Marco Varnier, diciannovenne centrale difensivo granata, è esploso nel girone di ritorno dello scorso campionato diventando un punto fermo nell’undici di Venturato e conquistandosi la maglia azzurra.
[…]Torniamo al campionato scorso con l’esordio che avvenne alla vigilia di San Silvestro nell’ultima giornata di andata al Tombolato contro l’Entella. In quell’occasione Caputo non prese palla e per l’ex Primavera granata fu la consacrazione. «Quella – riprende il giocatore – è stata di botto proprio la mia prima partita da titolare. Il mio inserimento fu una sorpresa, poi l’allenatore mi diede fiducia e da lì iniziò il resto. In precedenza avevo giocato in Coppa Italia e fatto tre panchine in campionato». Dopo Caputo altri bomber sono stati imbavagliati dal giovane di Albignasego, ma Daniel Ciofani a Frosinone nell’1-1 del girone di ritorno gli fece un brutto scherzo. «Dovevo marcarlo – spiega- e su un calcio d’angolo lui è stato abile a non farmi saltare realizzando un gol di testa. Quell’episodio ci è costato la vittoria e per me quell’ingenuità è stata utile esperienza. Me lo ricordo quel gesto che mi ha tagliato fuori e cercherò di non farmi più sorprendere. Ciofani resta comunque un attaccante da temere soprattutto nel gioco aereo e sarà per tutti un brutto cliente. Domenica sarà un confronto molto interessante, una bella battaglia da affrontare con la massima determinazione».