Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli dopo il pari contro la Lucchese: “Ieri abbiamo caricato tantissimo sul lavoro svolto – spiega – Marcandella aveva solo due allenamenti, Tabanelli era affaticato, la squadra non era brillante e abbiamo sbagliato almeno tre occasioni da gol. Abbiamo preso gol alla prima occasione, sono convinto che se fossimo stati più lucidi avremmo segnato sicuramente. Vedo comunque molti miglioramenti, il campionato è ancora molto distante e preferisco caricare molto adesso. Renate e Fano sono due squadre come tutte le altre, anche se non primissima fascia, ho paura che la prima partita non si giochi e ci potrebbe essere sciopero e magari poi esordiamo col Fano. È chiaro che più si avvicina il campionato e più si accorciano i tempi di allenamento. Anche oggi come col Brescia siamo usciti alla distanza. Bindi e Pulzetti? Mi sono arrabbiato con Tabanelli, che doveva fare come con Pulzetti, che mi ha detto di non voler rischiare. Tabanelli non ha quell’acutezza di dirmelo e abbiamo giocato in nove nel primo tempo. Oggi aveva paura di farsi male e doveva giocare Mazzocco. Bindi ieri ha fatto un lavoro di forza e sentiva le gambe pesanti, abbiamo un ottimo secondo ed era giusto farlo giocare. Quando abbiamo quattro palle una bisogna metterla dentro. Avevamo fatto 40 minuti di esercitazioni proprio sulla finalizzazione, su 800 palle abbiamo messo un gol. Evidentemente dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista. Trevisan mi è piaciuto e lo ingaggiamo, ha il mio timbro, ci tiene al Padova, ha fatto un grande rendimento senza fare una piega. Lui vuole bene al Padova e ho bisogno di giocatori così. De Cenco? Non possiamo forse aspettarlo, deve ancora iniziare a correre, bisogna fare dei ragionamenti. Un attaccante? Ne abbiamo quattro, magari manca un trequartista”