Live 24! Padova, termina 3-0 l’amichevole col San Marino: a segno Chinellato, Mazzocco e Cisco

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Ore 19.30 – Qui Euganeo, fischio finale: Padova-San Marino 3-0, reti di Chinellato, Mazzocco e Cisco.

Ore 16.30 – (La Nuova Venezia) Si annuncia ricca di spunti l’amichevole che oggi metterà di fronte il Sandonà e il Mestre. Il calcio d’inizio è previsto alle 17, si gioca allo stadio “Zanutto”. Reduce dal brillante 3-0 rifilato al Sud Tirol nell’esordio in Coppa Italia, il Mestre approfitterà dell’amichevole in riva al Piave per far accumulare minuti sulle gambe a chi finora ha trovato meno spazio. Ma per Zironelli sarà anche un buon test in vista del secondo impegno nel triangolare di Coppa Italia e nell’imminente esordio in campionato (salvo scioperi dell’Assocalciatori). Mercoledì 23, gli arancioneri andranno infatti a far visita in Coppa Italia alla Triestina, che domani alle 18 sarà impegnata invece al “Druso” di Bolzano contro il Sud Tirol. Poi domenica 27 il calendario propone agli arancioneri la sfida casalinga al “Mecchia” di Portogruaro contro il Teramo. […]

Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Partirà il campionato di serie C nel weekend del 26-27 agosto, con il Pordenone impegnato in Romagna, o sarà bloccato dallo sciopero minacciato dall’Associazione calciatori? Lo deciderà Damiano Tommasi insieme al suo direttivo lunedì, dopo aver incontrato i rappresentanti dei club. L’impressione però è che la posizione del presidente dell’Aic si sia parecchio ammorbidita, grazie ai tweet e alle missive inviatigli da Gabriele Gravina, al contributo che verrebbe versato all’associazione direttamente dalla Figc e soprattutto al parere generalmente contrario allo stop espresso dai club di Terza serie (le società venete compatte avrebbero già comunicato la loro contrarietà). […]

Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Nuovo nome per l’attacco: il Pordenone pensa a Francesco Stanco, bomber di razza che ha vinto il campionato di Lega Pro (2016-17) con la maglia della Cremonese. Così il focus del mercato si sposta momentaneamente dalla ricerca del terzino sinistro alternativo a Michele De Agostini ai tentativi di arrivare a un’altra punta, da mettere a disposizione di Leonardo Colucci. Stanco piace, per caratteristiche e curriculum. Nato calcisticamente nel Modena (ha esordito in Emilia nella stagione 2004-05), ha giocato tra i pro a Grosseto, San Lazzaro, Valenza, Pisa e Cittadella. In mezzo molti ritorni al Modena e infine l’esperienza alla Cremonese. Nell’ultima stagione, conclusa con la vittoria al fotofinish nella corsa a due con l’Alessandria, il trentenne ha disputato 35 partite, segnando 7 reti in gare ufficiali. All’attivo conta 41 gol tra i professionisti. È nato a Pavullo nel Frignano nel 1987. I ferri sono in acqua e il Pordenone fa sul serio. I primi contatti tra i due club ci sono già stati, ma il nodo è rappresentato dall’ingaggio. Per questo si prova a dialogare con la Cremonese, nella speranza che il club neopromosso in B venga incontro alle esigenze dei ramarri. Sempre per l’attacco si parla di Demiro Pozzebon, 28enne, ultima stagione al Catania. Su di lui c’è pure la Reggiana, allenata l’anno scorso da Colucci. Pozzebon però è stato superato di slancio da Francesco Stanco. […]

Ore 15.00 – (Messaggero Veneto) Una buona notizia per Leonardo Colucci: è rientrato in gruppo Miguel Angel Sainz-Maza, trequartista spagnolo in forza al Pordenone dallo scorso luglio. L’ex Foggia, classe 1993, era stato escluso all’ultimo dall’elenco dei convocati per il match con il Lecce di Tim Cup per colpa di un problema muscolare. Dopo alcuni giorni di riposo Sainz-Maza ha lavorato coi compagni e sembra quindi pronto per disputare uno spezzone nell’amichevole di domenica, che il Pordenone giocherà con il Conegliano (alle 16 al De Marchi). Sta continuando a lavorare a parte invece Riccardo Martignago, che sta ancora recuperando dalla distorsione al ginocchio rimediata con il Venezia. La prossima settimana il giocatore trevigiano rientrerà in gruppo. […]

Ore 14.30 – (Messaggero Veneto) È Francesco Stanco, centravanti classe 1987 di Pavullo del Frignano, paese di Luca Toni, l’obiettivo numero uno del Pordenone per l’attacco. Il dirigente Matteo Lovisa avrebbe individuato in lui, giocatore di proprietà della Cremonese, il pezzo mancante di un reparto avanzato che, nei primi giorni della prossima settimana, saluterà Stefano Pietribiasi (’85), ormai promesso sposo dell’ambizioso Trento in serie D. Le manovre. Stanco piace perché sarebbe un perfetto alter ego di Federico Gerardi, il numero nove dei neroverdi: alto (190 cm), bravo nel lavoro sporco e nel gioco aereo e quindi con caratteristiche perfette sia per sostituire il pordenonese sia per mettere chili e centimetri nei finali di gara, quando il punteggio è in bilico e si deve arrivare ai tre punti con le maniere forti.Il problema relativo al suo arrivo è l’ingaggio: Stanco guadagna molto ed è ancora sotto contratto con la Cremonese (scadenza giugno 2018). C’è bisogno dunque di un aiuto da parte del club lombardo, neopromosso in serie B e che nella nuova avventura non intende più contare sul giocatore cresciuto ai piedi dell’Abetone. […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il girone B della serie C vedrà impegnate formazioni come Vicenza, Padova, Bassano, Pordenone e Triestina, sfide che torneranno dopo parecchi anni e che ripresenteranno rivalità storiche. […] Un contesto che trova concorde anche Mauro Zironelli, l’allenatore vicentino che con il suo Mestre si appresta ad affrontare il campionato di serie C dopo l’esaltante cavalcata della stagione scorsa che ha portato la formazione mestrina a meritarsi la promozione proprio ai danni della Triestina poi, come detto, ripescata. «Al primo impatto la grande differenza che ci potrebbe essere rispetto al campionato scorso è che non ci dovrebbero essere compagini nettamente favorite come lo erano Venezia e Parma un anno fa – sottolinea Zironelli – l’idea che mi sono fatto è che il prossimo sarà un bel campionato arricchito da tante rivalità regionali, con tanti derby in calendario che porteranno interesse e una sana rivalità che mancava da tempo». Il tecnico di Thiene non si sbilancia sulle squadre favorite alla vittoria finale, anche perché con il mercato in corso gli organici probabilmente cambieranno ancora. «Senza dubbio ora è prematuro esprimersi sui valori del nostro girone, molte squadre sono ancora in costruzione, e spesso il calcio d’agosto inganna sui reali valori delle squadre. Credo comunque che Reggiana, Padova, Triestina e Pordenone saranno tra le favorite, tra cui metto anche il Vicenza che ha cambiato tutto l’organico ma sta costruendo un buon gruppo con un mix di giovani interessanti e calciatori esperti. Forse il Padova parte davanti a tutti, non fosse altro perché l’hanno mancata di poco l’anno scorso e hanno scelto un allenatore esperto e di valore come Bisoli. Tra i candidati alla vittoria finale farei grande attenzione anche alla Feralpi Salò la cui proprietà ha grandi disponibilità e ha costruito un organico da primi cinque posti in classifica. E non dimentico il Bassano che è una società ben strutturata, e che ha sempre ottenuto buoni risultati anche se è sempre mancato qualcosa per puntare concretamente alla promozione in serie B».

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Un esterno sinistro per venire in soccorso a Filippo Inzaghi. Eccola, la mossa a sorpresa (ma non troppo, a dire la verità, visti i rumors dei giorni scorsi), di Giorgio Perinetti, che con un’operazione – lampo, ha messo sotto contratto Cristiano Del Grosso, classe 1983, che arriva a titolo definitivo con contratto di un anno dall’Atalanta: «Cercavamo un giocatore che si potesse adattare in vari ruoli – spiega il direttore sportivo Giorgio Perinetti – e crediamo che Del Grosso possa fare al caso nostro. Può giocare come quinto a centrocampo, come quarto a destra e, in caso di necessità, anche come terzo centrale nella difesa a tre». Un modulo, quest’ultimo, che Filippo Inzaghi sta provando con sempre maggiore insistenza nelle ultime settimane. E che, visto l’infortunio di Agostino Garofalo (evidentemente ben più grave di quanto si potesse pensare inizialmente) e le difficoltà di Marco Pinato, preso a parametro zero dal Latina ma in difficoltà dopo il serio stop dello scorso anno, ha deciso di correre ai ripari prima ancora di mettere mano al centrocampo. […]Capitolo – Gilardino: il centravanti di Biella ha chiesto tempo fino al 25 agosto prima di dare una risposta definitiva e il Venezia è disposto a pareggiare la proposta biennale dello Spezia. La soluzione del rebus sembra ancora difficile da scovare, ma il Venezia non mollerà la presa fino all’ultimo. Detto che va risolta anche la situazione di Ivano Baldanzeddu, che nella peggiore delle ipotesi verrà messo fuori lista, oggi alle 20.30 a Este è in programma l’ultima amichevole prima dell’esordio in campionato previsto per sabato prossimo 26 agosto alle ore 20.30 allo stadio Penzo contro la Salernitana.

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Il Venezia ha acquistato a titolo definitivo dall’Atalanta l’esperto difensore Cristiano Del Grosso, trentaquattrenne di Giulianova, che nella passata stagione è stato compagno di squadra di Gianmarco Zigoni nella Spal, conquistando la promozione in Serie A. Un inserimento che si è rivelato necessario considerando la difficoltà di Garofalo a smaltire l’infortunio al polpaccio con il quale si è presentato al raduno, il contrattempo fisico che sta frenando Bruscagin e la condizione non ottimale di Pinato. Del Grosso ha sottoscritto un accordo annuale con il Venezia e sarà a disposizione di Inzaghi per l’allenamento di questa mattina. […] Ultimo test per la squadra di Inzaghi in vista dell’esordio in campionato, tra una settimana, contro la Salernitana. Stasera (ore 20.30, ingresso 5 euro) amichevole a Este contro la squadra degli ex Mazzeo e Lelj, che disputerà la Serie D. […]

Ore 12.30 – (Gazzettino) Amichevoli di lusso oggi per Abano ed Este. Alle 17 gli aponensi sono impegnati con il Vicenza nel quartiere generale dei berici a Isola Vicentina: nell’occasione Franco Gabrieli farà un po’ le prove generali in vista dell’appuntamento in Coppa Italia tra due domeniche sul campo dell’Arzignano Chiampo. «È un onore per noi giocare con una formazione come il Vicenza – spiega l’ex biancoscudato – Cercheremo di fare come sempre la nostra partita, tanto più che per i ragazzi è una bella vetrina». Alle 20.30 sul terreno amico del Nuovo Comunale sarà il turno dell’Este che affronta il Venezia di Pippo Inzaghi. Ecco il tecnico biancorosso Florindo: «Una bella opportunità per i miei ragazzi di misurarsi con una compagine di alto livello. Sarà un test utile soprattutto per verificare la fase difensiva, dato che sarà particolarmente sollecitata. Siamo anche contenti di poter giocare davanti ai nostri tifosi, mi auguro che ci sia una bella cornice di pubblico». […]

Ore 12.10 – (Mattino di Padova) […] La sfida più affascinante della giornata sarà sicuramente quella dell’Este, che, al Nuovo Stadio, ospiterà il Venezia, neopromosso in Serie B. Si giocherà alle 20.30, su esplicita richiesta di mister Filippo Inzaghi, che fra sette giorni, sempre in notturna, guiderà i “Leoni alati” nel match casalingo contro la Salernitana, primo scoglio nel campionato cadetto. «Sarà un’amichevole importante per entrambe le formazioni», sottolinea alla vigilia il tecnico dell’Este Michele Florindo. «Il Venezia fra una settimana avrà la partita d’esordio in campionato e di sicuro vorrà testare la condizione atletica, mentre noi potremo valutare la nostra fase difensiva. Per ovvii motivi gli avversari ci attaccheranno molto e noi dovremo provare a difenderci con ordine e a limitare la loro qualità». […] Tornando alle amichevoli di oggi, al Centro tecnico “Piermario Morosini” di Isola Vicentina, alle 17, scenderà in campo l’Abano di mister Franco Gabrieli – che domenica 27 affronterà l’Arzignano Valchiampo – contro i padroni di casa del Vicenza. Infine, un’altra sgambata per il Campodarsego, di scena a Selvazzano contro lo Janus (alle 16) in attesa di conoscere l’avversaria del primo turno di Coppa Italia, una fra Calvi Noale e Clodiense, sorteggiate per il preliminare di domani.

Ore 11.40 – (Gazzettino) «Siamo migliorati». Esordisce con una battuta Roberto Venturato, facendo riferimento alla sconfitta nel precampionato di un anno fa con il Campodarsego. Poi aggiunge: «Abbiamo fatto abbastanza bene nel primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo commesso due leggerezze in occasione dei gol. Per scelta non ho voluto fare giocare alcuni ragazzi come Salvi e Benedetti, anche perché domani (oggi, ndr) abbiamo un’altra partita con una squadra competitiva come il Bassano. Eravamo un po’ in emergenza negli esterni bassi, hanno giocato due ragazzi della Primavera che non conoscono bene i meccanismi della squadra. Comunque, ripeto, abbiamo fatto discretamente nel primo tempo, nella riprese due leggerezze ci sono costate altrettanti gol, e alla fine siamo riusciti a pareggiare. L’importante è avere messo minuti nelle gambe a tutti a una settimana dall’inizio del campionato, e non si è fatto male nessuno». […]

Ore 11.20 – (Gazzettino) Si è sfiorato un copione già visto la stagione scorsa. Il Cittadella scappa avanti, il Campodarsego lo riprende e poi lo sorpassa. Questa volta però, rispetto a un anno fa, i granata agguantano il pareggio al fotofinish grazie al guizzo di Bizzotto, abile a riprendere la respinta di Ballin sul tiro di Schenetti. Proprio del numero 7 granata il momentaneo vantaggio nella prima frazione, Aliù e Sanavia gli autori dei sigilli biancorossi nella ripresa. Un test che non può che fare bene al morale del Campodarsego, schierato con la formazione migliore, mentre non mancano le attenuanti per il Cittadella, in campo con un mix tra titolari e giovani. Ritmo non elevatissimo, ma prima frazione godibile. Granata per lo più con il pallino in mano, anche se biancorossi per nulla timorosi e pronti a ribattere colpo su colpo. […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Tutto uguale, anzi no. Giusto un anno fa, al “Gabbiano”, il Campodarsego visse una giornata a suo modo storica, rimontando il Cittadella da 0-3 a 4-3. Dodici mesi dopo la rincorsa s’interrompe sul più bello, con i padroni di casa che risalgono dall’iniziale svantaggio e assaporano a lungo il colpaccio, prima del tap-in vincente del neoentrato Bizzotto, che chiude il test sul 2-2 a tre giri di lancetta dal termine. La sostanza, visto che in palio non ci sono punti, cambia di poco, perché capitan Aliù e soci hanno ben figurato di fronte ai più quotati “cugini”, riscattando lo 0-4 incassato la scorsa settimana dal Bassano (peraltro avversario nel test che Iori e compagni disputeranno questo pomeriggio alle 18 al campo Baccini, nel quartiere 25 aprile, in casa dei giallorossi vicentini). Citta in campo con un mix di titolari e giovani da testare, Campodarsego in formazione-tipo. […] Alla fine Roberto Venturato scherza: «Beh, abbiamo fatto meglio dell’anno scorso, no?». Il tecnico del Citta parla «di un primo tempo giocato abbastanza bene e di una ripresa in cui abbiamo pagato un paio di leggerezze difensive, ma ho tenuto volutamente a riposo Salvi e Benedetti pensando all’impegno con il Bassano, e i due Primavera impiegati da terzini (Guerra e Fornasier, ndr) ancora non conoscono i meccanismi della squadra». […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) So infatti cosa vuol dire indossare questa maglia e rappresentare questa città e questa squadra di cui ero anche capitano». E così si è espresso a livello personale. «A Padova mi sono sposato e ho avuto un figlio (Achille, nato due mesi fa, ndr). Nel percorso di crescita, da ragazzo ci sta che si possano fare degli errori, l’importante è ammetterli e capire ciò che si è sbagliato. Poi ho avuto la fortuna di trovare la donna giusta per cui da quel punto di vista sono molto maturato». E ora Trevisan è pronto per la nuova esperienza. «Sono veramente felice e orgoglioso di potere vestire nuovamente questi colori. Sono andato via a metà della stagione più brutta della storia del Padova e sono in debito con questa città che mi ha dato tanto, con i tifosi e la società. Non desideravo altro, anche se sapevo che non era facile e scontato tornare». […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Con la firma sul contratto che lo lega al Padova per un anno, da ieri è ufficiale il ritorno di Trevor Trevisan dopo le quattro stagioni e mezzo in serie B tra il 2009 e gennaio 2014, ma gli ultras storcono il naso, manifestando le loro perplessità in una nota che ricorda in particolare un gesto offensivo rivolto alla curva sud, rea in precedenza di avere insultato lui e De Paula, dopo un suo gol in una partita contro il Portogruaro del 2010. Nella medesima nota viene fatto riferimento a un comportamento non sempre da professionista tenuto in passato da Trevisan. «Certe cose non si dimenticano mai. Non aspettarti nulla scrivono gli ultras – se non indifferenza o, alla peggio, dei gesti come quello che tu hai fatto a noi». Senza conoscere questa presa di posizione, durante la presentazione il giocatore non si era astenuto dal parlare del proprio passato. «Sono ben consapevole le sue parole – del fatto che il Padova in cui giocavo io purtroppo non ha rispettato tutte le promesse e gli investimenti fatti dalla società precedente, per cui sento una grande responsabilità.

Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Che impressione le fa la nuova società, avendo vissuto quella di allora?«Si sente la padovanità, l’attaccamento viscerale che parte sin dal presidente. Rispetto al vecchio Padova, ora si fanno le cose in maniera molto più oculata, e sicuramente la gestione è molto diversa e intelligente. Il mio obiettivo è dare una mano per riportare il Padova nelle categorie che gli appartengono: in Serie B una piazza come questa manca, abbiamo l’obbligo morale di riportare questi colori dove li avevo lasciati».

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Ho trovato la donna giusta, mi sono sposato nell’anno in cui ero a Salerno e proprio due mesi fa è nato, qui a Padova, il mio primo figlio, Achille». È la prima “bandiera” del vecchio Padova che torna in biancoscudato: cosa significa per lei?«Dal punto di vista professionale è una cosa bellissima: il sogno di tornare l’avevo sempre coltivato, ma sapevo che non sarebbe stato facile. Il Padova dell’epoca era molto diverso, un club che non ha rispettato le promesse e gli investimenti della proprietà, quindi sento un grande orgoglio ma anche una grande responsabilità. Sono stato capitano per diversi anni, so cosa rappresenta la squadra per questa città». […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] «Sono veramente felice e orgoglioso di poter vestire di nuovo questi colori», le sensazioni di Trevisan, oggi 33enne. «Sono andato via nell’anno più brutto della storia del Padova, ma l’ho fatto solo perché costretto da alcuni personaggi che c’erano in società (soprattutto il tecnico Mutti, ndr) e non certo per mia volontà. Sono in debito con la città, con la società e con i tifosi: la mia voglia di tornare era fortissima, voglio ripagare tutto quello che questa città mi ha dato». […] Il suo ritorno non ha entusiasmato tutti i tifosi, ora tocca a lei farli ricredere. «Nel percorso della vita di un ragazzo qualche errore ci può stare. Ero giunto a Padova da giovane, ero da solo e sapete tutti quanto sia bella questa città: mi sono divertito, ho fatto degli sbagli, ma ormai è il passato, l’importante è ammetterli e maturare.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Ad una settimana dall’inizio del campionato di Serie C, che però probabilmente verrà rinviato per lo sciopero dei calciatori, il Padova questo pomeriggio è atteso ad un altro match amichevole allo stadio Euganeo: avversario di turno il San Marino, formazione del piccolo stato del Centro Italia che milita in Serie D, nel girone emiliano. Sarà aperto solo il settore di Tribuna Ovest per i tifosi, che però potranno assistere gratuitamente alla sfida, il cui orario d’inizio è stato fissato alle 17. […] Decisi, infine, i numeri di maglia per la prossima stagione: confermati Mandorlini (6), Russo (19) e De Risio (8), il 9 finisce a Chinellato, il 7 a capitan Pulzetti, mentre il 10 che fu di Neto comparirà sulle spalle di Candido.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Ieri a Padova si è vissuta una giornata particolarmente turbolenta, perché Trevor Trevisan ha firmato il contratto che lo legherà al club di viale Nereo Rocco fino al 30 giugno 2018 e che, di fatto, segna il suo ritorno nella città del Santo. Ci aveva giocato per quattro stagioni, prima di lasciarla «non certo per colpa mia, perché non avrei mai voluto farlo», ma per tutta una serie di ragioni per cui adesso viene presentato il conto. Non si è fatta attendere, infatti, subito dopo la firma la dura presa di posizione degli ultras biancoscudati, che hanno subito ricordato il gestaccio dell’ex capitano rivolto alla curva sud dopo un gol segnato in una partita nel lontano 2011. Ma soprattutto, quello che pare che venga ricordato nel comunicato ultras, è l’aver tenuto comportamenti non esattamente professionali fuori dal campo. […] E dire che Trevisan aveva cominciato cospargendosi il capo di cenere, con le sue prime dichiarazioni improntate alla presa di coscienza di aver qualcosa da farsi perdonare: «Ammetto di aver fatto degli errori in passato – spiega – ma ho avuto la fortuna di conoscere la donna giusta, di sposarmi, di sistemarmi e di avere un figlio. Io vivo a Padova, sono pronto a rimettermi in gioco. Dal punto di vista personale sono contento e molto soddisfatto di questa scelta. Da parte mia c’è la consapevolezza e la responsabilità di vestire questa maglia, so bene l’importanza di avere lo scudo sul petto visto che sono stato anche capitano con questi colori. Il direttore Zamuner è stato mio procuratore da quando aveva 17 anni, la volontà era quella di ripagare la fiducia della nuova società e il fatto che mi sia stata data questa seconda chance. Abbiamo l’obbligo morale di riportare questi colori in Serie B». Per ora questa presa di coscienza non è bastata, più avanti chissà… […]




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