Ore 22.00 – (Il Piccolo) Le prime tre giornate erano già note, il resto era ancora tutto da scrivere. Ieri, finalmente, durante l’Assemblea della Lega Pro, è stato reso noto l’intero calendario della serie C. Il girone B nel quale è inserita la Triestina è a 19 squadre (come gli altri due del resto), pertanto le giornate totali saranno 36.Come noto, dopo il riposo della prima giornata, la Triestina debutterà in campionato al Rocco domenica 3 settembre contro la Reggiana (ore 16.30) mentre il turno seguente sarà in trasferta a Ravenna (ore 20.30). A seguire, l’Unione curiosamente avrà subito dei bis delle sfide di Coppa Italia: il 17 settembre riceverà infatti al Rocco il Sudtirol, mentre la domenica successiva 24 settembre giocherà proprio contro il Mestre ma sul campo di Portogruaro, dove la squadra di Zironelli è costretta a emigrare. Proprio quello in trasferta con il Mestre sarà il primo derby della stagione per la Triestina (il ritorno si giocherà al Rocco sabato 3 febbraio). M a in quanto a derby classici, quest’anno l’Unione tornerà ad averne molti. E curiosamente nel girone di andata li affronterà tutti in trasferta, per averli poi tutti al Rocco nella seconda parte di stagione. Subito dopo l’altra trasferta veneta di Bassano del 15 ottobre, il 22 ottobre la Triestina tornerà dopo qualche anno a incrociare i destini con il Vicenza: la prima sfida sarà al Menti, mentre la gara di ritorno al Rocco è fissata per domenica 11 marzo. Due giornate dopo, il 5 novembre, la Triestina giocherà a Pordenone (unico derby regionale), con match di ritorno al mercoledì 21 marzo. E poi, domenica 19 novembre, l’attesa sfida con il Padova: all’andata si giocherà all’Euganeo, mentre il ritorno a Trieste è in programma domenica 8 aprile. […]
Ore 21.30 – (Il Piccolo) Miglior regalo alla tifoseria da parte della società rossoalabardata in occasione della Festa dell’orgoglio alabardato, non poteva esserci. Proprio nel primo giorno della kermesse organizzata dal Centro di coordinamento e dalla Curva Furlan in collaborazione con la Triestina e il Comune, Mauro Milanese ha ufficializzato il colpaccio del mercato alabardato che era nell’aria già da qualche giorno: Filippo Porcari giocherà il prossimo campionato con la maglia dell’Unione. Un’operazione complicata e per nulla semplice, visto il valore del giocatore. Un’operazione che si è resa possibile grazie a un’intesa con la Cremonese e il determinante contributo del proprietario-presidente Giovanni Arvedi. Porcari dunque arriva in alabardato con la formula del prestito gratuito fino al 30 giugno 2018, e ieri ha già effettuato il primo allenamento con i nuovi compagni: indosserà la maglia numero 17. […] Assieme a Porcari l’acquisto dell’ultima ora è il terzino sinistro Fabrizio Grillo (’87) che viene dal Livorno ma ha anche giocato nel Varese di Milanese. Il centrocampista è stato ieri sera la ciliegina sulla torta della presentazione della prima squadra della Triestina e dello staff tecnico capitanato da Sannino: un’ovazione ha accolto tutti gli alabardati, sia i “vecchi” della scorsa stagione sia i tanti nuovi arrivati. Applausi e cori per tutti, e naturalmente grande gioia proprio per l’arrivo di Porcari. Un entusiasmo che ha caratterizzato del resto tutta la prima affollata prima giornata della festa. Un entusiasmo che è proseguito nella scia del 4-0 rifilato al Mestre e anche della tante buone notizie della giornata: perché oltre all’arrivo di Porcari, la società alabardata ha infatti reso note altre importanti novità. È stato infatti confermato il rinnovo del rapporto di sponsorizzazione fra Siderurgica Triestina, società del gruppo Arvedi, e Triestina Calcio, per una cifra complessiva di 180mila euro. Inoltre Siderurgica Triestina ha riconfermato anche per quest’anno il contributo all’acquisto degli abbonamenti al campionato della Triestina per i propri dipendenti della Ferriera. […]
Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) La sconfitta per 4-0 ai danni della Triestina maturata mercoledì è stata un passaggio a vuoto inaspettato, costata l’eliminazione del Mestre dalla Coppa Italia. Una partita di difficile interpretazione, come ha spiegato il presidente Stefano Serena, che si augura come la sfortunata uscita del Rocco possa fungere da scossa per l’imminente inizio del campionato. «Non me la spiego – ha commentato il numero uno del Mestre – non ho mai visto il Mestre giocare così, se non nell’amichevole disputata a San Donà qualche giorno fa. Valuteremo insieme allo staff che cosa possa essere successo, perché io sicuramente non capisco. In disaccordo con tutti credo non sia stata una prova positiva, spero solo che il risultato possa essere terapeutico per l’inizio del campionato». […] Ieri sono stati inoltre diramati i calendari completi dei gironi: il Mestre riposerà in coincidenza con la 17. giornata, in programma il 3 dicembre e il 22 aprile, mentre tra l’ottava e la decima giornata gli arancioneri dovranno vedersela contro FeralpiSalò, Reggiana e Pordenone. Alla 5. Mestre-Triestina, Alla 13. Padova-Mestre ed alla 15. Vicenza-Mestre, mentre sarà il Sudtirol la squadra con cui la truppa di Zironelli terminerà il girone.
«La sezione centrale sarà il periodo tosto del campionato – ha detto Ziro – però non mi faccio troppi pensieri».
Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] «Ci sono sicuramente tante cose da migliorare – ammette l’allenatore arancionero – ma non faccio drammi. Non eravamo fenomeni quando abbiamo battuto il SudTirol 3-0, non siamo improvvisamente brocchi adesso dopo questa sconfitta. Sono sereno, credo che ci sia tempo e modo di migliorare, anzi sarei preoccupato al contrario se fossimo stato troppo brillanti. Chi mi conosce sa come imposto la preparazione, di solito non partiamo mai sparati perché l’obiettivo è quello di durare tutta la stagione e non soltanto le prime giornate». Il calendario, dunque, ora è completo: «Intanto è già positivo che si giochi – evidenzia Zironelli – credo proprio che sia un calendario tutto sommato buono, c’è un momento particolarmente impegnativo fra la fine di ottobre e novembre. Affronteremo, infatti, la Reggiana e poi ci saranno una serie di derby, prima il Pordenone, poi il Bassano, poi il Padova e, dopo un intervallo, anche il Vicenza. Non avevo grosse preferenze, penso che sarà un girone tutto sommato equilibrato e state pur certi che il Mestre dirà la sua, dimenticheremo in fretta Trieste e la Coppa Italia».
Ore 19.30 – (La Nuova Venezia) […] Il Mestre, che già conosceva le prime tre giornate, ritroverà la Triestina alla quinta, un’occasione per la rivincita dopo lo 0-4 dell’altro ieri. Poi Feralpisalò all’ottava, e alla decima il Pordenone fuoricasa. Tra l’11ª e la 14ª tre gare casalinghe ma con i due derby contro Bassano e Padova. Quindi il Vicenza. Il tutto tra ottobre e novembre che si riveleranno i mesi importantissimi per i ragazzi di Zironelli. Il tecnico arancionero ha conosciuto nel pomeriggo il calendario. «Mi sembra un buon calendario. Non è andata male. Unico neo il fatto che avevamo chiesto di giocare la prima fuori per sistemare un po’ il Mecchia ma accettiamo il verdetto. Forse i due mesi più duri saranno ottobre e novembre e per quel periodo dovremo essere bravi noi a farci trovare al 100%. Dispiace molto, invece, l’eliminazione dalla Coppa» ha aggiunto Zironelli «sappiamo dove abbiamo sbagliato e dove dobbiamo correggere. Pur non giocando benissimo abbiamo regalato troppe occasioni e regalato due gol di cui uno in fuorigioco. Ora siamo concentrati sul Teramo (domenica ore 18.30 a Portogruaro), una bella partita e magari un bel risultato sarebbero una sostanziosa iniezione di fiducia».
Ore 19.00 – Qui Guizza: termina l’allenamento.
Ore 18.30 – Qui Guizza: partitella finale.
Ore 18.00 – Qui Guizza: testate soluzioni offensive.
Ore 17.40 – Qui Guizza: prove anti-Renate in corso.
Ore 17.20 – Qui Guizza: assente Tabanelli, la prima diagnosi parla di stiramento di secondo grado al retto femorale.
Ore 17.00 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento, a colloquio con mister Bisoli.
Ore 16.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] «Per quanto riguarda il calendario – spiega il dg Werner Seeber – non avevo e non ho particolari preferenze. Diciamo che il derby col Vicenza chiuderà il nostro girone d’andata e anche la regular season. Una chiusura in bellezza, speriamo, considerato che ci è capitata la pausa all’ultima giornata e potremo sicuramente beneficiare di qualche giorno di riposo in più sotto Natale e preparare al meglio i playoff se ci dovessimo arrivare ». Secondo Seeber, il girone non ha favorite chiare: «Non vedo una squadra nettamente sopra le altre – taglia corto il dg – credo che Padova, Vicenza, Pordenone, Reggiana e Feralpisalò siano le migliori, le altre sono subito sotto, ma ci sarà tanto equilibrio». […]
Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Terremoto in difesa, il Pordenone ha scaricato Alberto Boniotti. Così il terzino destro, corteggiato e infine tornato sulla rive del Noncello dopo l’esperienza di Padova (aveva giocato in neroverde nella stagione 2015-2016), sta nuovamente per fare i bagagli: tornerà al Brescia (società che ne detiene il cartellino) per trasferirsi in prestito al Cosenza. I motivi alla base della separazione lampo sono legati alla presenza dei cosiddetti over: il Pordenone ne vuole un tot e Boniotti non vi rientra più. Ma il terzino non ha convinto del tutto il tecnico Leonardo Colucci e già nelle prime gare di Coppa Italia non è sceso in campo. Un’esperienza-bis durata pochissimo, la sua, e che si concluderà con un addio amaro. Con Boniotti che lascerà la truppa neroverde per andare al sud, ecco che un sicuro partente sarà invece chiamato a restare. Si tratta di Eros Pellegrini, terzino destro che sembrava a un passo dal Bassano e che ora dovrà dimostrare a Pordenone il suo valore. L’anno scorso ha goduto di uno spazio minimo, ma la conferma last minute può dargli la classica iniezione di fiducia. Mercato in uscita chiuso? Molto probabilmente sì. Il Pordenone doveva piazzare Pietribiasi e Pellegrini: il primo è partito (Trento o Como), mentre il secondo si è guadagnato la conferma. Restano pochissime operazioni da compiere, poi lo staff di mercato si concederà il meritato riposo. […]
Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Dopo il viaggio a Fano i ramarri saranno ancora in trasferta a Bassano (17 settembre) per il primo vero scontro (sulla carta) d’alta classifica con la Virtus. Indicativo sarà anche il confronto della sesta giornata (24 settembre) in casa con il Feralpisalò, una delle candidate accreditate per i primissimi posti. Il clou per i neroverdi però, se i pronostici verranno rispettati, arriverà a inizio primavera del prossimo anno. Dal 21 marzo al 22 aprile Stefani e compagni incontreranno in rapida successione la Triestina al Rocco, la Reggiana (25 marzo) al Bottecchia, faranno visita al Padova (31 marzo), ospiteranno il Modena (8 aprile), andranno a Vicenza (15 aprile) e chiuderanno il ciclo di ferro ancora al Bottecchia con la Sambenedettese (22 aprile). Il campionato verosimilmente si deciderà durante queste sei giornate. Poi il turno di riposo (29 aprile), prima di chiudere con l’ultima della stagione regolare il 6 maggio davanti al pubblico amico con il Renate. Data, luogo e avversario adatti (con tutti gli scongiuri), magari di sera per una vera grande festa verdenera. Colucci concorda sulle difficoltà del rush primaverile. «Sarà bello tosto annuisce Leo – Dovremo arrivare nel gruppo che si giocherà il primato e poi pedalare più forte di tutti gli altri. La stessa cosa – aggiunge il tecnico – anche nel girone di andata, a novembre, quando affronteremo gli stessi avversari: Triestina, Reggiana, Padova, Modena, Vicenza e il Cagliari in Tim Cup: sei gare in un mese!». Colucci ha sottolineato con un po’ di rammarico, l’obbligo di disputare ben tre trasferte nelle prime quattro giornate. «Fattore – ha commentato -, oltre al valore intrinseco delle avversarie, che renderà veramente impegnativo il nostro inizio di campionato».
Ore 14.30 – (Messaggero Veneto) Mestre (22 ottobre), Triestina (5 novembre), Padova (12 novembre) e Vicenza (26 novembre): scherzi del calendario di serie C, completato ieri, per il Pordenone, che dovrà affrontare tutti i derby più attesi in casa nel girone d’andata. Un inverno di grandi sfide per il popolo del Bottecchia, che, tuttavia, dopo il match con l’Alto Adige della seconda giornata, tornerà nel proprio impianto alla quinta (Teramo). «Peccato – commenta il tecnico neroverde, Leonardo Colucci – giocare in casa nelle prime 4 gare soltanto una volta. Quest’aspetto rende il nostro inizio di stagione bello tosto. Come duro sarà, sulla carta, il rush finale, nonostante il riposo alla penultima. Dovremo arrivare a primavera nel gruppo che si giocherà il primato». Il mese più duro? «A novembre – risponde Colucci – ci sarà da correre: affronteremo Triestina, Reggiana, Padova, Modena, Vicenza, e il Cagliari in Tim Cup. Sei gare in un mese». […]
Ore 14.00 – (Messaggero Veneto) Durante la grande festa di piazza XX Settembre qualcosa si era capito. Proprio in quell’occasione il presidente Mauro Lovisa si era detto disponibile a un altro sacrificio, pur di regalare ai tifosi neroverdi un ultimo colpo di mercato. Dopo l’arrivo di Leonardo Nunzella dal Parma, allo scacchiere del Pordenone mancava un tassello: un attaccante di peso, un alter ego di Federico Gerardi. Ebbene, pur non essendoci ancora l’ufficialità, pare proprio che il club cittadino l’abbia trovato: si tratta di Piergiuseppe Maritato (classe’89), la scorsa stagione in forza al Livorno, in cui ha collezionato 32 presenze e 8 gol, contribuendo al terzo posto degli amaranto nel girone A di Lega Pro. […] Maritato è la classica prima punta. Un ariete d’area di rigore. Con lui e Gerardi, tralasciando per un attimo gli altri componenti del reparto, il Pordenone può contare su due corrazzieri in grado di scardinare anche le difese più ermetiche. […] Se il mercato in entrata del Pordenone, qualora si arrivasse alla definizione del colpo Maritato, pare ormai chiuso, rimane ancora aperta qualche pista in uscita. Un po’ a sorpresa, potrebbe essere il terzino Alberto Boniotti (’95), in prestito dal Brescia, a lasciare i neroverdi, con Eros Pellegrini (’90), che sembrava sul piede di partenza, viceversa destinato a rimanere alla corte di Leonardo Colucci. […]
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Scongiurato lo sciopero, ieri la Lega Pro ha diramato i calendari dalla quarta giornata in poi e l’urna al 17 settembre ha mandato in scena il derby con il Padova che si giocherà all’Euganeo. La sfida con gli uomini dell’ex tecnico del Vicenza Pierpaolo Bisoli è senza dubbio il primo test di assoluta difficoltà per il rinnovato Vicenza costruito dal direttore sportivo Moreno Zocchi e guidato dal tecnico Alberto Colombo. I biancorossi dopo la sfida contro il Padova saranno chiamati ad affrontare al “Menti” la quotata Feralpi Salò prima del turno di riposo in programma il primo di ottobre. Subito dopo è in programma il turno infrasettimanale, sempre tra le mura amiche dello stadio di casa, contro il Fano, la difficile trasferta a Reggio Emilia contro una delle favorite alla vittoria finale, e la sfida contro la Triestina al “Menti”. «In questo contesto le prime tre partite saranno molto importanti per noi perché dovremmo cercare di fare più punti possibili cosa che ci darebbe convinzione ed entusiasmo – spiega il tecnico dei berici Alberto Colombo – questo ci aiuterebbe ad affrontare le favorite del torneo con una certa serenità e convinzione nei nostri mezzi. Tutti conosciamo l’estate che abbiamo affrontato, le difficoltà iniziali con soli nove giocatori presenti il giorno del raduno e di conseguenza la squadra è stata formata aggiungendo i giocatori che sono arrivati a Vicenza con condizione atletica diversa cosa che ha senza dubbio complicato il lavoro. Al momento è difficile capire a che punto di condizione sia la squadra perché di partite ufficiali ne abbiamo giocate poche e si sa che quando ci sono in palio i tre punti tutto cambia. Per questo sono anch’io curioso di vedere quale sia il grado di apprendimento del gruppo rispetto al tipo di gioco che voglio applicare e le prime partite saranno un bel test per verificare a che punto siamo». […] Oltre al campionato che sta per partire, c’è anche l’ultima settimana di calcio mercato con l’allenatore dei berici che ha un’idea ben chiara di cosa servirebbe ancora al Vicenza. «Chiederò al nostro direttore l’arrivo di un centrocampista».
Ore 12.50 – (Gazzettino, edizione di Venezia) L’ultima volta, da bomber emergente, aveva contribuito alla promozione in A del suo Piacenza con 15 reti. Ventidue anni dopo Pippo Inzaghi è di nuovo in Serie B, stavolta da allenatore di un Venezia per il quale ha le idee chiare alla vigilia del debutto di domani con la Salernitana (stadio Penzo ore 20.30). «Mi piacerebbe diventassimo una mina vagante l’auspicio del 44enne piacentino Ci aspettiamo un campionato durissimo, di solito le squadre forti sono 5-6, stavolta invece molte di più, ma noi speriamo di inserirci tra loro». Il team arancioneroverde viene da una stagione da dominatore. «In Lega Pro imponevamo il nostro gioco, ora il nostro atteggiamento dev’essere lo stesso. Venezia torna in B 12 anni dopo, è eccitante e non vediamo l’ora, mi auguro che la polemica sia risolta e che il Penzo sia pieno perché in tutta la stagione dovrà essere la nostra forza». […] Sul modulo anti-Salernitana mister Inzaghi spiega di non aver ancora deciso se partire o meno con un 4-3-3 speculare a quello campano. «Dipende da Andelkovic, con lui potrei optare per il 3-5-2 ma come Del Grosso e Zigoni è arrivato in corsa e va valutato come condizione. Mancherà Geijo per squalifica? Dispiace perché stava bene, spero di ritrovarlo con la stessa motivazione e voglia a Bari. Per il resto fuori Garofalo e Bruscagin, speriamo di recuperarli presto». […]
Ore 12.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) La battuta, perché dev’essere intesa come tale, la fa la conduttrice di Sky, Diletta Leotta: «Nella storia recente del calcio difficilmente avevamo visto una rinascita come quella del Venezia, che ha vinto due campionati e la Coppa Italia di Lega Pro. La storia ci insegna che chi ha fatto bene in Lega Pro poi fa bene anche in B. Lo scorso anno facemmo il nostro Road Show a Verona, a Ferrara e a Benevento, per cui Sky porta fortuna!». […] «Bisognerebbe ricordare anche quando le cose non sono andate bene – la smorfia di Superpippo, che poi però si lascia scappare anche il sorriso dei giorni migliori, lui che mediaticamente sa bene come reggere la scena – mai nessuna squadra nella storia del calcio ha fatto il triplo salto, solo due squadre in 70 anni hanno fatto il doppio salto dalla D alla B come abbiamo fatto noi. Mi piacerebbe essere la mina vagante del campionato. Dobbiamo tenere i piedi per terra, la B la conosco bene, ma non è mai stato un campionato complicato come quest’anno. Se penso alle retrocesse hanno fatto un mercato straordinario, il Frosinone non c’entra niente con questa categoria, ci sono il Perugia, c’è il Parma che ha fatto un mercato fuori concorso prendendo giocatori di categoria superiore. Penso che possa essere ancora più stimolante poter far bene». Poi ecco l’altro siparietto. Stavolta è Inzaghi che prende il microfono e, stuzzicato sull’argomento mercato, lancia l’amo a Perinetti: «Vediamo se il nostro direttore ci fa un regalino prima della fine». Perinetti borbotta, abbassa lo sguardo e chiude: «Per Pippo è sempre Natale…». […]
Ore 12.10 – (La Nuova Venezia) Carico, come sempre. Voglioso di ritornare a giocare per la vittoria e per i tre punti. Pippo Inzaghi ha già nel mirino la Salernitana. «Venezia ritrova la Serie B dopo 12 anni, è molto eccitante, mi auguro che ci sia il pubblico delle grandi occasioni» attacca il tecnico piacentino «in tutti noi c’è grande entusiasmo, voglia di partire bene. In Serie B ogni partita nasconde mille insidie e questa è una Serie B molto competitiva, il livello tecnico si è alzato. Noi vogliamo essere protagonisti e, come ho detto il giorno del raduno, mi piacerebbe che il Venezia fosse la mina vagante del campionato». […] Venezia neopromossa alla finestra, chi parte con i favori per la promozione? «Beh, sicuramente le tre retrocesse, Empoli, Palermo e Pescara, il Frosinone ha confermato la squadra che ha sfiorato la Serie A rinforzando l’attacco, Bari e Perugia hanno allestito formazioni molto competitive, il Parma ha fatto un mercato con i fiocchi, ma anche Cremonese e Foggia si sono rafforzate dopo la promozione. Ci sono almeno sette-otto formazioni di prima fascia, noi però cercheremo di rendere la vita difficile a tutti». […] Infine la Salernitana. «Un avversario tosto, con giocatori di categoria, sarà una partita complicata, come tutte quelle che ci aspettano. Dobbiamo fare la nostra partita, anche se i valori quest’anno sono cambiati. Non siamo una squadra d’attesa e dobbiamo sbagliare il meno possibile perché in Serie B ci sono fior fiore di attaccanti. Basta pensare a quelli della Salernitana: Rosina, un giocatore che in questa categoria può fare la differenza, e Bocalon, ha preso Sprocati, adesso Rossi dalla Lazio». […]
Ore 11.40 – Roberto Bonetto (presidente Padova): “Ringrazio l’Ascom per l’accoglienza e per la vicinanza. Il presidente è spesso allo stadio e porta anche fortuna! La campagna abbonamenti sta andando bene, l’abbiamo impostata con una forte scontistica per portare più tifosi possibili allo stadio ed i risultati ci stanno pagando. Chissà, magari la settimana prossima avremo un’ulteriore spinta con un buon risultato domenica o con un ulteriore rinforzo… Abbiamo pensato a degli abbonamenti “Corporate” per cercare di coinvolgere maggiormente gli imprenditori padovani che possono essere meno interessati a sponsorizzazioni sotto forma di pubblicità ma che vogliono comunque dare una mano al Calcio Padova. Questi abbonamenti “Corporate” non sono nominativi, le aziende possono stipularli e poi cederli di volta in volta ai loro clienti. Noi vogliamo uscire al più presto da questa “buca” della serie C, e per farcela abbiamo bisogno di tutti. Questo può essere un segnale di riconoscenza… Leggevo che la Reggiana voleva arrivare a tot abbonamenti e la “Giglio” ha comprato le tessere da cedere poi ai propri dipendenti per arrivare alla quota sperata”.
Ore 11.30 – Enrico Candeloro (responsabile marketing Calcio Padova – World Appeal): “Da lunedì 28 agosto per le aziende padovane, i pubblici esercenti e tutti i professionisti sarà possibile acquistare un abbonamento di Tribuna Ovest da dedicare ai propri dipendenti, clienti o fornitori. Uno strumento pratico e flessibile, studiato dalla Società biancoscudata per avvicinare alla squadra il tessuto produttivo della città e della provincia.
Per i possessori del pacchetto Corporate, sarà possibile infatti indicare nominativi differenti ad ogni gara casalinga, semplicemente scrivendo una mail alla società. Le persone indicate, riceveranno un accredito da ritirare direttamente al box accrediti davanti alla Tribuna Centrale dello stadio prima del match. Sarà sufficiente presentarsi con la card di abbonamento o con un documento di identità valido. Questi i pacchetti creati per il progetto Corporate: Pacchetto 5 abbonamenti Tribuna Ovest – 750 euro; Pacchetto 10 abbonamenti Tribuna Ovest – 1500 euro; Pacchetto 20 abbonamenti Tribuna Ovest – 3000 euro. I prezzi sono da intendersi IVA Esclusa, le spese sostenute dalle aziende per l’acquisto dei pacchetti sono detraibili fiscalmente come spese di rappresentanza”.
Ore 11.20 – Patrizio Bertin (Ascom): “Dobbiamo fare squadra ed essere una grande famiglia. Ti dobbiamo ringraziare tutti per la responsabilità che tu e Bergamin vi siete presi in questi anni! Faccio un appello alle aziende padovane, perché non possiamo essere da meno di altre piazze. Non siamo da serie C, meritiamo palcoscenici più ampi! Io in qualità di Ascom dico subito che prendo il pacchetto Corporate da 20 abbonamenti in Tribuna Ovest, perché dobbiamo sostenere questa società e dobbiamo portare l’intera città allo stadio! Facciamo anche noi la nostra parte, dal punto di vista associativo vi siamo vicini e vi saremo sempre vicini. Mi prendo inoltre la responsabilità di fare da collante per le altre associazioni per sensibilizzarle”.
Ore 11.10 – Qui Ascom: inizia la conferenza stampa di presentazione degli abbonamenti “Corporate”.
Ore 11.00 – (Gazzettino) E’ il momento di Alberto Paleari, il vice dell’infortunato Enrico Alfonso ha rinunciato alle Universiadi per difendere la porta granata in pre-campionato e in Tim Cup prendendosi la soddisfazione di vincere 3-0 in casa del Bologna. Ora si appresta alla prima di campionato domani al Tombolato con l’Ascoli, fischio d’inizio alle 20,30 arbitra Ivano Pezzuto di Lecce. «Adesso tocca a me -precisa l’ex Giana Erminio che martedì prossimo compirà venticinque anni-, ma Enrico si sta allenando con noi e fra poco sarà a disposizione. Stiamo preparando la prossima partita e mi devo far trovare pronto seguendo i consigli sia del preparatore dei portieri Pierobon, sia del responsabile tecnico Venturato. L’Ascoli ha cambiato allenatore e anche diversi giocatori, perciò avrà nuove strategie e noi vogliamo evitare spiacevoli sorprese». I marchigiani nello scorso campionato vinsero in modo piuttosto rocambolesco entrambe le partite, ma Paleari guarda avanti: «Noi ci dobbiamo concentrare solo su una partita alla volta. Il campionato è lungo e quest’anno più difficile con tante squadre che si sono rafforzate. Noi vogliamo metterci del nostro e siamo convinti nelle nostre potenzialità, i nuovi giocatori sono di ottimo calibro e i confermati hanno fatto bene lo scorso anno. Dobbiamo però restare umili e con i piedi per terra: prima raggiungiamo la salvezza e poi si potranno porre altri obiettivi. Ci siamo proposti di migliorare la fase difensiva e prendere meno gol». […]
Ore 10.50 – (Mattino di Padova) Nonostante i forfait di Scaglia, Pelagatti (ex di turno) e Pezzi, sono soprattutto legati al reparto arretrato i dubbi sulla formazione con cui domani sera il Cittadella affronterà l’Ascoli. Salvi è tornato ad allenarsi in gruppo soltanto da un paio di giorni e si contende una maglia con il giovane Caccin, che tanto bene si è comportato a Bologna, sulla fascia destra. Varnier, Adorni e Camigliano si giocano, invece, i due posti da difensore centrale. In mezzo al campo Pasa è favorito su Settembrini per affiancare capitan Iori a sinistra, mentre davanti uno fra Arrighini (il migliore nelle amichevoli) e Kouamé (a bersaglio al Dall’Ara) sarà con Litteri. Per quanto riguarda gli infortunati, i miglioramenti più evidenti sono quelli del portiere Alfonso, ormai pressoché recuperato, anche se difficilmente Venturato lo rischierà con i marchigiani. A dirigere la sfida è stato designato il signor Pezzuto di Lecce, alla quarta esperienza con i granata, la prima al Tombolato. […]
Ore 10.40 – (Corriere del Veneto) Magari il roadshow di Sky non avrà avuto Cittadella come prima tappa, ma una citazione d’obbligo ieri a Venezia a Ca’ Sagredo è stata riservata ai granata dal conduttore e telecronista Daniele Barone: «Come esempi positivi da seguire – ha detto – oltre a Spal e Benevento, c’è anche il Cittadella che lo scorso anno ha fatto un gran campionato e che è una realtà solida che ha fatto passi da gigante negli ultimi tempi». […] Potrebbe ancora accadere qualcosa, soprattutto in uscita dove il Parma potrebbe sferrare l’assalto decisivo per Filippo Scaglia. I contatti fra le parti sono ripresi nei giorni scorsi e il club ducale potrebbe presentare una proposta allettante per le casse del club di Andrea Gabrielli. Nel frattempo proprio Scaglia ha svolto ieri lavoro differenziato con Pezzi, Strizzolo e Pelagatti, tutti indisponibili per domani sera. Qualche piccola chance per Enrico Alfonso, che potrebbe andare almeno in panchina. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Era a Firenze anche il presidente Bonetto, che ha dichiarato: «Una scelta di buon senso. Dalla Lega ci era arrivato un chiaro input di andare a giocare, anche a costo di schierare la Berretti». Brutte notizie sul fronte del centrocampista ex Cesena che ieri pomeriggio, durante la partitella in famiglia alla Guizza, calciando un cross ha accusato un problema muscolare al quadricipite della gamba sinistra, interrompendo subito la seduta e uscendo zoppicante. Nelle prossime ore sarà sottoposto a esami, ma l’impressione è che il problema non sia di lieve entità. Ha lavorato a parte Marcandella, corsa per De Cenco e ha chiuso a sua volta anzitempo l’allenamento per un fastidio alla gamba a scopo precauzionale pure Candido.
Ore 10.00 – (Gazzettino) Sciopero dei giocatori revocato, domenica il campionato di serie C prenderà regolarmente il via, con il Padova impegnato a Meda con il Renate alle 20.30. […] Le novità di ieri riguardano la regola degli over da schierare, fermo restando il numero massimo di 14 per ogni squadra. Aumentato di un’unità il numero dei fidelizzati ammessi, ovvero i nati nel 1993 o 94 cresciuti nel proprio vivaio e, per i cosiddetti giocatori bandiera, è stato tolto il vincolo della continuità. In pratica, servono sempre quattro anni di militanza nella stessa squadra, ma non più devono essere per forza consecutivi. E il Padova sta analizzando il nuovo regolamento per capire se Trevisan, all’ombra del Santo da luglio 2009 a gennaio 2014, ma tra le file della vecchia società, possa rientrare tra i giocatori bandiera. In questo caso l’eventuale arrivo di un trequartista (nel mirino Strambelli del Matera) non sarebbe condizionato dalla cessione di un giocatore per rispettare la regola delle liste.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Al di là delle questioni prettamente politiche, l’assemblea di Firenze ha provveduto finalmente a completare il calendario della Serie C. Per il Padova l’atteso derby con il Vicenza tornerà alla quarta giornata (andata il 17 settembre all’Euganeo), mentre all’ultima di campionato, il 6 maggio 2018, la squadra di Bisoli sarà di scena, sempre in casa, contro il Gubbio. Ma non è finita qui, perché proprio un’ora dopo la compilazione dei calendari la Corte d’Appello federale ha accolto il ricorso della Vibonese, che dovrebbe essere quindi riammessa e inserita nel girone C, che salirà a 20 squadre: Gravina, a questo punto, sarà costretto a rivedere la formula di playoff e playout. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Finalmente! Tra domani e domenica si parte con la prima giornata della Serie C. Lo stato di agitazione dell’Assocalciatori è stato ridimensionato ieri sera, ma solo dopo l’entrata a gamba tesa di Gabriele Gravina nel corso dell’assemblea dei club a Firenze. Il terzo campionato nazionale, insomma, prenderà regolarmente il via. Anche se l’ultima sentenza, quella che ha riammesso la Vibonese, crea ancora più confusione nella gestione del torneo. […] Messa di fronte al rischio di stravolgere completamente l’inizio dei campionati e di aprire un nuovo tavolo di discussione con le società, alla fine l’Aic ha fatto in serata un passo indietro, dando il via libera alla disputa della prima giornata. La decisione è stata presa nel tardo pomeriggio a Vicenza dal presidente Damiano Tommasi e dal direttore generale Gianni Grazioli, nonostante, soprattutto tra le squadre del Meridione, l’ipotesi di scioperare fosse ancora in piedi. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Fermi tutti, si gioca. Ed è davvero una buona notizia, in una giornata in cui tante altre news positive non ci sono. Prima di tutto perché in serata si fa male Andrea Tabanelli, che si procura un guaio muscolare proprio quando, quasi in contemporanea, dall’Aic arriva la conferma definitiva: sciopero sospeso, tutti in campo dopo le concessioni fatte dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina e le novità regolamentari che, di fatto, allargano le “maglie” per i giocatori bandiera e per i giocatori cresciuti nel vivaio, anche se questi vengono spediti in prestito. […] Da cerchiare in rosso la data di domenica 17 settembre, quando all’Euganeo andrà in scena Padova-Vicenza, subito un derby. Un inizio, dunque, in salita, mentre gli altri due derby contro Bassano e Mestre sono in carnet per domenica 22 ottobre e per, in infrasettimanale, mercoledì 8 novembre contro gli arancioneri di Mauro Zironelli: «Direi che gli impegni sono distribuiti meglio dell’anno scorso – evidenzia il dg Giorgio Zamuner – nel campionato passato avevamo un ciclo terribile in cui affrontavamo tutte le migliori. Mi sembra che stavolta sia andata meglio, al di là del valore delle singole avversarie». Capitolo-mercato: Caio De Cenco potrebbe accettare la Pistoiese e andare in prestito in Toscana, ma spera ancora in una chiamata importante, il colpo last-minute resta sempre Nicola Strambelli, ma difficilmente il trequartista aspetterà oltre lunedì. […]