Padova – San Marino, Bisoli: “I gol sbagliati sono legati alla condizione: e martedì voglio sapere…”

Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli rilasciate dopo Padova-San Marino: “Abbiamo tante certezze, quando creiamo tante occasioni e non concretizziamo mi viene da pensare che se fossimo al top della condizione anziché 1-0 il primo tempo può finire 8-0. Meglio creare meno e concretizzare di più, sono un po’ arrabbiato perché nel primo tempo abbiamo segnato solo un gol. Quando manchiamo di concretezza sono convinto che sia legato alla condizione fisica. Rispetto ad altre partite abbiamo fatto molto meglio e abbiamo creato molte occasioni, bisogna essere più bravi sottoporta. La difesa a tre in questo momento è un’alternativa importante perché non possiamo avere solo un sistema di gioco, bisogna avere alternative importanti dal punto di vista tattico. Quando abbiamo richiamato il file del 4-3-1-2 siamo tornati un po’ indietro. A livello di tenuta di partita possiamo tenere 150 minuti, a livello di brillantezza ho fatto una preparazione basata sull’intero campionato. Devo avere un trend positivo e ragionare sulla lunga scadenza. Se martedì sapremo che si giocherà, ridurrò sicuramente i carichi. Ieri abbiamo fatto un’ora e venticinque minuti di lavoro, per cercare la velocità e l’accelerazione sottoporrà. Madonna e Contessa hanno messo 7-8 palle importanti, la prestazione di Guidone è stata importante, ma ne ha fatti segnare due. Lui non ha fatto la preparazione con noi e questo si vede. Tranne uno di Madonna abbiamo fatto molti cross importanti. Non abbiamo ancora l’inserimento centrali delle mezzali, non so per caratteristiche oppure per la voglia di coprire. Quando ha fatto il gol Mazzocco, dovrebbe essere il lavoro della mezzala. Un po’ indietro è Tabanelli perché è arrivato per ultimo e non ha fatto la preparazione con lui. Tabanelli non è questo di oggi. Capello ha sparato tutte le sue cartucce nei primi dieci giorni, è partito a razzo, ha nascosto un problema e ha fatto peggio. Alla fine me l’ha confessato, bisogna capire il proprio corpo e sapere quando fermarsi. Serena, Cisco e Marcandella? Se capiscono di sfruttare questa occasione, avranno tante soddisfazioni e potranno regalare tanto anche al Padova. Anche oggi il gol di Cisco è stato di pregevole fattura e Marcandella può fare meglio. Se non ha segnato significa che non era ben sintonizzato per me. Zambataro solo nell’ultimo quarto d’ora? Non ha ancora avuto il visto e non so come mai, ma nella mia mente io devo dare spazio a chi certamente è tesserato”