Giacomo Caccin, ventenne difensore del Cittadella, ha fatto l’esordio da titolare sabato scorso a Bologna nel terzo turno di Coppa Italia. Battesimo più felice non poteva capitare vincendo 3-0 contro una blasonata squadra di serie A. Emozionato? «Non me l’aspettavo -racconta- e quando in hotel nel tardo pomeriggio l’allenatore ha comunicato la formazione, sul momento mi sono agitato. Questione di pochi minuti perchè ho pensato che un’occasione così chissà quando mi sarebbe capitata nuovamente. Mi sono controllato e al momento di scendere in campo ero sereno e concentrato». Il giovane di Camposampiero è stato aiutato. «Il direttore Marchetti mi ha detto di stare tranquillo e di fare quello che sono in grado di fare. Anche i compagni mi hanno incoraggiato e tutto è andato per il meglio».
[…]Il tecnico granata Roberto Venturato punta molto su Caccin come esterno basso in fascia destra, un ruolo che non aveva ricoperto negli anni scorsi. Su questa trasformazione precisa: «Ho sempre giocato mezzala destra, ma già l’anno scorso ho provato in diverse circostanze come terzino. L’allenatore mi vede bene e personalmente in questo ruolo per le mie caratteristiche mi trovo a mio agio. Devo migliorare nella fase difensiva nell’uno contro uno, ma mi muovo comunque nella fascia destra come ho sempre fatto, anche se stavo più avanti». Sulle prospettive future conclude: «Il mio obiettivo è impegnarmi per fare bene in allenamento. Il resto viene di conseguenza e se sarò chiamato in causa cercherò di dare il massimo».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)