Ore 21.30 – (Il Piccolo) […] Arma, quanto era importante la prestazione contro il Mestre per presentarsi bene ai tifosi? «Tantissimo, per noi era molto importante fare subito bella figura al Rocco e vincere la prima partita in casa, e mi ha fatto molto piacere vedere che il pubblico si è entusiasmato. Il mister ci ha chiesto una prova di sacrificio, una grande prestazione di squadra: penso che noi abbiamo risposto alla grande. Dovevamo farci trovare pronti e lo abbiamo fatto, ma lo dovremo fare sempre». […] Finora accanto a lei sono ruotati vari attaccanti: come si trova? «Siamo tutti attaccanti con diverse caratteristiche: io mi trovo bene con tutti, con França ci troviamo senza quasi neanche guardarci, Petrella ha altre caratteristiche e sfrutta più la velocità e la rapidità nello stretto: proprio in questo modo contro il Mestre ha fatto un gran gol girandosi in un fazzoletto e lui è in grado di fare queste giocate». […] Sarebbe soddisfatto di ripetere una stagione come quella dello scorso anno con 17 reti?«Il mio obiettivo è di fare tanti gol che portino soprattutto tanti punti alla mia squadra. Sono qui per un obiettivo comune che è quello della Triestina, non guardo mai ai gol personali. Poi è normale che a un attaccante i gol aiutino a stare sereno, ma il mio compito è lavorare per la squadra». E a proposito di squadra, cosa si aspetta da questa Triestina? «Nella Triestina vedo una squadra giovane partita con tanto entusiasmo, che sicuramente potrà fare bene. Poi è normale che noi punteremo innanzitutto alla salvezza, perché non bisogna dimenticare che l’anno scorso la squadra era in D. Bisognerà sfruttare l’entusiasmo per arrivare il prima possibile ai 40 punti e poi si vedrà. Una volta salvi, poi si può provare a buttarsi dentro i play-off. Quest’anno ci sono molte squadre con grande esperienza, noi proveremo a dare loro fastidio».
Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) A poche ore dal fischio d’inizio cresce sempre più l’attesa per la partita d’esordio del Mestre in serie C, che domani affronterà alle 18.30 il Teramo tra le mura del Mecchia di Portogruaro. Dopo il ko rimediato a Trieste mercoledì, la squadra ha lavorato intensamente in questi due giorni per correggere i difetti individuati ed arrivare pronta ad un appuntamento importante, per partire con il piede giusto in questa avventura come afferma Marco Beccaro. “Lo stato d’animo della squadra è a mille, perché vogliamo subito rifarci della prestazione del Rocco. Abbiamo analizzato gli errori e preparato al meglio la partita contro il Teramo. Nessuna ansia da prestazione, solo tanta voglia di entrare in campo con la mentalità giusta. Iniziare con una buona prestazione è molto importante, darebbe un’iniezione di fiducia a tutto il nostro ambiente. Per farlo dovremo portare in campo quello che il mister ci chiede e che abbiamo provato in settimana, non fare il gioco che vogliono le nostre avversarie. Dobbiamo solo pensare a noi stessi”. […]
Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Tutto pronto anche a Bassano, da dove la squadra partirà per la prima trasferta di campionato in programma domani a Fano alle 18.30: «Siamo contenti di iniziare dopo un mese e mezzo di duro lavoro – spiega Nicola Pasini – ci aspetta una trasferta difficile, perché il Fano soprattutto in casa, è un avversario temibile. Vorremmo essere la mina vagante del torneo, ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Rispetto allo scorso anno siamo una squadra con più esperienza, con molti giocatori con alle spalle diversi campionati. Certo è che partire subito bene darebbe ulteriore entusiasmo». […]
Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Incurante della concorrenza, segnalata da alcuni portali che sul web si occupano di calciomercato, il Pordenone tira dritto sul profilo di Piergiuseppe Maritato, l’attaccante del Livorno diventato l’obiettivo numero uno dello staff dirigenziale neroverde. E sul piatto è pronto un contratto biennale. Non si tratterà quindi di un’operazione basata su un prestito, ma di un vero e proprio colpo di mercato a titolo definitivo. Le parti sono definite come sempre più vicine e già nelle prossime ore, quindi prima della trasferta in programma a Santarcangelo di Romagna, l’affare si potrebbe chiudere. Ma Maritato, come detto, piace a molte squadre. Ieri, una volta diffusa la notizia del forte interessamento del Pordenone per la punta, sono spuntate le richieste di almeno altre tre squadre. Si tratta di Vicenza e Trapani, restando nell’ambito della Serie C, ma anche della Ternana in Serie B. È proprio quest’ultima a rappresentare un possibile ostacolo sulla strada della buona riuscita dell’operazione condotta da Matteo Lovisa sul mercato. Il fascino della serie cadetta è innegabile, ma il Pordenone mette sul piatto l’ambizione di un campionato di vertice, mentre a Terni si ragiona parlando di salvezza, seppur in una categoria superiore. Al momento le possibilità che Maritato arrivi sul Noncello sono buone, ma sono attesi sviluppi nelle prossime ore, ricordando che il mercato chiuderà ufficialmente il prossimo 31 agosto. […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Vogliamo cominciare bene in Romagna a tutti i costi: per noi stessi, per la società e per tutti i tifosi che sono venuti ad applaudirci martedì sera». È il grido di battaglia di Mirko Stefani alla vigilia della partenza per Santarcangelo dove domani pomeriggio (18.30) i ramarri, scongiurato lo sciopero, giocheranno la prima partita della nuova stagione. «Sarà un esordio impegnativo continua Stefani contro un avversario tosto su di un campo difficile, dove la scorsa stagione abbiamo lasciato le penne. A livello fisico e mentale garantisce il capitano stiamo bene. La condizione è buona, l’entusiasmo grande. Il calore dei tifosi durante Neroverdi sotto le stelle ci hanno infuso grande energia e carica». Ingredienti adatti a vendicare la sconfitta della passata stagione. Stefani commenta anche il calendario: «Giocare tre volte in trasferta nelle prime quattro giornate sottolinea sarà un bell’esame per le nostre ambizioni. Poi guarda più in là Mirko arriverà un novembre ancora più impegnativo, complice la trasferta in Tim Cup a Cagliari. Le prime avversarie? (Santarcangelo, Südtirol, Fano e Bassano, ndr). Prima o poi realistico il capitano dovremo affrontarle tutte». […]
Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) Colucci sembra avere le idee chiare per Santarcangelo (il match domani alle 18.30): la sua squadra giocherà col 4-3-2-1, come ha fatto sinora in Tim Cup, competizione in cui ha vinto tre partite su tre. Salvo sorprese, di fronte a Perilli giocheranno Formiconi, Stefani, Parodi e De Agostini; in mezzo al campo Misuraca, Burrai e Lulli; Ciurria e Sainz-Maza alle spalle di Gerardi. Pordenone carico in vista dell’esordio e, in particolare, forte di una tradizione positiva: negli ultimi 12 anni i neroverdi alla prima di campionato hanno ottenuto 4 vittorie, 5 pareggi e 3 ko. […]
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Ci siamo. Scatta domani, con la prima giornata, il girone B della serie C. E, al suo quarto anno consecutivo in categoria, il Pordenone parte in prima fila, favorito per il salto in B assieme al Padova. Può dunque essere l’anno giusto, perché quella guidata da Leonardo Colucci è la squadra da battere per il valore della rosa, per il credito accumulato nelle precedenti stagioni (due semifinali play-off di fila) e per la partenza in questa – unico team di C rimasto in lizza in Tim cup -, nella quale peraltro non ci sono più le due rivali della scorsa annata, Parma e Venezia, entrambe salite. Il Padova sembra la più accreditata a lottare per la serie B. Forse manca qualcosa davanti, ai biancoscudati, ma con il probabile arrivo di Strambelli dal Matera sarà dura confrontarsi con loro. Attenzione poi alla FeralpiSalò degli ex neroverdi Martin e Paolo Marchi, che ha confermato molti top (Guerra, Ranellucci) e inserito pezzi di valore come Emerson e Dettori (dal Padova). Occhio alla Reggiana, che con la dorsale Facchin-Rozzio-Genevier-Altinier si candida outsider, come le nuove arrivate Vicenza e Triestina: top player per entrambe, in particolare gli alabardati con un fuoriclasse come Porcari in mezzo e un bomber di affidamento come l’ex ramarro Arma. Il Bassano, con la conferma di tanti big (Bizzotto, Fabbro), può dire la sua ed è chiamato a migliorare un torneo deludente. Sambenedettese e Gubbio sono mine vaganti, idem il Fano che vanta un buon attacco con Fioretti, l’ex ramarro Filippini e Germinale. […]
Ore 16.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Si gioca. Domani sera al “Menti” contro il Gubbio inizia il campionato del Vicenza che presenta un gruppo tutto nuovo con i soli Davide Bianchi e Stefano Giacomelli che sono stati confermati. Nuovo è anche l’estremo difensore Alex Valentini, uno dei primi ad aver accettato la proposta del direttore sportivo dei berici Moreno Zocchi e ad aver visto di conseguenza arrivare uno ad uno i componenti di questo nuovo gruppo. «I primi giorni di ritiro a Roana in effetti eravamo in pochi – ricorda Valentini – ma una volta deciso di accettare la proposta del Vicenza non ho mai avuto dubbi perché il direttore era stato molto chiaro quando mi ha contattato e mi aveva spiegato che si sarebbe ripartiti da zero. A distanza di un mese sono molto contento della scelta fatta, potevo restare in serie B ma ho preferito andare a giocare e farlo in una piazza cosi importante mi dà molta responsabilità e anche molta carica». Valentini giocherà dietro ad una difesa tutta nuova, ma le premesse per fare bene ci sono tutte. « Di sicuro dobbiamo allenarci con impegno per migliorare ancora molto – spiega Valentini – ma fin da subito abbiamo trovato un buon feeling e giocando potremo perfezionare l’intesa e l’amalgama. Quello che conterà è l’unione e la compattezza ed in questo siamo a buon punto, poi in una piazza come Vicenza c’è una tifoseria che sta dimostrando con i fatti di non centrare nulla con la serie C e questo è un elemento che ci spingerà a dare ancora di più». In queste ore il numero degli abbonati al Vicenza calcio è oltre i 5000, e potrebbe salire ancora qualora iniziasse il campionato con dei buoni risultati. « In serie C credo che il pubblico di Vicenza non ha eguali« conclude Valentini. […]
Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Lo squalificato Geijo e gli infortunati Garofalo e Bruscagin sono i tre indisponibili nel Venezia che debutta con la Salernitana al Penzo (ore 20.30). Assenze metabolizzate, resta però da vedere se Pippo Inzaghi opterà per un 4-3-3 sulla carta speculare a quello campano, oppure lancerà il 3-5-2. Ago della bilancia le condizioni dello sloveno Andelkovic che, se in forma sufficiente, potrebbe far scegliere la difesa a tre con Domizzi e Modolo. Con entrambi gli schemi tattici un ballottaggio riguarda Del Grosso-Pinato in fascia sinistra. Stasera al Penzo dirigerà l’arbitro Piccinini di Forlì, lo stesso dell’amichevole del 12 agosto scorso con l’Atalanta (1-1 a Bergamo con gol Mlakar). […] Dopo la gara con la Salernitana il Venezia giocherà domenica 3 settembre a Cesena (ore 20.30) e sabato 9 a Bari (ore 15). Nella 4. giornata Venezia-Spezia sarà uno degli anticipi di venerdì 15 settembre (ore 19), mentre nella 5. giornata Avellino-Venezia (lunedì 18 ore 20.30) sarà l’anticipo del turno infrasettimanale di martedì 19.
Ore 15.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Emozione-Venezia, riflettori accesi stasera al Penzo e il quasi paradiso della Serie B ridiventa realtà a distanza di dodici anni. Il fischio d’inizio del primo match del campionato cadetto contro la Salernitana ore 20.30 farà simbolicamente voltare pagina dopo 146 mesi e mezzo (poco meno di 4500 giorni) vissuti dai tifosi tra qualche gioia, tante illusioni e sofferenze e ben tre fallimenti societari. Acqua passata grazie alla nuova linfa portata da un Joe Tacopina che nei giorni scorsi ha candidato Gianmarco Zigoni al ruolo di uomo simbolo del Venezia di Pippo Inzaghi. «Avverto la fiducia del presidente e di tutto il Venezia, sono orgoglioso, motivatissimo ma non sento pressioni particolari assicura il 26enne attaccante di Oderzo, giunto in prestito dal Milan Tacopina ha detto che può essere il mio anno? Lo ringrazio, voglio lavorare sodo certo che i risultati arriveranno. Non abbiamo l’obbligo di vincere il campionato, a mente libera potremo divertirci». Lo scorso anno a Ferrara il neo numero 9 lagunare aveva contribuito con 11 reti alla promozione della matricola Spal in Serie A. «Sul piano personale punto a riconfermarmi, anzi a fare meglio perché una gran voglia di mettermi in mostra. Mi spiace solo esser arrivato da appena due settimane, quindi seppur in crescita non sono ancora al top della condizione. Con i compagni c’è stato subito feeling, so che ci aiuteremo a vicenda e la migliore intesa arriverà sul campo». […]
Ore 15.20 – (Corriere del Veneto, lettera aperta di Luigi Brugnaro dal titolo “Pronti per una nuova sfida, rendeteci orgogliosi di voi”) Ha inizio oggi la grande avventura del Venezia Football Club con la sfida che la opporrà stasera alla Salernitana sul campo del Pier Luigi Penzo a Sant’Elena. E’ questo un momento fortemente sentito e atteso dai tifosi e da tutti i cittadini veneziani che hanno potuto coronare un sogno dopo ben dodici anni di assenza dal Campionato di Serie B. […] Abbiamo tutti bisogno di tanto orgoglio, umiltà e senso di appartenenza, per ottenere quei successi sportivi che la città sta da qualche tempo riconquistando. Una metafora sportiva che richiama, senza tentennamenti, la strada intrapresa del risanamento e della rinascita sociale, economica e culturale che questa città si merita. Nel prossimo futuro, all’orizzonte, c’è la costruzione del nuovo stadio. Quest’Amministrazione è sempre stata chiara nel suo sostegno e già ha agito per mettere in condizione il privato di fare quegli investimenti che dovranno portare alla sua realizzazione. […] Facendomi interprete del sentimento di tutta la nostra città, buon campionato. Siate esempio dei valori della nostra città. Rendeteci, orgogliosi, assieme alle nostre squadre che gareggiano a livello nazionale ed internazionale, di essere veneziani.
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Bentornato, caro Venezia. Sei mancato a tutti, non solo a Sky che ha scelto proprio Ca’ Sagredo, storico hotel con vista Canal Grande per iniziare il proprio roadshow. Per dodici anni quella magica trasferta in battello in mezzo alla laguna, a osservare fuori dal finestrino di una motonave, di un motoscafo, di un traghetto, è mancata. Per dodici anni, caro Venezia, hai annaspato all’inferno, inforcato e incalzato dal Caronte di turno ora in C, ora in D, ora puff, sparito del tutto, volatilizzato. Fallimenti (tre), manette, tribolazioni indicibili, sparizioni, presidenti che vanno e vengono, che evaporano per colpa della crisi del rublo (pace all’anima del povero Yuri Korablin), presidenti che promettono e presidenti che fanno rinascere tutto dalle ceneri. Eccolo di nuovo, il Venezia. Che Joe Tacopina e Giorgio Perinetti, prima ancora di Filippo Inzaghi, hanno saputo far rialzare con una doppia promozione da urlo dalla D alla B, roba mai riuscita a nessuno negli ultimi 57 anni. Tutto questo in mezzo alle macerie di una tifoseria lacerata da discordie e divisioni, che ancora adesso si agita, che rivendica la propria storia, un’unione mai del tutto digerita finita nelle aule dei tribunali nel lontano 1987. E che provoca discordie e dissidi, ostacolando il ritorno della gente allo stadio: «Andavo allo stadio a vedere il Venezia da quando avevo cinque anni – spiega uno dei grandi ex Francesco Benussi, protagonista dell’ultima serie B nel lontano 2005 – e ho quei colori nel cuore. Capisco che a qualcuno non stia bene, ma io tifo arancioneroverde e rivedere il Venezia finalmente nel calcio che conta è una gioia per il cuore e per la mente. L’ultimo anno di B, ahimè. È meglio dimenticarlo in fretta. Tre allenatori, uno (Franco Scoglio ndr) che sarebbe dovuto arrivare e che non arrivò, tanti problemi che si accumulavano anno dopo anno». […]
Ore 14.40 – (La Nuova Venezia) Si apre un nuovo ciclo per l’Under 21 dell’Italia, e Gigi Di Biagio convoca immediatamente Emil Audero, il portiere del Venezia arrivato in prestito dalla Juventus sul quale Gigi Buffon ha spesso espresso pareri più che lusinghieri. Una convocazione che gratifica il portiere del Venezia e la scelta operata da Giorgio Perinetti e Pippo Inzaghi, che però priverà il Venezia del portiere titolare nella gara di Cesena, che si giocherà domenica 3 settembre in notturna. Il programma della prima uscita della nuova Under 21, che punta agli Europei del 2019 (fase finale in Italia) prevede infatti due partite: venerdì 1 settembre, a Toledo, contro la Spagna (ore 19.30), che ha eliminato gli azzurrini nella semifinale dell’ultimo Europeo Under 21, e lunedì 4 settembre, a Cittadella, contro la Slovenia (ore 21.15). […]
Ore 14.20 – (La Nuova Venezia) Alberto Bollini ha pilotato lo scorso anno la Salernitana a una tranquilla salvezza, rilevando la squadra all’inizio di dicembre dopo le dimissioni di Sannino e chiudendo al decimo posto. È il tecnico che lanciò nel 2001 Maurizio Domizzi, quando guidava la Primavera tricolore della Lazio. «Temo l’entusiasmo del Venezia» spiega il tecnico di Poggio Rusco nel sito del club, «che ha mantenuto in organico molti dei giocatori della promozione, abituati quindi a giocare insieme, e questo è un grande vantaggio. La storia recente ci insegna che Carpi e Frosinone sono andate in Serie A da neopromosse e l’anno scorso è toccato a Spal e Benevento. Temo questa cabala e spero di sfatarla perché chi sa giocare insieme e chi fa tanti punti nella categoria inferiore, ha dimostrato di essere competitivo anche in Serie B». […]
Ore 14.00 – (La Nuova Venezia) Si parte, e dopo dodici anni il Venezia riabbraccia la Serie B. […] Vedremo quale sarà l’impatto: si riparte contro la Salernitana di Alberto Bollini, che riporta al Penzo, da avversario, il veneziano e arancioneroverde Riccardo Bocalon. E si riparte con una rinnovata armonia raggiunta tra la società e la curva sud, dopo lo scambio dialettico incrociato all’indomani della presentazione delle nuove maglie.La squadra. Pippo Inzaghi, all’esordio in Serie B da allenatore, ma vincitore con il Piacenza da calciatore, riparte senza tre pedine eccellenti: lo squalificato Geijo, che mancherà anche a Cesena, gli infortunati Garofalo e Bruscagin. Esordienti in Serie B anche Audero, Vicario, Cernuto, Fabris, Stulac e Mlakar. L’esperienza di Andelkovic e Domizzi al centro della difesa con l’esuberanza giovanile di Zampano e Pinato sulle fasce, Bentivoglio a dettare i ritmi con Suciu e Vitale pronti a sganciarsi, in attacco Falzerano a imperversare a destra a sostegno di Zigoni e Moreo. Del Grosso, arrivato da pochi giorni, è l’alternativa a Pinato, apparso però in ottima condizione nell’amichevole di Este. […]
Ore 13.30 – (Mattino di Padova) Con una doppia vittoria su Boara e Adriese, l’Este si è aggiudicato il 7º Memorial “Giovanni Celeghin”, svoltosi giovedì sera in ricordo dell’imprenditore padovano, partner storico della società biancazzurra. Una buona prova per i giallorossi di mister Michele Florindo, che hanno avuto modo di provare uomini e schemi in vista dell’esordio di domani in Coppa Italia di Serie D contro il Delta Rovigo, che proprio quest’anno, per il triangolare (divenuto tradizionale appuntamento estivo) ha “ceduto” il posto ai “cugini” dell’Adriese. […] Nella seconda partita, invece, l’Este ha battuto l’Adriese grazie alle reti di due (probabili) acquisti. Al 10′ i giallorossi si sono portati in vantaggio con il tap-in dell’attaccante pugliese Ivan Di Federico, in prova dopo la stagione in Serie D al San Severo, mentre l’altro volto nuovo degli atestini, Salvatore Ferrara (fratello dell’ex Vincenzo), ha chiuso la pratica a ridosso del triplice fischio. Si è rivisto in campo, sponda Este, pure Stefano Pozza, uno degli acquisti più importanti del mercato, tenuto precauzionalmente a riposo per gran parte delle amichevoli estive. Con il primo posto già in saccoccia, l’Este ha superato, seppure di misura, anche il Boara di Palmiro Gregnanin. All’11’ il guizzo di Ostojic è valso il vantaggio, mentre il raddoppio è stato opera del bomber della pre season Fioretti, al quale ha risposto, sponda biancazzurra, Boretti, per il 2-1 finale.
Ore 13.00 – (Gazzettino) «L’ultimo campionato è stato bellissimo, ma ora è solo un ricordo». Non si può vivere di rendita, questa sera si ricomincia tutto daccapo. È stato chiaro Roberto Venturato alla vigilia del confronto con l’Ascoli: quello che è stato, appartiene al passato, ora è tempo di resettare tutto senza pensare all’ultima, esaltante stagione del Cittadella, perché bisogna iniziare con il piede giusto. «L’anno scorso – sottolinea il tecnico – abbiamo fatto grandi cose, ma si ricomincia da zero. È un campionato diverso rispetto all’ultimo, perché ci sono tante squadre importanti. Sarà poi il campo a dire se questo torneo è più facile o difficile di quello precedente. Le piazze e le società ambiziose sono molte, sia tra le retrocesse dalla serie A che tra le neopromosse». Tra le formazione titolate, Venturato ci mette pure l’Ascoli: «Ci aspetta una partita impegnativa, contro l’Ascoli che ha prestigio e buone qualità, è stato costruito con un mix tra giocatori esperti e giovani molto interessanti. Potrebbe essere una sorpresa del campionato. Ripetersi per il Cittadella non è scontato. «Spetterà a noi ripartire con il piede giusto, dovremo avere l’atteggiamento di chi vuole fare cose importanti, sin dal debutto. I nostri successi dobbiamo costruirceli da soli, con il giusto atteggiamento mentale e con grande umiltà». […] Venturato dovrà rinunciare a diversi giocatori: Alfonso, i difensori Scaglia, Pezzi e Pelagatti, Strizzolo in attacco. E qualche dubbio sulla formazione ce l’ha: «Uno per reparto», conclude il tecnico. In difesa Caccin appare in vantaggio su Salvi, che ha ripreso ad allenarsi regolarmente in questi giorni, al centro della difesa Varnier, Camigliano e Adorni sono in ballottaggio per due maglie. In mediana Pasa è favorito su Settembrini, in avanti Arrighini e Kouame per un posto al fianco di Litteri.
Ore 12.20 – Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli alla vigilia di Renate – Padova, debutto in campionato per i biancoscudati: “Vogliamo partire bene e con entusiasmo, non sono venuto qui per svernare o per rilanciarmi, ma per portare in alto il Padova. Sono convinto che, se tutti remeremo dalla stessa parte, tifosi, giocatori, io e anche voi della stampa si potranno raggiungere grandi risultati e il 2 maggio essere lì a giocarci il primo posto. Se non riusciremo ad arrivare primi, ci sarà anche una seconda possibilità e siamo pronti eventualmente anche per i playoff. Quali le avversarie migliori? 5-6, Feralpi, Vicenza, Reggiana, Pordenone, Bassano e Triestina, senza dimenticare la Sambenedettese di cui tutti mi parlano bene. Domani 3-5-2? In questo momento è il modulo che mi dà maggiori garanzie, Candido ha saltato la rifinitura ma devo spiegarvi questa situazione. Non succederà spesso, ma talvolta nella gestione di un giocatore lascio un giorno di riposo, soprattutto a chi l’anno scorso ha giocato poco come lui. Tabanelli non si sarà e gli ho detto che prima della sosta non lo voglio neanche vedere. Ha un piccolo problema muscolare ma si doveva gestire meglio, così come Marcandella. Da ragazzino bisogna diventare in fretta ometto. Perché il 3-5-2? Perché con cinque cambi e con la situazione che abbiamo se parto col 4-3-1-2 potrei essere costretto a far giocare qualcuno fuori ruolo e in questo momento il 3-5-2 ci offre le maggiori garanzie. Il Renate è un avversario tosto, ha battuto l’Empoli ai rigori e con la Spal ha perso solo 1-0. Ci aggredirà e farà una partita garibaldina, ma noi sappiamo le nostre qualità e siamo pronti a replicare”
Ore 12.00 – Qui Guizza: termina l’allenamento.
Ore 11.40 – Qui Guizza: provato calci d’angolo e calci di rigore.
Ore 11.20 – Qui Guizza: provate soluzioni su palla inattiva.
Ore 11.00 – Qui Guizza: assente Tabanelli, a parte Candido e Marcandella.
Ore 10.40 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per la rifinitura.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Sofferenza al retto femorale della gamba sinistra: il Padova perde Tabanelli per l’esordio in campionato. Questo il responso della risonanza magnetica alla quale si è sottoposto ieri mattina il centrocampista, che si era fatto male l’altro ieri in allenamento facendo un cross. Lunedì il giocatore si sottoporrà a un’ecografia per valutare meglio il quadro clinico, ma tutto lascia pensare che non sarà arruolabile anche per la seconda giornata di campionato, quando i biancoscudati debutteranno all’Euganeo nella sfida con il Fano. Eloquenti le parole del direttore generale Giorgio Zamuner: «Un piccolo stiramento di secondo grado, per cui ci vogliono un paio di settimane». […] Sempre ieri, intanto, sono continuate le prove generali in vista della trasferta a Meda. Bisoli ha tenuto a rapporto la squadra per una ventina di minuti, e poi ha iniziato a impartire sul campo direttive e movimenti da seguire. Quanto al modulo, restano ancora in piedi le due ipotesi più percorribili, ossia quella di affidarsi al 4-3-1-2 come è stato in occasione del buon secondo tempo disputato con il Brescia in Tim Cup, oppure percorrere la strada del 3-5-2 sperimentata nell’ultima amichevole con la Lucchese. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Risoluzione del contratto con Petrilli e cessione di Berardocco, con la Fermana come destinazione più probabile. Lunedì dovrebbe essere il giorno buono per ufficializzare la doppia operazione in uscita, che una volta perfezionata consentirà al Padova di affondare il colpo per un ulteriore rinforzo nel reparto avanzato indipendentemente dalla posizione di De Cenco, che a questo punto potrebbe anche restare in attesa del recupero. Già perché pur restando fermo a quattordici il numero degli over, la novità delle ultime ore è rappresentata dal fatto che Trevisan rientra nella rosa come giocatore bandiera, liberando così un posto in lista. […] Un candidato a vestire il biancoscudo sembra essere Strambelli, anche se essendoci di mezzo il Matera non è scontata l’operazione, come insegna il caso Auteri. Ma soprattutto Strambelli non è l’unico giocatore tenuto in considerazione dal club di viale Nereo Rocco, che può avere in serbo un colpo last minute approfittando magari della congettura economica ideale che si può configurare quando il mercato è agli sgoccioli (chiusura giovedì sera). Un nome che stuzzica la fantasia è quello di Sarno, legato però da due anni di contratto con il Foggia a cifre decisamente fuori portata (240 mila euro netti a stagione). Se con il gong del mercato vicino il club pugliese si rivelasse disponibile a contribuire all’ingaggio con un sostanzioso contributo, ecco che l’operazione magari diventerebbe fattibile.
Ore 10.00 – (Gazzettino) Un pacchetto di abbonamenti in tribuna Ovest per aziende, esercenti pubblici e professionisti da dedicare ai propri dipendenti, clienti e fornitori. È il nuovo progetto Corporate del Padova, finalizzato ad avvicinare alla squadra il tessuto produttivo del nostro territorio. Tre i pacchetti: cinque abbonamenti al costo di 750 euro (iva esclusa), dieci a 1.500 euro, venti a tremila euro. Costo che l’azienda potrà detrarre fiscalmente come spesa di rappresentanza. I possessori del pacchetto Corporate potranno indicare nomi diversi in ciascuna gara all’Euganeo inviando una email all’ufficio marketing biancoscudato entro giovedì: le persone indicate riceveranno un accredito da ritirare nell’apposito box davanti alla tribuna Ovest prima della partita presentando la tessera dell’abbonamento o un documento d’identità. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Negli ultimi giorni ci siamo concentrati sul Renate, e anche se non potremo avere ancora i ritmi al top, sono sicuro che avremo benzina per un bel po’ di tempo». Quali possono essere le insidie di questa prima gara?«Potrebbero essere una conoscenza tra di noi ancora non completa, ma la Coppa Italia e le amichevoli ci hanno di sicuro dato un po’ di meccanismi. Sarà la mentalità l’aspetto più importante: da adesso non si scherza più, ci sono in palio i tre punti e un obiettivo importante». Essere additati come una delle squadre da battere è un bene o una scomoda pressione? «Siamo consapevoli di essere una squadra forte, ma per ora non lo siamo sempre stati al cento per cento. Quando tutti lo capiremo, e soprattutto i giovani riusciranno a rendersi conto di quanto possono dare al gruppo, sono sicuro che diventeremo veramente uno squadrone, e da lì sarà tutto in discesa. Per ora le nostre armi migliori devono essere l’organico, perché abbiamo davvero grandi doti tecniche, e la compattezza che il mister ci ha chiesto sin dal primo giorno». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Quella di domani sarà anche la prima gara da capitano, dopo l’assaggio in Tim Cup, per Nico Pulzetti, chiamato a trascinare il gruppo dentro e fuori dal campo. «Questo continuo tira-e-molla degli ultimi giorni non faceva bene a nessuno», le parole del centrocampista. «Nella nostra testa, comunque, c’è sempre stata l’idea di giocare. Arrivati a questo punto, lo sciopero sarebbe stato inutile: finalmente s’inizia, e noi siamo pronti ad andare a battagliare sul campo del Renate. Vogliamo iniziare con il piede giusto». Due gare, contro Renate e Fano, che vi condurranno subito al primo derby con il Vicenza. «Pensiamo gara dopo gara, quella di Meda è fondamentale per iniziare bene. A quello che verrà dopo penseremo con il tempo, anche perché prima del derby avremo il turno di riposo e la possibilità di prepararlo nei minimi dettagli. L’unico obiettivo sono i tre punti, per ora, per collaudare il nostro gioco e per conoscerci ancora di più». Il Padova a che punto è? «Siamo in buone condizioni, sia fisiche che mentali. I carichi sono stati importanti e l’impatto iniziale davvero tosto, ma il mister sa dosare bene i carichi ed è stato fatto un ottimo lavoro.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È stata presentata, nella sede dell’Ascom, l’iniziativa degli “Abbonamenti Corporate”, ovvero l’opzione che, da lunedì 28, coinvolgerà le aziende padovane, esercenti e professionisti con la possibilità di acquistare speciali pacchetti di abbonamenti al Padova per propri dipendenti, clienti o fornitori. «Cerchiamo di coinvolgere maggiormente gli imprenditori padovani», le parole di Roberto Bonetto. «Vogliamo avvicinare la squadra al tessuto produttivo della città e della provincia». Basterà che, di volta in volta, l’azienda indichi in una mail i nominativi per la gara per la predisposizione degli accrediti. «Non possiamo essere da meno di altre piazze, meritiamo palcoscenici più ampi»: così Patrizio Bertin, presidente Ascom. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Si gioca domani a Meda alle 20.30 contro il Renate, avvio sulla carta soft, ma solo a citare certe previsioni viene subito in mente lo scorso anno e i foschi presagi del pari all’esordio all’Euganeo contro l’Albinoleffe. Presagi non incoraggianti, come quelli che mettono ai box Andrea Tabanelli, che lunedì verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti dopo il guaio muscolare che lo metterà fuori causa per la prima di campionato. Ma ci sono anche novità positive, quasi un regalo dopo le decisioni corrette in corsa della Lega Calcio sul numero di giocatori over tesserabili in stagione. Quattordici, sempre e comunque, ma Trevor Trevisan verrà considerato giocatore bandiera, con una piccola ma sostanziale modifica di un comma che permetterà al Padova di tesserare, di fatto, un big in più. […] Ci sarebbe un’ultima situazione da valutare, quella di Caio De Cenco. In rosa, di fatto, c’è un posto in più, ma l’idea della società non è cambiata e si sta valutando comunque di far partire il brasiliano per fargli ritrovare la forma. C’è l’ultima ciliegina, che sarebbe forse Nicola Strambelli del Matera, ma con il club lucano c’è il precedente Auteri che non incoraggia l’ottimismo per una soluzione positiva finale. Tanto più che in Basilicata si parla di adeguamento e rinnovo e il Padova sta già pensando ad altre vie. Non necessariamente un trequartista, che Bisoli vorrebbe fortemente. Sul mercato ci sarebbero Bellomo, che però aspetta la Ternana, Perrulli in uscita da Cremona e la suggestione Rosina, che a Salerno descrivono come svogliato e voglioso di nuove avventure. Suggestioni, appunto, ma fra le occasioni last-minute talvolta spunta l’affare. […]