Ore 21.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Un test importante», come confermato da entrambi gli allenatori ieri tra San Donà e Mestre allo Zanutto. Pasa schiera un 3-4-3 con Scroccaro a servire le punte Paladin e Morbioli. Speculare Zironelli che cambia modulo sfruttando l’amichevole scegliendo «di mettere in difficoltà i ragazzi – ha spiegato il mister – poiché nei giorni scorsi hanno lavorato intensamente». Una bella gara giocata in velocità nel primo tempo, per gli arancioneri con Boscolo Papo e Zecchin a portare intensità a centrocampo. Ma anche «il San Donà sta crescendo – conferma Pasa più pulito nel gioco». […]
Ore 20.30 – (La Nuova Venezia) Sette gol, un palo e alcune belle parate dei due portieri. Sandonà e Mestre hanno dato vita, ieri allo Zanutto, a una piacevole amichevole. È finita 4-3 per il Mestre, ma entrambi gli allenatori possono essere soddisfatti. Il tecnico arancionero Zironelli ha testato il 3-4-3, modulo speculare per il Sandonà di Pasa. Ritmi elevati fin dai primi minuti, con il Mestre che già al 5′ sblocca il risultato: dal fondo Kirwan mette in mezzo un pallone che Neto Pereira infila in rasoterra. […] Il nuovo vantaggio arancionero matura così al 13′, con Sottovia che infila a mezz’altezza il portiere sandonatese Gasparello, pronto a riscattarsi in un paio di successivi interventi. […] Nella ripresa Zironelli cambia completamente la formazione, mentre Pasa decide di attuare solo cambi in corsa. Il ritmo è più basso, ma i gol non mancano. Al 26′ il Mestre trova il vantaggio con Bussi, pronto a insaccare in area. Ma sulla rete pesa una probabile deviazione di un sandonatese. Al 36′ arriva il poker degli arancioneri, con un rigore di Beccaro. […] «E’ stata una partita vera», spiega Mauro Zironelli, «abbiamo provato delle soluzioni nuove. Sapevo di mettere in difficoltà i ragazzi, perché eravamo reduci da alcuni allenamenti in cui abbiamo caricato tantissimo. Ma era giusto provare». […]
Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) È finita 2 a 0, con gol di Alimi e Giraudo nella ripresa, per i biancorossi di mister Alberto Colombo il test amichevole che il Vicenza ha giocato ieri pomeriggio contro l’Abano Calcio, compagine che milita nel campionato di serie D. Il tecnico dei berici nel primo tempo ha schierato l’undici migliore ad eccezione dell’attaccante esterno De Giorgio fermato da una lieve indisposizione e sostituito dalle’ex milanista Di Molfetta. In un pomeriggio afoso la manovra dei biancorossi è parsa a tratti lenta e prevedibile, con un centrocampo che è in attesa del miglior Romizi ancora indietro di condizione. «La difesa non mi è dispiaciuta, mentre in mediana dobbiamo fare meglio perché troppo spesso ci schiacciavamo in avanti – ha sottolineato mister Colombo al termine dell’amichevole – purtroppo paghiamo la condizione non ottimale di alcuni giocatori ma tra sette giorni si comincia a fare sul serio e quindi bisogna farsi trovare pronti». […]
Ore 18.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Grazie alla sua dote principale che è la corsa Cristiano Del Grosso ha giocato per dieci anni in Serie A, mentre in B ha vinto due degli ultimi tre campionati disputati. A 34 primavere il mancino abruzzese di Giulianova è pronto a ripartire dalla cadetteria con la maglia del Venezia e lo fa con parole confortanti. «Sono qui perché me la sento ancora di prendere e andare, crossare e rientrare sulla fascia sinistra assicura con entusiasmo con dalla mia quel pizzico di esperienza che ormai mi consiglia quando è giusto spingere e quando è meglio rifiatare. Ho davvero grande entusiasmo e motivazioni, tutti vorrebbero essere al mio posto, mi sento un ragazzino e correre è da sempre il mio sfogo. La carta d’identità la guardino pure gli altri». Del Grosso due giorni fa ha rescisso con l’Atalanta che nelle ultime due stagioni l’aveva prestato in B a Bari e Spal. «Una trattativa lampo, dopo l’amichevole di sabato scorso tra un discorso e l’altro è uscita la mia posizione, il ds Perinetti mi ha chiamato e in pochi giorni abbiamo fatto tutto. Per me è un piacere ritrovarlo dopo il biennio a Siena con promozione e salvezza in A. A Venezia ritrovo Domizzi e Garofalo, con i quali ho giocato ad Ascoli e Siena, da avversario ho conosciuto un po’ tutti ma non mi va di giudicare se e quanto sia forte questo Venezia. La parola spetta al campo». […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Nonostante la pioggia caduta abbondantemente nelle ore precedenti alla gara, Este e Venezia danno vita a un’amichevole giocata su ritmi quasi da partita ufficiale, soprattutto nella prima frazione. Il risultato premia alla fine gli ospiti ma i giallorossi, salvo qualche comprensibile sbandata difensiva, tengono egregiamente il campo. La differenza di categoria si vede già dall’approccio al match, col Venezia subito in vantaggio: passa appena un minuto che Moreo, servito da destra da Zampano, taglia con (troppa) facilità l’emozionata difesa atestina e, forse aggiustandosi anche il pallone con la mano, si ritrova a pochi passi da Lorello, trafitto in diagonale a mezza altezza. […] Nella ripresa, la girandola dei cambi rende meno veritiera la contesa ma va sottolineata la continua ricerca delle geometrie e della giocata, da ambo le parti. Il pallino del gioco lo mantiene saldamente il Venezia, tra le cui fila si segnala un Pinato molto attivo, al tiro in tre occasioni tra il 51′ e 63′, tutte senza esito anche grazie alla buona guardia di Lorello. Alla mezz’ora, l’ottima prova del numero 14 viene però premiata con un gol, realizzato di testa, sugli sviluppi di un corner da destra. Tra pochi giorni si farà sul serio ma per ora, applausi per tutti.
Ore 17.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Del Grosso, una trattativa lampo l’ha portata a Venezia. Se l’aspettava? «E’ stata una trattativa velocissima. Ci siamo parlati la prima volta sabato scorso in occasione di Atalanta-Venezia. Fra le altre cose c’è stata anche questa proposta del direttore, dopo due-tre giorni ci siamo risentiti ed è decollato tutto. Ho sistemato le ultime cose con l’Atalanta ed eccomi qui». Ventidue presenze alla Spal. Come valuta l’esperienza di Ferrara? «Un’esperienza davvero positiva per mille ragioni. Eravamo partiti che tutti ci davano per retrocessi o comunque salvi per il rotto della cuffia. Siamo arrivati addirittura in Serie A». Un bis a Venezia: possibilità concreta o utopia?«Vediamo, vediamo… Facciamo una cosa alla volta, di sicuro nessuno poteva immaginare la Spal promossa e anche quest’anno in B non vedo squadre imbattibili». […] Cosa può dare Del Grosso al Venezia? «Io penso di avere ancora tanto da dare. Certo, quando hai 34 anni devi sapere che non puoi sempre fiondarti avanti come 5-6 anni fa. Devi capire quando farlo, quando può essere il momento giusto e quando puoi gestire anche l’eventuale copertura difensiva». […]
Ore 16.30 – (Il Piccolo) Un ottimo termometro per capire davvero a che punto è la Triestina e come è cresciuta da quando ha iniziato a lavorare assieme a inizio luglio: la trasferta di Coppa Italia di serie C a Bolzano contro il Sudtirol, al di là della volontà di puntare come sempre alla vittoria (come del resto si è visto a Pescara), per mister Sannino ha soprattutto questo significato: «Noi dobbiamo pensare a come eravamo prima – dice il tecnico – quando siamo partiti, e a cosa siamo adesso. Verificare se siamo migliorati se dobbiamo fare ancora un certo tipo di lavoro per arrivare dove vogliamo. Sono partite che ci devono dire a che punto siamo a livello fisico e anche di conoscenza reciproca». Detto questo, oltre alla prestazione ci sarà anche il risultato, cosa che Sannino non vuole mai trascurare: «Per noi è un test importante che ci porta all’inizio del campionato. Io vedo i ragazzi vogliosi di partecipare a questa Coppa dopo aver fatto la Tim Cup, come detto da qualsiasi parte noi dovremo cercare di fare la nostra partita e portare a casa il più possibile. E sono convinto, visto da dove siamo partiti a dove siamo adesso, che è una Triestina che a Bolzano deve fare una bella figura. Un pensierino alla vittoria di Coppa Italia visto che porta ai play-off? Non si fanno pensieri su quello che potrà essere domani, si pensa solo a vincere la prossima partita. Stop. Io non voglio pensare a obiettivi a lunga scadenza, non mi sentirete mai parlare di blocco di partite. Noi dobbiamo pensare solo una partita per volta e cercare di farla al meglio, non possiamo pensare più in là del momento. Altrimenti cominciano quei discorsi che a me non piacciono, ovvero noi potremo far questo o quello». […]
Ore 16.00 – (Il Piccolo) Dopo aver affrontato amichevoli di lusso con squadre di serie A, aver provato l’ebrezza della Tim Cup sfiorando un’impresa, essersi gettata nelle classiche amichevoli da goleada con formazioni locali inferiori, adesso per la Triestina è arrivato il momento di annusare davvero la categoria. Il primo impegno dell’Unione nella Coppa Italia di serie C, la metterà infatti oggi di fronte a una prossima avversaria di campionato, il Sudtirol (a Bolzano calcio di inizio ore 18, arbitra Luciani di Roma). […] Purtroppo anche oggi il mister non avrà a disposizione l’intera rosa. Solo martedì prossimo, dopo il giuramento, Mensah avrà la cittadinanza italiana a tutti gli effetti, mentre El Hasni sta attendendo ancora il transfer internazionale. Assente ovviamente anche l’infortunato Daniele Mori, per il quale comunque ci sono buone notizie: dalla prossima settimana potrebbe tornare a lavorare con una certa intensità e quindi tra una ventina di giorni essere pronto a tornare in campo. Intanto per oggi sono venti i convocati (tra i baby presenti Brandmayr e Erman), compresi i tre portieri, che partiranno stamane dallo stadio Rocco alla volta di Bolzano. Ieri mattina nell’ultima rifinitura a Prosecco Sannino ha completamente mescolato le carte lavorando per la partitella e per gli schemi tattici su due formazioni nei quali i probabili titolari erano schierati da ambo le parti. Si può andare solo a sensazioni, tenendo presente fra l’altro che tre giorni dopo ci sarà la sfida col Mestre e un certo turnover è possibile. Davanti a Perisan la coppia di difensori centrali favorita è quella composta da Aquaro e Codromaz, con Troiani a destra favorito su Libutti e Pizzul terzino sinistro. In mezzo al campo dovrebbero giocare due fra Acquadro, Meduri e Castiglia (ma occhio a Celestri), con Bracaletti e Bariti probabili esterni. In attacco França e Petrella si giocano un posto accanto ad Arma. […]
Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il nome di punta rimane Fautario, ma ce n’è un altro buono per la fascia sinistra. Stavolta si tratta di un giovane, esattamente di un classe 96: è Juan Ramos, terzino sinistro del Parma che non dovrebbe rimanere in organico in Serie B. Su di lui c’è anche l’interesse del Monopoli ma un tentativo sarà messo in campo. Uruguaiano, Ramos, dopo un primo impatto col calcio italiano a Catania, nella scorsa stagione ha giocato con la maglia della Casertana, con 36 presenze tra regular season e play-off, una rete e quattro assist vincenti. Il suo cartellino è di proprietà del Parma e quindi bisognerà dialogare con il club che ha sconfitto il Ramarro nella scorsa semifinale dei playoff. In parallelo, come detto, si continua a lavorare su Simone Fautario, il terzino esperto del Modena che rimane la prima soluzione per la fascia sinistra. Milanese, classe 1987, Fautario risponde ai requisiti disegnati da Leonardo Colucci. Abile anche in fase di spinta, ha giocato con Como (unico club per il quale ha segnato tra i professionisti), Frosinone, Grosseto, Pistoiese e Pro Sesto, dove ha mosso i primi passi da calciatore. Il Modena vuole un conguaglio, ma all’inizio della settimana che scatterà domani ci saranno nuovi incontri nel tentativo di smussare gli angoli di una trattativa ancora più che viva. […]
Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Mentre il calcio italiano si mette in moto fra inizio di campionato e coppe varie, il Pordenone si è guadagnato un’altra settimana di vacanza grazie al successo in Tim Cup sul Lecce (3-2), che consentirà ai ramarri di andare a fine novembre a sfidare il Cagliari in Sardegna. In attesa di esordire in campionato domenica a Santarcangelo (18.30), Stefani e compagni testeranno oggi il loro grado di preparazione affrontando questo pomeriggio (inizio alle 16) al De Marchi in amichevole il Conegliano, team militante in Promozione Veneta. «Il test match con il Conegliano ha affermato Leo Colucci concluderà una settimana importante di lavoro, sarà utile per verificare quanto abbiamo preparato e provato in quest’ultimo periodo di allenamenti. In definitiva confida Leo sarà un ulteriore passo avanti in vista dell’esordio in campionato». Colucci avrà a disposizione tutti i suoi ragazzi a eccezione di Berrettoni e di Martignago ancora in fase di recupero. Il popolo neroverde che sicuramente accorrerà al centro sportivo avrà l’occasione di vedere per la prima volta all’opera tre neoacquisti: il portiere lettone Kristaps Zommers (proveniente dal Parma), il difensore Alessandro Bassoli (dal Sudtirol) e il centrocampista Dejan Danza (l’ultima stagione proprio nel Santarcangelo. […]
Ore 14.30 – (Messaggero Veneto) È atteso all’inizio della prossima settimana l’incontro tra il Pordenone e l’agente di Francesco Stanco, Tullio Tinti. Sul tavolo c’è il trasferimento dell’attaccante della Cremonese, classe 1987, ai neroverdi: il nodo da scogliere è quello relativo all’ingaggio, al momento troppo alto per le finanze dei “ramarri”. Si confida in un aiuto dei grigiorossi, a cui l’attaccante modenese è ancora legato con un altro anno di contratto. Sicuramente la punta non rientra più nei piani del club lombardo. Per quanto riguarda la posizione di terzino sinistro torna in auge Simone Fautario (’87) del Modena ma c’è anche la pista che porta a Juan Ramos del Parma, 21enne proveniente dall’Uruguay. In uscita da sistemare come al solito Eros Pellegrini (’90) e Stefano Pietribiasi (’85). […]
Ore 14.00 – (Messaggero Veneto) È una partitella d’allenamento, quella odierna. Ma questo non vuol dire che si tratti di un impegno poco importante, anzi. Il Pordenone, oggi, scende in campo per l’ultimo collaudo in vista dell’esordio in campionato di domenica prossima, fissato a Santarcangelo (alle 18. 30). Prima del debutto in serie C la squadra di Colucci affronta, alle 16, al De Marchi, il Conegliano, team di Promozione. Il tecnico di Cerignola farà il check-up finale alla sua creatura, reduce da un inizio di stagione scintillante grazie anche alla qualificazione al quarto turno della Tim Cup. Gli obiettivi dei 90’del pomeriggio sono molti: tra questi vincere, per chiudere un pre-campionato che ha visto solo successi (5 su 5 sinora). Ieri il Pordenone ha chiuso la settimana con una doppia seduta: Sainz-Maza è rientrato nel gruppo, Berrettoni e Martignago sono ancora out. Il primo ne avrà ancora per almeno un mese, il secondo rientrerà martedì con la squadra. «La partitella di allenamento col Conegliano – esordisce Colucci – ci è utile per una verifica di quanto preparato in questo periodo e per fare un ulteriore passo in avanti in vista del campionato. Sarà l’occasione per vedere tutta la squadra all’opera, eccezion fatta per gli infortunati». Ci sarà sicuramente l’occasione di vedere Zommers, Bassoli e Danza: per loro sarà il debutto in maglia neroverde. Con tutta probabilità oggi partirà dall’inizio la squadra che ha vinto col Lecce: modulo 4-3-2-1, con Perilli tra i pali, Formiconi, Stefani, Parodi e De Agostini in difesa; Misuraca, Burrai e Lulli in mezzo, Gerardi unica punta supportato da Ciurria e da Buratto. Nella ripresa spazio per tutti gli altri, da Sainz-Maza a Raffini, passando per Silvestro e Boniotti. […]
Ore 13.30 – (Gazzettino) […] Buona prova per l’Abano nel test di lusso sul campo del Vicenza. Gli aponensi tengono il campo a testa alta mettendo in difficoltà una formazione di categoria superiore e si arrendono solo nella seconda parte della ripresa, dopo la girandola dei cambi. A segno per i berici Alini che fa centro con un mancino a incrociare, e raddoppio di testa di Giraudo sugli sviluppi di una punizione di Giacomelli. Ma i neroverdi non sfigurano, anzi. Sullo 0-0 sfiorano anche il vantaggio in qualche occasione: su tutte quella capitata sui piedi di Franceschini che, dopo uno scambio con Rampin, non trova la porta calciando sul palo più vicino. Soddisfatto il tecnico Franco Gabrieli: «La squadra si è comportata molto bene, abbiamo reso la vita molto difficile al Vicenza fino a quando è rimasto in campo l’undici base. Poi era giusto dare spazio a tutti i ragazzi, dato che era un’amichevole di prestigio. Al di là del risultato sono molto contento perché la squadra è in continua crescita».
Ore 13.10 – (Gazzettino) […] Otto sigilli per il Campodarsego nell’amichevole con lo Janus Nova, con Fonti che dà spazio alle seconde linee. Nalesso colpisce la traversa in avvio, per il vantaggio bisogna attendere metà frazione quando Menale libera con un velo Caporali, abile a insaccare. Un minuto più tardi il raddoppio di Menale con un colpo di testa. Poco dopo la mezz’ora si vede la formazione di casa con una punizione di Correzzola alzata in angolo da Cazzaro. Nella ripresa subito una traversa di Sanavia, il tris è di Menale ancora di testa. Poi c’è gloria per Sanavia. Nel finale, dopo la girandola di sostituzioni, il Campodarsego arrotonda il risultato.
Ore 12.50 – (Mattino di Padova) CAMPODARSEGO. Sono 8 le reti rifilate dagli uomini di Gianfranco Fonti allo Janus nell’ultima sgambata della pre-season (dopo il 2-2 di venerdì con il Cittadella), in cui hanno avuto spazio tantissimi under. Il “Campo” apre il match con fare garbaldino: al 7′, infatti, Nalesso colpisce la traversa, ma l’1-0 arriva puntuale al 23′, quando Menale esalta con un “velo” l’inserimento di Caporali, bravo ad infilare Agostini. Il bis arriva appena un minuto più tardi: cross di Flauto, zuccata di Menale e portiere di casa battuto. Il Campodarsego rincara la dose nella ripresa: il 3-0 porta la firma di Menale, che, sempre di testa, insacca al 59′. […] ABANO. Incassa il k.o., seppure disputando una buona gara, l’Abano di mister Franco Gabrieli, sconfitto per 2 a 0 dal Vicenza. Al Centro tecnico “Piermario Morosini” di Isola Vicentina i neroverdi tengono botta per un tempo, resistendo agli attacchi dei biancorossi, vicini al gol con Ferrari, Bangu e Giacomelli, ma anche facendo valere l’entusiasmo dei tanti baby schierati dal primo minuto. […]
Ore 12.30 – (Mattino di Padova) Finisce 0-3 l’amichevole tra Este e Venezia, una sorta di prova generale in vista dell’esordio in Serie B dei Leoni Alati sabato 26. Al Nuovo Stadio gli uomini di Pippo Inzaghi passano in vantaggio dopo appena un minuto con Moreo, bravo a tagliare in diagonale tutta la difesa prima di freddare Lorello con un potente rasoterra. […] Il Venezia raddoppia a ridosso dell’intervallo con Pinato, dopo un cross dalla destra di Falzerano respinto da Lorello, e nella ripresa gestisce il match. Il tris arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Pinato che anticipa tutti di testa.
Ore 12.00 – (Gazzettino) Nell’ultima amichevole precampionato, il Cittadella vince a Bassano con un gol di Fasolo nei minuti finali. Da domani, anima e corpo saranno rivolti esclusivamente alla prima di sabato prossimo, al Tombolato contro l’Ascoli. Utili indicazioni per Venturato soprattutto dai giovani, a partire da Varnier e Caccin in difesa, Maniero in mediana nei panni di vice-Iori, Bizzotto e Fasolo a volte imprendibili in attacco. Prima del fischio d’inizio le due squadre osservano un minuto di silenzio per ricordare Luca Russo, il giovane bassanese rimasto ucciso nell’attentato di Barcellona. Nell’undici scelto da Venturato il solo Caccin è sceso in campo pure il giorno prima a Campodarsego, davanti ci sono Chiaretti alle spalle del duo Litteri-Kouame. Ancora indisponibili Alfonso, Scaglia, Salvi, Strizzolo e Iunco. Magi invece sceglie la miglior formazione possibile. È un altro Cittadella quello di Bassano rispetto a quello visto all’opera a Camposarsego, aggressivo e sempre padrone del gioco, con il baricentro molto alto. […]
Ore 11.40 – (Mattino di Padova) Un minuto di silenzio vero, come raramente se ne sentono, per la scomparsa di Luca Russo, ucciso nell’attentato di Barcellona, ha aperto l’ultima amichevole precampionato del Cittadella al campo Baccini di Bassano (con il “Mercante” indisponibile per il rifacimento del manto erboso). Una gara tutto sommato piacevole per almeno un’ora, prima che i ritmi calassero, e decisa, paradossalmente, proprio nella sua fase di stanca, con Fasolo a ribadire in rete, a due minuti dalla fine, la sassata respinta dal portiere Grandi a Bizzotto. Un buon test per gli uomini di Venturato, ad una settimana dall’esordio (casalingo) in campionato con l’Ascoli. Citta schierato con una formazione radicalmente diversa rispetto all’amichevole di Campodarsego del giorno precedente, con il solo Caccin confermato nell’undici di partenza. Bassano in formazione-tipo, con l’ex granata Minesso esterno alto di sinistra nel “4-2-3-1” voluto da Magi. Di fatto, oltre a cambiare gli uomini, nelle file padovane muta pure l’atteggiamento, perché la squadra del tecnico di Atherton è decisamente più aggressiva. Va detto che il centrocampo utilizzato ieri, stante la contemporanea assenza di Iori in cabina di regia e del suo ideale sostituto Pasa, difficilmente si rivedrà in campionato. Ma la versione “muscolare”, composta da destra a sinistra da Bartolomei, Maniero e Settembrini, ha mostrato di avere un suo perché, rivelandosi molto mobile e in grado di non dare punti di riferimento, con Varnier e Adorni, centrali che giocano entrambi a testa alta, chiamati a far ripartire l’azione da dietro. Per i primi 45′ si è giocato quasi in una sola metà campo, con i granata molto più “presenti” rispetto al test di 24 ore prima pareggiato 2-2 al “Gabbiano”. […] E Venturato sorride: «È stata una partita diversa da quella di Campodarsego. Abbiamo tenuto un buon equilibrio in campo, sbagliando però qualche gol di troppo».
Ore 11.20 – (Corriere del Veneto) Si dovrebbe parlare di calcio, ma si fa tanta fatica, molta di più di quella degli attaccanti che fanno sul campo a segnare. Tanta commozione, qualche lacrima, un minuto di silenzio vero e tanti applausi. In teoria dovrebbero essere le prove generali in vista della prima di campionato per Bassano (a Fano, sciopero permettendo) e Cittadella (con l’Ascoli al Tombolato, stavolta senza scioperi vaganti di mezzo). In realtà occhi, cuore ed emozioni vanno tutte al ricordo di Luca Russo, tragicamente scomparso a Barcellona durante il folle attentato sulla Rambla. Si comincia con il Bassano che porta il lutto al braccio, sugli spalti di tifosi ce ne sono pochi, sul campo c’è un silenzio quasi irreale. Silenzio e basta. Si riflette e si pensa, certi eventi non possono scivolare addosso senza smuovere qualcosa dentro. Poi ognuno, in cuor suo, darà la sua chiave di lettura all’episodio, per il resto c’è solo da chinare il capo. Ah, ci sarebbe pure il risultato da menzionare. Il Cittadella strappa l’1-0 con le unghie e con i denti, abbatte il Bassano solo nel finale dopo aver sbagliato un rigore e con il suo uomo meno atteso, il giovane Fasolo che sfrutta al meglio l’occasione e cattura un pallone vagante depositandolo in fondo al sacco. […] «E’ stata una partita diversa da quella di venerdì – evidenzia Roberto Venturato – col Campodarsego in difesa avevo voluto dare spazio ad alcuni giovani. Oggi è stata un’altra cosa, abbiamo tenuto un buon equilibrio anche se abbiamo sbagliato troppi gol». […]
Ore 10.50 – (Gazzettino) Madonna a destra e Contessa sul fronte opposto sono arrivati ripetutamente al cross, finalizzando al meglio le sovrapposizioni e anche sfruttando la loro superiorità tecnica e fisica nei duelli individuali. Tanti i palloni piovuti nel primo tempo al centro dell’area del San Marino, tante le situazioni potenzialmente pericolose che si sono venute a creare davanti alla porta di Fall, ma solo in una circostanza (32′) il Padova è riuscito a tradurre in gol il suo costante dominio territoriale: Chinellato ha raccolto un assist al bacio di Contessa e, dopo avere aggirato il portiere in uscita, di sinistro ha incrociato sul palo più lontano. […] Meno indicazioni sono arrivate dalla ripresa. Bisoli ha cambiato inizialmente otto giocatori. Marcandella è entrato subito nel vivo del gioco alla pari di Mazzocco, che ha firmato la rete del raddoppio con un tocco sotto misura proprio su passaggio del compagno. Da segnalare anche una parata da applausi di Merelli. Con l’ingresso di Zambataro il Padova è tornato al più collaudato 4-3-1-2. E al secondo minuto di recupero il giovane Cisco ha messo il sigillo sul risultato.
Ore 10.40 – (Gazzettino) Buona applicazione sul piano tattico, efficace spinta sulle corsie esterne, manovra abbastanza fluida, poca concretezza sotto porta. L’amichevole dell’Euganeo ha mostrato un Padova complessivamente in crescita rispetto alle ultime esibizioni. E mancando una settimana all’inizio del campionato (sciopero permettendo), c’è da pensare positivo. Va detto però che il San Marino, formazione di serie D, non ha opposto una grande resistenza, penalizzato anche dal fatto di essere arrivato allo stadio con notevole ritardo a causa di un incidente che ha bloccato il traffico in autostrada tra Cesena e Bologna. Non a caso l’inizio della partita è stato posticipato di trentacinque minuti. La novità più interessante vista in campo è stata la difesa a tre scelta per l’occasione da Bisoli dopo averla provata ripetutamente in settimana. Cappelletti, Russo e Trevisan hanno dimostrato già una buona intesa nei movimenti e nelle chiusure, favoriti anche da un attacco avversario assai poco incisivo. Notevole è stata poi l’energia investita dalla squadra sulle fasce.
Ore 10.30 – (Gazzettino) A una settimana dall’inizio del campionato, sciopero permettendo, Bisoli promuove il Padova: «Ci sono tante certezze, a cominciare dal fatto che sviluppiamo molte azioni da gol. Sono convinto che quando avremo tranquillità e lucidità, finiamo il primo tempo non 1-0, ma 8-0. Ho visto una squadra con un’identità forte, con un modulo nuovo provato in settimana. Mi sono arrabbiato alla fine del primo tempo perché abbiamo segnato solo un gol. Ma gli inserimenti dei quinti (Madonna e Contessa, ndr) mi sono piaciuto molto: sono arrivati sei-sette volte al cross, e davanti dobbiamo migliorare sotto porta. Siamo invece un po’ indietro riguardo agli inserimenti delle mezzali». Sul come migliorare la finalizzazione, il tecnico ha le idee chiare: «Bisogna fare degli allenamenti specifici. Ripetere continuamente il gesto alla fine aiuta». E aggiunge: «La bellezza di questa squadra è che abbiamo giocato dentro il campo dell’avversario e creato tante opportunità da gol. D’accordo che davanti avevamo una formazione di categoria inferiore, però velocità d’esecuzione e situazioni ci sono. Si tratta, ripeto, di essere più bravi sotto porta».
Ore 10.20 – (Gazzettino) «Trevisan è un giocatore forte e piace a Bisoli, non c’è altro da aggiungere. Il passato è passato». Il presidente Roberto Bonetto archivia così la questione Trevisan, il cui ingaggio non è stato visto di buon occhio dagli ultras. Le attenzioni sono ora rivolte alla prima giornata di campionato, che vede i biancoscudati in trasferta a Meda con il Renate. Sembra che lo sciopero dell’Assocalciatori non sarà attuato. «Probabilmente si gioca, spero che sia così. Mi sono sentito con chi di dovere, c’è il discorso degli over che potrebbe essere un piccolo ostacolo». Può essere magari aumentato da quattordici a quindici? «Spero che si possa trovare un compromesso e arrivare a quindici. Si deciderà giovedì, ma è importante che si cominci a giocare perché siamo stufi tutti, anche i giocatori». […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Altri 38 tifosi, per un totale di 2.464, hanno sottoscritto ieri l’abbonamento per la nuova stagione. Tra questi Elisa Venturini, sindaco del comune di Casalserugo e nei giorni scorsi il collega di Montegrotto Riccardo Mortandello. La campagna proseguirà fino al mercoledì precedente la prima sfida casalinga dei biancoscudati. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Contro la formazione sammarinese, decisamente modesta nonostante qualche ex “pro” in rosa, tra cui Manolo Pestrin e quel Luca Ceccarelli che vestiva la maglia biancoscudata nell’anno del fallimento, oltre al figlio minore di Bisoli, Davide, il Padova ha dominato in lungo e in largo. […] Da oggi in poi arriveranno anche prove difensivamente più importanti per il Padova: se la Serie C sarà davvero pronta ad alzare il sipario tra sette giorni, il tempo dei test potrà dirsi finalmente finito. Dimostrando più lucidità sotto porta, e confermando la stabilità difensiva, la squadra di Bisoli potrà dirsi pronta.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Non resta che attendere, insomma, come ieri è stata proprio l’attesa a farla da padrona. La gara dell’Euganeo è iniziata con oltre mezz’ora di ritardo: il San Marino, imbottigliato nel traffico per un incidente e due tamponamenti in autostrada all’altezza di Imola e di Bologna, è arrivato in viale Rocco solo alle 16.45, ed è per questo motivo che i tifosi presenti sono stati costretti ad attendere con pazienza. Sul campo, tuttavia, hanno poi potuto scrutare il primo Padova di Bisoli schierato con la difesa a tre: un’alternativa testata per tutta la settimana dal tecnico, e sicuramente messa da parte come valida alternativa al “4-3-1-2” che dovrebbe rappresentare lo schieramento di base tra sette giorni in Lombardia.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Se sarà stata l’ultima amichevole dell’estate lo si capirà solo domani, quando l’Assocalciatori deciderà se scioperare alla prima giornata di campionato o meno: l’agitazione del sindacato dei calciatori sembra poter rientrare dopo la mediazione del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ma le certezze sono ancora lontane. Per ora, sino a prova contraria, i tre gol rifilati ieri ai dilettanti del San Marino costituiscono la sostanza dell’ultima prova generale in vista del debutto di domenica 27 sul campo del Renate: il Padova da domani è pronto a tuffarsi nel campionato di Serie C, con diverse certezze ma ancora alcuni correttivi da apportare.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Le note liete: una condizione che cresce, tante occasioni create, i giovani (Serena, Marcandella e Cisco) che brillano, le due fasce laterali che sfornano certezze, Madonna e Contessa. Le note stonate: tanti, troppi gol sbagliati, una difficoltà per certi versi preoccupante a concretizzare l’enorme mole di gioco prodotta, qualche meccanismo che non è ancora registrato a dovere. Appunti sparsi di una sera di fine estate, fra caldo insopportabile, qualche rombo di tuono e una pioggia che attende la fine prima di rovesciarsi sulla città del Santo. Una gara iniziata con quasi 40 minuti di ritardo per via del traffico vacanziero che ha imbottigliato il pullman avversario. A una settimana dall’inizio del campionato e del debutto a Meda contro il Renato, Pierpaolo Bisoli alza le spalle e tira dritto. Cambia modulo dopo le prove effettuate in settimana, tornando al 3-5-2 di recente memoria, ma come nelle precedenti occasioni non riesce a segnare quanto meriterebbe la qualità del gioco e della manovra proposte: «Abbiamo tante certezze – spiega l’allenatore e fine partita – quando creiamo tante occasioni e non concretizziamo mi viene da pensare che se fossimo al top della condizione anziché 1-0 il primo tempo sarebbe potuta finire 8-0. Meglio creare meno e concretizzare di più, sono un po’ arrabbiato perché nel primo tempo abbiamo segnato solo un gol, penso per via della condizione fisica. Rispetto ad altre partite abbiamo fatto molto meglio e abbiamo creato molte occasioni, bisogna essere più bravi sottoporta». […]