Ore 20.20 – (Il Piccolo) Altro colpo di mercato in casa alabardata: alla Triestina arriva in prestito dal Catania Demiro Pozzebon, attaccante classe 1988. Si tratta di un giocatore molto fisico che può fare la prima punta (e all’Unione mancava in effetti un rincalzo per Arma) ma che sa giostrare anche da seconda punta. Arriva quindi un attaccante eclettico a disposizione di Sannino, per potenziare ancora di più la linea offensiva alabardata, e particolarmente adatto anche ai terreni pesanti. Prima dell’ultima stagione divisa tral Catania e Messina(10 gol), Pozzebon ha giocato in serie C con Lucchese e L’Aquila (in totale 21 reti segnate in tre stagioni), ma vanta anche 6 presenze e 1 gol in serie B con l’Avellino. Nei primi anni di carriera ha giocato in serie D con Olbia, Monteriggioni, Sansovino e Atletico Arezzo. Dopo questa operazione, Mauro Milanese comunque rimarrà a Milano anche oggi, ultimo giorno di mercato, perché non sono esclusi ulteriori movimenti last minute se se ne presentasse l’occasione. Soprattutto se ci fosse all’improvviso anche qualche partenza dell’ultimo minuto dalla rosa alabardata, come alcuni rumors sempre più insistenti fanno credere. Prima di chiudere per Pozzebon, Milanese aveva sondato anche altre piste in attacco, da quella già nota di Leonardo Perez, 28 anni, da due anni all’Ascoli in B, a Valerio Anastasi, altro giocatore del Catania, fino a Mario Fontanella, 28 anni, che da due stagioni furoreggia nel Floriana a Malta, dopo aver segnato gol a grappoli nella D italiana con il Budoni. […]
Ore 20.00 – (Il Piccolo) Pochi giorni ormai al debutto in campionato della Triestina e che ormai si respiri aria di ritorno tra i professionisti lo si percepisce anche nel fermento che c’è fra la tifoseria, nonostante questo ritorno nel calcio che conta significhi anche ritrovare Tessere del tifoso, biglietti nominali e pratiche burocratiche da espletare che non agevolano certo i supporters. In ogni caso, nonostante i tanti problemi e la macchinosità delle operazioni, a ieri erano stati già acquistati circa 1200 abbonamenti. Certo, c’è la consapevolezza che sarebbero stati ben di più senza l’inghippo della Tessera del tifoso, i problemi dei primi giorni, il blocco del macchinario e quant’altro. Ma va detto che c’è ancora tempo e la corsa agli abbonamenti non si fermerà certo con la partita contro la Reggiana. Anzi, la campagna abbonamenti proseguirà ancora due settimane, fino al 16 settembre, vigilia del secondo impegno casalingo della squadra alabardata, quello con il Sudtirol. In compenso appare decisamente potenziata la macchina della prevendita dei biglietti per le singole partite. La società alabardata ha cercato di venire incontro ai tifosi e ai disagi che portano con sé i biglietti nominali. Proprio perché le possibilità di avere il biglietto in prevendita (fra l’altro senza nessun sovrapprezzo grazie alla società alabardata che si accolla l’aggio) sono varie, si raccomanda a tutti di sfruttarle, in modo di evitare, per quanto possibile, di venire a comprare il biglietto ai botteghini dello stadio nell’immediato prepartita, perché il pericolo di code e lunghe attese è concreto. […]
Ore 19.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Tra pochi giorni, sarà possibile abbonarsi al Mestre direttamente a Portogruaro. L’innovativa campagna lanciata dagli arancioneri quest’estate per fidelizzare i propri tifosi – in cui il prezzo lo decide chi sottoscrive la tessera stagionale – aumenta ancor più la propria versatilità, ed in settimana permetterà ai residenti di Portogruaro di accedere al servizio. Basterà recarsi presso la segreteria del Portogruaro Calcio con documento e fototessera a colori, prenotare il proprio abbonamento alle medesime condizioni di Mestre e sarà possibile ritirare la propria tessera (comprensiva di quella del tifoso) alla successiva partita casalinga della truppa di Ziro. La campagna abbonamenti, che al momento ha superato quota 300 sottoscrizioni, continuerà per altre due settimane, con la società indirizzata nel prorogare ulteriormente la scadenza. Nel frattempo occhi puntati sulla trasferta di Bergamo per Perna e compagni, che proseguono spediti nella loro preparazione al match di domenica prossima contro l’Albinoleffe allo stadio Alteti Azzurri d’Italia. Alla quale partecipa anche Luca Lavagnoli, esterno sinistro in recupero da un acciacco muscolare dovuto al riacutizzarsi di un vecchio infortunio, tornato a disposizione dell’allenatore lasciando il solo Ayoub (frattura al dito, un mese di stop) nell’infermeria del Mestre. […]
Ore 19.20 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Di poche parole, ma presente a Milano all’Hotel Melia per il rush finale della campagna trasferimenti estiva 2017. Il direttore generale del Bassano Werner Seeber è stato avvistato ieri nella city per le ultime operazioni di mercato che chiuderanno oggi il sipario. Il colpo finale potrebbe essere il trequartista Gianluca Turchetta del Lecce, ma si sta ancora trattando dal punto di vista economico e Seeber smentisce di voler chiudere l’affare: «Sono venuto a Milano – sorride – soltanto per vedere cosa succede nelle ultime ore. Non ho intenzione di acquistare altri giocatori, noi siamo a posto così. Turchetta? No, siamo completi davanti e domenica ci mancava praticamente tutto l’attacco. E Fabbro non si muove, non andrà al Pordenone». Detto che la smentita potrebbe essere soltanto di circostanza, qualcosa potrebbe effettivamente succedere, ma a quel punto ci sarebbe da attendersi anche qualche uscita, magari last minute. Diversi giocatori hanno mercato, oltre a Fabbro anche Minesso ha avuto diverse richieste, ma trattare col Bassano da sempre è molto complicato. […]
Ore 18.40 – Qui Guizza: termina l’allenamento.
Ore 18.20 – Qui Guizza: Belingheri corre a parte, niente partitella per il nuovo arrivo.
Ore 18.00 – Qui Guizza: assente Mandorlini, che ha lavorato a parte.
Ore 17.40 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo col 4-3-1-2.
Ore 17.20 – Qui Guizza: arriva in questo istante Luca Belingheri, nuovo rinforzo Biancoscudato.
Ore 17.00 – Qui Guizza: iniziata la partitella in famiglia.
Ore 16.40 – Qui Guizza: Biancoscudati già in campo per il riscaldamento. Prevista una partitella con l’Under 17 di Lele Pellizzaro.
Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Tutti a disposizione, a eccezione ovviamente di Emanuele Berrettoni e di Sainz Maza che si è allenato a parte per un percorso differenziato, gli uomini di Leo Colucci che al De Marchi stanno preparando la sfida di domenica al Bottecchia (18.30) con il Südtirol. Gara importante perché poi sarà seguita da due trasferte consecutive a Fano e a Bassano. Qualcosa, soprattutto in attacco, il tecnico dovrà cambiare perché a Santarcangelo, nonostante la netta supremazia territoriale, il Pordenone è andato a segno solo su calcio di rigore. Stefani e compagni si augurano che gli spalti siano gremiti e che dagli stessi arrivi sul rettangolo tutto l’amore del popolo naoniano. […]
Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) La svolta clamorosa è avvenuta a Milano nella tarda serata di martedì. Il Pordenone ha improvvisamente rotto con Piergiuseppe Maritato e con il suo entourage, ma in pochissimo tempo ha trovato il suo sostituto. A firmare un biennale e a diventare la nuova punta dei neroverdi non sarà l’attaccante del Livorno, cercato sino a poche ore fa e a tratti vicinissimo a vestire la maglia del Ramarro, ma Simone Magnaghi, punta centrale bergamasca che ha giocato l’ultima stagione a Taranto. Il blitz è stato condotto da Matteo Lovisa, uomo-mercato del Pordenone in missione a Milano. […]
Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] L’inizio di stagione dei ramarri sta entusiasmando Rossitto: «Quella di Santarcangelo spiega è stata una grande vittoria, ottenuta su un terreno di gioco bruttissimo che non consentiva giocate di fino, contro un avversario tutto chiuso dietro. Non solo: è arrivata dopo altri tre successi di fila in Tim Cup, anche contro avversarie prestigiose come Venezia e Lecce. Un bel segnale al campionato. Se i ragazzi di Colucci si imponessero anche domenica (18.30) sul Südtirol al Bottecchia, con cinque vittorie consecutive in gare ufficiali diventerebbero veramente la squadra da battere. Per questo lancia l’appello Fabio dobbiamo andare tutti allo stadio per sostenerli». Il Crociato esamina poi l’esordio delle avversarie dei ramarri nella corsa verso la serie B. «Non mi ha sorpreso la larga vittoria del Vicenza (3-0 al Gubbio, Comi e due volte Di Giorgio, ndr) afferma -. Avevo già indicato i biancorossi fra i favoriti per organico, tradizione, blasone e pubblico (già 5.200 gli abbonati, ndr)». Un’altra predestinata sulla strada del ramarro come Venezia e Parma? «Non dico questo risponde Fabio -, ma Vicenza può incutere soggezione a tutti: avversarie, arbitri e tutto il contorno». In realtà bisogna vedere se i veneti riusciranno a risolvere positivamente la loro situazione economica. Il closing fra Vi.Fin e Boreas per il passaggio di proprietà è stato spostato alla prossima settimana. «Attenzione avvisa poi Fabio anche alla Feralpi che, dopo una gara molto equilibrata, è riuscita a vincere a Reggio Emilia (2-1, doppietta di Guerra). Incredibile invece la sconfitta del Padova (0-3) a Meda col Renate, che conferma quanto diversa possa essere la realtà dalle aspettative. Puoi essere perfetto nella galleria del vento usa una metafora -, ma poi devi fare bene in pista e non sempre è così. Adesso sono curioso di vedere la Triestina, che domenica ha riposato, all’esordio domenica contro la Reggiana». […]
Ore 15.00 – (Messaggero Veneto) Non è arrivato il “super-bomber”, come sembrava potesse essere dalle dichiarazioni del presidente Lovisa. È stato preso però un ottimo giocatore, che darà una grossa mano al reparto avanzato neroverde. Il Pordenone ha ufficializzato l’ingaggio di Simone Magnaghi, attaccante, classe 1993, la scorsa stagione al Taranto e soprattutto di scuola Atalanta. Non c’è stato niente da fare per Piergiuseppe Maritato (’89), portacolori del Livorno, le cui richieste si sono rivelate alla fine fuori portata. Al suo posto il giocatore nativo di Lovere, sul lago d’Iseo, che ha firmato un contratto biennale (scadenza giugno 2019). Magnaghi oggi sosterrà il primo allenamento coi suoi nuovi compagni. Con questa operazione il mercato del club cittadino è chiuso. Non arriverà più nulla nella giornata odierna, che sarà l’ultima disponibile prima della sessione invernale (si chiude alle 23 di stasera).[…] Stop agli affari, adesso. Il club cittadino ha cambiato ancora una volta molto, in questa sessione di mercato. La formazione titolare vede rispetto alla scorsa stagione sei giocatori nuovi: Perilli, Formiconi, Lulli, Ciurria, Sainz-Maza e Gerardi. Attenzione però perché Bassoli, proveniente dall’Alto Adige, può prendere il posto di Parodi e Nunzella – ex Parma – quello di De Agostini. Tanti movimenti sono stati necessari, perché alcuni elementi hanno voluto andarsene (Ingegneri, Cattaneo, Suciu); in generale, però, in serie C si cambia molto al termine di ogni campionato. Dovrà essere bravo Colucci a continuare il processo di integrazione dei nuovi, per ora comunque già a buon punto.
Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Giornata frenetica, quella di ieri a Milano, per il direttore sportivo del Vicenza Moreno Zocchi, arrivato nel tardo pomeriggio all’Hotel Melia per chiudere il calciomercato estivo. L’ultimo colpo potrebbe essere un centrocampista, ma non sarà né Francesco Signori, che ieri ha raggiunto dopo una lunghissima trattativa un accordo biennale con il Venezia, né Tommaso Bianchi dell’Ascoli, che ha rifiutato il trasferimento in Serie C, sia nella città del Palladio, sia a Reggio Emilia e che potrebbe finire all’Entella in uno scambio con Ardizzone. Si sta cercando un giocatore in grado di fare la differenza e di coprire le spalle a Salifu, che lamenta qualche problema di tenuta. Ma lo si acquisterà solo se ci sarà un’occasione irripetibile. Ieri, intanto, l’ex difensore biancorosso Thomas Manfredini (fermo da un anno dopo due infortuni al tendine d’Achille) ha svolto accurate visite mediche a Verona, in una struttura consigliata da Boreas Capital, che dovrebbe rilevare la maggioranza del club entro la fine del 2017. All’interno del club c’è chi vorrebbe aggregarlo al gruppo per un periodo di prova, ma sembra una prospettiva tutta da verificare. […]
Ore 13.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Stiamo trovando l’intesa e credo che l’operazione oggi si farà, ma fino a che non c’è la firma resto prudente». Preferisce la via della cautela il ds lagunare Giorgio Perinetti, vicino a strappare il sì del centrocampista classe ’88 Francesco Signori nell’ultimo giorno di un calciomercato che stasera alle ore 23 chiude i battenti. In realtà essendo l’ex mezzala di Modena e Vicenza svincolata, la firma potrebbe arrivare anche nei prossimi giorni, ma Pippo Inzaghi ha sicuramente fretta alla luce della rinuncia di Vitale (rientrato alla Juventus e vicino alla Spal di Serie A) e conta di avere Signori a disposizione già domenica sera nella trasferta di Cesena (ore 20.30). Ieri Venezia e Baldanzeddu hanno trovato l’intesa per l’attesa rescissione consensuale, Fabris ha rifiutato la Reggiana, incerto anche il futuro di un Fabiano con diversi estimatori. «Gilardino? Aspetta la A perché vuole raggiungere i 200 gol, noi stiamo lavorando per chiudere il mercato con Signori» taglia corto Perinetti, ieri premiato a Milano dall’Adise (Associazione italiana direttori sportivi) per le vittorie ottenute in carriera, ultime le due promozioni dalla D alla B col Venezia. […]
Ore 12.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) E’ Francesco Signori l’ultimo colpo di mercato del Venezia. L’ex centrocampista del Vicenza ha raggiunto ieri sera un accordo biennale con il club di Joe Tacopina, mentre il nero su bianco verrà messo nella giornata di oggi, quella che concluderà la campagna trasferimenti estiva del 2017. Accordo concluso su tutta la linea e lista over completa, con un biennale che ha accontentato il giocatore, che fino all’ultimo ha aspettato l’affondo del Venezia. Vittorio Fabris ha rifiutato il trasferimento a Reggio Emilia e a Livorno e rimarrà a Venezia. Sul fronte cessioni potrebbe uscire Gianni Fabiano, per il quale si sta cercando una soluzione last minute col procuratore. Se dovesse andare in porto il trasferimento a una squadra di serie C, ci potrebbe essere un ulteriore innesto in extremis, ma in questo caso il vero obiettivo del ds Giorgio Perinetti viene tenuto abilmente coperto. Molto difficilmente sarà Alberto Gilardino, che sta continuando a rifiutare tutte le proposte arrivate dalla B. […] Una postilla su Tacopina, che ha parlato ieri a Skysport 24, facendo il punto della situazione e rinnovando le sue ambizioni anche per l’attuale campionato: «Vorrei sempre vincere, ma siamo la prima squadra negli ultimi 57 anni ad andare dritti dalla D alla B in due anni. Speriamo di essere la prima ad arrivare in serie A, ma sarà difficile. Con Inzaghi il rapporto è molto bello, sono vicino a loro ogni giorno. Lui vuole sempre vincere, bisogna seguire 24 ore al giorno la squadra a un alto livello di intensità. La storia di Pippo è quella, vincere sempre. La prima stagione con lui è stata incredibile. Sul mercato vedremo se ci sarà la possibilità di fare qualcosa in extremis, la squadra è quasi al completo».
Ore 11.40 – (Gazzettino) Ormai ci siamo. Le fatidiche 2.000 tessere sognate dal presidente Andrea Gabrielli stanno per diventare realtà: a ieri sera gli abbonamenti erano 1.965, il traguardo è davvero vicino, e sarà presumibilmente centrato nei prossimi giorni. C’è ancora una settimana di tempo per i ritardatari, la campagna abbonamenti si chiuderà infatti alla vigilia di Cittadella-Perugia, seconda gara casalinga del Cittadella. […] È destinata a rimanere incompiuta la trattativa tra Bianchimano e il Cittadella. Il giovane attaccante della Reggina non dovrebbe infatti muoversi dalla società del patron Praticò, almeno in questa sessione di mercato. Se ne riparlerà eventualmente a gennaio per la punta cresciuta nel settore giovanile del Milan. Il diggì Marchetti, nell’ultimo giorno di trattative, dovrebbe recarsi a Milano soltanto per salutare gli addetti ai lavori e i dirigenti delle altre società: non sono infatti previsti movimenti di mercato né in entrata né in uscita, a meno di clamorosi quanto improbabili colpi di scena dell’ultima ora. Proseguono l’allenamento in maniera differenziata Alfonso, Strizzolo, Scaglia e Pezzi, a questi si è aggiunto anche Iunco che ha rimediato una botta alla tibia: le sue condizioni saranno da valutare nei prossimi giorni.
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) Enrico Alfonso, non ce l’ha mica fatta a battere Baresi, sa? «Beh, ma ho svolto comunque una buona riabilitazione, nei tempi giusti. Non avevo la necessità di forzare il rientro», sorride il portiere del Cittadella. È trascorso poco più di un mese dall’intervento al menisco mediale del ginocchio sinistro dello scorso 27 luglio. L’estremo difensore granata aveva dichiarato, con la presenza di spirito che lo caratterizza, di voler emulare il libero rossonero, il quale, in occasione dei Mondiali di Usa ’94, stupì tutti tornando in campo appena 24 giorni dopo l’infortunio. «Sto ricercando la forma migliore, avendo saltato il ritiro, lavoro in palestra al mattino per recuperare la forza, mentre al pomeriggio mi alleno con i compagni. Ormai sono rientrato in gruppo a tutti gli effetti, partecipando anche alle partitine. La salute c’è, la condizione sta fra il 60 e il 70%». Quindi potrebbe tornare fra i convocati già per la trasferta di Avellino contro il Frosinone? «Stiamo valutando. Probabilmente sabato disputerò un’amichevole con la Primavera per ritrovare il ritmo-partita, visto che non gioco da un po’ di tempo. Ma sono a disposizione». […] Indipendentemente che sia o no della trasferta, come vede la gara con il Frosinone? «Sarà tosta. Si gioca ad Avellino e ciò fa sì che si possa quasi parlare di “campo neutro”, anche se mi risulta che esista un gemellaggio con la tifoseria irpina, per cui non credo che comunque mancherà il sostegno agli uomini di Longo. C’è la variabile del manto sintetico, ma sarà un problema anche per loro». È una delle favorite per la promozione… «Stando ai nomi delle partecipanti, di squadre attrezzate ce ne sono parecchie e non escludo sorprese fra le neopromosse. Di sicuro il Frosinone è tra quelle che puntano alla Serie A, dopo averla mancata di un pelo l’anno scorso. L’organico è di altissimo livello, non avrà lo squalificato Dionisi, ma non mancano alternative per sostituirlo». […]
Ore 10.50 – (Gazzettino) Nel campionato cadetto ha collezionato 331 presenze, indossando le maglie di Siena, Como, Ascoli, Albinoleffe, Torino e Modena. «Stiamo parlando di un giocatore che nella passata stagione in Lega Pro a Cremona riprende Zamuner ha disputato 27 partite e segnato sei reti. Ha già vinto vari tornei, ha qualità ed esperienza». Tra le piste alternative seguite, svanita quella legata a Sarno, difficile quella che porta a Cattaneo, già con il diggì a Pordenone, passato nelle scorse settimane al Brescia, ma che potrebbe cambiare subito squadra in quanto penalizzato dal recente cambio di modulo dei lombardi. Su di lui, però, è forte l’interesse dell’Entella. […]
Ore 10.40 – (Gazzettino) «Era tutto a posto racconta il direttore generale Giorgio Zamuner i documenti erano firmati e il giocatore aveva già parlato con il nostro allenatore, ma poi questa mattina (ieri, ndr) ha chiamato, scusandosi e dicendo che aveva un grosso problema familiare». Un intoppo che, a poche ore dalla chiusura del calcio mercato questa sera alle 23 lo stop definitivo delle trattative ha rischiato di fare saltare il banco e così il diggi si è immediatamente dirottato su una pista altrettanto autorevole per la trequarti biancoscudata. Con ogni probabilità, a sbarcare all’ombra del Santo sarà così Luca Belingheri, in uscita dalla Cremonese, disponibile a contribuire al pagamento del suo alto ingaggio, e che gradirebbe la piazza padovana. Trentaquattro anni, bergamasco, ha già giocato agli ordini di Bisoli nella seconda parte del campionato di serie B 2013-14, chiuso con la promozione in A, exploit che gli è riuscito anche l’anno prima in forza al Livorno.
Ore 10.30 – (Gazzettino) La maledizione del Matera colpisce ancora. Dopo la fumata nera a giugno per il tecnico Auteri, trattenuto dal presidente Columella dopo una lunga trattativa, il copione si è ripetuto ieri con il centrocampista offensivo Strambelli, anche lui sotto contratto fino al 2018 e con il suo arrivo all’ombra del Santo che sembrava ormai scontato dopo l’accordo raggiunto tra le due società sull’indennizzo da versare. In realtà questa volta non sembra essere stato il vulcanico numero uno del Matera a impedire l’operazione, bloccata da motivi extra sportivi legati a questioni personali del giocatore.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Si chiude a quota 3.241 la campagna abbonamenti del Padova per il campionato appena cominciato, ma il dato in realtà non va considerato definitivo perché la società ha già deciso di riaprirla da martedì, concedendo ai tifosi ulteriore tempo per munirsi della tessera, anche alla luce della sosta prevista per il 10 settembre. Ieri sono stati sottoscritti ulteriori 150 abbonamenti, con un parziale complessivo positivo in quanto supera i numeri della passata stagione (3.019 dopo la riapertura a gennaio), anche grazie ai prezzi particolarmente vantaggiosi praticati, ma che non raggiunge ancora, limitandosi agli anni del nuovo corso biancoscudato, quelli del torneo 2015-16 (3.411) e di quello precedente in serie D (3.511). Da martedì prossimo e fino a giovedì 14 settembre sarà nuovamente possibile sottoscrivere la tessera nella sede del Padova all’Euganeo, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato con orario 10-13. […]
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Nel pomeriggio di ieri, poi, a Milano è rimbalzata la notizia proveniente da Brescia: l’ex Pordenone Luca Cattaneo, prelevato dalle “rondinelle” ad inizio luglio, ora è di nuovo sul mercato. Proprio contro il Padova, in Tim Cup, aveva fatto la sua bella figura, ma il cambio di modulo l’ha proiettato fuori dalle gerarchie lombarde. Cattaneo ora attende la Virtus Entella, in prima fila per accaparrarselo, ma se l’affare non andasse in porto e il giocatore accettasse l’idea di scendere di categoria, il Padova sarebbe in pole position. Il suo eventuale ingresso, o quello di un altro secondo attaccante, rimarrà comunque in stand-by fino a che non verrà formalizzata la cessione di Caio De Cenco. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) A quel punto è scattato il piano-B: Luca Belingheri, offensivo, classe 1983, in uscita dalla Cremonese (7 gol l’anno scorso) è ormai ad un passo, anche se fino al momento delle firme, come sempre, sarebbe meglio utilizzare il condizionale. Zamuner ha accelerato sul trequartista bergamasco nel primo pomeriggio, arrivando ad un accordo di massima, che questa mattina dovrebbe essere ratificato. L’oneroso ingaggio percepito a Cremona (circa 180 mila euro annui) verrà pagato per metà dalla buonuscita del club grigiorosso, e per l’altra metà dal Padova, che offre un anno di contratto con opzione di rinnovo in caso di promozione. La fumata bianca sembrerebbe essere vicina.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Il d.g. biancoscudato, Giorgio Zamuner, sin dalla mattinata di ieri è a Milano, all’Hotel Melia, sede delle trattative. C’era arrivato con la convinzione, abbastanza solida, di avere in pugno il trequartista Nicola Strambelli: nella tarda serata di martedì si era diffusa la “voce” che il Matera avesse accettato i 30 mila euro proposti dal Padova per il cartellino, e ieri mattina lo stesso giocatore aveva parlato a lungo al telefono con Pierpaolo Bisoli, dicendogli di avere le valigie pronte. Verso mezzogiorno, quando dal Matera erano già arrivati i documenti firmati e mancava solo l’ok definitivo del giocatore, l’improvviso dietrofront: Strambelli ha comunicato a Zamuner di non potersi più trasferire per un grave problema familiare, e il Padova si è ritrovato con un pugno di mosche in mano.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Per la prima volta negli ultimi sei anni il dato degli abbonamenti del Padova registra un segno “più”, ma la campagna non si ferma qui. Si è chiusa infatti ieri sera, con le ultime 150 tessere staccate nella sede di viale Rocco, la prima fase della campagna di sottoscrizione per le gare casalinghe allo stadio Euganeo per il campionato di Serie C 2017/18: gli abbonamenti hanno toccato quota 3.241, facendo registrare un deciso incremento (351 tessere, più del 10%) rispetto ai 2.890 che erano stati venduti nella passata stagione. È la prima volta, dai tempi della Serie B e quindi della vecchia società biancoscudata, che i tifosi abbonati all’Euganeo registrano una tendenza positiva: nelle ultime stagioni era sempre stato il segno “meno” a farla da padrone, con un calo progressivo negli ultimi tre anni di B (4.607, 4.422 e 3.888 abbonati), nell’anno in Serie D dopo il fallimento (3.511) e nelle prime due stagioni dopo il ritorno in Lega Pro (3.411 nell’anno di Parlato e, appunto, 2.890 la scorsa stagione). […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Giornata frenetica a Milano per il penultimo atto del calciomercato estivo. È saltata la trattativa che avrebbe dovuto portare Nicola Strambelli al Padova. C’erano tutte le carte firmate, c’era il sì del trequartista del Matera, ma un grave problema familiare del giocatore spuntato in mattinata ha bloccato e fatto saltare un affare già definito nei dettagli. Il Padova, però, si era cautelato ed ecco subito il piano B. Che si chiama Luca Belingheri, 27 presenze e 7 gol nell’ultima stagione alla Cremonese. 34 anni, un passato nel Livorno, trequartista di indiscutibili doti tecniche, può arrivare oggi sul filo di lana. C’è già il gradimento del giocatore, che in Serie C ha già fatto sapere di volere solo il Padova e c’è anche la volontà e la collaborazione della Cremonese, disposta a contribuire in modo pesante al pagamento dell’ingaggio di 180 mila euro annui. Oltre a Belingheri, il dg Giorgio Zamuner intende ulteriormente cautelarsi e sta tenendo viva un’alternativa importantissima, rappresentata dal trequartista del Brescia Luca Cattaneo. «Veleno», come viene soprannominato l’ex Pordenone, era stato acquistato qualche settimana fa dal club lombardo per 60 mila euro, ma l’improvviso cambio di modulo e il passaggio al 3-5-2 hanno creato una situazione molto complicata e originato una possibile cessione last minute. L’Entella, però, è favorita e conta sulla volontà del giocatore di restare in serie B. […]