mezze ali, che saranno le due bandiere del Südtirol Cia e Fink, altoatesini doc che il Pordenone conosce bene. Poi l’attacco, composto da Costantino e Gyasi. In panchina tra gli altri ci sarà anche l’ex Broh, che l’anno scorso ha giocato metà stagione al Pordenone. […]
Ore 15.10 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Leo Colucci invita tutti alla massima concentrazione: «Guai avvisa prendere sottogamba il Südtirol, squadra bene organizzata, come ha dimostrato con l’Albinoleffe (1-0, ndr), esperta e diretta da un buon tecnico come Paolo Zanetti che conosco e ho apprezzato a Reggio Emilia (dove il giovane mister guidava la Berretti, ndr). Santarcangelo Leo volge per un istante lo guardo indietro ci ha lasciato in bocca il sapore della vittoria (1-0, ndr) che vogliamo gustare ancora. Questa volta insieme a tutto il nostro pubblico, che saprà sicuramente trascinarci come ha fatto nella magica notte col Lecce. Da parte nostra conclude Colucci promettiamo una gara d’attacco, giocata a viso aperto, senza le distrazioni del Mazzola». Non fa parte della lista dei convocati Sainz Maza. L’ispanico, inconsistente in Romagna, è stato lasciato fuori perché affaticato. Non c’è nemmeno Magnaghi, ultimo arrivato, perché non è in condizione accettabile. Fuori ovviamente anche Zommers (convocato in Nazionale Lettone) e Berrettoni (in fase di recupero). Colucci opererà quindi un paio di cambi rispetto alla formazione di Santarcangelo. In porta giocherà sicuramente Perilli, l’eroe del Mazzola. In difesa Formiconi e De Agostini sulle fasce. A completare la coppia centrale, a fianco di Stefani, potrebbe esserci Bassoli (ex Südtirol) in alternativa a Parodi. Conferme a centrocampo per Misuraca, Burrai e Lulli. In attacco, ai fianchi di Gerardi prima punta, rientrerà Martignago con Ciurria dalla parte opposta. […]
Ore 14.50 – (Messaggero Veneto) «Giocheremo a viso aperto». Sarà dunque un Pordenone di stampo offensivo, esattamente come domenica scorsa a Santarcangelo. Parola di Leonardo Colucci, tecnico neroverde, che vuole mantenere il ritmo alto e proseguire così nella striscia vincente, personale e di squadra: sinora quattro gare ufficiali e altrettanti successi. «Faremo la partita – attacca il trainer -. Dalla prima gara portiamo con noi l’aver battuto dodici calci d’angolo e il fatto di essere sempre rimasti nella metà campo avversaria, oltre al sapore della vittoria. Puntiamo a offrire, almeno livello di atteggiamento, un’altra prestazione del genere». Probabilmente sarà una partita con lo stesso canovaccio, considerato che l’Alto Adige si presenta al Bottecchia con il 3-5-2 – che potrebbe diventare un 5-3-2 sin da subito – e che come il Santarcangelo ha il metodista in mezzo al campo (Smith). «Sicuramente – continua Colucci – non dobbiamo prendere la partita sottogamba. Bisogna essere umili e consapevoli delle armi dell’avversario, che è una squadra molto organizzata. Contiamo anche molto sul nostro pubblico: col Lecce ci ha trascinato, è stato il dodicesimo uomo in campo. Sappiamo che ci seguono e ci incitano sempre e anche con l’Alto Adige sarà così». […]
Ore 14.30 – (Messaggero Veneto) […] Dopo il debutto vittorioso di Santarcangelo, il Pordenone, nel secondo turno del girone B di serie C, cerca il bis superando l’Alto Adige, partito anch’esso in campionato col piede giusto vincendo con l’Albinoleffe (il via alle 18.30). […] L’ultimo arrivato, Magnaghi, non è stato convocato. L’ex attaccante del Taranto è ancora indietro di condizione. Out anche Sainz-Maza, non al top, oltre che Berrettoni (ancora infortunato) e Zommers, in under 21 con la Lettonia. La formazione vedrà così l’ingresso di Martignago al posto dello spagnolo. Per il resto sarà quella di domenica scorsa con Perilli tra i pali, Formiconi, Stefani, Parodi e De Agostini in difesa, Burrai regista e Lulli e Misuraca mezzali, Ciurria assieme a Martignago dietro a Gerardi. Quest’ultimo, pordenonese doc, cerca il primo gol in maglia neroverde in partita ufficiali: sarà difficile, visto che dovrà giocare nuovamente da solo al centro dell’attacco, ma basta un cross perfetto perché il bomber possa mettere la palla in rete. E magari regalare ai ramarri la quinta vittoria di fila in questa prima parte di stagione.
Ore 14.00 – (Il Piccolo) Per la tifoseria alabardata, che in questi ultimi cinque anni ha vissuto di tutto, la partita di oggi rappresenta già una grande festa e l’uscita da un incubo ancora prima di iniziare. L’attesa è tanta e lo dimostra l’accelerazione che c’è stata sia negli abbonamenti, ma soprattutto nella prevendita dei biglietti. Fatto sta che gli abbonamenti già staccati sono saliti a quota 1550, mentre i biglietti già venduti in prevendita per la partita di domani ammontano a circa 1400 (circa 920 in sede e altri 470 on line). A questi vanno aggiunti 200 ospiti. Si preannuncia dunque una degna cornice. […] La Curva Furlan prepara oggi una coreografia e invita i tifosi a prender posto sugli spalti almeno 15 minuti prima dell’inizio: verranno distribuite 1500 bandiere che saranno la base della coreografia e che non andranno sventolate fino al segnale d’inizio che arriverà dai ragazzi in balaustra. Dal canto suo, come ogni anno, prima della partita il Centro di coordinamento distribuirà il calendario tascabile che ha realizzato.
Ore 13.40 – (Il Piccolo) Il grande giorno è arrivato. Dopo cinque anni di passione la Triestina ritorna fra i professionisti, in quel palcoscenico della serie C che aveva abbandonato in maniera mesta nel 2012. Dopo essere rimasta a guardare nella giornata inaugurale per volere del calendario, adesso l’Unione torna davvero nel calcio che conta e per l’occasione allo stadio Rocco (inizio ore 16.30, arbitra Cudini di Fermo) va subito in scena una sfida affascinante contro la Reggiana. Sarà una prima assoluta non solo per mister Sannino ma anche per quasi tutti i giocatori alabardati. […] Nel 4-4-2 di Sannino, la coppia difensiva centrale davanti a Perisan sarà composta da El Hasni e Codromaz mentre i terzini saranno Troiani a destra e Pizzul a sinistra. A centrocampo, accanto a Porcari ci dovrebbe essere Castiglia, che sembra aver vinto il ballottaggio con Acquadro. Sugli esterni nessun dubbio con Bracaletti a destra e Bariti a sinistra, anche se poi i due vengono spesso scambiati di fascia. In attacco ci sarà la coppia formata da Arma e Mensah, che in settimana ha finalmente acquisito la cittadinanza italiana. E se Porcari sarà già in campo, la Triestina riserba diverse novità anche in panchina. Dove ci sarà l’ultimo arrivato Pozzebon e anche il terzino Grillo. Oltre ai due portieri Boccanera e Puccini, l’elenco dei convocati comprende anche Libutti, Brandmayr, Celestri, Acquadro, Langwa Zoom ed Erman. Non convocato l’argentino Hidalgo.
Ore 13.10 – (Gazzettino) ABANO. Il nuovo corso aponense debutta a Motta di Livenza nella sfida con la Liventina Gorghense, formazione neopromossa in serie D. «Siamo pronti e la squadra è carica – esordisce Franco Gabrieli – La prestazione con l’Arzignano in Coppa Italia è stata importante e ha dimostrato che con umiltà e voglia di fare ce la possiamo giocare con tutti. Affrontiamo una neopromossa che avrà entusiasmo ed è formata da elementi che giocano insieme da qualche anno, ma andiamo a fare la nostra gara consci della nostra forza». […] CAMPODARSEGO. Comincia al Gabbiano e davanti ha l’Ambrosiana, inaugurando un trittico di altrettante sfide con neopromosse. […] Non ci saranno il difensore Leonarduzzi e l’attaccante Kabine, che devono scontare una squalifica ereditata dalla passata stagione; ai box anche Dario e Michelotto. […] ESTE. Se la vede al Nuovo Comunale con la Clodiense. L’allenatore giallorosso Michele Florindo può contare sull’intera rosa: «C’è la giusta attesa per iniziare questo nuovo percorso. È dal 20 luglio che ci stiamo preparando per farci trovare pronti e ci auguriamo che il debutto in campionato sia positivo. La Clodiense è formazione con buone potenzialità in attacco, per cui bisogna prestare attenzione alle loro ripartenze. L’idea è quella di imporci per fare la partita, ci teniamo a fare bene davanti al nostro pubblico». […]
Ore 12.50 – (Mattino di Padova) […] CAMPODARSEGO. Avrà qualche responsabilità in più il “Campo” di Gianfranco Fonti, ai nastri di partenza con l’etichetta di grande favorita della stagione. A Reschigliano arriverà una squadra, l’Ambrosiana (arbitra Francesco D’Eusanio di Faenza), che ha tutto l’entusiasmo della matricola che vuole debuttare con un “colpaccio” ai danni di una big. «Ci aspettiamo una squadra che chiude molto gli avversari, che riparte con buoni giocatori e che può schierare diversi ragazzi che hanno giocato nelle giovanili di Verona o Chievo», avverte Fonti. «Servirà una grande prestazione, dobbiamo giocare come sappiamo, finora è andata bene ma serve migliorare ogni aspetto». […] Formazione Campodarsego (3-5-2): Cazzaro; Beccaro, Colman Castro, Marcolini; Ndoj, Trento, Dalla Vedova,Caporali, Sanavia; Aliù, Radrezza. All. Fonti. ESTE. Al Nuovo Stadio di Este i giallorossi dovranno confermare quanto di buono mostrato domenica scorsa con il Delta Rovigo, battuto con un secco 3-0 in coppa. Tuttavia, la Clodiense (arbitro Daniel Caldirola di Milano) non è di certo un avversario improvvisato: «Certo che no, la Clodiense è una buona squadra e dopo la sconfitta di domenica scorsa in Coppa Italia con il Campodarsego vorrà sicuramente far bella figura», le parole di mister Michele Florindo. […] Formazione Este (3-5-2): Lorello; Cassandro, Munaretto, Ferrando; Gilli, Serafin, Pozza, Boron, Colacicco; Fioretti, Rondon. All. Florindo. ABANO. Vuole confermarsi rivelazione l’Abano di Franco Gabrieli. I neroverdi, pieni di giovani, se la vedranno a Motta di Livenza (Treviso) con la Liventina (arbitro Matteo Dallapiccola di Trento), compagine che per tradizione, di “baby” promesse se ne intende. «Come ho ripetuto spesso nella pre season, non abbiamo paura di nessuno», afferma il trainer romano. «In settimana abbiamo lavorato tantissimo sull’atteggiamento e l’approccio alla partita. Ora daremo il massimo con la volontà di confermare le buone impressioni di Arzignano». […] Formazione Abano (4-4-2): Belogravic; Lacerti, Zanon, Di Bari, Favero; Tescaro, Carteri, Rubin, Faggin; Cecconello, Franceschini. All. Gabrieli.
Ore 12.20 – (Gazzettino) Siamo al primo, vero banco di prova per il nuovo Cittadella. Il Frosinone, infatti, è rimasto pressoché lo stesso dell’ultimo campionato, una corazzata che può e deve lottare per il ritorno in serie A dopo avere fallito l’obiettivo ai play off. […] Tra gli aspetti da migliorare per portare a casa un risultato positivo c’è la concretezza nell’area avversaria. «Il Cittadella ha fatto bene contro l’Ascoli, sappiamo di dover crescere ancora perché certi episodi nel passato ci sono costati punti importanti. Miglioreremo in avanti così come nelle altre zone del campo».
Ci sono ancora tante assenze nelle fila granata: sono indisponibili, ma sulla via del rientro, Alfonso, Pezzi, Strizzolo e Iunco, al pari di Pelagatti (contusione al polpaccio), Bartolomei (infrazione costale) e Lora (affaticamento). Ci vorrà invece ancora del tempo prima di rivedere in campo Scaglia, che ha saltato l’intera preparazione estiva. Alfonso e Pelagatti ieri si sono aggregati alla formazione Primavera per un’amichevole. Il Cittadella che scenderà in campo ad Avellino non sarà molto diverso da quello dell’esordio, anche se Venturato non si è esposto: «Come sempre alla vigilia di una partita ho qualche dubbio sui giocatori da utilizzare, e penso mi prenderò con calma tutto il tempo per decidere. Abbiamo preparato bene la partita, c’è stata grande attenzione durante tutta la settimana». […]
Ore 12.00 – (Mattino di Padova) […] «È un test importante, contro una squadra di grande valore, che due anni fa era in Serie A e nella scorsa stagione ha sfiorato la promozione», ha sottolineato il tecnico granata prima di partire. «Il Frosinone punta a tornare nella categoria superiore, per cui c’è poco da girarci intorno: sarà una prova difficile contro una squadra forte e noi dovremo saperla affrontare con la massima concentrazione. Quando giochi gare del genere le parole non contano: sarà il campo a dire quello che siamo in grado di fare». Due elementi sono a favore del Citta: si gioca sostanzialmente in campo neutro e mancherà Dionisi, squalificato. L’attacco ciociaro perde la punta di maggior tasso tecnico, anche se le alternative nella rosa di Longo non mancano. «Dionisi potrebbe star bene anche in una squadra di Serie A e in B fa sicuramente la differenza, però il Frosinone ha più uomini in grado di sostituirlo. Non so se toccherà a Citro rimpiazzarlo o a qualcun altro, ma, chiunque sia, darà sicuramente ampie garanzie al tecnico». […]
Ore 11.40 – (Corriere del Veneto) Si viaggia a fari spenti, ma poi i risultati arrivano sempre. Anche in presenza di difficoltà oggettive, come quella di una trasferta ad Avellino in campo neutro organizzata in giornata per motivi logistici. Il Cittadella si prepara alla seconda uscita di campionato stasera contro il Frosinone con il vento in poppa. Gli assenti saranno tantissimi (Alfonso, Pelagatti, Pezzi, Scaglia, Iunco, Bartolomei, Strizzolo), ma la rosa è ampia e permette a Roberto Venturato diverse soluzioni. Due i ballottaggi aperti, quello fra Schenetti e Chiaretti e davanti quello fra Kouamé e Arrighini, con i primi due favoriti. Il resto si gioca sul filo dell’equilibrio contro una delle squadre più forti della categoria. […]
Ore 11.10 – Probabile formazione Padova (Gazzettino): Bindi; Madonna, Russo, Trevisan, Contessa; De Risio, Pinzi, Pulzetti; Belingheri; Guidone, Chinellato.
Ore 11.00 – (Gazzettino) Sull’impiego in campo di Pinzi e Belingheri il tecnico ha le idee chiare: «Pinzi è stato preso per fare il mediano davanti alla difesa. Dà esperienza, fa partire bene l’azione, sa rallentare e accelerare nei momenti opportuni. Quanto a Belingheri so che può fare la mezzala avendolo già allenato, ma farà il trequartista dato che mi sembra più opportuno mettere qualità vicino alle due punte». Con Pinzi vertice basso, De Risio torna mezzala? «Potrebbe farla e darci quella fisicità che serve nei momenti topici della gara. La sua non è una bocciatura, sono convinto che diventerà un giocatore di grande livello. Dovrà essere pronto a fare entrambi i ruoli». […]
Ore 10.50 – (Gazzettino) Dalle parole del tecnico si evince che i due nuovi arrivati troveranno subito spazio. «Se la squadra ha bisogno di personalità ed esperienza, sono pronti. Entrambi sono venuti con la testa giusta per disputare un campionato di vertice. È evidente però che non si può avere subito tutto, ci vuole pazienza. Le mie squadre a inizio stagione hanno sempre delle difficoltà per la mole di lavoro che svolgiamo. Non cerco scuse perché il ko con il Renate non ci sta, ma dobbiamo essere bravi a incamerare più punti possibile anche quando non siamo al cento per cento. Sono convinto che un po’ prima di novembre la mia squadra sarà al top».
Ore 10.40 – (Gazzettino) Chiuso il mercato con gli innesti di Belingheri e Pinzi, l’attenzione è rivolta solo al campo. E dopo l’inatteso stop all’esordio con il Renate, il Padova è chiamato all’immediato riscatto all’Euganeo con il Fano. Tre punti d’obbligo, tanto più che tra una settimana i biancoscudati resteranno ai box per il proprio turno di riposo. «È un bene che sia finito il mercato, c’erano giocatori che potevano essere distratti – sottolinea Bisoli – Sono arrivati due elementi che ci danno esperienza e personalità, adesso bisogna riscattare il passo falso con il Renate. Nessuno se l’aspettava, ma sono incidenti che possono capitare nella costruzione di una squadra importante. Resta il fatto che dobbiamo svoltare subito».
Ore 10.30 – (Gazzettino) È iniziato con il piede giusto il campionato per il Fano che domenica ha superato di misura il Bassano (decisivo il portiere Miori che ha parato un rigore a Minesso), dopo un successo e un pareggio in Coppa. La squadra può del resto contare su meccanismi ben oliati, non essendo stata cambiata più di tanto in sede di mercato. In panchina c’è ancora Agatino Cuttone, subentrato a gennaio a Cusatis e artefice della salvezza ai play out dei marchigiani che al suo arrivo occupavano l’ultimo posto. Tra i volti nuovi, il difensore Gattari (Maceratese), i centrocampisti Torelli (Carpi) e Capellupo (Forlì) e il trequartista del Cesena Varano, a completare un settore offensivo che può ancora contare su Fioretti e gli ex biancoscudati Filippini e Germinale. […]
Ore 10.10 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Bindi; Madonna, Russo, Trevisan, Contessa; De Risio, Pinzi, Pulzetti; Belingheri; Guidone, Chinellato.
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) […] Pinzi e Belingheri sono già pronti? «Li ho già visti all’opera e so cosa possono darci: personalità ed esperienza. Sono pronti, hanno svolto tutta la preparazione con le loro ex squadre, e già dal primo allenamento mi hanno dimostrato di essere arrivati con la giusta mentalità. Sono contento del mercato che abbiamo portato avanti insieme alla società: questa squadra ha già una sua fisionomia, è completa in tutti i reparti e sono sicuro che potrà dire la sua fino a maggio».Si torna al 4-3-1-2, anche considerati gli ultimi acquisti? «Sì, col Renate avevo preferito mettere la squadra col 3-5-2 perchè oltre a Tabanelli avevo anche Candido non proprio al top della condizione. Adesso abbiamo molte più possibilità di scelta e ora, con questi ultimi due acquisti, abbiamo due giocatori specifici, Belingheri e Candido, per il ruolo di trequartista, che è quello che utilizzeremo. Non ci sono Mandorlini e Tabanelli, Mazzocco è un po’ affaticato, ma con l’arrivo di Pinzi posso spostare De Risio in posizione di interno di centrocampo, dove sono convinto che farà bene».
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) […] «Vogliamo riscattare subito il brutto debutto fatto col Renate», la carica di Pierpaolo Bisoli alla vigilia. «Nessuno se l’aspettava, me compreso, ma sono incidenti di percorso che possono capitare nella costruzione di una squadra importante: la condizione forse non è ottimale, e può succedere, l’importante svoltare subito».Quali le cause del brutto secondo tempo di Meda? «Abbiamo compromesso tutto in quattro minuti, dal 54′ al 58′, con errori individuali e di squadra. Forse avevamo ancora nella testa le buone cose fatte nel primo tempo, e davamo tutto per scontato, nonostante qualche campanello d’allarme ci fosse già stato. Non possiamo permetterci errori simili, perchè siamo il Padova, puntiamo in alto e non possiamo distrarci neanche nei momenti di difficoltà».
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Per i tifosi biancoscudati debutta il servizio navetta dalla stazione allo stadio, con lo spostamento del capolinea del bus numero 11 nel parcheggio di viale Rocco: partenza tra le 19 e le 19.30, ritorno dopo la fine del match. Ieri mattina, inoltre, sono state posizionate le nuove rastrelliere per le biciclette, per complessivi 150 posti-bici, tra la Tribuna Fattori e la Tribuna Est.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Serie C, girone B, il programma della seconda giornata. Oggi si comincia alle 16.30 con l’anticipo Triestina-Reggiana (arbitro Cudini di Fermo). Alle 18.30 le gare sono Albinoleffe-Mestre (Fontani di Siena), Bassano-Ravenna (De Angeli di Abbiategrasso), Feralpi Salò-Renate (Cascone di Nocera), Gubbio-Santarcangelo (Guarnieri di Empoli) e Pordenone-Sudtirol (Mantelli di Brescia); alle 20.30 si giocano invece Fermana-Samb (Zingarelli di Siena) e Padova-Fano (Capone di Palermo). Il posticipo di domani, alle ore 16.30, è Modena-Vicenza e si gioca allo stadio di Forlì per l’indisponibilità del “Braglia” di Modena (arbitro Ayroldi di Molfetta).
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) «Le mie squadre di solito fanno partenze lente». Ma anche: «Sono molto soddisfatto del mercato che ha fatto la società, ho avuto tutto quello che chiedevo». Soffia un vento forte alla Guizza alla vigilia di Padova-Fano, un crocevia già importantissimo per Pierpaolo Bisoli. Che pare carico, determinato e voglioso di cancellare l’esordio horror di Meda, dove i biancoscudati hanno incassato un 3-0 sconcertante, per dinamiche ed evoluzione del match. Per questo, forse, sono arrivati sia Giampiero Pinzi che Luca Belingheri, due colpi che possono spostare gli equilibri e che potrebbero consentire un ulteriore salto di qualità alla squadra, già indicata dai bookmaker come una delle più competitive del girone, se non come la favorita per la vittoria finale in assoluto: «Ma io non ho mai detto che arriveremo primi – taglia corto l’allenatore – ho detto che il nostro obiettivo è quello di essere lì il 2 maggio a giocarci il primo posto. E chiedo solo un po’ di pazienza, in carriera diverse volte le mie squadre sono partite molto lente e poi alla fine hanno recuperato bene, anche quando ho vinto i campionati a Cesena». […] Inutile nascondersi. Padova-Fano è una partita già importante, perché la settimana prossima i biancoscudati riposeranno e poi ci sarà il derby col Vicenza. Ma oggi lo spauracchio è Germinale, ex col dente a dir poco avvelenato.