A due settimane dall’inizio del campionato, come sta il Padova? Discretamente, a giudicare dal test contro la Lucchese terminato 1-1: c’è qualche dato incoraggiante, ma anche qualcosa ancora da sistemare. Presidente Roberto Bonetto, lei che sensazioni ne ha ricavato? «Venerdì i ragazzi hanno lavorato molto e le gambe non potevano essere pronte. Dobbiamo abituarci anche a questo tipo di partite, ad avversari che verranno all’Euganeo solo per alzare le barricate davanti alla porta». Cosa pensa dell’inizio di stagione che il calendario vi ha riservato? «Si dice sempre che sia meglio affrontare le più forti all’inizio, quando non sono ancora al top della forma, ma sono ottimista. Alla fine è Bisoli il nostro acquisto numero uno: è venuto qui per vincere ed è proprio ciò che noi puntiamo a fare. Cosa che conta molto anche in altri termini…». Per esempio? «Di fianco a me, sabato sera, c’era in tribuna una persona legata ad un imprenditore che potrebbe venire a darci una mano, qualcuno di veramente importante che darà al club un’impronta maggiore, anche in ottica futura. Non posso svelare di chi si tratta, ma stiamo parlando ormai da diverso tempo e speriamo che nelle prossime due-tre settimane si possa chiudere».
[…]Si aprono le ultime due settimane di mercato, come si muoverà il Padova?«Trevor Trevisan sarà il nuovo difensore, ci troveremo in settimana per definire gli ultimi dettagli economici. L’avete visto contro la Lucchese? Apre il gioco, calcia di sinistro, stoppa e imposta l’azione: è un elemento di grande esperienza, il mister lo apprezza. La situazione di De Cenco, invece, verrà monitorata con le pinze». Come giudica la campagna abbonamenti, arrivata sinora a quota 2294 tessere? «Sono abbastanza soddisfatto, vedo che c’è un certo entusiasmo intorno alla squadra. Un dato incoraggiante».
(Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Dopo il debutto bis con la Lucchese, in cui è stato impiegato nei secondi 45 minuti, Trevor Trevisan sta per tornare ad essere a tutti gli effetti un giocatore del Padova. A confermarlo è il presidente Roberto Bonetto: «Mercoledì ci incontriamo con il giocatore per trovare l’accordo economico, penso che non ci saranno difficoltà». «A suo tempo – osserva il numero uno biancoscudato – avevamo detto che non avremmo preso giocatori del vecchio Padova, ma sono ormai passati alcuni anni e Trevisan è un giocatore di grande esperienza. Bisoli è pronto a mettere la mano sul fuoco per lui. Rispetto alla sua precedente esperienza biancoscudata oggi Trevisan è un uomo maturo».
[…]Presidente Roberto Bonetto, il cammino del Padova prevede le sfide con Renate e Fano, poi la sosta. «È sempre meglio affrontare le squadre più forti all’inizio dato che magari non sono al top. Anche noi in questa fase non siamo al massimo avendo fatto una preparazione più nel medio periodo. Sono ottimista, anche dopo la gara con la Lucchese il tecnico mi ha detto di non preoccuparmi, che la squadra è forte e sta venendo fuori». Anche perché puntate in alto. «Abbiamo tutti in testa l’obiettivo di migliorarci, il che significa arrivare primi o secondi. Il calendario ci dà una grande opportunità, abbiamo allestito una rosa importante e preso un tecnico che non ha nulla a che fare con questa categoria. Abbiamo fatto di tutto perché vogliamo arrivare in alto e uscire dal buco nero della Lega Pro». Squadra praticamente completa. «Sì, al 99 per cento. Abbiamo seguito le indicazioni di Bisoli e Zamuner, cercando di accontentarli mettendo a disposizione un budget per allestire una formazione più che competitiva». Qualcosa ancora farete. In attacco potrebbe esserci un innesto. «Dobbiamo valutare la situazione di De Cenco. Se recupera in tempi rapidi dall’infortunio potrebbe restare, altrimenti vediamo se è più opportuno per lui andare a giocare da un’altra parte. In questo caso prenderemo un giocatore pronto», ossia Strambelli. Novità sul fronte societario? «Siamo a buon punto con una trattativa che dovremo concretizzare tra due-tre settimane. È un gruppo che verrà a darci una mano. Io e Beccaro avremo sempre la maggioranza delle quote».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)