“L’unica spiegazione ed analisi che faccio a caldo è che questa squadra ha bisogno di un percorso di maturazione. Ce l’ha nelle corde, perché è composta da giocatori di qualità ma soprattutto di spessore umano, ma è un percorso che va fatto in fretta per non perdere troppi punti per strada. Questa è una sconfitta che deve insegnarci tanto perché non ci possiamo accontentare di un buon primo tempo e non possiamo secondo me regalare trentacinque minuti dopo aver preso un gol! Anzi, secondo me il percorso di maturazione di una squadra sta proprio lì, ovvero nel ripartire e ricominciare portando a casa comunque i tre punti dopo aver preso gol per colpa di un episodio. Il primo gol? Secondo me va analizzato, e fa parte di quegli atteggiamenti che devono essere migliorati perché una squadra concreta e matura non può assolutamente permettersi di prendere una rete così su un’azione ormai finita… Sono andato a protestare perché è stato viziato da un fallo di mano a mio avviso netto in occasione del primo contrasto, però l’analisi non dev’essere fatta sul fallo di mano bensì a 360 gradi sui posizionamenti, su come la difesa deve scappare e sulla durezza dei contrasti. C’è comunque qualcosa da salvare? Sì, perché se giochiamo con la mentalità giusta dei primi 50 minuti noi siamo una squadra forte, però lo siamo davvero solo se lo dimostriamo sul campo, ovvero se questa continuità la teniamo per novanta minuti e non nei cinquanta per poi allungarci dopo un gol preso. Come ne usciamo da questa sconfitta? E’ uno schiaffo che credo ci faccia bene, anche per l’umiltà che hanno tutti questi ragazzi e la voglia di lavorare che ha questo gruppo! E’ uno schiaffo che ci dà ancor più motivazioni di dimostrare quelli che realmente siamo…”