Ore 19.00 – Qui Guizza: termina l’allenamento.
Ore 18.30 – Qui Guizza: partitella finale.
Ore 18.00 – Qui Guizza: continuano i test anti-Fano.
Ore 17.40 – Qui Guizza: prove tecniche di 4-3-1-2, già schierati nei presunti titolari sia Belingheri che Pinzi.
Ore 17.20 – Qui Guizza: cielo plumbeo sui campi di via Gozzano, ma sono comunque presenti circa venti tifosi per vedere all’opera Pinzi e Belingheri.
Ore 17.00 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento.
Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Riccardo Gagno è pronto a vestire nuovamente la casacca arancionera. Nella serata di ieri, il calciomercato estivo ha chiuso le sue porte ed il Mestre è riuscito in extremis a piazzare un colpo ad effetto, arrivando a chiudere con l’estremo difensore protagonista della promozione dello scorso anno, accordandosi con il Brescia per un ulteriore anno di prestito. Una trattativa nata e conclusa nei giorni finali della sessione di compravendita, con la quale il Mestre è riuscito a puntellare l’ultimo reparto ancora incompleto, appunto quello dei portieri. L’infortunio di Ayoub richiederà più tempo per la completa guarigione (circa 40 giorni), per cui il direttore tecnico Busolin ha colto l’occasione per dare maggiore sicurezza al comparto. «Con il ritorno di Gagno andiamo a completare definitivamente la Rosa – ha spiegato Busolin – adesso, possiamo contare su tre ottime scelte nell’attesa che Ayoub recuperi, salvaguardandoci da qualsiasi imprevisto che può capitare di incontrare sulla strada». Gagno si è già reso protagonista nella gara tra Avellino e Brescia, giocata sabato scorso e terminata 2-1 in favore degli irpini, parando un rigore a Castaldo nella sua gara d’esordio nella serie cadetta; in precedenza era stato mandato tra i pali nelle dalle due sfide di Coppa Italia contro Padova (1-0) e Pescara (1-3). Nella scorsa stagione Riccardo venne innestato nella squadra durante la sessione invernale, conquistando subito la maglia numero 1 e disputando tutte le gare del girone di ritorno, tenendo la porta inviolata in 7 delle 15 partite giocate. […]
Ore 16.10 – (La Nuova Venezia) Mercato chiuso alle 23 di ieri e per il Mestre, che aveva già definito in precedenza il suo organico, va registrato un importante ritorno: Riccardo Gagno, il portiere bresciano che già nella scorsa stagione aveva difeso la porta del Mestre. La conferma arriva dal direttore sportivo arancionero Enrico Busolin. «Stiamo aspettando solo le carte per annunciarlo» ha detto il diesse ieri pomeriggio, a mercato ancora aperto, «ma l’accordo con il Brescia c’è già e Gagno tornerà con noi. Ha esperienza, si è allenato con la prima squadra del Brescia in Serie B e ci risolverà molti problemi. Favero si sta comportando egregiamente così come Gianfranco Zironelli, il figlio dell’allenatore che nella nostra rosa ci sta benissimo. Ma era arrivato come terzo e ora che dagli ultimi esami abbiamo saputo che i tempi di recupero di Ayoub si sono allungati di altri quaranta giorni avevamo necessità di coprirci in quel ruolo. Non potevamo correre il rischio di non avere un portiere in 11 partite su 18». […]
Ore 15.40 – Queste le dichiarazioni di Luca Belingheri in occasione della sua presentazione odierna: “Arrivo con grande entusiasmo, la trattativa è durata mezza giornata e Padova è una piazza è una squadra che non hanno bisogno di presentazioni. Dei nuovi compagni conosco Madonna, che mi ha parlato molto bene di Padova. Non ho guardato le squadre avversarie e penso soltanto a quello che potremo fare con questa maglia. Il Padova è una grandissima squadra e ha un grande allenatore, Bisoli l’ho avuto a Cesena e so quello che può darmi e quello che posso dare a lui. Ho vinto tre campionati, l’ultimo alla Cremonese, poi ce ne sarebbero altri due, ma sono rimasti solo metà stagione. Il gol nel sangue? A Livorno in un anno ho fatto 14 gol da trequartista, è stato il mio anno migliore, ma diciamo che mi piace segnare e spero di farne tanti anche a Padova. Lo scorso anno a Cremona ne ho fatti sette, posso giocare trequartista o anche mezzala, quello lo deciderà il mister”
Ore 15.30 – Queste le dichiarazioni rilasciate in occasione della presentazione di Giampiero Pinzi dal neo acquisto biancoscudato. Giampiero Pinzi (centrocampista Padova): “Sono orgoglioso di essere in questa grande piazza, ho conosciuto il presidente che mi ha trasmesso un grande entusiasmo. Sono contento di essere qui, la mia volontà era o di rimanere a Brescia, quando è arrivato il Padova ero orgoglioso che mi fosse arrivata questa proposta. Il 30 sera era emersa questa possibilità, poi non ci speravo più e alla fine è stata una corsa contro il tempo. A Brescia ho passato un anno fantastico, in una piazza importante e ho dato tutto me stesso. Le cose sono cambiate dall’arrivo di Cellino, so che i tifosi del Brescia e che mi rimpiangono. All’Euganeo ho giocato l’amichevole contro l’Islanda con la Nazionale. Già l’anno scorso c’era stato qualcosa, vero direttore? Adesso sono qui, passo da un Bisoli all’altro… Bisoli non l’ho mai avuto come allenatore, con Dimitri mi sono trovato benissimo”
Ore 15.20 – Queste le dichiarazioni del direttore generale Giorgio Zamuner in occasione della presentazione di Pinzi e Belingheri: “Siamo a presentare gli ultimi due arrivati, sono due rinforzi importanti, ringrazio la società per avermeli messi a disposizione. Pinzi e Belingheri non hanno bisogno di presentazioni, mi limito solo a dire che abbiamo preso gli obiettivi che volevamo e siamo felici”
Ore 15.10 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Simone Magnaghi, l’ultimo rinforzo del mercato 2017, sarà almeno in panca domenica nel match con il Sudtirol. «Sono felice di essere qui sono le sue prime parole a disposizione di mister Colucci e dei miei compagni con tanta voglia di rimettermi in gioco. Prometto grande impegno». Simone ha già giocato con Formiconi a Cremona, De Agostini a Prato e Pellegrini a Viareggio. «La mia condizione? Arriverò presto al top garantisce – Non avevo squadra, ma mi sono allenato sempre». Magnaghi ha fatto un gol al Pordenone al Bottecchia. «Ricordo bene quella rete con la maglia del Venezia – sorride – Era un segno del destino. Ora sono qui, in una società che ha fatto cose importanti». […]
Ore 14.50 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Matteo Lovisa è rientrato da Milano ieri pomeriggio. […]«La mia più grande soddisfazione – spiega Matteo Lovisa – è di essere riuscito a trattenere a Pordenone il gruppo storico: il capitano Mirko Stefani, Michele De Agostini, Gianvito Misuraca, Salvatore Burrai ed Emanuele Berrettoni». La fatidica spina dorsale. «Avevano offerte, ma hanno scelto di restare». L’anno scorso non era andata così. «Quest’anno, chi se n’è andato (Cattaneo, un nome su tutti, ndr) è stato venduto, non ceduto a parametro zero». E di conseguenza il Pordenone ha incassato. Ciurria, Sainz-Maza, Magnaghi e Gerardi, il Pordenone ha fatto la voce grossa soprattutto in attacco. «È stata una scelta ben precisa – spiega Lovisa jr.- molte squadre in Serie C si coprono ad oltranza e avere un reparto d’attacco folto permette anche di giocare con quattro punte in alcune fasi della partita. Volevamo dare più soluzioni all’allenatore. Questo dev’essere l’anno delle punte: mi aspetto che Gerardi vada per la prima volta in doppia cifra, può e deve farcela. Da Magnaghi mi attendo invece il salto di qualità che avrebbe sempre potuto fare. Ho un’idea: voglio giocatori con fame e lui è un classe 1993 che ha bisogno di riscatto». C’è forse un solo neo nel mercato del Pordenone e non riguarda l’assenza di un attaccante da 15-20 gol (sulla carta). «Mi dispiace aver perso Sergiu Suciu – ammette Matteo Lovisa – anche perché se n’è andato quando stavamo già giocando partite ufficiali. Ma l’offerta del Venezia (Serie B, Pippo Inzaghi, insomma buoni argomenti, ndr) era sostanziosa e il giocatore l’ha accettata. Il suo sostituto è Lulli, che con un po’ di tempo a disposizione farà bene». […]
Ore 14.30 – (Messaggero Veneto) Chiuso il mercato, mente solo al campionato. Dopo la pesante vittoria di Santarcangelo, il Pordenone si appresta (domenica alle 18.30) a ricevere l’Alto Adige al Bottecchia. La squadra neroverde continuerà la preparazione agli ordini del tecnico Leonardo Colucci oggi pomeriggio (alle 16.30) e domani mattina (alle 10), quando è in programma la rifinitura a porte chiuse. Colucci dispone di tutta la rosa, ad eccezione di Emanuele Berrettoni. L’attaccante dovrebbe tornare a disposizione tra una ventina di giorni. Non in perfette condizioni il fantasista Sainz-Maza, il cui posto nell’undici titolare potrebbe essere preso da Martignago, dato in grande spolvero. È l’unico dubbio di queste ore, visto che per il resto si va verso la conferma della formazione che ha vinto in extremis in Romagna. […]
Ore 14.10 – (Messaggero Veneto) Senza sorprese. Il sipario sul mercato del Pordenone è calato non facendo registrare ulteriori movimenti in entrata. Il colpo che ha chiuso il cerchio era stato messo a segno in anticipo. Con l’acquisto dell’attaccante Simone Magnaghi, arrivato dal Taranto, si è completato il puzzle offensivo, consegnando a Leonardo Colucci una squadra, sulla carta, con maggiori alternative rispetto a quella che la scorsa stagione ha conquistato terzo posto e final four per la B. Nel complesso, un mercato da nove. Il “dieci” mancato lo si deve soltanto al diverso peso dei numeri in attacco. La partenza di un bomber (Rachid Arma) che la scorsa stagione ha sfiorato la doppia cifra (17 reti) è stata rimpiazzata con l’arrivo di due prime punte (Gerardi e Magnaghi) reduci da una annata non particolarmente prolifica (12 reti in due). Ma sulle rive del Noncello entrambi potrebbero trovare l’ambiente ideale per rifarsi. […] L’anno scorso, Burrai era privo di un reale sostituto, in grado, se del caso, di farlo rifiatare. Con l’arrivo del talentuoso Dejan Danza dalla Pro Vercelli, via Santarcangelo, la lacuna è stata colmata. La qualità complessiva del reparto mediano pare essersi elevata, nonostante il doloroso addio di Suciu, anche grazie all’approdo in neroverde di Lulli dalla Sambenedettese. La fantasia e la velocità di Ciurria e Sainz-Maza sono, invece, ingredienti indispensabili per aprire le difese avversarie.Alternativa. Nella retroguardia neroverde le pesanti partenze di Tomei, Semenzato e Ingegneri hanno avuto come contraltare arrivi di spessore: Perilli, Formiconi e Bassoli. Sulla sinistra l’innesto di Nunzella offre un’alternativa di lusso a De Agostini, che può essere anche impiegato al centro, dove un Parodi sempre più convincente sinora si è ben distinto al fianco di Stefani. Reparto completo.
Ore 13.40 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Un ultimo ritocco last minute, arrivato proprio sul filo di lana. È Lorenzo Tassi, classe 1995, l’utima operazione conclusa dal ds del Vicenza Moreno Zocchi, che lo ha prelevato dall’Inter in prestito gratuito con obbligo di riscatto al termine della stagione. Niente da fare per i sogni Tommaso Bianchi e Francesco Signori, ma un’operazione conclusa in extremis che ritocca il centrocampo: «Sono molto soddisfatto di quest’ultimo ritocco – ammette Zocchi – è un’operazione che mi piaceva, conclusa a costo zero e che può creare un patrimonio futuro per il club. Nel complesso sono soddisfatto di quanto ho fatto e credo di aver costruito una squadra in linea con quanto mi aveva chiesto la proprietà e cioè per fare un buon campionato». […]
Ore 13.10 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Dentro Signori al posto della meteora Vitale, che sale in A alla Spal, mentre Fabiano e Fabris rispondono picche ai corteggiatori per giocarsi le loro chance a Venezia almeno fino a gennaio. Ecco in sintesi l’ultima giornata del calciomercato estivo che ieri sera ha chiuso i battenti, senza colpacci per un Venezia che, ad ogni modo, ingaggiando Francesco Signori fino al 30 giugno 2019, ha raggiunto l’unico obiettivo dichiarato di puntellare il centrocampo con gamba ed esperienza. «Dopo un po’ di tira e molla sono felice di essere in arancioneroverde le prime parole di Signori, ieri pomeriggio, al Taliercio, agli ordini di Pippo Inzaghi Se ne parlava da parecchio, ma dalle semplici chiacchiere si è passati a qualcosa di davvero concreto nelle ultime tre settimane. L’intesa l’abbiamo trovata subito, le mie motivazioni sono al top perché voglio riscattare la retrocessione in Serie C dello scorso anno col Vicenza. Ho giocato con Andelkovic, Marsura, Garofalo e Pinato, positivo non partire da zero». […]
Ore 12.50 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Mercato terminato senza grossi scossoni ma con l’acquisto più atteso, quello di Francesco Signori. Il Venezia mette a segno l’ultimo colpo tesserando con un contratto biennale l’ex Vicenza, che ha aspettato fino all’ultimo giorno pur di arrivare alla corte di Filippo Inzaghi. Signori si è messo subito a disposizione dell’allenatore, raggiungendo il Taliercio nel pomeriggio per il primo allenamento pomeridiano dopo aver sostenuto le visite mediche: «E’ stata una trattativa durata circa tre settimane – racconta il giocatore – se ne parlava già da un mese, ma alla fine la firma è arrivata ieri e sono molto contento. Sono molto contento, ho voluto fortemente il Venezia e alla fine ce l’ho fatta. Diciamo che l’attesa è valsa la pena e adesso non vedo l’ora di cominciare la mia nuova avventura qui in laguna. Sono un centrocampista, la tipica mezzala, a cui piace inserirsi, e posso giocare sia a destra che a sinistra. Mi piace giocare a tre a centrocampo, lo scorso anno mi dispiace perché a Vicenza non è andata come avrei voluto, sia per la retrocessione sia per come è terminata la stagione. Ai tifosi vorrei dire di venire allo stadio perché faremo un bel campionato quest’anno, sono convinto che ci potremo togliere tante soddisfazioni da qui a maggio». Per tutta la giornata a Milano il direttore sportivo Giorgio Perinetti, accompagnato dai suoi fidi collaboratori Giampaolo Marcheggiani e Leandro Rinaudo, si è trattenuto fino a sera inoltrata, ha tentato invano di convincere uno fra Gianni Fabiano e Vittorio Fabris a lasciare Venezia per questioni legate al budget complessivo della stagione. Ma né l’esterno né l’ex centrocampista della Feralpisalò hanno accettato di scendere di categoria, dopo i contatti avvenuti con Padova, Reggiana, Bassano e Siena. […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Signori in entrata, ultimo botto del mercato estivo del Venezia, e saluti a gennaio. L’ex centrocampista del Vicenza ha firmato un contratto biennale, in mattinata si è sottoposto alle visite mediche e ha avuto il via libera per aggregarsi ai nuovi compagni. Sono rimasti in ballo Vittorio Fabris e Gianni Fabiano, il primo seguito da settimane dalla Reggiana, il secondo corteggiato nelle ultime ore dalla stessa formazione emiliana, ma anche da Pordenone e Siena. Tante telefonate sull’asse Milano-Mestre: il direttore sportivo Perinetti a Milano, i giocatori al Taliercio. Niente di fatto, né Fabris né Fabiano hanno voluto lasciare il Venezia. Nel pomeriggio, poi, è diventato ufficiale anche il trasferimento di Mattia Vitale alla Spal, via Juventus. «Con l’arrivo di Signori si è chiuso il mercato in entrata e in uscita» sentenzia Giorgio Perinetti. Il Venezia chiude la sessione estiva del mercato con 10 giocatori nuovi (i portieri Audero e Russo, i difensori Bruscagin, Andelkovic e Del Grosso, i centrocampisti Pinato, Suciu e Signori, gli attaccanti Zigoni e Mlakar), il dentro e fuori di Vitale e 13 uscite tra cessioni (Facchin, Malomo, Luciani, Pellicanò, Pederzoli, Acquadro, Tortori, Caccavallo e Ferrari), rescissioni (Virdis e Baldanzeddu), svincolati (Sambo) e fine prestito (Galli). Filippo Inzaghi si trova adesso 25 giocatori in rosa con la possibilità di scegliere tra il 4-3-3 messo in campo contro la Salernitana e il 3-5-2 visto spesso nelle amichevoli precampionato. […]
Ore 12.10 – (La Nuova Venezia) Sembrava una telenovela, un matrimonio annunciato, rinviato e poi portato a compimento quasi allo scadere del calcio mercato estivo. Tra ballottaggio, opzioni diverse in mezzo al campo, alla fine il Venezia ha stretto la trattativa. Francesco Signori è finalmente un giocatore del Venezia, il ventottenne centrocampista milanese, svincolato dal Vicenza, ha sottoscritto un accordo biennale con il club arancioneroverde. «Sì, è stata lunga» ammette Francesco Signori, cresciuto nel settore giovanile di Montichiari (con il quale ha esordito in C/2), prima e Sampdoria poi, «ma alla fine eccomi al Venezia. I primi contatti risalgono a fine campionato, ma si tratta di quelle telefonate interlocutorie, poi tre settimane fa c’è stato l’affondo decisivo del Venezia, ma la firma ha tardato ad arrivare perché si aspettava il ritorno in Italia del presidente Tacopina. Alla fine ce l’abbiamo fatta».Possibile maglia numero 30, lasciata vacante da Mattia Vitale che ieri la Juventus ha girato alla Spal, Francesco Signori cercherà di mettersi in tempi rapidi in linea con i nuovi compagni. «Mi sono sempre allenato, ma ovviamente non posso essere al 100%, mi manca il ritmo partita, però cercherò di accelerare i tempi».Ultima stagione al Vicenza. «Quando retrocedi, non puoi essere contento, anche se sul piano personale è stato un torneo sufficiente» osserva il centrocampista di Milano, «ci sono stati troppi avvicendamenti tecnici, non c’era tranquillità nemmeno a livello societario, e nel finale non siamo riusciti a raggiungere la salvezza. Le mie caratteristiche? Sono una tipica mezzala, posso giocare sia a destra che sinistra in un centrocampo a tre, e non disdegno gli inserimenti in area». […]
Ore 11.40 – (Gazzettino) Nessuna sorpresa dell’ultima ora in casa granata, il Cittadella chiude la sessione estiva del calciomercato con i cinque colpi messi a segno da Stefano Marchetti con largo anticipo: i difensori Adorni, Camigliano e Pezzi, i centrocampisti Siega e Settembrini. Ieri il direttore generale della società era a Milano per l’ultimo giorno delle trattative, ma è stata più una visita di cortesia che altro: nell’agenda di Marchetti infatti non erano previsti appuntamenti per il colpo di coda finale del calciomercato, né in entrata né in uscita, anche se il nome di Andrea Bianchimano, accostato a più riprese al Cittadella, era davvero una pista fattibile. «Poteva nascere la trattativa nel caso fosse stato ceduto qualcuno, mi ero cautelato». Discorso con la Reggina rimandato? «Vedremo, quello che poteva succedere in estate non è detto che si possa poi concretizzare in inverno, alla riapertura delle trattative». Il Cittadella è rimasto com’era: «Come avevo annunciato, non erano previsti movimenti da parte nostra. Siamo contenti della rosa dei giocatori che abbiamo a disposizione», prosegue Marchetti, che ripensa alle trattative portate a termine in estate. […]
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) Ventinove erano e 29 restano. Le ultime ore del calciomercato non riservano sorprese in casa Cittadella. Stefano Marchetti ha trascorso la giornata a Milano, arrivando nella tarda mattinata di ieri. Il d.g. ha però rispettato quanto aveva anticipato mercoledì, mentre assisteva all’allenamento dei suoi uomini al Tombolato: in sostanza si sarebbe recato all’hotel Meliá, punto di riferimento per gli operatori, ma in linea di massima già sapendo che non sarebbe accaduto nulla di significativo per la sua rosa. Tra le “voci” circolate nelle ultime ore quelle relative ad un tentativo del Padova di rafforzarsi con Luca Strizzolo. «Voci senza fondamento», il commento del direttore granata, raggiunto telefonicamente in serata. «Aspetta che ho qui con me Zamuner, così lo chiediamo direttamente a lui», ha aggiunto, proseguendo subito dopo: «Giorgio, è vero che volevi Strizzolo?». «Sì», si è udito in sottofondo per bocca del collega biancoscudato. «Beh, dice di sì, ma in realtà è un no! », ha riso Marchetti. Che fosse fondata o no l’indiscrezione, il siparietto conferma come il rapporto tra i due sia stretto e come il clima fosse sereno. Di fatto, il d.g. ha abbandonato il capoluogo lombardo ben prima della chiusura della sessione di mercato, fissata per le 23. «Avessi voluto portare a termine qualche operazione, avrei comunque cercato di farlo già nei giorni scorsi, perché, se posso, evito di trovarmi a fare le cose all’ultimo, anche se nelle ore conclusive può sempre succedere qualcosa», il pensiero di Marchetti, che conferma, però, l’interessamento per Bianchimano, promettente punta della Reggina accostata ai colori granata. «È un elemento che ho seguito e mi piace, ma avrei intavolato una trattativa soltanto se fosse andato via qualcuno. E invece la volontà era quella di tenere tutti i giocatori del gruppo». […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Anche Iunco è fra i giocatori in dubbio per la trasferta di Avellino, in casa del Frosinone: l’attaccante ha rimediato una contusione in allenamento e ha svolto un lavoro differenziato, oggi Venturato deciderà sul suo conto, in base all’ultima seduta prima della partenza (prevista per domattina alle 10). Per quanto riguarda Alfonso, quasi sicuramente domani giocherà l’amichevole che la Primavera disputerà sul sintetico del Tombolato con i pari età del Mestre, in modo da ritrovare il ritmo-partita. Strizzolo ne avrà ancora per una settimana, anche Bartolomei prosegue a parte, mentre Pezzi si allena utilizzando la mascherina per evitare di ricevere colpi allo zigomo operato. Nessuno rientrerà per questa partita. […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) «E’ un giocatore importante – afferma Giorgio Zamuner – L’avevo cercato una ventina di giorni fa, ma non era in uscita dalla Cremonese. Qualche giorno fa il suo agente mi ha domandato se ero ancora interessato al ragazzo, e l’ho informato che avevo comunque in piedi un’altra situazione (Strambelli, ndr). Venuta meno quest’ultima, ho chiesto alla proprietà se era disposta a compiere un ulteriore sforzo economico e abbiamo formulato un’offerta riuscendo a incastrare i numeri con la Cremonese». […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) Luca Belingheri e Giampiero Pinzi sono nuovi giocatori del Padova, partono Caio De Cenco, Luca Berardocco e il giovane Matteo Scevola. Queste le operazioni dei biancoscudati nell’ultimo giorno di mercato che ha chiuso i battenti ieri alle 23. Con riguardo agli ingressi, Pinzi è stato l’ultimo affare, davvero last minute dato che è stato ufficializzato quando mancava poco al gong. Centrocampista, classe 1981, si è legato ai biancoscudati con un contratto annuale. […] Contratto annuale, con opzione per la stagione successiva, per Belingheri. […] Considerato il suo ingaggio elevato (si vocifera una cifra sui 180 mila euro netti all’anno), la fumata bianca è stata possibile grazie a un sostanzioso contributo della Cremonese agli emolumenti.
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) In serata Zamuner ha provato per ore a piazzare un altro tassello nel puzzle biancoscudato: prima è stato sondato il terreno per diversi attaccanti (da Rolando Bianchi a Felice Evacuo, dal cittadellese Strizzolo ad Antonio Letizia), economicamente però irraggiungibili, quindi si è valutata anche la possibilità di puntellare il centrocampo con un regista. Il primo nome era quello di Francesco Della Rocca, 29 anni, poteva essere il colpo last minute (gioca con la Salernitana), ma le richieste economiche eccessive non hanno permesso di arrivare all’obiettivo. Poi, quando tutto sembrava sfumato, si è puntato sull’esperto Giampiero Pinzi, 36 anni e mezzo e in uscita dal Brescia, con il quale si è raggiunto l’accordo per un anno. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Il mister voleva a tutti i costi un trequartista, ed è stato accontentato: Luca Belingheri ieri mattina ha firmato un contratto di due anni legandosi al club di viale Rocco, e a metà pomeriggio è sbarcato alla Guizza per sostenere immediatamente il primo allenamento con i nuovi compagni. Classe 1983, nell’ultima stagione il centrocampista bergamasco ha vinto il campionato di Serie C, nel girone A, con la Cremonese, mettendo a segno anche sette reti: adesso è sbarcato in Veneto, dove cercherà di ripetersi. «Ha firmato per un anno con opzione di rinnovo legata alla promozione e alle prestazioni», le parole del d.g. a trattativa conclusa. «L’avevo cercato già due settimane fa, ma in quel momento costava troppo e la Cremonese non lo voleva dare via. Guadagniamo un trequartista vero, di personalità e qualità, un elemento che Bisoli ha già avuto a Cesena».
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Due ingressi e tre uscite: da oggi la squadra dovrà dire la sua esclusivamente sul campo. Si è chiusa la finestra estiva di trasferimenti del calciomercato: dopo due mesi di trattative, che hanno rivoluzionato la rosa della passata stagione, il Padova di Pierpaolo Bisoli è finalmente completo. Ieri, giorno conclusivo per gli affari, il tecnico bolognese ha preso atto degli ultimi due innesti, il trequartista Luca Belingheri e il regista Giampiero Pinzi: con il primo c’era un accordo già da mercoledì, esclusivamente da formalizzare, con il secondo la trattativa è decollata nelle ultime ore e si è chiusa poco prima delle 22, ad un’ora dal gong di stop del mercato. Lasciano il gruppo altri tre giocatori: Caio De Cenco e Matteo Scevola, girati in prestito rispettivamente a Pistoiese e Rieti, e Luca Berardocco, che invece è definitivamente appprodato al Sudtirol.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Chiuse le trattative di mercato, per i biancoscudati arriva il momento di concentrarsi solo sul campo. In preparazione alla seconda gara di campionato, in programma domenica sera alle 20.30 allo stadio Euganeo contro l’Alma Juventus Fano, la squadra ieri pomeriggio alla Guizza ha accolto il nuovo arrivato Luca Belingheri, presentatosi per il primo allenamento con i compagni, e ha disputato una partitella in famiglia contro al formazione Under 17 allenata da Lele Pellizzaro. Bisoli ha schierato i suoi con un 4-3-1-2, accantonando la difesa a tre che contro il Renate non ha brillato, e ha testato Candido alle spalle di Guidone e Chinellato, entrambi a segno nel primo tempo. Non si è visto Mandorlini, rimasto precauzionalmente a riposo, mentre a rubare la scena è stato Pulzetti, che schierato da mezz’ala ha messo a segno una tripletta. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Fuochi d’artificio del Padova nell’ultimo giorno di mercato. Un 31 agosto da ricordare, quello di Giorgio Zamuner, che ha messo a segno due colpi a cinque stelle, assicurandosi Luca Belingheri, trequartista della Cremonese e Giampiero Pinzi, arrivato proprio sul filo di lana quando al gong delle 23 mancavano appena cinquanta minuti. Due operazioni condotte con grande capacità e tenacia dal direttore generale di viale Rocco, che si è trattenuto a Milano fino a tarda ora. L’ok per il centrocampista del Brescia è arrivato alle 21.43, poi è scattata la corsa contro il tempo per completare il tesseramento. Nel pomeriggio era stata la volta di Luca Belingheri, 7 gol nell’ultimo campionato di C con la Cremonese e acquistato a titolo definitivo con contratto di un anno. Due operazioni davvero importanti per un Padova che reagisce così al rovinoso 0-3 all’esordio contro il Renate, che aveva gettato la piazza nello sconforto. […]